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Autore La nuova legge sull'immigrazione - seconda parte!
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 12-07-2002 19:26  
Ma che vaneggi?

Che razza di integrazione è quella dove se perdi il lavoro te ne torni immediatamente a casa=?
E questa sarebbe integrazione?
Non mi sembra di essere schedato, io cittadino come tutti gli altri , di dover rendere conto di quello che faccio.
Perchè una differenza dei diritti?
Perchè una doppia valutazione?
Siamo regolari o no?
E allora caro democraticissimo signorino, la Costituzione non prevede discriminazioni in base alla razza, per cui a uno sono prese impronte perchè immigrato e all'altro no perchè italiano.
Non parliamo più di Stato di dititto.


_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 12-07-2002 19:58  
Immigrazione: don Ciotti, legge intollerante

di Giampaolo Cerri (g.cerri@vita.it)

11/07/2002




Il sacerdote interviene come presidente di Libera. Le 1.054 associazioni aderenti invieranno le impronte digitali dei volontari alle questure




«La misura, introdotta dalla legge Bossi-Fini sull'immigrazione, che prevede la rilevazione obbligatoria delle impronte digitali per gli immigrati che chiederanno il permesso di soggiorno o il suo rinnovo, è ingiustificata e intollerante». Lo dice don Luigi Ciotti, presidente di Libera, associazione contro le mafie.
«Ingiustificata perché già prima chi – italiano o straniero – non era in grado o rifiutava di provare la propria identità, poteva essere sottoposto a rilievi segnaletici e dattiloscopici. Intollerante perché è una misura che vìola la dignità e i diritti delle persone e disconosce i principi di uguaglianza, libertà, reciprocità che fondano le democrazie. Destinatari della disposizione sono peraltro non i clandestini ma coloro che, a qualunque titolo, entrano in Italia. La disposizione rischia dunque di ratificare un'immagine dello straniero come di un soggetto pericoloso o di un potenziale delinquente».
«È per affermare il valore della convivenza civile e denunciare una prassi discriminatoria affine a quelle che in passato hanno portato a realtà di sfruttamento e sopraffazione, che i referenti regionali e nazionali di Libera – coordinamento di 1.054 associazioni della società civile impegnate contro la criminalità, la corruzione e le mafie – hanno deciso di raccogliere le proprie impronte digitali, corredate dai rispettivi dati anagrafici, e consegnarle alla Questura di Roma».




_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 12-07-2002 20:01  
Rifugiati senza più diritti.

Legge immigrazione: si fa il vuoto intorno ai rifugiati



11/07/2002




Per Medici senza frontiere, Ics e Amnesty International con la legge sull'immigrazione l'Italia viene meno agli obblighi internazionali sull'asilo




Ancora una volta l'Italia ignora i propri obblighi internazionali in materia e perde l¹ennesima occasione per mettersi al pari degli altri paesi europei, dotati di una legge specifica sul diritto di asilo".

Amnesty International, Consorzio Italiano di Solidarietà (ICS) e Medici Senza Frontiere (MSF), così reagiscono allanotizia dell'approvazione del disgeno di legge sull'immigrazione.
Le tre organizzazioni ricordano che rifugiato è colui che è costretto a fuggire da persecuzioni, violazioni dei diritti umani e guerre, condannano le disposizioni approvate al Senato. Anche se immigrazione e diritto di asilo possono risultare temi contigui, in realtà rispondono a ragioni e dinamiche non sovrapponibili in quanto il diritto di asilo è sancito nella Convenzione Internazionale dei Diritti Umani (art. 14).
"Sarebbe un grave errore politico mescolare e accorpare le due problematiche: è facile prevedere che la confusione del legislatore in materia comporterà serie difficoltà attuative" concordano AI, Msf e ICs.

"Il testo ignora del tutto che i rifugiati scappano da situazioni atroci, di persecuzione e di tortura, e sono costretti dalle circostanze a fuggire dalla propria terra e ad entrare, con mezzi di fortuna, nel paese in cui chiedono asilo", afferma Nicoletta Dentico, Direttore generale di MSF.

