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Autore FINI E' FURIBONDO PER IL CROLLO DI AN
aquafresh

Reg.: 01 Apr 2005
Messaggi: 137
Da: milano (MI)
Inviato: 09-04-2005 13:37  
Berlusconi ha ammesso che Fini e Follini gli hanno proposto le elezioni anticipate. Ormai anche iper sembra averlo riconosciuto (dinanzi alle dichiarazioni almeno lui tace). Tu invece insisti. Sei allucinante.
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C'era una volta Ipergiorg. La sua fede era salda, il suo rigore morale ascetico. Era arso dall'amore verso Dio, e desiderava ardentemente che coloro che non avevano una fede pari alla sua, i tiepidi, finissero sul rogo. (Mulaky - 3 aprile 2005)

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 09-04-2005 13:52  
Scusa acquafresh, ma se Fini volesse veramente nuove elezioni potrebbe in brevissimo tempo sfiduciare il governo. Chi glielo impedisce?
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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aquafresh

Reg.: 01 Apr 2005
Messaggi: 137
Da: milano (MI)
Inviato: 09-04-2005 14:07  
Guarda, io mi attengo ai fatti, alle dichiarazioni che sento. Fini e Follini hanno chiesto a Berlusconi di andare a elezioni anticipate, questo lo sanno tutti ormai. Ma forzare come tu dici sarebbe troppo rischioso per Fini, il quale ha perso una marea di voti. Se prova a fare saltare il governo si ritroverebbe solo contro le televisioni Berlusconiane che lo attaccherebbero senza pieta'. E guarda che in questi mesi hanno coperto le figuracce dell`ex-missino in Europa, le contestazioni, i rifiuti di incontro. Ci metterebbero poche ore a distruggerne l`immagine gia` fortemente compromessa.
La verita` e` che Fini e` stato troppo succube di Berlusconi. Mentre Follini e soprattutto Bossi si sono dimostrati indipendenti e dotati perlomeno di carattere. E infatti se osservi i dati delle elezioni Fini crolla, Bossi e Follini crescono, anche notevolmente in certe aree.
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C'era una volta Ipergiorg. La sua fede era salda, il suo rigore morale ascetico. Era arso dall'amore verso Dio, e desiderava ardentemente che coloro che non avevano una fede pari alla sua, i tiepidi, finissero sul rogo. (Mulaky - 3 aprile 2005)

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 09-04-2005 14:22  
quote:
In data 2005-04-09 14:07, aquafresh scrive:
Guarda, io mi attengo ai fatti, alle dichiarazioni che sento. Fini e Follini hanno chiesto a Berlusconi di andare a elezioni anticipate, questo lo sanno tutti ormai. Ma forzare come tu dici sarebbe troppo rischioso per Fini, il quale ha perso una marea di voti. Se prova a fare saltare il governo si ritroverebbe solo contro le televisioni Berlusconiane che lo attaccherebbero senza pieta'. E guarda che in questi mesi hanno coperto le figuracce dell`ex-missino in Europa, le contestazioni, i rifiuti di incontro. Ci metterebbero poche ore a distruggerne l`immagine gia` fortemente compromessa.
La verita` e` che Fini e` stato troppo succube di Berlusconi. Mentre Follini e soprattutto Bossi si sono dimostrati indipendenti e dotati perlomeno di carattere. E infatti se osservi i dati delle elezioni Fini crolla, Bossi e Follini crescono, anche notevolmente in certe aree.




Scusa eh, ma che razza di dati hai???

