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Autore Blair e` di sinistra, Bush e` di destra, Berlusconi e` un bugiardo
londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 13-03-2005 12:24  
In un altro spazio di discussione Quilty sottolineava come, a suo parere, Blair, Bush e Berlusconi fossero in qualche modo assimilabili e indifendibili sotto tutti i punti di vista. Dato che si trattava di un thread relativo alla politica estera dell’Italia, preferisco aprire un nuovo topic, dato che l’argomento qui è ben diverso. Mi piacerebbe sentire soprattutto interventi di elettori di Rifondazione e PDS ma naturalmente anche dei berlusconiani.


Caro Quilty,

Paragonare Blair a Bush e a Berlusconi è un errore che può commettere solo un pacifista irriducibile.
Chiunque abbia una minima conoscenza delle situazioni attuali dei tre paesi (parlo di politica interna e di economia) non può che smentire tale visione delle cose.
Infatti Bush ha vinto le ultime elezioni (a fatica) puntando tutto sulla politica estera.
Blair, al contrario, ha vinto - e probabilmente vincerà le prossime politiche (ormai ci siamo!) - alla grande, con un enorme distacco da liberali e conservatori, e ha vinto nonostante la politica estera, e grazie agli indiscutibili risultati ottenuti all’interno del Regno Unito.
La disoccupazione britannica non è mai stata così bassa negli ultimi 50 anni e Blair ha preso in mano il Paese quando si trovava ad un livello occupazionale precario, gli inglesi non lo dimenticano di certo, e soprattutto non lo dimentichiamo noi immigrati che lavoriamo qui.
In Italia Berlusconi promette milioni di posti di lavoro ma alla fine non fa nulla, anzi la situazione peggiora notevolmente, e i miei connazionali continuano ad andarsene verso l’estero, oppure sono costretti a restare a casa coi genitori fino a 25 anni (e addirittura oltre !!!) perché non possono permettersi di vivere da soli. Berlusconi da’ la colpa all’euro, ma la colpa è sua e di chi lo ha votato. Altrove le situazioni sono ben diverse.
Vedi, da ciò che scrivi mi sembri molto vicino a quei cosiddetti “italiani coerenti di sinistra” che hanno fatto cadere irresponsabilmente il governo Prodi e hanno aperto la strada a Berlusconi.
Le differenze ci sono. Prodi non è Berlusconi, D’Alema non è Fini.

In Italia ha vinto Berlusconi perché gli italiani si sono fatti fregare dalle promesse del detentore di uno spaventoso conflitto di interessi che controlla praticamente tutti i mezzi di informazione. Credevano di fare i furbi, invece si sono fatti fregare.
Ma anche certi elettori di sinistra (i cosiddetti “coerenti” di sinistra) hanno le loro responsabilità. In una situazione come quella italiana avrebbero dovuto restare uniti anzichè dividersi. Dire: “ Prodi è come Berlusconi”significa porsi sul terreno dell’intrasigenza e significa consegnare il paese nelle mani di un individuo interessato solo a fregare il prossimo e pessimo nel gestire il paese. I risultati oggi sono chiari. Nonostante le continue bugie di Berlusconi , il quale continua a spedirvi lettere con i vostri soldi , e dichiara di avere abbassato le tasse quando tutti sanno che non è vero, questa volta anche i più accaniti telespettatori di mediaset non potranno che riconoscere l’ enorme fallimento del governo guidato da Berlusconi Bossi e Fini. Questi signori perderanno una marea di voti.
La situazione di Blair è ben diversa. Qui le critiche in politica interna sono praticamente inesistenti, la gente continua ad arrivare, specie dall’Italia (forse non ve la raccontano giusta, ma ogni settimana qui ci sono più entrate di italiani in cerca di lavoro che di polacchi ! … e tenete presente che i polacchi possono vivere e lavorare permanentemente in Gran Bretagna da meno di un anno, gli italiani potevano partire anni e anni fa). Un paese capitalista da più di 50 anni come l’Italia ha una fuga per ragioni lavorative verso l’estero superiore a un paese ex-comunista! Ma dico, ci rendiamo conto di cosa sta succedendo ? Probabilmente gli elettori di Berlusconi sono troppo impegnati a riconoscere le ballerine di canale 5 per concentrarsi sulla vita reale.
La verità è che qui siamo consapevoli del fallimento berlusconiano in maniera diretta, perché ascoltiamo e cerchiamo di aiutare i nuovi arrivati in fuga dall’Italia, alla ricerca di una prima occupazione, che in Italia non c’è. I dati di Berlusconi sono bugie, la realtà è quella che viviamo sulla nostra pelle. Qui si inizia a lavorare a 17 anni e a 18 si vive da soli. Se uno fa l’università, con le nuove leggi di Blair ottiene un prestito fino alla fine degli studi (tre anni). Tasse universitarie, cibo, alloggio e qualche extra sono garantiti con un prestito governativo a interessi zero che verrà restituito a fine corso, dopo l’ingresso nel mondo del lavoro (in quest’ultimo caso 21 anni).
Nessuna borsa di studio a raccomandati già pieni di soldi. Denaro pubblico a tutti. Ma poi tutti dovranno restituirlo perché tutti avranno la possibilità di lavorare immediatamente finiti gli studi.

