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FilmUP Forum Index > Cinema > Cineclassifiche > Le 100 memorabili   
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Autore Le 100 memorabili
Hawke84

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
Inviato: 29-11-2005 13:07  
allora urge mutismo (come il sottoscritto)
_________________
perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.

[anthares]

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 29-11-2005 15:30  
quote:
In data 2005-11-29 13:07, Hawke84 scrive:
allora urge mutismo (come il sottoscritto)




Egon Schiele, complimenti, è tra i miei preferiti

_________________

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 02-12-2005 09:33  
quote:
In data 2005-11-28 20:24, Ayrtonit scrive:
quote:
In data 2005-11-28 15:45, meskal scrive:
molti film aemricani che ho visto e dai pochissimi italiani.




Ecco...


e che è...un crimine??
ho sempre preferito scegliere film americani da scaricare da comprare e da guardare...non vedo il problema.
in conseguenza di ciò, e conoscendo pochissimo il cinema italiano, ho detto di preferire di gran lunga quello americano.


[/quote]
Appunto, non si tratta di crimine, ma di ignoranza della materia, cosa che un forum di cinema dovrebbe servire anche a combattere...
Personalmente riconosco, ci mancherebbe, la potenza di fuoco dell'industria cinematografica americana, che deve la sua grandezza anche alla capacità di accogliere e fagocitare artisti e professionisti da ogni parte del mondo, ma, facendo le proporzioni per esempio tra l'ampiezza geografica e la popolazione dei due paesi, e l'apporto dato alla storia del cinema, non si può non constatare l'effettivo miracolo rappresentato dal cinema italiano, che non è mai riuscito ad essere un'industria, ma che ha rappresentato per decenni un incredibile fucina di talenti, un'intensissimo laboratorio di arte e artigianato ai massimi livelli...

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 02-12-2005 14:23  
infatti meskal, non metto in dubbio quanto da te espresso sul cinema italiano.
il mio precedente giudizio, quotando nancy, voleva solo essere un espressione di gusto personale.
l ignoranza...certo che un forum di cinema può aiutare a colmarla, ed è quello che filmup ha sempre fatto per me: per esempio non conoscevo woody allen, e ora ho visto una quindicina di suoi film. non conoscevo altman e ne ho appena visti 3, tanto per fare due esempi... evidentemente le mie lacune sono molte, e c'è molto da colmare. per ora, mi sto indirizzando verso registi che mi ispirano di più o verso film che mi incuriosiscono maggiormente.
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 02-12-2005 15:03  
Sì, d'accordo, ma porre le questioni in termini di cinema americano vs. italiano resta una cosa stupida in sè...A meno che non si voglia sostenere che un film di Stallone oppure chessò, Cruel Intentions debba essere necessariamente superiore a un Rossellini o a un Pasolini...

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Leonardo

Reg.: 26 Mar 2002
Messaggi: 2398
Da: Capri (NA)
Inviato: 05-12-2005 00:03  
quote:
In data 2005-11-28 13:36, meskal scrive:
quote:
In data 2005-11-28 13:30, Ayrtonit scrive:
quote:
In data 2005-11-28 13:18, meskal scrive:
quote:
In data 2005-11-28 13:13, Ayrtonit scrive:
sono gusti personali cmq.



di merda, se mi consenti.


certo che ti consento, non è che mi tanga la cosa.



Mi spiace, ma avete fatto la tipica affermazione di chi non capisce un cazzo di di cinema...



non posso che quotare
il cinema italiano anni 40/70 ha fatto scuola in tutto il mondo.
chi non lo apprezza è perchè non lo conosce affatto oppure... non capisce niente di cinema

that's all

_________________
www.ioma.it

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 05-12-2005 00:16  
quote:
In data 2005-12-02 15:03, meskal scrive:
A meno che non si voglia sostenere che un film di Stallone oppure chessò, Cruel Intentions debba essere necessariamente superiore a un Rossellini o a un Pasolini...