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aquafresh

Reg.: 01 Apr 2005
Messaggi: 137
Da: milano (MI)
Inviato: 09-04-2005 14:37  
Numeri. Follini e Bossi non hanno ottenuto lo schiaffo di Berlusconi e Fini. Sono numeri. So che tu metti in discussione tutto (matematica , storia, cosi`, giusto per il gusto di parlare). Ma sono numeri. Iper, rispetto a te , perlomeno dimostra di seguire la politica nazionale quando evidenzia il rapporto tra Berlusconi e Bossi, in questo momento senza dubbio privilegiato per capire la situazione attuale. E` per questo che le elezioni anticipate le stanno chiedendo un perdente (Fini) e un "vincitore" (Follini). Perche` chi nella casa delle Liberta` aveva il sorriso sulle labbra dopo le elezioni erano i leghisti, veri vincitori delle destre alle regionali. La lega si e` ripresa una marea di voti da FI e da AN. Fini lo sa, non lo nega di certo, e ora i rapporti politici si stanno spostando verso questi due partiti, con evidente allontanamento da AN (sempre piu` in basso) e dai cattolici piu` moderati.
L`unica domanda seria e` ancora quella di iper: cioe` perche` fini e follini non fanno cadere il governo ? Ma qui, si sa`, entrerebbero in gioco le televisioni, un attacco senza precedenti, e come potrebbe difendersi Fini ? Sarebbe credibile se parlasse di conflitto di interessi dopo avere taciuto per 11 anni ?

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 09-04-2005 18:08  
Si ma numeri inventati! La lega ha guadagnato voti e fin qua ci siamo!

Ma An mi dici dove ha avuto sto tracollo per favore? Dato che parli di numeri, RIPORTALI! Perchè senno si parla del niente.

Il vero tracollo l'ha avuto FI....

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czzzar

Reg.: 26 Nov 2004
Messaggi: 116
Da: roma (RM)
Inviato: 09-04-2005 22:45  
quote:
In data 2005-04-08 15:38, greenday2 scrive:
FIni e Follini ancora NON HANNO CHIESTO UN BEL NIENTE! SI stan proponendo nuove elezioni, ma la cosa e' ancora prematura.




se mi è permesso, quoto in pieno Green. ed è anche appurato che sia stata fatta un'analisi sul crollo avvenuto nel meridione, dovuto ad una politica (alcune finanziarie e la famigerata devolution) ritenuta filosettentrionale. osservazione tra l'altro mossa da a.n. bisogna ragionare e in alcuni casi "ricostruire"... ma da questo a elezioni anticipate...
_________________
Se con uno si può parlare, non parlargli è far torto all'uomo. Se con uno non si può parlare, parlargli è parlare a torto. Il sapiente non fa torto all'uomo e non parla a torto. Confucio.

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aquafresh

Reg.: 01 Apr 2005
Messaggi: 137
Da: milano (MI)
Inviato: 10-04-2005 13:50  
Sono stati i rappresentanti di AN a parlare di crollo elettorale, Forza Italia non ha vissuto un crollo, e` finita come esperienza politica. Fini invece e` crollato, in certe aree del paese ha dimezzato i propri consensi (nord italia), Fini stesso lo riconosce, tu invece no, siamo alle solite. Gli unici che hanno guadagnato qualche voto sono i cattolici (Follini e Casini) e Bossi.
Follini e Fini hanno chiesto le elezioni anticipate. Berlusconi ha zittito tutti e due, poi ee` ritornato sui suoi passi, e le sta considerando, ormai ha capito che non c`e` piu` nulla da fare. Ma tu greenday, probabilmente vivi una realta` particolare....bastava leggere il corriere della sera di questi giorni per non lasciarsi sfuggire questi passaggi.

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aquafresh

Reg.: 01 Apr 2005
Messaggi: 137
Da: milano (MI)
Inviato: 10-04-2005 13:52  
Corriere della sera di oggi (che greenday probabilmente non conosce):