Per questa ragione le tre organizzazioni si oppongono al trattenimento generalizzato dei richiedenti asilo così come disposto dall¹art. 32 del DDl 795 B. approvato oggi al Senato.

Per Giulio Marcon, Presidente di ICS, il funzionamento delle commissioni territoriali, organi preposti a decidere del destino dei richiedenti asilo, dovrebbe rispondere a parametri di indipendenza dal potere esecutivo, competenza in materia di diritti umani e diritto internazionale e trasparenza ma il testo approvato ­ conclude Marcon ­ non garantisce in alcun modo il rispetto di tali parametri.

"L¹aspetto più grave della nuova legge ­ - secondo Marco Bertotto, Presidente di Amnesty International Italia ­ - è la norma che prevede l¹espulsione immediata del richiedente asilo nel momento in cui la commissione territoriale gli negasse il riconoscimento dello status, impedendo alla persona di esercitare un effettivo diritto alla difesa".

Amnesty International, Consorzio Italiano di Solidarietà e Medici Senza Frontiere chiedono al Governo e al Parlamento di adoperarsi per dotare l¹Italia di una legge specifica sul diritto di asilo, armonizzandosi alle altre normative europee.

www.dirittoasilo.it


_________________
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Bafalo82

Reg.: 19 Nov 2001
Messaggi: 394
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 12-07-2002 20:13  
quote:
In data 2002-07-12 18:16, marcomond scrive:
quote:
In data 2002-07-12 18:00, Quilty scrive:



Si entra solo se si viene reclutati con un lavoro sicuro. Praticamente si è soggetti ad una restrizione personale allucinante, per cui in caso di troncamento del lavoro si rischia il rimpatrio immediato.
Quindi un lavoratore straniero sarà uno schiavetto nelle mani del datore di lavoro, monitorato e schedato con una spada di damocle sulla testa , per cui nel caso abbia qualcosa da obiettare rischia di perdere lavoro, casa, tutto.
Restrizione della privacy .




Secondo te è facile essere licenziati? Hai conoscenze nel settore tanto valide da dire che i datori sono tutti lì con la spada di Adamocle? E poi questi fanno lavori che noi Italiani non facciamo più e ce n'è bisogno...non solo, sputo direttamente sul personale che dovrebbe garantire le nostre future pensioni? E poi la privacy...ma cosa stai dicendo? Lavora e rimani, questo punto va a toccare tutti quei coglioni giorno e notte seduti a bere birra, fumare e fischiare alle ragazze, per poi essere sostenuti a spese nostre...
(fidati che per un lavoratore è più facile abbandonare di propria spontanea volontà il posto, che essere licenziati...lo so x esperienza)

Già povelo Padlone,ci deve sopportare e nn può mai licenziarci: peccato
che per le aziende che nn raggiungono i
14 o 15 dipendenti (la stragrande maggioranza) nn serve la giusta causa per il
llicenziamento:sono molto spesso tiranneggiati e soprattutto sono loro che
ci mantengono in buona parte:le leggi contro
i clandestini e altre cazzate varie, sono
solo uno strumento di propaganda che nn
cambi la situazione:se ci provano a cambiarla
tutti i piccoli imprenditori ,e nn solo ,
toglieranno il loro appoggio al governo:
all'ultimo congresso hanno chiaramente diffidato il governo da compiere misure restrittive contro gli immigrati clandestini
,in quanto sono FONDAMENTALI PER LA PICCOLA
INDUSTRIA ITALIANA.Ci provino,e saranno cazzi

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 13-07-2002 00:08  
Vedrai che aumento di clandestini...ma sai che il datore di lavoro per prendere un immigrato REGOLARE(cioè quello che entra regolarmente e viene schedato e digitalizzato) deve sobbarcarsi delle spese di alloggio e di un sacco di altre spese per mantenerlo? Vedrai quanti immigrati regolari in meno...

tutti clandestiti arruolati dalla malavita ITALIANA-gestita da...chissà chi...diciamo da chi fa queste leggi?
_________________
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 13-07-2002 00:20  

Associazione studi giuridici sull'immigrazione:

questo lo scenario della farsa Bossifini

http://www.carta.org/articoli/020514bossiFini.htm
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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 13-07-2002 11:27  
quote:
In data 2002-07-12 19:26, Quilty scrive:
Ma che vaneggi?

