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FilmUP Forum Index > Cinema > Critica il critico > Mereghetti contro tutti   
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Autore Mereghetti contro tutti
alessio984

Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
Inviato: 02-11-2006 14:39  
E poi vorrei sapere quando e dove Tarantino ha parlato male di "Jules e Jim"...
_________________
Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle

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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 02-11-2006 15:27  
mereghetti si è addormito duratte Armenia, all'ultima festa di roma
sono curioso di vedere quante stellette gli affibierà...
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 02-11-2006 23:50  
quote:
In data 2006-11-02 14:39, alessio984 scrive:
E poi vorrei sapere quando e dove Tarantino ha parlato male di "Jules e Jim"...



tutto quello che ricordo è che quando gli chiesero se Kill Bill fosse ispirato a La sposa in nero di Truffaut, lui rispose di non aver visto il film... e di essere un fan di Godard, ma non un fan di Truffaut.

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kagemusha

Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
Inviato: 05-11-2006 16:46  
quote:
In data 2006-11-02 15:27, Petrus scrive:
mereghetti si è addormito duratte Armenia, all'ultima festa di roma
sono curioso di vedere quante stellette gli affibierà...



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roccomedia

Reg.: 15 Lug 2005
Messaggi: 3829
Da: Bergamo (BG)
Inviato: 06-11-2006 15:23  
quote:
In data 2006-11-02 23:50, mescal scrive:
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In data 2006-11-02 14:39, alessio984 scrive:
E poi vorrei sapere quando e dove Tarantino ha parlato male di "Jules e Jim"...



tutto quello che ricordo è che quando gli chiesero se Kill Bill fosse ispirato a La sposa in nero di Truffaut, lui rispose di non aver visto il film... e di essere un fan di Godard, ma non un fan di Truffaut.



Magari non è ispirato (a detta di Tarantino il personaggio della Thurman è un omaggio ad una misconosciuta attrice italiana, la Nicoletta Machiavelli di "Giarrettiera Colt") però che non l'abbia visto è una cosa abbastanza difficile da credere poichè vi sono elementi che sembrano copiati con la carta carbone (tipo il taccuino da cui sia la Thurman che la Moreau depennano i nomi delle vittime).

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alessio984

Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
Inviato: 06-11-2006 19:25  
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In data 2006-11-06 15:23, roccomedia scrive:
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In data 2006-11-02 23:50, mescal scrive:
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In data 2006-11-02 14:39, alessio984 scrive:
E poi vorrei sapere quando e dove Tarantino ha parlato male di "Jules e Jim"...



tutto quello che ricordo è che quando gli chiesero se Kill Bill fosse ispirato a La sposa in nero di Truffaut, lui rispose di non aver visto il film... e di essere un fan di Godard, ma non un fan di Truffaut.



Magari non è ispirato (a detta di Tarantino il personaggio della Thurman è un omaggio ad una misconosciuta attrice italiana, la Nicoletta Machiavelli di "Giarrettiera Colt") però che non l'abbia visto è una cosa abbastanza difficile da credere poichè vi sono elementi che sembrano copiati con la carta carbone (tipo il taccuino da cui sia la Thurman che la Moreau depennano i nomi delle vittime).

se non sbaglio anche la Moreau stila la lista in aereo...
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Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle

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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 06-11-2006 19:42  
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In data 2006-11-06 19:25, alessio984 scrive:
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In data 2006-11-06 15:23, roccomedia scrive:
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In data 2006-11-02 23:50, mescal scrive:
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In data 2006-11-02 14:39, alessio984 scrive:
E poi vorrei sapere quando e dove Tarantino ha parlato male di "Jules e Jim"...



tutto quello che ricordo è che quando gli chiesero se Kill Bill fosse ispirato a La sposa in nero di Truffaut, lui rispose di non aver visto il film... e di essere un fan di Godard, ma non un fan di Truffaut.



Magari non è ispirato (a detta di Tarantino il personaggio della Thurman è un omaggio ad una misconosciuta attrice italiana, la Nicoletta Machiavelli di "Giarrettiera Colt") però che non l'abbia visto è una cosa abbastanza difficile da credere poichè vi sono elementi che sembrano copiati con la carta carbone (tipo il taccuino da cui sia la Thurman che la Moreau depennano i nomi delle vittime).

se non sbaglio anche la Moreau stila la lista in aereo...



