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Autore Libero mercato: dottrina e realtà
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-04-2005 16:32  
Che cosa intende il Presidente del Consiglio quando afferma che nel nuovo programma di governo oltre agli aiuti alle famiglie e al Sud c'è anche in programma il sostegno alle imprese?

Ricordo che secondo la dottrina di Adam Smith è la mano invisibile del mercato che regolamenta gli scambi.

Secondo Smith, filosofo illuminato, in un mercato perfettamente libero si può ottenere una situazione di sostanziale uguaglianza.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 25-04-2005 17:13  
quote:
In data 2005-04-25 16:32, Quilty scrive:
Che cosa intende il Presidente del Consiglio quando afferma che nel nuovo programma di governo oltre agli aiuti alle famiglie e al Sud c'è anche in programma il sostegno alle imprese?

Ricordo che secondo la dottrina di Adam Smith è la mano invisibile del mercato che regolamenta gli scambi.

Secondo Smith, filosofo illuminato, in un mercato perfettamente libero si può ottenere una situazione di sostanziale uguaglianza.

Si,ma queste dottrine si considerano superate da almeno 65 anni...
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 25-04-2005 18:17  
Lo stesso Smith però dice che lo stato in alcuni casi deve intervenire per "guidare" la mano invisibile.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-04-2005 18:36  
Non lo dice affatto invece.
Parla proprio della mano invisibile perchè nessuno deve intervenire.L'unico intervento legittimo da parte dello Stato è quello di prelevare imposte dai guadagni privati degli individui in modo da poter garantire quei servizi pubblici che ridondano poi a beneficio di tutti e di ciascuno.


E' solo a queste condizioni che il mercato è giusto e equo.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 25-04-2005 alle 18:54 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-04-2005 18:37  
quote:
In data 2005-04-25 17:13, Hamish scrive:
Si,ma queste dottrine si considerano superate da almeno 65 anni...




Superate da chi o da che cosa?

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 25-04-2005 18:41  
medesima questione del topic sul capitalismo

la domanda è sempre la stessa

l'impresa dove vive ?
l'impresa è un sistema composto da ?


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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-04-2005 18:43  
Continua....

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 25-04-2005 18:54  
ma è naturale che impresa e Stato siano interdipendenti

l'impresa vive nello Stato

lo Stato si finanzia con le tasse dell'impresa

e si può continuare
perchè ogni aspetto della vita dell'impresa è regolamentato dalla legge (statale e comunitaria) se si parla di europa

diritto societario, del lavoro, tributario ecc

c'è una marea di carta (solo nel diritto) che ci mostra che l'impresa vive nello Stato ed interagisce con esso

si può affrontare l'argomento a livello di economia pura
ma questi sono discorsi astratti per cercare di trovare delle formule matematiche che siano in grado di spiegare i fenomeni complessi della realtà.

sono teorie geniali sotto questo aspetto, ma proprio tutte di qualsiasi pensatore, però sono anche semplificazioni che non possono allo stesso tempo dare una risposta certa

sono dei modelli appunto
ma la loro validità non è la medesima di quella che può essere data da una formula di fisica
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-04-2005 19:04  
Bene.
Quindi quando parliamo di libero mercato stiamo seguendo una dottrina che non corrisponde alla realtà.
Anche Tenenbaum conferma.
Lo Stato interviene pesantemente sul mercato.
Lo fa con i soldi dei contribuenti,le nostre tasse.

A questo punto dobbiamo chiederci se questo "socialismo di stato" funzioni solo per le imprese o anche per i cittadini.

Per i cittadini si parla di Stato sociale,per le imprese assistenzialismo.

Ma qual'è la priorità ,e il neoliberismo , la dottrina economica della destra "liberista", portata avanti ultimamente anche dalla sinistra europea, che cosa prevede?

Prevede di privatizzare tutto e affidare la gestione alle imprese, giusto?

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 25-04-2005 19:15  
ma perchè dai un'accezione negativa alla questione ?

una cosa è regolamentare in mercato
ed il fine sarebbe quello di ridurre le ingiustizie o le interferenze da parte del potere economico

un'altra questione è essere vincenti nel mercato
ma ciò dipende dalle capacità dell'imprendore ed il rpdotto che esso propone con annessi servizi ecc

ma la relazione stato-impresa di per sè non è negativa
è semplicemente naturale
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 25-04-2005 19:15  
ma perchè dai un'accezione negativa alla questione ?

una cosa è regolamentare in mercato
ed il fine sarebbe quello di ridurre le ingiustizie o le interferenze da parte del potere economico

un'altra questione è essere vincenti nel mercato
ma ciò dipende dalle capacità dell'imprendore ed il rpdotto che esso propone con annessi servizi ecc

ma la relazione stato-impresa di per sè non è negativa
è semplicemente naturale
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-04-2005 19:19  
Il tuo ragionamento comincia a creparsi e tra poco crolla.

Innanzitutto contesto l'ultima tua frase quando parli di legge naturale.

Ti faccio notare che, come tu stesso hai scritto, l'interazione tra Stato e impresa è dettata da leggi del diritto civile e penale.

quote:
perchè ogni aspetto della vita dell'impresa è regolamentato dalla legge (statale e comunitaria) se si parla di europa




[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 25-04-2005 alle 19:20 ]

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 25-04-2005 19:23  
perchè ?

in varie modalità c'è sempre stata nella storia dell'uomo una forma di stato che governa un determinato territorio e la sua popolazione
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-04-2005 19:25  
Secondo punto.

quote:
In data 2005-04-25 19:15, Tenenbaum scrive:


un'altra questione è essere vincenti nel mercato
ma ciò dipende dalle capacità dell'imprendore ed il rpdotto che esso propone con annessi servizi ecc






E' del tutto falso.
Hai appena verificato che lo Stato interviene pesantemente sul mercato sostenendo gli imprenditori con sussidi, agevolazioni , tassi di interesse bassissimi, finanziamenti veri e propri.

Il risultato finale dell'impresa non è dato,come dici tu, dalla sola capacità dell'imprenditore, ma dal determinante aiuto dello Stato ,cioè di tutti i cittadini.

Quindi essere vincenti sul mercato comprende questo aspetto fondamentale che non può essere ignorato, ovvero
l'assistenzialismo statale

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-04-2005 19:28  
quote:
In data 2005-04-25 19:23, Tenenbaum scrive:
perchè ?

in varie modalità c'è sempre stata nella storia dell'uomo una forma di stato che governa un determinato territorio e la sua popolazione




Si ma questa è una legge SOCIALE.
Le persone si organizzano in società civili e scrivono determinate leggi, e naturalmente se queste leggi non sono giuste possono essere benissimo sostituite da altre più eque.

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