Onesto e saggio volere le elezioni subito Follini: «Niente forzature sui conti pubblici né distribuzioni di risorse troppo generose» «Nuova legge elettorale e par condicio? Dopo il voto non più all’ordine del giorno» - Continua a ritenere le elezioni anticipate «la soluzione di maggior buon senso», e tuttavia se gli alleati decidessero di accantonare definitivamente la scelta, i temi da affrontare per Marco Follini non sarebbero «né il rimpasto né un nuovo governo». Nell'agenda del vicepremier anche il rapporto con la Lega e le riforme costituzionali diventano «questioni secondarie». I temi all'ordine del giorno sono due: sul versante di governo «la priorità dei conti pubblici da tenere in ordine», sul versante della coalizione «il conflitto sull'identità della Cdl». Perché secondo il leader dell’Udc il centrodestra è a un bivio: «O si dota di un profilo moderato, o in una coalizione dalla fisionomia populista prima di noi non ci staranno i nostri elettori». Solo quando verrà sciolto questo nodo si potrà affrontare la questione della premiership per le prossime elezioni, «perché la giostra delle candidature viene molto dopo l'elaborazione dell'identità politica dell'alleanza». Tutto nasce dall'analisi del voto regionale, «che ci consegna una sconfitta senza se e senza ma. E' stato un voto contro un certo modo di governare, e per fortuna ormai nessuno nella coalizione nega più l'evidenza né quello che c'è dietro. Siamo in difficoltà».
Le urne sarebbero un modo per superare le difficoltà? «Penso sarebbe saggio risparmiare al Paese un anno di campagna elettorale, che rischia di essere velenosa e demagogica. Credo che dopo un voto così impegnativo sarebbe politicamente onesto riconsegnare agli elettori le chiavi della disputa. Mi pare di capire che sono in tanti nella Cdl a non pensarla così, e certo alle urne non ci si può andare percorrendo la strada del litigio. Ma se decidessimo di andare avanti, dovremmo pensar bene a come utilizzare il tempo. Non potremmo permetterci il lusso di perdere un anno né di affogarlo nei litigi».
E in cosa consisterebbe il cambiamento? «Sul versante dell'azione di governo la priorità assoluta è di tenere in ordine i conti pubblici. Si tratta di una questione etica e civile, oltre che politica. Vedo che la Commissione europea segnala per il 2006 il rischio di un rapporto tra deficit e pil tra il 4,5 e il 4,6%. E' chiaro che dobbiamo lavorare per abbassare quel rapporto, non per innalzarlo. Anche perché avremo contribuito a modificare le regole del Patto di stabilità, però non mi risulta che siano state abolite le agenzie di rating. Il tema dell'equilibrio dei nostri conti è fondamentale, segnerà il cammino del prossimo anno. Ma l'argomento è già di oggi, e se si andasse avanti non potremmo attendere settembre. Dovremo evitare una Finanziaria elettorale. La fece il centrosinistra prima del voto nel 2001, ed è un cattivo esempio che non deve far scuola. L'ultimo tratto della legislatura non è una gara a chi lascia il buco più grande, anche perché spero che saremo noi ad ereditarlo».
Silvio Berlusconi deve dire addio al taglio delle tasse? «Non vorrei intestarmi una posizione astrattamente rigorista, ma data la situazione economica non credo potremo avventurarci in una distribuzione di risorse troppo generosa. E ogni centesimo che potrà essere utilizzato, andrà destinato alle tre grandi questioni aperte: famiglia, imprese e Mezzogiorno. Qualunque ragionamento sul fisco si può fare, ma viene dopo e sta dentro questa cornice. Fuori da questa cornice non si esce. Non si può forzare sui conti pubblici. Così come non si possono forzare le regole».
Toglie anche la riforma della legge elettorale al premier? «Non ho mai creduto all'ipotesi di varare leggi elettorali e leggi televisive, penso alla par condicio, sulla punta delle baionette della maggioranza. Dopo il voto non mi pare che il tema sia più all'ordine del giorno. E comunque, non ero già d'accordo prima, tantomeno lo sarei adesso».
Niente taglio delle tasse, niente riforma della legge elettorale e della par condicio: e se Berlusconi decidesse di andare avanti? «Indico una strada che è ragionevole per tutta la coalizione, e confido che venga percorsa. Diversamente, andremmo incontro ad una sanzione elettorale oltre che ad un problema politico. Il punto è che dobbiamo cambiare un po' la nostra cifra. Il Paese ci ha mandato a dire che non accetta e non sopporta una politica che parla il lin guaggio della propaganda e dell'ottimismo di maniera. Va fatto un discorso di verità, magari aspro e scomodo. Solo così potremo cercare di risalire la china. C'è una disputa nel centrodestra che verte sull'identità, sul profilo e sul progetto della coalizione. Dobbiamo decidere cosa vogliamo essere. Se siamo il Polo moderato, non c'è il contro-Stato da combattere, non c'è il comunismo in agguato, non ci sono istituzioni da militarizzare né l'euro su cui scaricare tutti i nostri guai. Se invece siamo un polo populista, in quel caso non ci saremmo né noi né gli elettori mediani».