Che razza di integrazione è quella dove se perdi il lavoro te ne torni immediatamente a casa=?
E questa sarebbe integrazione?
Non mi sembra di essere schedato, io cittadino come tutti gli altri , di dover rendere conto di quello che faccio.
Perchè una differenza dei diritti?
Perchè una doppia valutazione?
Siamo regolari o no?
E allora caro democraticissimo signorino, la Costituzione non prevede discriminazioni in base alla razza, per cui a uno sono prese impronte perchè immigrato e all'altro no perchè italiano.
Non parliamo più di Stato di dititto.





Ma la discriminazione, caro spompato, la vedi solo tu...e questo in ogni caso è il frutto di pesanti incongruenze psico-culturali, mostrate da miriadi di immigrati, che dopo anni che sono qui, non hanno mostrato la benchè minima capacità di adattamento e socializzazione (vedi gli Albanesi...sono 11 anni che sono qui, e ancora non sappiamo chi sono x almeno il 90%, e non hanno dato alcuna prova di miglioramento sociale...) Sono tanti, troppi e sono pure lenti ad adattarsi...se poi fai conto che nemmeno hanno un'identità sicura e che non tutti vogliono lavorare...ma no, cantiamo e suoniamo la chitarra nei preti, bevendo vinello in cartone...ma va , va...

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 13-07-2002 11:30  
quote:
In data 2002-07-12 20:13, Bafalo82 scrive:
quote:
In data 2002-07-12 18:16, marcomond scrive:
quote:
In data 2002-07-12 18:00, Quilty scrive:



Si entra solo se si viene reclutati con un lavoro sicuro. Praticamente si è soggetti ad una restrizione personale allucinante, per cui in caso di troncamento del lavoro si rischia il rimpatrio immediato.
Quindi un lavoratore straniero sarà uno schiavetto nelle mani del datore di lavoro, monitorato e schedato con una spada di damocle sulla testa , per cui nel caso abbia qualcosa da obiettare rischia di perdere lavoro, casa, tutto.
Restrizione della privacy .




Secondo te è facile essere licenziati? Hai conoscenze nel settore tanto valide da dire che i datori sono tutti lì con la spada di Adamocle? E poi questi fanno lavori che noi Italiani non facciamo più e ce n'è bisogno...non solo, sputo direttamente sul personale che dovrebbe garantire le nostre future pensioni? E poi la privacy...ma cosa stai dicendo? Lavora e rimani, questo punto va a toccare tutti quei coglioni giorno e notte seduti a bere birra, fumare e fischiare alle ragazze, per poi essere sostenuti a spese nostre...
(fidati che per un lavoratore è più facile abbandonare di propria spontanea volontà il posto, che essere licenziati...lo so x esperienza)

Già povelo Padlone,ci deve sopportare e nn può mai licenziarci: peccato
che per le aziende che nn raggiungono i
14 o 15 dipendenti (la stragrande maggioranza) nn serve la giusta causa per il
llicenziamento:sono molto spesso tiranneggiati e soprattutto sono loro che
ci mantengono in buona parte:le leggi contro
i clandestini e altre cazzate varie, sono
solo uno strumento di propaganda che nn
cambi la situazione:se ci provano a cambiarla
tutti i piccoli imprenditori ,e nn solo ,
toglieranno il loro appoggio al governo:
all'ultimo congresso hanno chiaramente diffidato il governo da compiere misure restrittive contro gli immigrati clandestini
,in quanto sono FONDAMENTALI PER LA PICCOLA
INDUSTRIA ITALIANA.Ci provino,e saranno cazzi



Questa poi è bella...ci credo, erano tutti clendestini in nero...bella roba...un pensiero che si esaurisce qui, e in compenso Bafalo, stai un po'degradando ultimamente...i pensieri saggi?

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 13-07-2002 11:32  
quote:
In data 2002-07-12 20:01, Quilty scrive:
Rifugiati senza più diritti.

