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Autore Quanto odio c'è a sinistra?
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 15-03-2005 13:11  
Bestiario di Giampaolo Pansa

Guai a mettere la testa nel pozzo

Se la sinistra non saprà darsi un'etica nuova, senza odio per nessuno, a cosa le servirà vincere?

Fino a quando le randellate cascavano sulle teste degli avversari, i gentleman della sinistra se ne fottevano. Picchiassero pure, i compagni più maneschi. E chi le buscava doveva soltanto ringraziare che non gli accadesse di peggio. Benvenuti, dunque, gli insulti a mezzo stampa, le sferzate dei fogli di partito, le accuse a grappolo: voltagabbana, falsario, carrierista senza pudore, finto sinistro e vero destro. Sino all'imputazione capitale: l'essere passato al servizio dell'Impero del Male e del suo sovrano, quel bandito del Berlusca.

Ma adesso la musica comincia a essere diversa. La sinistra dura e pura ha iniziato a pestare anche la sinistra che lo è un po' di meno. Volete un esempio? A Venezia, al congresso di Rifondazione comunista, è ospite d'onore Leo Gullotta, un attore dalla forte umanità, sempre vicino ai rifondaroli. Il Parolaio Rosso lo ha invitato perché legga dal palco qualche lettera dei condannati a morte della Resistenza.

Però il compagno Gullotta ha la colpa di essere il protagonista di una fiction televisiva sulle foibe, 'Il cuore nel pozzo', che alla sinistra con il manganello non è piaciuta. Per questo, mentre l'attore legge le ultime parole di quei partigiani, una banda di delegati comincia a insultarlo: "Vergogna, traditore, venduto, ipocrita! Ti fai i soldi sulle foibe con quella fiction aberrante e poi corri qui a parlare della Resistenza! Viva il compagno Tito! Viva la Jugoslavia!". La banda viene zittita. Bertinotti abbraccia il suo Gullotta. E poi, dal palco, si abbandona a una confessione imprevista: "C'è un insopportabile grado di intolleranza in questo partito!".

Ed ecco un secondo esempio. Ritanna Armeni, una brava giornalista già dell''Unità' e oggi di 'Liberazione', il quotidiano del Parolaio, conduce con Giuliano Ferrara 'Otto e mezzo'. A me sembra che si comporti bene. Non si è fatta divorare da Giulianone e con le sue domande ci aiuta a capire. Una sera succede che il tema da dibattere sia 'l'Unità'. Apriti cielo!, il giorno dopo un rubrichista di quel giornale si scatena contro l'Armeni, accusandola di essersi accucciata nel grembo di Ferrara. Ne nasce un ambaradan che imbocca subito un vicolo prevedibile: ce l'avete con Ritanna perché è una donna, siete dei maschilisti brutti e cattivi, e pure dei misogini.

Poi, a rimettere le carte a posto, domenica 6 marzo appare sul 'Corriere della Sera' una lunga lettera dell'Armeni. Maschilismo? Misoginia? In ballo c'è ben altro. "Nel mio campo c'è una cultura politica, ancora forte e viva", scrive Ritanna, "secondo cui la sinistra si definisce in base all'odio. Odio nei confronti del Male assoluto. Per combatterlo tutti i mezzi sono leciti. Chi deroga da queste regole feroci, in nome della discussione e della critica, va attaccato senza esclusione di colpi. E tanto più va attaccato se fa parte della sinistra. Questo modo d'essere mi fa paura, perché getta ombre sul futuro che la sinistra vorrebbe costruire".

Piccoli casi, roba da nulla? Può sembrare così. Ma così non è. Il diavolo si nasconde sempre nei dettagli. In questo frangente, il diavolo sta in una domanda che nasce da tutt'altra storia, assai più tragica. Qual è la lezione più importante che viene dalla fine di Nicola Calipari, il dirigente dei servizi di sicurezza morto per salvare Giuliana Sgrena? Lo chiedo alla sinistra, la parte politica che m'interessa, la mia parte.