Ma nel Polo moderato di cui lei parla è inclusa anche la Lega? «Non pongo pregiudiziali e non alzo bandiere ideologiche. Però la Lega deve prendere atto che il baricentro di questa alleanza non può essere l'asse del Nord. Anche perché, numeri alla mano, è stato maggiore il numero degli elettori che ha cambiato casacca in Lombardia, rispetto alla Puglia o al Lazio. E dunque questo asse non scalda più di tanto neppure il cuore degli elettori settentrionali».
Sarà, nel frattempo sembra ripartire il tormentone di un'altra verifica nella Cdl. Con annesso rimpasto. «Credo sarebbe meglio che le parole "verifica" e "rimpasto" venissero risparmiate a noi stessi e al Paese. Un altro tormentone non ci può essere. C'è un conflitto di identità che va chiarito e risolto. Ma il conflitto delle poltrone, quello proprio no. Vedo che su questi argomenti Berlusconi ha scritto a Fini e Fini ha risposto. Apprezzo le loro parole e le loro intenzioni. Non aggiungo di mio un'altra lettera a questo epistolario per non assomigliare a Herzog, quel personaggio di Saul Bellow che dalla sua casa di campagna scriveva missive a tutto il mondo».
E guardando in avanti, ritiene che Berlusconi avrebbe ancora la capacità di vincere le elezioni o sarebbe meglio per il Polo affidarsi a un altro candidato premier? «Da politico di vecchia scuola sono abituato a pensare che viene prima il progetto e poi gli uomini, prima l’identità, poi il candidato. Oggi, Berlusconi, come tutti noi deve riguadagnare consenso e fiducia nel Paese. Il tema della candidatura viene dopo».
Ci sono altre personalità con cui la Cdl potrebbe vincere le prossime elezioni? «Insisto, la giostra delle candidature viene molto dopo l'elaborazione della natura politica dell'alleanza. E questo è un compito che investe tutti noi. Nessuno è al riparo dalla controversia. E anche l'Udc, che pure ha un segno più nella sua contabilità elettorale, deve interrogarsi senza troppa indulgenza».
Due anni fa, in un libro intervista con Paolo Franchi, lei fu il primo a parlare del dopo-Berlusconi. Pensa sia arrivato anche il momento di affrontarlo? «Non avendo certo ecceduto nel servo encomio, non mi lascio andare al codardo oltraggio. Sicuramente quell'analisi non è meno attuale di allora. Il tema è come costruire un'alleanza che non sia una piramide personale, perché non mi ha mai convinto uno schema basato sulla leadership di una sola persona. Berlusconi ha avuto un peso straordinario nella vita del Paese e ha determinato largamente il modo di essere della maggioranza e persino quello dell'opposizione, ma credo che da questa trincea personale ci si debba muovere tutti. Siccome questi concetti li ho espressi due anni fa, non dovrebbe risultare né eretico né provocatorio se li ripeto oggi»
Questa sua analisi potrebbe costarle l'accusa di ingratitudine da parte del Cavaliere? «Della politica fa parte la lealtà. La gratitudine è altra cosa, i rapporti personali altro ancora. Se il discorso è morale, allora rispondo che in un'alleanza siamo tutti grati gli uni agli altri. Se il discorso è politico, il tema è come proseguire l'alleanza e come proiettarla nel futuro. Non è la contabilità dei meriti passati ».
Guardando al futuro, il tramonto del berlusconismo può dar vita a opzioni neo-centriste? Il problema se lo pose anche Romano Prodi, criticando Francesco Rutelli. «Il regime dell'alternanza è entrato nelle corde dell'elettorato e non mi aspetto che cambi. Anzi ci sono affezionato. Questa ipotesi mi sembra più l'evocazione di un fantasma che l'indicazione di un problema. Non credo esistano trame neo-centriste. Noi siamo alternativi all'Ulivo. E non vorrei che questo continuo sospetto fosse un alibi per liquidare problemi politici che la cultura moderata pone ai due schieramenti. E comunque, poiché non esiste il peccato, non esiste nemmeno il peccatore. O i peccatori visto che saremmo almeno in due».
Ma se fosse sottoposto a un test con la macchina della verità, se la sentirebbe di dire che non farà mai parte di un governo insieme a Rutelli? «Non tira aria di inciucio. Perciò potrei affidarmi serenamente anche alla macchina della verità».
Francesco Verderami
10 aprile 2005


