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Autore Bocciata la Costituzione europea
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 22-04-2005 15:30  
Un paese un po' più democratico del nostro ha ben pensato di dare la parola ai cittadini e indire un referendum sulla nuova Costituzione Europea, stilata in gran segreto in stanze oscure al riparo della pubblica opinione, come in ogni perfetto sistema democratico che premia la cultura, la consapevolezza e l'informazione e dove i cittadini sono veramente parte integrante di un processo che riguarda il loro futuro.

Nonostante questi sforzi democratici di isolare le persone dalle questioni che li riguardano, qualche paese ha concesso il referendum.
Da noi una cosa del genere è fuori da ogni schema razionale.

E i francesi si stanno avviando a bocciare la nuova Costituzione Europea.
I sondaggi danno il NO in testa da mesi.

Questi barbari schierati contro l'integrazione europea comprendono attivisti ,ecologisti , simpatizzanti della sinistra e della destra radicali,professori e intellettuali, sindacati , no global (secondo la definizione della stampa economica) che si oppongono all'europa dei banchieri e dei finanzieri.

Si oppongono alle Direttive Bolkestein, la liberalizzazione del lavoro e la privatizzazione dei servizi.

L'Europa è in pericolo e i mostri la stanno minacciando seriamente.
L'arma decisiva della democrazia sta per ottenere un nuovo inquietante successo.

Corriere della sera



[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 30-05-2005 alle 18:40 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 23-04-2005 13:11  
Notizia letta oggi sul Resto del Carlino:

il fronte del NO è dato al

62,3%

in incremento di molti punti sullo stesso sondaggio affettuato a marzo.

Il referendum si terrà in Francia a fine maggio.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 23-04-2005 15:03  

In Italia appunto la ratifica è avvenuta solamente con voto Parlamentare, qui sotto i partiti che hanno votato contro.


Corriere della Sera

Il sì definitivo del Senato

L'Italia ratifica la Costituzione europea

A favore 217 voti, contrari 16: Lega Nord e Rifondazione comunista

ROMA - Con l'approvazione definitiva del Senato, l'Italia ha ratificato la Costituzione europea. Il Senato ha approvato con 217 voti a favore e 16 contrari (Lega Nord e Rifondazione comunista). Il 25 gennaio la Camera aveva già espresso il proprio parere positivo.
La Costituzione Ue era già stata approvata da Lituania (11 novembre 2004 dal Parlamento); Ungheria (20 dicembre 2004, Parlamento); Slovenia (1° febbraio 2005, Parlamento), Spagna (20 febbraio 2005, referendum). In Francia il 29 maggio è previsto un referendum di dubbia approvazione.
Francesco Cossiga, presidente emerito della Repubblica, non ha partecipato alla votazione a causa dei postumi di un intervento chirurgico, ma aveva annuncia la sua contrarietà. «Se presente avrei espresso voto contrario», ha affermato in una nota.


06 aprile 2005

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 23-04-2005 15:07  
Questo invece il commento del Corriere sul referendum francese.
Riotta si guarda bene dall'entrare nello specifico delle motivazioni del no, tuttavia non può far altro che considerare che l'approvazione della Costituzione Europea implica un profondo cambiamento delle regole dello stato sociale.

Se Parigi dice no all'Europa

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lemona

Reg.: 07 Gen 2002
Messaggi: 819
Da: ferrara (FE)
Inviato: 23-04-2005 22:41  
magari arrivasse la rivoluzione con il periodo del terrore dove lo stato e' distinto dalla chiesa... in italia e' un 'illusion

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 23-04-2005 23:46  
Sinceramente parlando, a parte autorevoli giudizi e non, se l'entrata in Europa mi è dovuta costare spendere con l'euro dimezzato rispetto alla vecchia lira,preferirei di no .Un'Europa Unita non si crea sulla pelle dei poveri cittadini che già faticavano ad andare avanti con la loro moneta.Poi..la bandiera azzurra con le stelline, la Costituzione, le frontiere abbattute, le leggi e così via, tutte belle cose, ideali, non si vive di solo pane, d'accordissimo, ma occorre salvaguardare comunque i bisogni materiali altrimenti lo spirito va a farsi benedire.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 24-04-2005 12:12  
Ormai l'Euro è approvato e nessuno ha intenzione di uscirne,anche perchè c'è da chiedersi come sarebbe messa l'Italia con ancora la Lira,probabilmente saremmo andati verso un livello di vita simile a quello dei paesi dell' Est.