Perché grazie alla politica di Tony Blair la Gran Bretagna ha creato davvero milioni di posti di lavoro, non sui cartelloni con il sorriso idiota.
In Italia il denaro pubblico Berlusconi lo ha utilizzato per coprire i debiti delle sue aziende, per spedirvi lettere che rivendicano successi inesistenti, per regalarvi (con i vostri soldi) euro-convertitori con i colori sociali del suo partito (anziché evitare l’aumento dei prezzi come tutti i governi d’europa hanno fatto).
Blair spende il denaro pubblico nei job centres, per la computerizzazione della burocrazia, che è divenuta davvero leggera ed efficiente. Le città inglesi sono a misura di disabile, chiunque sulla sedia a rotelle può andare praticamente ovunque (metropolitana, autobus, biblioteche ecc.) senza l’aiuto di nessuno.
In Italia se uno subisce il dramma della paralisi deve subirsi anche la beffa dell’impossibilità d’accesso. E’ una vergogna, potenziata dal sorriso suadente di Berlusconi, individuo rozzo e impostore. Bugiardo di professione.
Blair è invece un laburista preparato e capace, un lavoratore, una persona che ha studiato e continua a studiare, vive in una via comune, in una casa comune, e modifica il paese dove vivo in maniera intelligente ed efficiente.
Se permetti le differenze tra Blair e Berlusconi sono notevoli.
E’ per questa ragione che Berlusconi non vuole saperne di finire l’intervento in Medio-Oriente. Se l’Italia torna a casa cosa potrà inventarsi per coprire i fallimenti ?


[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 13-03-2005 alle 12:26 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 13-03-2005 14:17  
Tony Blair è un porco che condivide una meschina guerra con un altrettanto meschino personaggio, tale G.W.Bush, al di fuori di ogni legalità a livello internazionale.
Inoltre la sua politica interna è una politica tipicamente neoliberista volta a difendere gli interessi dei grandi capitali a discapito dei cittadini.

Il suo partito è allo sfascio e ha subito un crollo verticale dei consensi,arrivando a perdere il 15-20% dei voti.
Sono rimasti in pochi a credere alle favole.

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 13-03-2005 14:32  
quote:
In data 2005-03-13 12:24, londoner scrive:
In un altro spazio di discussione Quilty sottolineava come, a suo parere, Blair, Bush e Berlusconi fossero in qualche modo assimilabili e indifendibili sotto tutti i punti di vista. Dato che si trattava di un thread relativo alla politica estera dell’Italia, preferisco aprire un nuovo topic, dato che l’argomento qui è ben diverso. Mi piacerebbe sentire soprattutto interventi di elettori di Rifondazione e PDS ma naturalmente anche dei berlusconiani.


Caro Quilty,

Paragonare Blair a Bush e a Berlusconi è un errore che può commettere solo un pacifista irriducibile.
Chiunque abbia una minima conoscenza delle situazioni attuali dei tre paesi (parlo di politica interna e di economia) non può che smentire tale visione delle cose.
Infatti Bush ha vinto le ultime elezioni (a fatica) puntando tutto sulla politica estera.
Blair, al contrario, ha vinto - e probabilmente vincerà le prossime politiche (ormai ci siamo!) - alla grande, con un enorme distacco da liberali e conservatori, e ha vinto nonostante la politica estera, e grazie agli indiscutibili risultati ottenuti all’interno del Regno Unito.
La disoccupazione britannica non è mai stata così bassa negli ultimi 50 anni e Blair ha preso in mano il Paese quando si trovava ad un livello occupazionale precario, gli inglesi non lo dimenticano di certo, e soprattutto non lo dimentichiamo noi immigrati che lavoriamo qui.
In Italia Berlusconi promette milioni di posti di lavoro ma alla fine non fa nulla, anzi la situazione peggiora notevolmente, e i miei connazionali continuano ad andarsene verso l’estero, oppure sono costretti a restare a casa coi genitori fino a 25 anni (e addirittura oltre !!!) perché non possono permettersi di vivere da soli. Berlusconi da’ la colpa all’euro, ma la colpa è sua e di chi lo ha votato. Altrove le situazioni sono ben diverse.
Vedi, da ciò che scrivi mi sembri molto vicino a quei cosiddetti “italiani coerenti di sinistra” che hanno fatto cadere irresponsabilmente il governo Prodi e hanno aperto la strada a Berlusconi.
Le differenze ci sono. Prodi non è Berlusconi, D’Alema non è Fini.