Però il film di Truffaut è a sua volta tratto da un romanzo di Cornell Woolrich, uno scrittore ascrivibile alla tanto cara, a Tarantino, "pulp fiction"...

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gabro8

Reg.: 12 Nov 2007
Messaggi: 2
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-11-2007 11:17  
RISPOSTA A MEREGHETTI!


Tra i vari blog, forum, space dove si susseguono le notizie sul film I Vicerè, abbiamo trovato un'insigne risposta all'articolo uscito sul Corriere della Sera del 9 novembre e firmato da Paolo Mereghetti

La risposta viene da Antonio Di Grado e la trovate sul forum dell'Università di Catania.

E ora quelli che non hanno nemmeno letto il romanzo, lo difendono dal "tradimento" di Faenza! E dicono, ovviamente, sciocchezze. Mereghetti, sul "Corriere della sera", rimprovera al regista di esserci andato pesante mentre De Roberto era "sottile" e "ironico"! Ma quando mai: De Roberto usava l'accetta, era sarcastico e grottesco, e deformava polemicamente la realtà riducendola a una galleria di mostri. Al contrario è Faenza a sfumare, a dare chiaroscuri psicologici a quei freaks...
E poi Mereghetti asserisce che le frasi più "politiche" del film nel romanzo non c'erano. E sbaglia ancora una volta: c'erano tutte; rilegga (o legga?) il romanzo. E ancora: secondo il critico De Roberto non avrebbe tanto deprecato il trasformismo quanto il fatto che l'aristocrazia siciliana soffocasse la nascente borghesia.
Ma scherziamo? La borghesia del patetico Giulente? L'universo dei Vicerè è tutto negativo, né vi può essere traccia di "progressismo" borghese. Sono semmai i servi, i bastardi, i "vinti" di sempre, a salvarsi: come Baldassarre, la cui delusione suggella e "firma" il film. E Faenza aggiunge i bambini: scelta originale, ma nello spirito di De Roberto.

(Il link del forum è http://151.97.124.101/flett/forum/).

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nonostante

Reg.: 19 Feb 2008
Messaggi: 3
Da: milano (MI)
Inviato: 20-02-2008 02:05  
Il Mereghetti è un po' burbero ma tra i migliori critici in assoluto.
L'articolo trovo dimostri grande lucidità, e non credo che il fatto che lavori per Ciak debba essere motivo di disturbo per qualcuno: il suo discorso verte su questioni più alte .
Sono radicale: penso che la critica sia notoriamente in crisi, cioè non vedo di buon occhio i critici, non amo quel mestiere. Ed è possibile che in Italia, ancor più di prima, ci si divida su questioni formali e di linguaggio senza badare troppo ai contenuti artistici, che ci si perda nelle parole più che da altre parti del mondo. L'Italia ha una prosa prolissa, ricca di subordinate, parolone e quant'altro.
Ma certo so anche che la critica svolge un grande ruolo di mediazione, che non va sottovalutato. In questo senso è giusto dire che l 'attenzione del critico dovrebbe essere rivolta prima di tutto all'opera d'arte, ed in secondo luogo al pubblico che ne fruisce, non di certo la critica deve farsi narcisistica.
Il rapporto tra critico-artista è la cosa più importante: il critico non deve dimenticare che il suo potere sta nel dare rilievo al prediletto, lasciare spazio ai nuovi talenti, supportarli, aiutarli. Aiutare ancor più che stroncare.
Per quanto riguarda il pubblico, l'educazione artistica in Italia è a meno di zero. Figurarsi cosa potrebbe voler dire educare il pubblico a leggere il cinema!
Mi ricordo che al liceo fu creato un corso extra-curricolare di cinema: all'inizio bisognava farsi spazio per riuscire ad entrare in aula, pochi giorni dopo non c'era più nessuno ed il professore elemosinava presenze, finchè venne rispedito in università senza pietà.
Però ben vengano le buone proposte.

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