La Costituzione europea che deve essere ratificata è ancora più allarmante, perchè in questa sono previsti e tutelati i diritti degli investitori ma non la difesa di uno stato sociale.
E' una Costituzione che punta al livello americano dove la sanità te la devi pagare completamente e così per tutti i servizi pubblici.

Naturalmente non c'è dibattito sui media e la popolazione è isolata dalle questioni che riguardano il suo futuro.
In Francia ,con il fatto che è stato indetto un referendum e si è aperto un dibattito i risultati sono per ora significativi.


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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 24-04-2005 14:56  
..anche se Chirac sta faticando per convincere i Francesi del contrario!
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-04-2005 16:08  
Quello che sta accadendo in Francia è veramente significativo.

Chirac è per il SI, la sinistra del partito socialista è per il SI, la destra al governo è per il SI, i mass media sono naturalmente per il SI, e più si vuole convincere i cittadini più sale la percentuale del NO.

Questo grande partito degli affari, quello che sostiene la Costituzione Europea, non ha inoltre la minima intenzione di valutare seriamente gli argomenti di chi si oppone,anche perchè ci sarebbe ben poco da discutere.
Quindi i sostenitori del NO sono degli stolti che non capiscono la bontà degli accordi che i loro governanti hanno in serbo per la popolazione. Oppure come li chiama il Corriere, sono degli snob. Il problema è tutto qui.
Non ci sono in gioco gli interessi economici, i conflitti sociali,questa massa di barbari semplicemente non capisce che le vecchie regole sociali sono ormai superate.


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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 27-04-2005 20:42  
Un articolo di ieri del Corriere prende finalmente in considerazione la Direttiva Bolkestein, e lo fa naturalmente in riferimento al referendum francese sulla Costituzione Europea.

http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/050426/7aneh.tif

Questo esilarante pezzo di giornalismo rileva i suoi lati deboli ad un'analisi attenta.
L'articolo si spinge addirittura a concedere la ragione a chi contesta la Direttiva, ammettendo che i rilievi fatti a questa hanno un fondamento.
Peccato che ometta di rilevare-e del resto come potrebbe farlo?- che le questioni della direttiva ossia la privatizzazione dei servizi, il lavoro e l'abbassamento del salario, i farmaci che vengono qui citati e ogni servizio sociale ,in un paese democratico godrebbero di un ampio dibattito sulla stampa,poichè si sta parlando del futuro dei cittadini della democrazia.E i cittadini dovrebbero essere informati.

Il fatto che non ci sia dibattito è significativo sulla Direttiva e sul perchè finora sia rimasta nell'oscurità ,presa in considerazione solamente quando un referendum sta per bocciare la Costituzione europea. Così per caso, come comicamente scrive il giornalista, si incomincia a prendere in considerazione sui giornali la Direttiva, cercando ovviamente di convincere la pubblica opinione della bontà della cosa finora tenuta segreta, a qualche passo dall'approvazione.

Ma il polverone,come lo chiama lui (notare ,polverone, un termine decisamente appropriato e significativo se raffrontato al fatto che il comune cittadino non sa nemmeno di cosa si parli)è fuori luogo perchè c'è la possibilità di emendare il testo e perchè questa Direttiva rappresenta una grande opportunità di crescita economica.Su questo non c'è minimamente dubbio, peccato che leda i diritti di qualche milione di persone e favorisca gli interessi economici di un'élite.
In fondo ,che importa?

E infine la chicca:la campagna antiliberista contro la Bolkestein non ha nessun legame con la Costituzione europea. Secondo l'articolo infatti il testo prevede una serie di diritti sociali.

Vediamoli.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 27-04-2005 20:43  
Vediamo:La Costituzione Europea contiene al suo interno i principi fondamentali del neoliberismo con misure di tipo ideologico: stabilisce come norma il principio dell'economia di mercato aperta dove la concorrenza è libera (III-177 e 178), l'economia di mercato è imposta anche ai servizi di intessere economico generale (detti una volta pubblici) (III-166), afferma l'obiettivo di liberalizzare questi servizi (III-147), consacra l'indipendenza della Banca Centrale (I-30), pone fine a ogni restrizione o barriera agli scambi internazionali e agli investimenti stranieri diretti (III-314), proclama la totale libertà di circolazione dei capitali (III-156).