In Italia ha vinto Berlusconi perché gli italiani si sono fatti fregare dalle promesse del detentore di uno spaventoso conflitto di interessi che controlla praticamente tutti i mezzi di informazione. Credevano di fare i furbi, invece si sono fatti fregare.
Ma anche certi elettori di sinistra (i cosiddetti “coerenti” di sinistra) hanno le loro responsabilità. In una situazione come quella italiana avrebbero dovuto restare uniti anzichè dividersi. Dire: “ Prodi è come Berlusconi”significa porsi sul terreno dell’intrasigenza e significa consegnare il paese nelle mani di un individuo interessato solo a fregare il prossimo e pessimo nel gestire il paese. I risultati oggi sono chiari. Nonostante le continue bugie di Berlusconi , il quale continua a spedirvi lettere con i vostri soldi , e dichiara di avere abbassato le tasse quando tutti sanno che non è vero, questa volta anche i più accaniti telespettatori di mediaset non potranno che riconoscere l’ enorme fallimento del governo guidato da Berlusconi Bossi e Fini. Questi signori perderanno una marea di voti.
La situazione di Blair è ben diversa. Qui le critiche in politica interna sono praticamente inesistenti, la gente continua ad arrivare, specie dall’Italia (forse non ve la raccontano giusta, ma ogni settimana qui ci sono più entrate di italiani in cerca di lavoro che di polacchi ! … e tenete presente che i polacchi possono vivere e lavorare permanentemente in Gran Bretagna da meno di un anno, gli italiani potevano partire anni e anni fa). Un paese capitalista da più di 50 anni come l’Italia ha una fuga per ragioni lavorative verso l’estero superiore a un paese ex-comunista! Ma dico, ci rendiamo conto di cosa sta succedendo ? Probabilmente gli elettori di Berlusconi sono troppo impegnati a riconoscere le ballerine di canale 5 per concentrarsi sulla vita reale.
La verità è che qui siamo consapevoli del fallimento berlusconiano in maniera diretta, perché ascoltiamo e cerchiamo di aiutare i nuovi arrivati in fuga dall’Italia, alla ricerca di una prima occupazione, che in Italia non c’è. I dati di Berlusconi sono bugie, la realtà è quella che viviamo sulla nostra pelle. Qui si inizia a lavorare a 17 anni e a 18 si vive da soli. Se uno fa l’università, con le nuove leggi di Blair ottiene un prestito fino alla fine degli studi (tre anni). Tasse universitarie, cibo, alloggio e qualche extra sono garantiti con un prestito governativo a interessi zero che verrà restituito a fine corso, dopo l’ingresso nel mondo del lavoro (in quest’ultimo caso 21 anni).
Nessuna borsa di studio a raccomandati già pieni di soldi. Denaro pubblico a tutti. Ma poi tutti dovranno restituirlo perché tutti avranno la possibilità di lavorare immediatamente finiti gli studi.

Perché grazie alla politica di Tony Blair la Gran Bretagna ha creato davvero milioni di posti di lavoro, non sui cartelloni con il sorriso idiota.
In Italia il denaro pubblico Berlusconi lo ha utilizzato per coprire i debiti delle sue aziende, per spedirvi lettere che rivendicano successi inesistenti, per regalarvi (con i vostri soldi) euro-convertitori con i colori sociali del suo partito (anziché evitare l’aumento dei prezzi come tutti i governi d’europa hanno fatto).
Blair spende il denaro pubblico nei job centres, per la computerizzazione della burocrazia, che è divenuta davvero leggera ed efficiente. Le città inglesi sono a misura di disabile, chiunque sulla sedia a rotelle può andare praticamente ovunque (metropolitana, autobus, biblioteche ecc.) senza l’aiuto di nessuno.
In Italia se uno subisce il dramma della paralisi deve subirsi anche la beffa dell’impossibilità d’accesso. E’ una vergogna, potenziata dal sorriso suadente di Berlusconi, individuo rozzo e impostore. Bugiardo di professione.
Blair è invece un laburista preparato e capace, un lavoratore, una persona che ha studiato e continua a studiare, vive in una via comune, in una casa comune, e modifica il paese dove vivo in maniera intelligente ed efficiente.
Se permetti le differenze tra Blair e Berlusconi sono notevoli.
E’ per questa ragione che Berlusconi non vuole saperne di finire l’intervento in Medio-Oriente. Se l’Italia torna a casa cosa potrà inventarsi per coprire i fallimenti ?


[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 13-03-2005 alle 12:26 ]



Prima che qualche solita cicala parli :

-La vittoria di Bush e' stata la vittoria piu schiacciante da quando gli USA hanno un presidente (ossia da sempre), e il conteggio dei voti (quindi non sto parlando dei grandi elettori) ha perfito superato quello di Nixon.

- Bush non ha certo vinto sulla politica estera, in quanto i punti comuni con Kerry, in questo campo erano molteplici. Se Londoner, anzichè parlare di regime leggendo l'Unità, leggesse quotidiani seri, avrebbe appreso che la vittoria di Bush, e' dovuta grazie a temi tanto cari agli americani, quali famiglia, religione etc. e soprattutto per la sua politica di previdenza sociale e rilancio economico.

-Prima di parlare di vittoria schiacciante di Blair, prima aspetterei le elezioni. I conti senza l'oste spesso risultano essere pericolosi.
La disoccupazione, aveva toccato con la Tatcher livelli abissali....non si poteva che risalire!

-Se e' per questo anche l'Italia ha livelli di disoccupazione bassi, ma se avessi minime nozioni di economia, capiresti che avere un tasso di disoccupazione troppo basso, porta ad un rapido aumento dell'inflazione.
Dato che mi parli di altri paesi : Francia e Germania hanno tassi di disoccupazione superiori a quelli italiani.