Legge immigrazione: si fa il vuoto intorno ai rifugiati



11/07/2002




Per Medici senza frontiere, Ics e Amnesty International con la legge sull'immigrazione l'Italia viene meno agli obblighi internazionali sull'asilo




Ancora una volta l'Italia ignora i propri obblighi internazionali in materia e perde l¹ennesima occasione per mettersi al pari degli altri paesi europei, dotati di una legge specifica sul diritto di asilo".

Amnesty International, Consorzio Italiano di Solidarietà (ICS) e Medici Senza Frontiere (MSF), così reagiscono allanotizia dell'approvazione del disgeno di legge sull'immigrazione.
Le tre organizzazioni ricordano che rifugiato è colui che è costretto a fuggire da persecuzioni, violazioni dei diritti umani e guerre, condannano le disposizioni approvate al Senato. Anche se immigrazione e diritto di asilo possono risultare temi contigui, in realtà rispondono a ragioni e dinamiche non sovrapponibili in quanto il diritto di asilo è sancito nella Convenzione Internazionale dei Diritti Umani (art. 14).
"Sarebbe un grave errore politico mescolare e accorpare le due problematiche: è facile prevedere che la confusione del legislatore in materia comporterà serie difficoltà attuative" concordano AI, Msf e ICs.

"Il testo ignora del tutto che i rifugiati scappano da situazioni atroci, di persecuzione e di tortura, e sono costretti dalle circostanze a fuggire dalla propria terra e ad entrare, con mezzi di fortuna, nel paese in cui chiedono asilo", afferma Nicoletta Dentico, Direttore generale di MSF.

Per questa ragione le tre organizzazioni si oppongono al trattenimento generalizzato dei richiedenti asilo così come disposto dall¹art. 32 del DDl 795 B. approvato oggi al Senato.

Per Giulio Marcon, Presidente di ICS, il funzionamento delle commissioni territoriali, organi preposti a decidere del destino dei richiedenti asilo, dovrebbe rispondere a parametri di indipendenza dal potere esecutivo, competenza in materia di diritti umani e diritto internazionale e trasparenza ma il testo approvato ­ conclude Marcon ­ non garantisce in alcun modo il rispetto di tali parametri.

"L¹aspetto più grave della nuova legge ­ - secondo Marco Bertotto, Presidente di Amnesty International Italia ­ - è la norma che prevede l¹espulsione immediata del richiedente asilo nel momento in cui la commissione territoriale gli negasse il riconoscimento dello status, impedendo alla persona di esercitare un effettivo diritto alla difesa".

Amnesty International, Consorzio Italiano di Solidarietà e Medici Senza Frontiere chiedono al Governo e al Parlamento di adoperarsi per dotare l¹Italia di una legge specifica sul diritto di asilo, armonizzandosi alle altre normative europee.

http://www.dirittoasilo.it






Solito tomone, che non scredita nulla...ormai è una legge. E intanto gli altri paesi fanno come vogliono e funzionano di più...chissà come mai...e non vedo xchè l'Italia ora non debba allinearsi alla stessa stregua degli altri paesi europei quanto noi...

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 13-07-2002 11:35  
quote:
In data 2002-07-12 19:58, Quilty scrive:
Immigrazione: don Ciotti, legge intollerante

di Giampaolo Cerri (g.cerri@vita.it)

11/07/2002




Il sacerdote interviene come presidente di Libera. Le 1.054 associazioni aderenti invieranno le impronte digitali dei volontari alle questure




«La misura, introdotta dalla legge Bossi-Fini sull'immigrazione, che prevede la rilevazione obbligatoria delle impronte digitali per gli immigrati che chiederanno il permesso di soggiorno o il suo rinnovo, è ingiustificata e intollerante». Lo dice don Luigi Ciotti, presidente di Libera, associazione contro le mafie.
«Ingiustificata perché già prima chi – italiano o straniero – non era in grado o rifiutava di provare la propria identità, poteva essere sottoposto a rilievi segnaletici e dattiloscopici. Intollerante perché è una misura che vìola la dignità e i diritti delle persone e disconosce i principi di uguaglianza, libertà, reciprocità che fondano le democrazie. Destinatari della disposizione sono peraltro non i clandestini ma coloro che, a qualunque titolo, entrano in Italia. La disposizione rischia dunque di ratificare un'immagine dello straniero come di un soggetto pericoloso o di un potenziale delinquente».
«È per affermare il valore della convivenza civile e denunciare una prassi discriminatoria affine a quelle che in passato hanno portato a realtà di sfruttamento e sopraffazione, che i referenti regionali e nazionali di Libera – coordinamento di 1.054 associazioni della società civile impegnate contro la criminalità, la corruzione e le mafie – hanno deciso di raccogliere le proprie impronte digitali, corredate dai rispettivi dati anagrafici, e consegnarle alla Questura di Roma».