La domanda ha bisogno d'una premessa. Calipari lavorava in un settore dello Stato sempre guardato con ostilità dalla sinistra, malfamato e sputtanato anche quando era cambiato nel profondo e al governo c'era andato l'Ulivo. Da vivo, Calipari, pur essendo un funzionario di grande capacità, onesto e leale alla Repubblica, non si sarebbe meritato neppure una riga delle tantissime che oggi i giornali antagonisti gli dedicano commossi. Era uno sbirro, nient'altro. Per di più al servizio di governi considerati sempre nemici. Poi questo italiano getta la vita per riportare a casa una giornalista della sinistra radicale. E, di colpo, diventa un eroe.

Allora ecco la mia domanda. È vero o no che noi di sinistra dobbiamo liberarci dal vizio antico di guardare il mondo con gli occhiali del pregiudizio e dell'arroganza? Il pregiudizio è il giudicare per partito preso, con faziosa sicumera, senza prima riflettere e distinguere. L'arroganza sta nella convinzione di essere quelli che hanno sempre ragione, che vedono giusto, che non sbagliano mai, che sono il Bene contro tutti gli altri che sono il Male. Ma in questo modo mettiamo non il cuore, bensì la testa nel pozzo. Gridiamo venduto a Gullotta. E serva di Ferrara all'Armeni, che 'l'Unità' del 7 marzo metteva di nuovo alla gogna, trattandola come Bondi, Cicchitto, Schifani e Baget Bozzo.

Non m'illudo che questa predica serva a qualcosa. Ma se la sinistra non sarà capace di darsi un'etica nuova, senza odio per nessuno, disposta al confronto tollerante con chi è diverso, a che cosa le servirà vincere?
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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Michi81

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 3120
Da: Lugano (es)
Inviato: 15-03-2005 13:41  
quote:
In data 2005-03-15 13:11, ipergiorg scrive:
Ma se la sinistra non sarà capace di darsi un'etica nuova, senza odio per nessuno, disposta al confronto tollerante con chi è diverso, a che cosa le servirà vincere?


Effettivamente alla destra non è servito a niente, salvo stare 4 anni al governo.
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"Mi esposa era al fiume, a lavare, un gringo l'aggredì e la voleva.."

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 15-03-2005 14:09  
Guarda un po', io pensavo che questa sicumera venisse dalla destra!Mi pare che combattano ad armi pari,la prerogativa di sapere tutto e di inquisire su ogni cosa, non è della sinistra soltanto ma anche di questa nostra maledetta destra al potere, sveglia,Iper!!!
E comunque, noi di sinistra, ti vogliamo bene lo stesso, stai certo.Nessuna cattiveria, nessuna prevaricazione viene dai "sinistri", sei tu che vuoi vederli così, per avere l'alibi di essere sbandato a destra, ahimé.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 15-03-2005 14:14  
"Il Cretino di Sinistra è colui che scopre di poter far soldi,
essere invitato in TV da tutti, rinnovare la sua fama, leccando solo un po’ l’ano della Destra.".

Testo completo
qui

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Oxygene

Reg.: 09 Mar 2005
Messaggi: 129
Da: Iceland (es)
Inviato: 15-03-2005 14:30  
l'odio, l'arroganza , la sbrufoneria sono caratteristiche personali che possono essere ritrovate in uomini della destra, sinistra, centro , dietro e avanti

uomini appunto non partiti

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Buttercup

Reg.: 08 Gen 2005
Messaggi: 5694
Da: Nova (MI)
Inviato: 15-03-2005 14:50  
La sinistra col manganello? Che io sappia sono le teste rasate che vanno in giro a picchiare gli extracomunitari.

E comunque quel tipo di sinistra, estrema, a cui non va giù la televisione sulle foibe, fortunatamente è una cosa marginale, una nicchia quasi folcloristica, come la Lega del resto. Ignoranza pari pari.