-Maccome, mi parli dei conflitti d'interesse di Berlusca e non mi citi quelli di Prodi?
Vogliamo ricordare quando era amministratore pubblico dell'Iri? CHe tra incisi quando fu lui presidente, il passivo passò da 40 mila miliardi di lire a 70 mila miliardi?
Oppure vogliamo parlare della piu recente presidenza dell'Ue, durante il quale iniziava gia a fare politica antiberlusconiana? NOn e' conflitto di interessi?

-I volantini non li paghiamo noi, ma li paga lui di tasca sua. Dove l'hai letta questa? Sempre sull'Unità?

-Non ha abbassato le tasse? Hai anche un solo documento per provarlo? Io ho la mia busta paga

-Mi vuoi raccontare che c'è una specie di sbarco di massa di profughi italiani, verso l'isola felice? Maddai, sii serio!

-Il resto di quello che hai detto poi....mi fa cadere le braccia...

Londoner, credo che l'Italia abbia davvero guadagnato molto nel perderti



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Buttercup

Reg.: 08 Gen 2005
Messaggi: 5694
Da: Nova (MI)
Inviato: 13-03-2005 14:37  
quote:
In data 2005-03-13 14:32, greenday2 scrive:
quote:
In data 2005-03-13 12:24, londoner scrive:


[ ]


-Non ha abbassato le tasse? Hai anche un solo documento per provarlo? Io ho la mia busta paga




Io addirittura 1€ e 70 in più! GRAZIE BERLUSCONI!
_________________

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Alessandro

Reg.: 12 Nov 2002
Messaggi: 1274
Da: Milano (MI)
Inviato: 13-03-2005 15:51  
quote:
In data 2005-03-13 12:24, londoner scrive:
In un altro spazio di discussione Quilty sottolineava come, a suo parere, Blair, Bush e Berlusconi fossero in qualche modo assimilabili e indifendibili sotto tutti i punti di vista. Dato che si trattava di un thread relativo alla politica estera dell’Italia, preferisco aprire un nuovo topic, dato che l’argomento qui è ben diverso. Mi piacerebbe sentire soprattutto interventi di elettori di Rifondazione e PDS ma naturalmente anche dei berlusconiani.


Caro Quilty,

Paragonare Blair a Bush e a Berlusconi è un errore che può commettere solo un pacifista irriducibile.
Chiunque abbia una minima conoscenza delle situazioni attuali dei tre paesi (parlo di politica interna e di economia) non può che smentire tale visione delle cose.
Infatti Bush ha vinto le ultime elezioni (a fatica) puntando tutto sulla politica estera.
Blair, al contrario, ha vinto - e probabilmente vincerà le prossime politiche (ormai ci siamo!) - alla grande, con un enorme distacco da liberali e conservatori, e ha vinto nonostante la politica estera, e grazie agli indiscutibili risultati ottenuti all’interno del Regno Unito.
La disoccupazione britannica non è mai stata così bassa negli ultimi 50 anni e Blair ha preso in mano il Paese quando si trovava ad un livello occupazionale precario, gli inglesi non lo dimenticano di certo, e soprattutto non lo dimentichiamo noi immigrati che lavoriamo qui.
In Italia Berlusconi promette milioni di posti di lavoro ma alla fine non fa nulla, anzi la situazione peggiora notevolmente, e i miei connazionali continuano ad andarsene verso l’estero, oppure sono costretti a restare a casa coi genitori fino a 25 anni (e addirittura oltre !!!) perché non possono permettersi di vivere da soli. Berlusconi da’ la colpa all’euro, ma la colpa è sua e di chi lo ha votato. Altrove le situazioni sono ben diverse.
Vedi, da ciò che scrivi mi sembri molto vicino a quei cosiddetti “italiani coerenti di sinistra” che hanno fatto cadere irresponsabilmente il governo Prodi e hanno aperto la strada a Berlusconi.
Le differenze ci sono. Prodi non è Berlusconi, D’Alema non è Fini.