Altro tomone inutile...chi parla poi? Un prete, che sai fa tanto x la società...non solo, ma che fai Quilty? quando il prete ti va bene lo citi, se no è un bigottone con i porno lesbici...le frittatine rigirate...e comunque idem anche x questo...è una legge, lo sai anche tu: la chiesa, il Papa...tutti lì con i buoni intenti e le belle parlate, ma in realtà?

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 13-07-2002 11:57  
Beh indubbiamente essere trattati diversamente(italiani non schedati e immigrati sì) è un enorme progresso verso l'intergrazione di questa gente, un passo fondamentale verso l'uguaglianza dei diritti di tutti gli ONESTI cittadini.

Gli altri paesi,tra cui la carissima Olanda,hanno forse leggi più efficienti che prevedono espulsioni giustissime ! per i clandestini ma non leggi discriminatorie come quelle sulle impronte.

Inoltre caro simpatizzante della parola IDEOLOGIA, io non bado all'abito come invece fai tu e se un prete dice cose sensate io approvo.
Tu invece non leggi quello che dice ma dai un giudizio sulla sua " professione".
Ma chi se ne fotte se è un prete?
Ma leggi quello che si posta oppure ti attieni solo a forme di pseudo comunicazione commercialtelevisiva?
_________________
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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 13-07-2002 12:02  
quote:
In data 2002-07-13 11:57, Quilty scrive:
Beh indubbiamente essere trattati diversamente(italiani non schedati e immigrati sì) è un enorme progresso verso l'intergrazione di questa gente, un passo fondamentale verso l'uguaglianza dei diritti di tutti gli ONESTI cittadini.

Gli altri paesi,tra cui la carissima Olanda,hanno forse leggi più efficienti che prevedono espulsioni giustissime ! per i clandestini ma non leggi discriminatorie come quelle sulle impronte.

Inoltre caro simpatizzante della parola IDEOLOGIA, io non bado all'abito come invece fai tu e se un prete dice cose sensate io approvo.
Tu invece non leggi quello che dice ma dai un giudizio sulla sua " professione".
Ma chi se ne fotte se è un prete?
Ma leggi quello che si posta oppure ti attieni solo a forme di pseudo comunicazione commercialtelevisiva?



La realtà, e lo sai è che ci sono un sacco di problemi...nostri problemi e ne siamo incapaci di gestirli...è ovvio che quindi i problemi di questi altri diventano ancora più superflui x noi...bisognava pensarci prima...ormai questa cosa, è estrema, ma è l'unica cosa sensata che è rimasta...si è lavorato male, ora questi sono gli unici rimedi...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 13-07-2002 12:08  
A quando le tue impronte in commissariato allora?
Ormai è l'unica soluzione rimasta per porre fine ad una diseguaglianza di trattamento tra LAVORATORI ONESTI.

Oppure sono dei diversi solo perchè non sono ariani?
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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 13-07-2002 12:10  
quote:
In data 2002-07-13 12:08, Quilty scrive:
A quando le tue impronte in commissariato allora?
Ormai è l'unica soluzione rimasta per porre fine ad una diseguaglianza di trattamento tra LAVORATORI ONESTI.

Oppure sono dei diversi solo perchè non sono ariani?




...ma quanto sei fesso...ringrazio di non essere come te, tutti i giorni...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 13-07-2002 12:13  
Perchè non rispondi?

Rispondi alla domanda invece di ridere come uno stolto.

Rispondi.
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