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Scuola di cinema |
TonyBay
Reg.: 26 Apr 2005 Messaggi: 11 Da: Latronico (PZ)
| Inviato: 19-05-2005 17:31 |
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Il cinema è la mia più grande passione. Ho realizzato un cortometraggio con una sola videocamera.Ogni giorno che passa mi convinco sempre di più: voglio iscrivermi ad una scuola di regia. Qualcuno,magari che ne frequenta una, mi può consigliare quali sono le migliori?
Grazie. |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 20-05-2005 00:06 |
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Vado sul classico: Scuola Nazionale del Cinema, Roma.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 20-05-2005 00:12 |
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quote: In data 2005-05-20 00:06, denisuccia scrive:
Vado sul classico: Scuola Nazionale del Cinema, Roma.
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E' la stessa che avrei consigliato io, seppur creda che in fondo, i migliori registi, non siano i migliori mestieranti, bensì i migliori critici...
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 20-05-2005 10:52 |
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Qua c'e la morale di Truffaut.
Vero, Marien?
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/ |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 20-05-2005 14:27 |
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quote: In data 2005-05-20 10:52, paolo14 scrive:
Qua c'e la morale di Truffaut.
Vero, Marien?
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Beh si, è un po' la morale di tutta la Nouvele Vague.
Che poi basta osservare la realtà dei fatti; la maggior parte dei registi (soprattutto americani) di oggi, sono tutti ottimi mestieranti, ma mancano di talento e di occhio "critico".
A mio avviso, prima di tutto, sarebbe necessario formare una buona base critico-teorica, approcciarsi ai film con metodo filologico, vedere e rivedere film.
Lo diceva anche Chabrol che la tecnica si apprende in 4 ore.
Ma poi, se non impari a conoscere il linguaggio del cinema sui film passati e presenti che ne hanno fatto la storia; da dove nascerebbero le idee? Dalle storie?
Che palle.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 20-05-2005 15:41 |
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quote: In data 2005-05-20 14:27, Marienbad scrive:
quote: In data 2005-05-20 10:52, paolo14 scrive:
Qua c'e la morale di Truffaut.
Vero, Marien?
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Beh si, è un po' la morale di tutta la Nouvele Vague.
Che poi basta osservare la realtà dei fatti; la maggior parte dei registi (soprattutto americani) di oggi, sono tutti ottimi mestieranti, ma mancano di talento e di occhio "critico".
A mio avviso, prima di tutto, sarebbe necessario formare una buona base critico-teorica, approcciarsi ai film con metodo filologico, vedere e rivedere film.
Lo diceva anche Chabrol che la tecnica si apprende in 4 ore.
Ma poi, se non impari a conoscere il linguaggio del cinema sui film passati e presenti che ne hanno fatto la storia; da dove nascerebbero le idee? Dalle storie?
Che palle.
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sì, ma le scuole servono anche a conoscere persone che fanno cinema, a entrare negli ambienti e conoscerne i codici. il cinema non è solo linguaggio, ma anche un grande baraccone materiale da dover gestire.
anche se la democraticità e l'agilità del digitale rende già un po' più obsoleti questi discorsi
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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feather
Reg.: 11 Mag 2005 Messaggi: 8 Da: Marte (es)
| Inviato: 20-05-2005 18:38 |
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Bè allora su queste basi dove molti registi americani mancano di spirito critico si può dire benissimo che i registi italiani, in tal senso, sono dei veri maestri!
_________________ "Hai mai guardato le stelle? Sei mai rimasto fuori a lungo, soltanto per contemplare le stelle? Così a lungo da sentirti girare la testa? Non perché tenevi la testa piegata all'indietro, ma perché il tuo sguardo arrivava tanto lontano. Più la notte è nera |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 20-05-2005 22:52 |
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quote: In data 2005-05-20 15:41, vietcong scrive:
sì, ma le scuole servono anche a conoscere persone che fanno cinema, a entrare negli ambienti e conoscerne i codici. il cinema non è solo linguaggio, ma anche un grande baraccone materiale da dover gestire.
anche se la democraticità e l'agilità del digitale rende già un po' più obsoleti questi discorsi
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Per questo confido nella democratizzazione del digitale, e nella filosofia di realizzazione e distribuzione alla Von Trier.