In Italia ha vinto Berlusconi perché gli italiani si sono fatti fregare dalle promesse del detentore di uno spaventoso conflitto di interessi che controlla praticamente tutti i mezzi di informazione. Credevano di fare i furbi, invece si sono fatti fregare.
Ma anche certi elettori di sinistra (i cosiddetti “coerenti” di sinistra) hanno le loro responsabilità. In una situazione come quella italiana avrebbero dovuto restare uniti anzichè dividersi. Dire: “ Prodi è come Berlusconi”significa porsi sul terreno dell’intrasigenza e significa consegnare il paese nelle mani di un individuo interessato solo a fregare il prossimo e pessimo nel gestire il paese. I risultati oggi sono chiari. Nonostante le continue bugie di Berlusconi , il quale continua a spedirvi lettere con i vostri soldi , e dichiara di avere abbassato le tasse quando tutti sanno che non è vero, questa volta anche i più accaniti telespettatori di mediaset non potranno che riconoscere l’ enorme fallimento del governo guidato da Berlusconi Bossi e Fini. Questi signori perderanno una marea di voti.
La situazione di Blair è ben diversa. Qui le critiche in politica interna sono praticamente inesistenti, la gente continua ad arrivare, specie dall’Italia (forse non ve la raccontano giusta, ma ogni settimana qui ci sono più entrate di italiani in cerca di lavoro che di polacchi ! … e tenete presente che i polacchi possono vivere e lavorare permanentemente in Gran Bretagna da meno di un anno, gli italiani potevano partire anni e anni fa). Un paese capitalista da più di 50 anni come l’Italia ha una fuga per ragioni lavorative verso l’estero superiore a un paese ex-comunista! Ma dico, ci rendiamo conto di cosa sta succedendo ? Probabilmente gli elettori di Berlusconi sono troppo impegnati a riconoscere le ballerine di canale 5 per concentrarsi sulla vita reale.
La verità è che qui siamo consapevoli del fallimento berlusconiano in maniera diretta, perché ascoltiamo e cerchiamo di aiutare i nuovi arrivati in fuga dall’Italia, alla ricerca di una prima occupazione, che in Italia non c’è. I dati di Berlusconi sono bugie, la realtà è quella che viviamo sulla nostra pelle. Qui si inizia a lavorare a 17 anni e a 18 si vive da soli. Se uno fa l’università, con le nuove leggi di Blair ottiene un prestito fino alla fine degli studi (tre anni). Tasse universitarie, cibo, alloggio e qualche extra sono garantiti con un prestito governativo a interessi zero che verrà restituito a fine corso, dopo l’ingresso nel mondo del lavoro (in quest’ultimo caso 21 anni).
Nessuna borsa di studio a raccomandati già pieni di soldi. Denaro pubblico a tutti. Ma poi tutti dovranno restituirlo perché tutti avranno la possibilità di lavorare immediatamente finiti gli studi.

Perché grazie alla politica di Tony Blair la Gran Bretagna ha creato davvero milioni di posti di lavoro, non sui cartelloni con il sorriso idiota.
In Italia il denaro pubblico Berlusconi lo ha utilizzato per coprire i debiti delle sue aziende, per spedirvi lettere che rivendicano successi inesistenti, per regalarvi (con i vostri soldi) euro-convertitori con i colori sociali del suo partito (anziché evitare l’aumento dei prezzi come tutti i governi d’europa hanno fatto).
Blair spende il denaro pubblico nei job centres, per la computerizzazione della burocrazia, che è divenuta davvero leggera ed efficiente. Le città inglesi sono a misura di disabile, chiunque sulla sedia a rotelle può andare praticamente ovunque (metropolitana, autobus, biblioteche ecc.) senza l’aiuto di nessuno.
In Italia se uno subisce il dramma della paralisi deve subirsi anche la beffa dell’impossibilità d’accesso. E’ una vergogna, potenziata dal sorriso suadente di Berlusconi, individuo rozzo e impostore. Bugiardo di professione.
Blair è invece un laburista preparato e capace, un lavoratore, una persona che ha studiato e continua a studiare, vive in una via comune, in una casa comune, e modifica il paese dove vivo in maniera intelligente ed efficiente.
Se permetti le differenze tra Blair e Berlusconi sono notevoli.
E’ per questa ragione che Berlusconi non vuole saperne di finire l’intervento in Medio-Oriente. Se l’Italia torna a casa cosa potrà inventarsi per coprire i fallimenti ?


[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 13-03-2005 alle 12:26 ]



Inizio a provare un certo amore e una strana attrazione fisica per Berlusconi, davvero tanto, da quando ti leggo.
_________________
Io sono tutti.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 13-03-2005 15:55  
Anche le cicale vogliono parlare e, per favore, Greendey, smettila di fare sempre il saputello di ogni situazione, come se la palla di vetro l'avessi solo tu.Purtroppo qualcosa di quello che dice Londoner è vero, far cadere Prodi è stato dare l'Italia alle destre,questo lo disse Cossutta e tanti altri della sinistra.Bertinotti non se ne rese conto al momento, ma penso che i mea culpa se li sia sbattuti un pel po' sul petto!!!D'altra parte,nemmeno me la sento di biasimarlo per questo, ognuno fa le sue scelte e poi ne paga le conseguenze, il peggio è che, insieme con lui, stiamo pagando anche noi.La differenza fra Prodi e Berlusconi è una e sostanziale, anche se all'apparenza possono sembrare simili, il primo lo puoi "governare", nel senso che i suoi alleati possono anche mettergli dei paletti e far sentire le loro voci dissenzienti, il secondo no, per la sua onnipresenza, ormai, su tutto, infatti va a ruota libera, con le televisioni, con le imprese, coi mercati vergognosi che stipula coi paesi esteri,con le leggi personalizzate a suo piacimento e godimento.Un piccolo dittatore, insomma,per mezzo del quale, se aspettiamo ancora un po' andremo alla deriva senza possibilità di naufragare nemmeno,ma sfasciandoci nel bel mezzo di una tempesta, facendo galleggiare solo i relitti.
Per quanto riguarda Blair,Bush e Berlusconi,se non fossero mai esistiti, di sinistra o di destra, oggi staremmo molto meglio di sicuro, e non serve nemmeno essere esperti di economia o politica interna o estera, per capire che la gente è arcistufa, di sgobbare dalla mattina alla sera, senza raccogliere frutti e senza nessuna certezza.

_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 13-03-2005 alle 15:56 ]

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Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 13-03-2005 15:57  
Mio padre sulla busta paga (insegnante di Lettere classiche con 36 anni di servizio) ora prende 18 euro al mese in più...

