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Il tramonto del Referendum |
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 14-06-2005 01:04 |
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Trovo il topic parecchio interessante. Sul fatto di modificare lo strumento referendario mi pare che non ci siano dubbi. La cultura dell'astensionismo che ha preso piede da Craxi in poi credo che difficilmente porterà il quorum ad essere raggiunto altre volte. O si cambia la cultura o si cambia la legge o si smette di proporre referendum. Poi domani con calma scrivo anche due righe in più.
_________________ E' ok per me! |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-06-2005 09:26 |
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quote: In data 2005-06-13 23:14, millio scrive:
Apprezzo come al solito l'intervento di Hamish e sono d'accordo su molti aspetti.
Non condivido però il paragone con il referendum sull'articolo 18, fu osteggiato praticamente da tutti e fu proposto da Bertinotti più che altro in risposta al tentativo di cancellazione dell'articolo 18. Io invece sentivo molto più vicino questo qui, molto più attuale e, in fin dei conti, più utile e importante.
Quello che anche allora non mi piacque fu l'invito all'astenzione, solo i Radicali mi sembra si pronunciarono per il No. A me proprio non piace l'idea di far fallire un Referendum. Avrei preferito senza dubbio veder prevalere il No, piuttosto che 35 milioni di italiani astenuti.
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se ti andava bene l'astensione a quel referendum, non puoi automaticamente dire che questa astensione sia sbagliata. Quello lo aveva proposto solo Bertinotti.. e allora? Entrambi i referendum hanno miseramente fallito, non capisco perchè questo dovrebbe essere + nobile visto che lo sostenevano molti + politici.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-06-2005 09:32 |
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Mi pare poi che stiate sopravvalutando il referendum: unico strumento di partecipazione attiva della popolazione, quanti lo dicono..
Ma partecipazione attiva di che? Il quesito è proposto da un comitato autonominatosi. E questo è un handicap di cui si potrebbe fare ammenda se il quesito fosse semplice e banale. Divorzio SI o NO? Per esempio. Ma qui con un unico quesito si davano 4-6-8-10 colpi di bianchetto ad una legge per decidere 3 o 4 cose contemporaneamente. Ovvero nello stesso quesito non si era liberi perchè uno poteva essere daccordo su due punti, ma non sul terzo.
Quando lo strumento grezzo del referendum è snaturato per simili sofisticazioni dove va a finire la libertà di scelta?
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-06-2005 09:40 |
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quote: In data 2005-06-14 09:32, ipergiorg scrive:
Mi pare poi che stiate sopravvalutando il referendum: unico strumento di partecipazione attiva della popolazione, quanti lo dicono..
Ma partecipazione attiva di che? Il quesito è proposto da un comitato autonominatosi. E questo è un handicap di cui si potrebbe fare ammenda se il quesito fosse semplice e banale. Divorzio SI o NO? Per esempio. Ma qui con un unico quesito si davano 4-6-8-10 colpi di bianchetto ad una legge per decidere 3 o 4 cose contemporaneamente. Ovvero nello stesso quesito non si era liberi perchè uno poteva essere daccordo su due punti, ma non sul terzo.
Quando lo strumento grezzo del referendum è snaturato per simili sofisticazioni dove va a finire la libertà di scelta?
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invece è proprio l'opposto
il referendum in questione chiede se accettare o meno 4 punti cardine di una legge
tutti i referendum chiedono su quale principio fondamentale deve basarsi una legge
le specificazioni sono appunto compito del parlamento
i principi fondamentali su cui si basa una legge invece li sceglie il popolo come dovrebbe essere nella vera democrazia
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 14-06-2005 10:02 |
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Copiando da Gatsby
Il referendum propone:
- l'eliminazione delle sanzioni contro chi svolge la clonazione terapeutica. (vietata nell'articolo 12)
- l'eliminazione dei limiti alla ricerca sull'embrione. si alla ricerca non solo a finalità terapeutiche e diagnostiche per la salute dell'embrione, si alla ricerca sulle staminali embrionali.
- l'eliminazione dei divieti di clonazione medante trasferimento di nucleo
- l'eliminazione del divieto di crioconservazione.
sono 4 cose differenti in un unico quesito. Uno potrebbe volere la crioconservazione degli embrioni, ma non la ricerca su di essi.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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millio
Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 2394 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-06-2005 11:35 |
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quote: In data 2005-06-14 09:26, ipergiorg scrive:
quote: In data 2005-06-13 23:14, millio scrive:
Apprezzo come al solito l'intervento di Hamish e sono d'accordo su molti aspetti.
Non condivido però il paragone con il referendum sull'articolo 18, fu osteggiato praticamente da tutti e fu proposto da Bertinotti più che altro in risposta al tentativo di cancellazione dell'articolo 18. Io invece sentivo molto più vicino questo qui, molto più attuale e, in fin dei conti, più utile e importante.
Quello che anche allora non mi piacque fu l'invito all'astenzione, solo i Radicali mi sembra si pronunciarono per il No. A me proprio non piace l'idea di far fallire un Referendum. Avrei preferito senza dubbio veder prevalere il No, piuttosto che 35 milioni di italiani astenuti.
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se ti andava bene l'astensione a quel referendum, non puoi automaticamente dire che questa astensione sia sbagliata. Quello lo aveva proposto solo Bertinotti.. e allora? Entrambi i referendum hanno miseramente fallito, non capisco perchè questo dovrebbe essere + nobile visto che lo sostenevano molti + politici.
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Non mi sembra Iper di aver detto che l'astensione mi andasse in quel referendum, visto che ho detto che anche li l'invito all'astensione non mi piacque. Io andai a votare in quel caso.
Così come ho voatato in tutti i referendum dal 2000 a oggi. E spesso ho votato no.
_________________
Una legge da modificare. E solo il Parlamento può..
[ Questo messaggio è stato modificato da: millio il 14-06-2005 alle 11:35 ] |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 15-06-2005 09:18 |
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quote: In data 2005-06-14 11:35, millio scrive:
quote: In data 2005-06-14 09:26, ipergiorg scrive:
quote: In data 2005-06-13 23:14, millio scrive:
Apprezzo come al solito l'intervento di Hamish e sono d'accordo su molti aspetti.
Non condivido però il paragone con il referendum sull'articolo 18, fu osteggiato praticamente da tutti e fu proposto da Bertinotti più che altro in risposta al tentativo di cancellazione dell'articolo 18. Io invece sentivo molto più vicino questo qui, molto più attuale e, in fin dei conti, più utile e importante.
Quello che anche allora non mi piacque fu l'invito all'astenzione, solo i Radicali mi sembra si pronunciarono per il No. A me proprio non piace l'idea di far fallire un Referendum. Avrei preferito senza dubbio veder prevalere il No, piuttosto che 35 milioni di italiani astenuti.
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se ti andava bene l'astensione a quel referendum, non puoi automaticamente dire che questa astensione sia sbagliata. Quello lo aveva proposto solo Bertinotti.. e allora? Entrambi i referendum hanno miseramente fallito, non capisco perchè questo dovrebbe essere + nobile visto che lo sostenevano molti + politici.
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Non mi sembra Iper di aver detto che l'astensione mi andasse in quel referendum, visto che ho detto che anche li l'invito all'astensione non mi piacque. Io andai a votare in quel caso.
Così come ho voatato in tutti i referendum dal 2000 a oggi. E spesso ho votato no.
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Una legge da modificare. E solo il Parlamento può..
[ Questo messaggio è stato modificato da: millio il 14-06-2005 alle 11:35 ]
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ho frainteso il tuo tono, scusa.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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