L'élite autoriale in questo modo acquisterebbe istituzionalità, se in maniera positiva o negativa, questo è da vedere...
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 21-05-2005 00:37 |
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Tra l'altro gli accademici sono spesso merde...
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 21-05-2005 17:42 |
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quote: In data 2005-05-20 14:27, Marienbad scrive:
quote: In data 2005-05-20 10:52, paolo14 scrive:
Qua c'e la morale di Truffaut.
Vero, Marien?
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Beh si, è un po' la morale di tutta la Nouvele Vague.
Che poi basta osservare la realtà dei fatti; la maggior parte dei registi (soprattutto americani) di oggi, sono tutti ottimi mestieranti, ma mancano di talento e di occhio "critico".
A mio avviso, prima di tutto, sarebbe necessario formare una buona base critico-teorica, approcciarsi ai film con metodo filologico, vedere e rivedere film.
Lo diceva anche Chabrol che la tecnica si apprende in 4 ore.
Ma poi, se non impari a conoscere il linguaggio del cinema sui film passati e presenti che ne hanno fatto la storia; da dove nascerebbero le idee? Dalle storie?
Che palle.
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Non ne dubito.
Come difatti condivido pedissequamente il discorso di Truffaut e, indi, di tutta la Nouvelle Vauge.
Tanto da eseguirne, da sempre, la metodica. Anche perchè, oltre che essere un'ottima maniera d'apprendimento-formazione, è anche l'unica plausibile.
Mescolandola, anche e sopratutto, con una buona dose di autodidatticità critico-analitico e, come hai appunto detto tu, filologica: la visione dell'arte cinematografica (nell'accezione più, ahimè, generica del termine) deve essere il più possibile soggettiva: condizio-sine-qua-non l'autorialità non potrebbe esistere.
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/ |
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TonyBay
Reg.: 26 Apr 2005 Messaggi: 11 Da: Latronico (PZ)
| Inviato: 27-05-2005 17:32 |
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Raga la discussione sta prendendo un'altra piega, qui si parla di scuole di cinema!
Cmq qualcuno sa dirmi qualcosa sulla NUCT? |
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pietro2004
Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 29-05-2005 00:24 |
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lascia perdere le scuole private..
tenta al CSC, che per qualche anno si è tristemente chiamata Scuola nazionale di cinema. |
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pietro2004
Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 29-05-2005 00:26 |
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di "migliori critici" ne esistono pochi, di questi ancor meno che hanno tentato di far cinema. Che ci sono riusciti meno ancora.. |
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TonyLeung
Reg.: 21 Ago 2002 Messaggi: 412 Da: Tivoli (RM)
| Inviato: 30-05-2005 16:24 |
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quote: In data 2005-05-20 00:06, denisuccia scrive:
Vado sul classico: Scuola Nazionale del Cinema, Roma.
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LASCIA STARE HO SUPERATO LA SELEZIONE A GENNAIO E MI SONO GIA ROTTO LE PALLE!!!!
FIDATI
_________________ www.termedinamiche.it
www.worksisnotajob.com |
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TonyLeung
Reg.: 21 Ago 2002 Messaggi: 412 Da: Tivoli (RM)
| Inviato: 30-05-2005 16:25 |
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quote: In data 2005-05-27 17:32, TonyBay scrive:
Raga la discussione sta prendendo un'altra piega, qui si parla di scuole di cinema!
Cmq qualcuno sa dirmi qualcosa sulla NUCT?
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ANCORA PEGGIO A QUESTO PUNTO E' MEGLIO IL CSC
ANCHE SE...
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