GRAZIE BERLUSCONI!
_________________
Le prove dell'invasione Americana

La CEI e le sue becere figure

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 13-03-2005 15:59  
quote:
In data 2005-03-13 15:57, Ipsedixit scrive:
Mio padre sulla busta paga (insegnante di Lettere classiche con 36 anni di servizio) ora prende 18 euro al mese in più...

GRAZIE BERLUSCONI!




Ma io non ho fatto nemmeno il conto, per la verità, so solo che lo stipendio non ha subito grossi aumenti, né abbiamo avuto il rinnovo del contratto mentre il costo della vita aumenta vertiginosamente!
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 13-03-2005 17:18  
quote:
In data 2005-03-13 15:55, ginestra scrive:
Anche le cicale vogliono parlare e, per favore, Greendey, smettila di fare sempre il saputello di ogni situazione, come se la palla di vetro l'avessi solo tu.Purtroppo qualcosa di quello che dice Londoner è vero, far cadere Prodi è stato dare l'Italia alle destre,questo lo disse Cossutta e tanti altri della sinistra.Bertinotti non se ne rese conto al momento, ma penso che i mea culpa se li sia sbattuti un pel po' sul petto!!!D'altra parte,nemmeno me la sento di biasimarlo per questo, ognuno fa le sue scelte e poi ne paga le conseguenze, il peggio è che, insieme con lui, stiamo pagando anche noi.La differenza fra Prodi e Berlusconi è una e sostanziale, anche se all'apparenza possono sembrare simili, il primo lo puoi "governare", nel senso che i suoi alleati possono anche mettergli dei paletti e far sentire le loro voci dissenzienti, il secondo no, per la sua onnipresenza, ormai, su tutto, infatti va a ruota libera, con le televisioni, con le imprese, coi mercati vergognosi che stipula coi paesi esteri,con le leggi personalizzate a suo piacimento e godimento.Un piccolo dittatore, insomma,per mezzo del quale, se aspettiamo ancora un po' andremo alla deriva senza possibilità di naufragare nemmeno,ma sfasciandoci nel bel mezzo di una tempesta, facendo galleggiare solo i relitti.
Per quanto riguarda Blair,Bush e Berlusconi,se non fossero mai esistiti, di sinistra o di destra, oggi staremmo molto meglio di sicuro, e non serve nemmeno essere esperti di economia o politica interna o estera, per capire che la gente è arcistufa, di sgobbare dalla mattina alla sera, senza raccogliere frutti e senza nessuna certezza.

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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 13-03-2005 alle 15:56 ]



Uhm ti sei sentita tirata in causa per caso?
E' colpa mia se Prodi, fino a qualche anno fa non poteva vedere Bertinotti, e quest'ultimo fino a poco tempo fa si vantava di essere stato lui a far cadere il governo, ed ora sono culo e camicia?
Ma quanto credi possa durare un alleanza del genere nel caso di vittoria? 6 mesi? un anno?
Ma davvero credi che Berlusconi sia cosi onnipotente? Credi davvero che sia l'unico che rappresenta la destra? Vogliamo parlare allora della devolution che ha dovuto concedere alla Lega, pena la sfiducia in parlamento? Scusa ma che conteggi fai tu? Hai idea della percentuale che ha FI?

Ma dimmi, prima del 2001, la gente era tutta contenta e soddisfatta? Dai su gente, non fate i qualunquisti e pensate prima di aprir bocca.

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Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 13-03-2005 19:56  
Greenday... ti chiedo sinceramente e onestamente... ti chiedo di metterti una mano sul cuore, di essere sincero ed onesto. Metti da parte tutte le tue idee.

Ti sembra giusto che Berlusconi stia al governo? Ti rendi conto del conflitto di interessi che lo sostiene? Ti rendi conto di quante leggi "Ad presidentem" sono state fatte? Ti rendi conto che sono 2 mesi che Rete4 doveva sloggiare dalle emissioni nazionali per passarle a LA7? Rispondi sinceramente e dimmi se sei entusiasta del suo operato. Ti pongo anche quest'altro quesito... ti rendi conto che paga meno tasse chi non ne aveva bisogno e che chi aveva un reddito "normale" (intendo intorno ai 1300 euro) che oggi a malapena ti basta per arrivare a fine mese, ci ha guadagnato 12 euro al mese sulla busta paga?

Mi appello alla tua obiettività, che raramente è mancata.
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Le prove dell'invasione Americana

La CEI e le sue becere figure

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Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 13-03-2005 20:06  
quote:
In data 2005-03-13 14:32, greenday2 scrive:

Londoner, credo che l'Italia abbia davvero guadagnato molto nel perderti




Eh no... è questo che frega noi Italiani... non è carino dire questo. Non dico che l'Inghilterra è un'isola felice, ma, ripeto, io qui in Italia becco da specializzando 800 Euro al mese, lì 1000 sterline a settimana. Qui per prendere la specializzazione devo avere il calcio in culo, lì devo solo fare domanda di assunzione e colloquio preliminare. Bisogna essere obiettivi... Blair lo ritengo uno dei fautori dell'errore Iraq (idea personale) ma ha fatto tanto per il suo paese. L'Inghilterra ha avuto una ripresa economica di altri tempi. Se tanta gente scappa in Inghilterra dall'Italia, forse è perchè nel paese le vita sta diventando insopportabile. La fuga di cervelli CI STA, non facciamo finta di non vederla, perchè così ci giochiamo la crescita del paese. I CERVELLI ESCONO DALL'ITALIA, perchè con la politica odierna (SIATE OBIETTIVI TUTTI, DI DESTRA, SINISTRA, CENTRO, SOPRA E SOTTO!) una laurea non viene ASSOLUTAMENTE premiata. Le libere imprese in Italia, fatte da imprenditori senza scrupoli ed EVASORI FISCALI guadagnano 100 volte un laureato, e spesso a malapena hanno il diploma... su questo bisogna lavorare. Su, quante volte si è fatto il giochetto FIAT apro la fabbrica al meridione, prende i contributi CEE, UE etc... e poi chiude dichiarando a fallimento... poi vanno le iene e ti fanno vedere che l'industria consisteva di un capannone, niente macchine niente assunzioni. Tutto ciò è disarmante. O vediamo i problemi o dobbiamo rassegnarci a un lento e totale tracollo, ma non dovuto a destra o sinistra, dovuto a questo modo (purtroppo molto "italiano") di dire: Ma sì... è sempre stato così... ueeeeeee non ti preoccupare... aeeeeeeee sei troppo catastrofista...". Rendiamoci conto dei problemi veri, non ignoriamoli, perchè i problemi ci sono E GROSSI!

Questo è il mio pensiero. Au revoire.

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Non smettere di cercare ciò che che ami o finirai per amare ciò che trovi!

Io sono un uomo perfetto, ovvero un uomo che è fiero di ogni suo difetto e che pur sapendo di non sapere cerca di imparare a capire come sapere...

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 13-03-2005 20:52  
quote:
In data 2005-03-13 19:56, Ipsedixit scrive:
Greenday... ti chiedo sinceramente e onestamente... ti chiedo di metterti una mano sul cuore, di essere sincero ed onesto. Metti da parte tutte le tue idee.

Ti sembra giusto che Berlusconi stia al governo? Ti rendi conto del conflitto di interessi che lo sostiene? Ti rendi conto di quante leggi "Ad presidentem" sono state fatte? Ti rendi conto che sono 2 mesi che Rete4 doveva sloggiare dalle emissioni nazionali per passarle a LA7? Rispondi sinceramente e dimmi se sei entusiasta del suo operato. Ti pongo anche quest'altro quesito... ti rendi conto che paga meno tasse chi non ne aveva bisogno e che chi aveva un reddito "normale" (intendo intorno ai 1300 euro) che oggi a malapena ti basta per arrivare a fine mese, ci ha guadagnato 12 euro al mese sulla busta paga?

Mi appello alla tua obiettività, che raramente è mancata.




Nono, ma qua si entra in un altro discorso. Personalmente non apprezzo Berlusconi, lo ritengo un ottimo industriale, un buon oratore ma un mediocre politico; ma ahimè e' stata la sinistra a dargli le redini del governo, con tanto di cavalli lustrati per bene. E sinceramente, non sta facendo molto per evitare un film gia visto.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 13-03-2005 21:39  
Aspetta, non fare previsioni azzardate, la cuccagna non può durare molto!
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 14-03-2005 17:33  
quote:
In data 2005-03-13 20:06, Ipsedixit scrive:
quote:
In data 2005-03-13 14:32, greenday2 scrive:

Londoner, credo che l'Italia abbia davvero guadagnato molto nel perderti




Eh no... è questo che frega noi Italiani... non è carino dire questo. Non dico che l'Inghilterra è un'isola felice, ma, ripeto, io qui in Italia becco da specializzando 800 Euro al mese, lì 1000 sterline a settimana. Qui per prendere la specializzazione devo avere il calcio in culo, lì devo solo fare domanda di assunzione e colloquio preliminare. Bisogna essere obiettivi... Blair lo ritengo uno dei fautori dell'errore Iraq (idea personale) ma ha fatto tanto per il suo paese. L'Inghilterra ha avuto una ripresa economica di altri tempi. Se tanta gente scappa in Inghilterra dall'Italia, forse è perchè nel paese le vita sta diventando insopportabile. La fuga di cervelli CI STA, non facciamo finta di non vederla, perchè così ci giochiamo la crescita del paese. I CERVELLI ESCONO DALL'ITALIA, perchè con la politica odierna (SIATE OBIETTIVI TUTTI, DI DESTRA, SINISTRA, CENTRO, SOPRA E SOTTO!) una laurea non viene ASSOLUTAMENTE premiata. Le libere imprese in Italia, fatte da imprenditori senza scrupoli ed EVASORI FISCALI guadagnano 100 volte un laureato, e spesso a malapena hanno il diploma... su questo bisogna lavorare. Su, quante volte si è fatto il giochetto FIAT apro la fabbrica al meridione, prende i contributi CEE, UE etc... e poi chiude dichiarando a fallimento... poi vanno le iene e ti fanno vedere che l'industria consisteva di un capannone, niente macchine niente assunzioni. Tutto ciò è disarmante. O vediamo i problemi o dobbiamo rassegnarci a un lento e totale tracollo, ma non dovuto a destra o sinistra, dovuto a questo modo (purtroppo molto "italiano") di dire: Ma sì... è sempre stato così... ueeeeeee non ti preoccupare... aeeeeeeee sei troppo catastrofista...". Rendiamoci conto dei problemi veri, non ignoriamoli, perchè i problemi ci sono E GROSSI!