vabbè, non credo che ayrtonit abbia mai voluto dire che qualsiasi film americano sia superiore a qualsiasi film italiano.
questo non lo direi neanch'io, che pure detesto il cinema italiano nonostante adori (pochi) registi come i due che hai citato (Rossellini è, alla pari di Renoir e Welles, uno dei padri dell'estetica del cinema moderno), o come Bava, Fulci, Argento e Nanni Moretti.
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-12-2005 00:21  
quote:
In data 2005-12-05 00:16, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2005-12-02 15:03, meskal scrive:
A meno che non si voglia sostenere che un film di Stallone oppure chessò, Cruel Intentions debba essere necessariamente superiore a un Rossellini o a un Pasolini...


vabbè, non credo che ayrtonit abbia mai voluto dire che qualsiasi film americano sia superiore a qualsiasi film italiano.
questo non lo direi neanch'io, che pure detesto il cinema italiano nonostante adori (pochi) registi come i due che hai citato (Rossellini è, alla pari di Renoir e Welles, uno dei padri dell'estetica del cinema moderno), o come Bava, Fulci, Argento e Nanni Moretti.



E allora la questione secondo me non ha senso, nel cinema americano ci sono cose ottime e c'è merda, esattamente come nel cinema italiano e immagino anche altrove...

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 05-12-2005 00:24  
boh, francamente i nomi da salvare nella storia del cinema italiano mi sembrano pochini, con tutte le dovute proporzioni del caso (in Francia ad esempio demograficamente non ci sono molto superiori, epperò...)
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-12-2005 00:27  
Beh, la quantità di autori prodotta dal cinema italiano fino agli anni'70 è sempre sta considerata un vero e proprio miracolo, dalla critica mondiale e in primo luogo da quella francese.

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 05-12-2005 00:27  
ma poi è una questione di tendenza. lo stesso neorealismo non è mai esistito, se non nelle teorie e nell'opera di Rossellini. vedendo il resto, si fa fatica a credere che Rossellini fosse italiano, proprio perché è un caso unico, in un panorama "tradizionalistico" e "volgare" come quello culturale italiano.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-12-2005 00:30  
No, come teorico era molto più importante Zavattini, Rossellini era eccezionale, però bisogna dirlo, non era affatto un teorico, ma un avventuriero, se pure con delle grandi intuizioni(non ridere, ma così è sempre stato descritto).

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 05-12-2005 00:40  
sì, in effetti Rossellini non ha un'ideologia da difendere, non è un dogmatico (è vero, lo sarà molto di più il "vertoviano" Zavattini), ma semplicemente utilizza il cinema con una sensibilità mai vista prima, che lo porta ad essere l'unico vero innovatore della storia del cinema italiano, e soprattutto il primo (l'unico?) ad accorgersi che il neorealismo non esiste, non può esistere, è un movimento paradossale basato su un concetto, quello di realismo, che mal si assimila alla natura del mezzo filmico. quello che esiste è solo un tentativo di rinnovamento dell'estetica cinematografica riconducibile solo e unicamente a Rossellini, che infatti volta pagina subito dopo la trilogia neorealista andando alla ricerca di nuove forme filmiche, fino al film-manifesto Viaggio in Italia.



[ Questo messaggio è stato modificato da sandrix81 su suggerimento di meskal dato che sandrix aveva in un primo momento tentato di coniare un nuovo termine: "rinnovazione" ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 05-12-2005 alle 00:45 ]

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 05-12-2005 17:20  
quote:
In data 2005-12-05 00:24, sandrix81 scrive:
boh, francamente i nomi da salvare nella storia del cinema italiano mi sembrano pochini, con tutte le dovute proporzioni del caso (in Francia ad esempio demograficamente non ci sono molto superiori, epperò...)




A parte Rossellini, chi salveresti?
Ti suggerisco due tre nomi a caso:
Fellini, Pasolini, De Sica, Germi, Petri, Bertolucci, Zurlini, Antonioni...
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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 05-12-2005 20:30  
ah ma li ho scritti sopra: Rossellini, Pasolini, Moretti, Bava, Fulci, Argento.
aggiungo Antonioni (prima che si rincoglionisse) e al limite Ferreri, di cui però ho visto solo La grande abbuffata.
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