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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 15-03-2005 15:07  
quote:
In data 2005-03-15 14:14, xander77 scrive:
"Il Cretino di Sinistra è colui che scopre di poter far soldi,
essere invitato in TV da tutti, rinnovare la sua fama, leccando solo un po’ l’ano della Destra.".

Testo completo
qui

Il tuo commento riassume perfettamente ciò che diceva Pansa a proposito di parte della sinistra...Ti calza proprio a pennello!!
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 15-03-2005 18:05  
Ho sempre stimato Pansa, sebbene di opposta parte politica rispetto alla mia, e lo stimo ancora di piu dopo questo articolo.

Xander e Buttercup, invero, hanno subito fugato ogni dubbio o perplessità, confermando con i loro post la correttezza delle parole dello scrittore.


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Buttercup

Reg.: 08 Gen 2005
Messaggi: 5694
Da: Nova (MI)
Inviato: 15-03-2005 22:48  
Mi dissocio dalle tue parole.
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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 16-03-2005 16:56  
il disgusto aumenta di giorno in giorno.
il linguaggio di Prodi non ha piu' nulla da invidiare a quello di Berlusconi.
andro' a votare ma sinceramente non so proprio chi...anche se il senso di vomito mi accompagna da un po'.



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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 16-03-2005 19:01  
quello di Pansa è effetivamente un bell' articolo che io condivido in massima parte.
della destra sinceramente nn me ne interesso e mai me ne sono interessato.
è un mondo talmente lontano dal mio verso il quale nn provo la minima fascinazione o riguardo;
ma l'assistere e contemplare e compatire la forma della sinistra oggi mi ha annichilito e aperto gli occhi, a tal punto dal costringermi ad una "crisi esistenziale" che mi ha indotto nel rigettare ogni tipo di fede, e se possibile rileggere la storia in chiave "assolutista" piuttosto che oggettiva.
stranamente le mie angosce nn si declinano nella maggior parte alla classe dirigenziale ma piuttosto tergiversano verso "l'uomo della strada di sinistra", spocchioso, irato, insuperbito, avulso dalla realtà....
la cosa buffa è che questa metmorfosi nn è dovuta a nessuna esperienza straordinaria o all'incontro di chissà quale prezioso testo;
forse è stata solamente un evoluzione naturale della vita e quindi ad una maggiore consapevolezza della realtà che mi circonda, con un conseguente disinteresse alla mera politica.
votare ci andrò cmq nel 2006 e andrò a votare naturalmente il centro-sx, che perlomeno considero + competente e serio e riguardevole del centro-ds;
ma sicuramente nn sarà più lo stesso.

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Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 16-03-2005 19:33  
Non può essere lo stesso, per forza, lì dove tutto ormai non è da conquistare, dove non esiste più il sacrificio o l'ideale da difendere.Mi sapete dire, in una società dove ci si abbuffa di ogni cosa e il "grasso è arrivato alla gola", come facciano gli uomini a stringere i denti e mostrare il loro lato più coraggioso e volitivo? No, cari miei,questi signori si beccano stipendi principeschi e si possono permettere anche di gigionare, senza nulla concludere.La stessa Mussolini che sta attuando lo sciopero della fame, non impressiona più nessuno, anzi...pare che un po' di dieta le faccia anche bene al fisico e alla salute.
Anche per me niente sarà come prima; quando vinsero le elezioni i rappresentanti di sinistra, non stavo nei panni per la gioia, finalmente avevamo abbattuto la destra, comprai un mucchio di quotidiani di varia estrazione, per leggere e assaporare il gusto e la critica della vittoria.
Ora non credo che la scena possa ripetersi e la ragione per cui li odio, non è tanto il fatto che mi abbiano delusa quanto perché hanno spento in me ogni scintilla propulsiva.Un lumino, però, è rimasto, è quel simbolo sul quale, comunque, apporrò la mia croce, indipendentemente da chi l'ha reso ridicolo o lordato.
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Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 16-03-2005 22:01  
quote:
In data 2005-03-16 19:33, ginestra scrive:
Un lumino, però, è rimasto, è quel simbolo sul quale, comunque, apporrò la mia croce, indipendentemente da chi l'ha reso ridicolo o lordato.