Questo è il mio pensiero. Au revoire.

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Non smettere di cercare ciò che che ami o finirai per amare ciò che trovi!

Io sono un uomo perfetto, ovvero un uomo che è fiero di ogni suo difetto e che pur sapendo di non sapere cerca di imparare a capire come sapere...

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[ Questo messaggio è stato modificato da: Ipsedixit il 13-03-2005 alle 20:06 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Ipsedixit il 13-03-2005 alle 20:07 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Ipsedixit il 13-03-2005 alle 20:08 ]



Quello che dici e` molto interessante, e assai acuto e` anche l`intervento di ginestra che giustamente ha ricordato il tentativo di Armando Cossutta di ricucire un dialogo costruttivo con il centro-sinistra. Sul rapporto tra gli stipendi britannici e quegli italiani scrivero` qualcosa piu` tardi sul mio portatile a casa, cosi` la discussione si potra` arricchire con numeri reali, e non le solite promesse berlusconiane. Ah, ho conservato anche le ultime ricevute relative alle tasse, mi piacerebbe sentire alcuni commenti, dopo la pubblicazione dello scritto relativo al sistema fiscale.
In ogni caso posso garantire che qui a Londra arrivano laureati italiani (non solo di materie umanistiche, ma anche ingegneri, avvocati e quant`altro), tutti nella stessa situazione, senza sapere parlare una parola di inglese, iniziano a fare i lavapiatti (stipendio medio di circa 800-900 sterline al mese, cioe` oltre i 2 milioni di vecchie lire) e studiano la sera e nel tempo libero. Fanno fatica uno, due anni, poi quasi nessuno ritorna a casa. E questo e` vergognoso, perche` gli insegnanti italiani (specie nella scuola e nella universita` statale) sono tra i piu` preparati al mondo. Ma cosa dovrebbero fare i laureati italiani ? Accontentarsi di 800 euro al mese raggiunti i 26-27 anni di eta` e stare a casa con la mamma e il papa` fino ai 30 ?
Questa situazione e` semplicemente vergognosa, Berlusconi anziche` continuare a sorridere dovrebbe prendere atto del suo fallimento e consegnarsi alla giustizia, dopo aver chiesto scusa a quegli italiani che lo hanno votato in buona fede e sono stati fregati.



[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 14-03-2005 alle 17:37 ]

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 14-03-2005 18:37  
Vedi Londoner, il tuo problema non e' tanto nei contenuti, dove a tratti hai pure ragione, ma e' questo tuo incubo continuo per Berlusconi.

Ma credi davvero che la situazione prima era tanto diversa? Con il governo Prodi non c'erano per caso i problemi che tu hai elencato?

E' vero i prezzi son raddoppiati (ti ricordo che in UE ci siam entrati con il governo di centrosinistra, la quale ha fatto la stessa cosa che ha fatto il centrodestra per arginare il fenomeno speculativo dell'euro : NIENTE!); che il ceto medio italiano si e' impoverito (ma a dir il vero stiam pagando a caro prezzo gli sperperei di fine anni '80 e inizio anni '90), ma l'italiano medio ha un dannatissimo brutto vizio : E' VIZIATO!
Possibile che tutti debbano avere l'ultimo modello di cellulare? Possibile che vedo persone con abiti griffati che valgono quanto uno stipendio di un operaio? Possibile ad ogni maledetta festa consumistica, si debba per forza comprare robaccia inutile (quanti si son domandati nelle feste natalizie "e ora che regalo?" ) solo per assecondare la moda? Possibile che ogni estate, la gente debba fare dei mutui per andare due settimane in vacanza al mare perchè vuole l'albergo a 4 stelle, con aria condizionata, tv satellitare, buffet, sdraio ed ombrellone a 10 mt dal mare e animatori per la sera?
Possibile che la gente debba ipotecare le case per giocare al lotto?

Dove cavolo e' la miseria? Diciamo piu che altro che, se tutt'ad un tratto non riusciamo piu ad avere tutte queste cose assieme, imprechiamo contro governi, commercianti etc. etc. ma nonostante tutto continuiamo a comprare?

Dico io : il tal negozio ha raddoppiato il prezzo dei suoi vestiti? Bene, io non ci torno piu!
Il tal ristorante fa pagare il piatto che prima costava 20.000 20 euro? Bene, non ci vado piu! Scommettiamo che dopo un po, anche questi speculatori iniziamo ad abbassare i prezzi?

Vogliam parlare poi dei viaggi? Ora ci son tante compagnie low-cost, con cui si puo viaggiare a prezzi stracciati, ma i soliti lamentosi continuano a preferire le compagnie di linea....

Londoner, se e' vero che un lavapiatti a londra prende 800 euro, e' pur vero che il costo della vita li, e' almeno 3 volte superiore rispetto al nostro attuale.

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