I numerini indicano i capitoli e paragrafi della Costituzione.

Sul fronte dei diritti sociali la Costituzione nulla dice in concreto, solo affermazioni di principio: libertà di lavorare, libertà di cercare lavoro (II-75), la limitazione del tempo di lavoro giornaliero diventa durata massima del lavoro (II-91) che potrebbe essere stabilita su base annua.

I diritti enunciati nella Costituzione sono condizionati e limitati da tutte le altre disposizioni della Costituzione stessa che organizzano la concorrenza libera e non falsata e un'economia di mercato altamente competitiva (I-3), le persone sono messe allo stesso livello dei servizi, delle merci e dei capitali.


In pratica la Costituzione garantisce i diritti degli investitori ma non quelli delle persone comuni.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 24-05-2005 16:51  
A cinque giorni dal voto il NO è ancora in testa con il 52%.
Sulla stampa commerciale è praticamente impossibile trovare le motivazioni per cui questa gente si schieri contro la Costituzione, e quando parlo di motivazioni intendo le LORO motivazioni , quelle di chi voterà NO, non le motivazioni che gli opinionisti adducono, ovvero la stupidità e lo snobismo dei francesi e un voto di protesta contro il governo .
Del resto questo è quello che ci si deve aspettare da una stampa che asserve le sue funzioni economiche che la nuova costituzione tutela nei suoi principi basilari.

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Oxygene

Reg.: 09 Mar 2005
Messaggi: 129
Da: Iceland (es)
Inviato: 24-05-2005 23:45  
Olanda, a pochi giorni dal referendum sulla Costituzione europea vince il NO



Un rifiuto alla Costituzione europea anche piu' forte di quello francese. Se si fa fede ai sondaggi in Olanda il fronte del no potra' contare al referendum del primo giugno sul 63 per cento dei voti, contro il 37 per cento a favore del si'.Tra i sei fondatori della Comuninità economica europea, l'Olanda vanta una tradizione europeeista. Ma se i principali partiti e l'85 per cento dei deputati, sostengono la nuova carta dell'Unione, la popolazione è di un altro avviso.Con 16 milioni e trecento mila abitanti e un prodotto interno lordo pro capite di 22 mila euro, l'Olanda, sempre su base pro capite, è il primo contribuente netto dell'unione europea, senza essere tuttavia il paese piu' ricco.

Una spesa troppo forte secondo molti olandesi, che sono anche trai piu' refrattari all'euro, colpevole secondo loro dell'aumento dell'inflazione. Ma soprattutto, sentono Bruxelles troppo lontanaQuesti gli argomenti della sinistra indipendente che sostiene il no"La gente comune pensa di non avere alcuna influenza su cio' che accade in Europa. Non vogliono che sia una Bruxelles indifferente a decidere su temi importanti per la loro vita"Qui, non si rimprovera alla Costituzione di essere troppo liberale, come i Francia. E' piuttosto il timore di diventare una provincia di un superstato che fa ingrossare le fila del no.

Come spiega il deputato di estrema destra Geert Wilders: "E' un altro passo sulla strada di un superstato europeo, con molto potere e troppa burocrazia. Se vogliamo restare indipendenti su temi importanti come l'immigrazione, dobbiamo rifiutare la costituzione"Un argomento questo che puo' essere considerato xenofobo e potrebbe dunque togliere voti al no, secondo l'analista Maurice de Hond: "Nella sinistra i sostenitori del No potrebbero riprendere in considerazione il loro voto e votare Si. Sostanzialmente gli argomenti di estrema destra sono l'ultima carta in mano al governo Olandese"Il referendum olandese è consultivo e l'ultima parola resta al parlamento. Se l'affluenza alle urne oltrepassa il 30 per cento tuttavia i principali partiti si sono detti decisi a tenere conto della volontà popolare.


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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 26-05-2005 17:05  
Ieri c'era un articolo su Republica naturalmente a favore dei SI (non esistono articoli a favore del NO) dove si spiegava che la dottrina neoliberista non può essere fermata perchè ormai il potere non è più nelle mani dei singoli stati europei ma si è spostata a livello centrale sempre più lontano dai cittadini.
Il Washington consensus (consenso di Washington,dottrina del neoliberismo) ,spiegava l'articolo, è inevitabile che prima o poi debba essere abbracciato e quelli del No sono solo degli illusi.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 27-05-2005 19:08  
Il No al 55%.Sondaggio di ieri.

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