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C'era una volta Ipergiorg. La sua fede era salda, il suo rigore morale ascetico. Era arso dall'amore verso Dio, e desiderava ardentemente che coloro che non avevano una fede pari alla sua, i tiepidi, finissero sul rogo. (Mulaky - 3 aprile 2005)

[ Questo messaggio è stato modificato da: aquafresh il 10-04-2005 alle 13:52 ]

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 10-04-2005 14:36  
Si ma probabilmente o hai difficoltà nel recepire il senso degli articoli, oppure non hai capito come funziona la politica. Follini e Fini han fatto sentire la voce...ok e fin qua ci siamo. Fini e Follini NON HAN CHIESTO ELEZIONI ANTICIPATE (per il momento almeno); hai presente come funziona una coalizione?
Se uno dei due volesse categoricamente le elezioni anticipate, ci impiegherebbe un microsecondo, votando la sfiducia e facendo cadere il governo in minoranza.
E' stato fatto questo? Non mi risulta.

Dai, se trovi il corriere della sera troppo difficile, c'è sempre il corriere dei piccoli che e' piu immediato.

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aquafresh

Reg.: 01 Apr 2005
Messaggi: 137
Da: milano (MI)
Inviato: 10-04-2005 14:58  
Ma che cosa sta dicendo ????
E` logico che non hanno (per il momento) deciso di fare cadere il governo. Ma e` vero che hanno chiesto a Silvio Berlusconi di andare a elezioni anticipate. Tant`e` vero che Berlusconi si e` imbestialito all`inizio parlando di suicidio (politico per il momento).
E` ridicolo il tuo giocare con le parole. Fini e Follini hanno chiesto elezioni anticipate a Berlusconi. Questa e` la verita`. Lo sanno tutti in Italia. Anche Fini Follini e Berlusconi lo hanno ammesso. Il corriere ne parla in prima pagina quotidianamente. Tu lo neghi. Sei ormai al ridicolo.

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maltese

Reg.: 22 Feb 2004
Messaggi: 361
Da: Borgosesia (VC)
Inviato: 10-04-2005 16:10  
quote:
In data 2005-04-07 23:05, DottorDio scrive:
Di elezioni anticipate non sene parla neanche!
Il centro sinistra ha bisogno di un programma preciso e concreto e non di cose campate in aria e poco chiare come ora.
Certo, un abbozzo di programma ce l'ha di già, ma va definito e articolato come si deve!
Seconda cosa, più lasciamo Berlusconi a fare il suo lavoro e a sparare cazzate e più perde voti!
Perchè dobbiamo privarci di questa grande opportunità per guadagnare voti sulla CDL (ma in particolar modo su FI)?




perchè questo paese stava già andando a scatafascio prima delle regionali, figurati ora con il casino che si è creato...Un altro anno di governo in queste condizioni secondo me sarebbe disastroso.Concordo comunque con te quando dici che ogni tentativo di Berlusconi di rassicurare gli italiani non fa che portare voti dalla nostra parte.
_________________
-Cos'hai fatto in tutti questi anni Noodles?
-Sono andato a letto presto.

C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 10-04-2005 16:17  
quote:
In data 2005-04-10 14:58, aquafresh scrive:
Ma che cosa sta dicendo ????
E` logico che non hanno (per il momento) deciso di fare cadere il governo. Ma e` vero che hanno chiesto a Silvio Berlusconi di andare a elezioni anticipate. Tant`e` vero che Berlusconi si e` imbestialito all`inizio parlando di suicidio (politico per il momento).
E` ridicolo il tuo giocare con le parole. Fini e Follini hanno chiesto elezioni anticipate a Berlusconi. Questa e` la verita`. Lo sanno tutti in Italia. Anche Fini Follini e Berlusconi lo hanno ammesso. Il corriere ne parla in prima pagina quotidianamente. Tu lo neghi. Sei ormai al ridicolo.