Io credo che in questo ci sia un controsenso. Credo che, invece, la persona più indicata al momento e con le capacità giuste per farlo sia Gianfranco Fini. Credo che al momento la sinistra non sia in grado, purtroppo, di poter amministrare il paese in maniera lucida. Passano troppo tempo a litigarsi le poltrone e poco a costruire idee chiare e obiettivi da perseguire e realizzare. Tante parole, come Berlusconi, ma pochi fatti. Credo che il governo Prodi sia stato superiore a quello di Berlusconi, ma solo per il fatto che con quel pagliaccio (che ricordo si vantava del fatto che in parlamento volevano votare una legge AD PRESIDENTEM per farlo tornare presidente del MILAN; quella che voleva essere una battuta era in realtà la tristezza assoluta di una persona che legisla per sè) si è toccato il fondo del barile, raschiato e lordato. Credo che al momento Gianfranco Fini sia un personaggio abbastanza intelligente e capace di fare il politico, abbastanza in gamba da guidare un paese che ha bisogno di una sferzata di orgoglio nazionale. Sono di sinistra, l'ho sempre detto, ma come Berlusconi si è perso milioni di voti per la sua idiozia e per il suo modo di governare repellente, anche la sinistra si è persa molti voti per aver pensato ad ostacolare, invece di proporre qualcosa di decente. Per cui, nella speranza che Gianfraco Fini possa portare il paese un gradino più su, a lui andrà il mio voto.

Non è saggio chiudersi in un'ideale. Se le persone che dovrebbero rappresentarti in parlamento sono dei luridi profittatori attaccati alla poltroncina e relativo stipendio da 15.000 euro mensili + auto blu, il mio voto non se lo meritano, perchè so che andrebbe buttato, sprecato, lordato. Voterò il personaggio che ritengo più capace di governare il mio paese. Magari sbaglierò, ma ora come ora, lo sbaglio più grande è un voto a sinistra.

Voglio ricordare che i nostri PARLAMENTARI DI SINITRA, quando si votò in PARLAMENTO la RIFORMA SULLE PENSIONI (quale argomento più caro alla sinistra?) un report delle iene evidenziò come alla camera il decreto passò perchè i deputati di destra c'erano tutti, ma solo il 60% di loro votò a favore, il 30% contro il 10% astenuto, i deputati della "sinistra" presenti erano il 30% del totale. Solo quelli di rifondazione c'erano tutti. Il commento di D'Alema fu che era un periodo in cui molti deputati erano in campagna elettorale. Il giornalista delle iene disse:

"ma... Presidente D'Alema... erano le pensioni... le pensioni capisce?"

D'Alema rispose:

"hai ragione... è vergognoso".

Cercatela nelle peer to peer... ci sta questo servizio. Se la sinistra se ne fotte del popolo e di quello che dovrebbe difendere in parlamento, delle idee di quella minoranza di persone che si è presa la briga di recarsi alle urne a fare 6 ore di fila per mettere una CAZZO DI CROCETTA DI MERDA SU UN CAZZO DI SIMBOLO nella speranza che le sue idee venissero rappresentate, se mi prende per il culo, preferisco essere preso per il culo da una coalizione che non dovrebbe difendere le mie idee. Almeno non dovrei sentirmi come mi sono sentito in questi 5 anni.

Questo è il mio pensiero. Au revoire.
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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 16-03-2005 23:46  
Non mi puoi parlare di Fini come di una persona intelligente, quando anche lui si è venduto a Forza Italia, per favore.E poi, io, che sono sempre stata una comunista, dovrei andare a votare Fini? Ma manco se mi sparano!!!
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Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 17-03-2005 02:01  
Infatti è questo che manda l'incompetenza al potere, il fatto che non importa chi guida il paese, ma sotto che bandiera lo faccia. Se Hitler fosse stato comunista, tu lo avresti votato, io no. Spero un giorno che le mie idee non annebbino la mia capacità di pensare
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