Lo sai che andare ad elezioni anticipate, vuol dire far cadere il governo?
Ma tu hai idea di quante cose vengono dette in politica, che di fatto non vengono mai confermate? Il fatto che le elezioni anticipate, sia un ipotesi proposta da Follini-Fini, non significa che questi abbiano chiesto a Berlusconi di andare alle elezioni anticipate. Si e' proposto pure un Berlusconi-bis se e' per questo, ma cio non vuol dire che questo avvenga de facto.
Fra le proposte e le richieste, nell'ambito politico c'è un enorme abisso.
Anche il corriere della sera l'ha spiegato ben bene....ma a quanto pare tu non ci hai capito nulla

P.s. Sto ancora aspettando i dati del tracollo di AN.

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czzzar

Reg.: 26 Nov 2004
Messaggi: 116
Da: roma (RM)
Inviato: 11-04-2005 01:51  
scusa eh... ma è evidente che se qualcuno dell'attuale maggioranza volesse le elezioni anticipate riuscirebbe nell'intento sfiduciando il governo... e non ci vorrebbe nemmeno molto tempo!

ergo delle due l'una:

1) o qualcuno qui, sta dicendo boiate... (l'accendiamo?)

2) o il governo è già caduto e nessuno se n'è accorto.
_________________
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aquafresh

Reg.: 01 Apr 2005
Messaggi: 137
Da: milano (MI)
Inviato: 11-04-2005 12:31  
quote:
In data 2005-04-10 16:17, greenday2 scrive:
quote:
In data 2005-04-10 14:58, aquafresh scrive:
Ma che cosa sta dicendo ????
E` logico che non hanno (per il momento) deciso di fare cadere il governo. Ma e` vero che hanno chiesto a Silvio Berlusconi di andare a elezioni anticipate. Tant`e` vero che Berlusconi si e` imbestialito all`inizio parlando di suicidio (politico per il momento).
E` ridicolo il tuo giocare con le parole. Fini e Follini hanno chiesto elezioni anticipate a Berlusconi. Questa e` la verita`. Lo sanno tutti in Italia. Anche Fini Follini e Berlusconi lo hanno ammesso. Il corriere ne parla in prima pagina quotidianamente. Tu lo neghi. Sei ormai al ridicolo.




Lo sai che andare ad elezioni anticipate, vuol dire far cadere il governo?
Ma tu hai idea di quante cose vengono dette in politica, che di fatto non vengono mai confermate? Il fatto che le elezioni anticipate, sia un ipotesi proposta da Follini-Fini, non significa che questi abbiano chiesto a Berlusconi di andare alle elezioni anticipate. Si e' proposto pure un Berlusconi-bis se e' per questo, ma cio non vuol dire che questo avvenga de facto.
Fra le proposte e le richieste, nell'ambito politico c'è un enorme abisso.
Anche il corriere della sera l'ha spiegato ben bene....ma a quanto pare tu non ci hai capito nulla

P.s. Sto ancora aspettando i dati del tracollo di AN.



Credo che tu sia molto giovane, dimostri di non conoscere neppure l`ABC della politica.
Non e` affatto vero che chiedere elezioni anticipate significhi fare cadere il governo. Infatti Fini e Follini hanno chiesto a Berlusconi elezioni anticipate senza ottenerle e il governo non e` caduto. Certo se facessero mancare i loro voti al governo quersto cadrebbe. Ma sarebbe una catastrofe per il polo che si dovrebbe presentare diviso. Invece Fini e Follini hanno chiesto a Berlusconi di andare a elezioni anticipate di comune accordo. Berlusconi invece preferisce stare incollato alla sedia fino all`ultimo secondo. Fini e Follini sanno che il disastro sara` doppio l`anno prossimo, ma Berlusconi ha le televisioni e nessuno osa sfidarlo frontalmente facendo cadere il governo.
La notizia tuttavia e` : Fini e Follini hanno chiesto elezioni anticipate. Berlusconi si rifiuta di mollare il seggiolino nonostante il disastro elettorale, e nonostante la continua perdita di voti. Il crollo di AN e` stato riportato da tutti i giornali nazionali, ed e` stato ammesso dallo stesso Storace, nonche` da un distrutto Alemanno. Fini ha pagato la subalternita` a Berlusconi. I dati sono su http://www.mininterno.it. Ma tu ami costruirti una realta` su misura. Affar tuo.

[ Questo messaggio è stato modificato da: aquafresh il 11-04-2005 alle 12:32 ]

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