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Autore La parola impronunciabile
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 06-03-2005 12:47  
Il sistema opera in un modo ben preciso: cerca di impedire alle persone di capire i meccanismi del potere.

La parola impronunciabile è il termine classe.

Il mondo non è diviso in una classe economica composta a esagerare dal 5% della popolazione che comanda e una classe comprendenente i comuni cittadini che eseguono gli ordini. E' un qualcosa di improponibile. La democrazia siamo noi, decidiamo tutto noi,quali capitali investire,che settori produttivi finanziare e blablablablabla.

Il mondo funziona invece come ha sempre funzionato: una volta c'era il Re,poi il signore del feudo. Adesso c'è la corporation.

I cittadini vengono tenuti il più lontano possibile da un pubblico dibattito sulle più importanti questioni finanziarie,tant'è che questi temi non rientrano nemmeno in una campagna elettorale.


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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 06-03-2005 12:48  
La classe dirigente,quella che investe i capitali e fa girare l'economia e il mondo, è anche quella che racconta la buona novella sui giornali.

Mediobanca,De Benedetti,la Famiglia Agnelli,tanto per citare i principali azionisti di giornali come il Corriere della Sera, Repubblica , La Stampa eccetera.

Queste persone,al contrario dei comuni cittadini, hanno bene in mente la loro appartenenza di classe, e difendono i loro esclusivi interessi come chiunque farebbe.

La stampa commerciale inoltre è strettamente legata al mondo economico da un altro potente vincolo,quello della pubblicità. Basta sfogliare il Corsera: pagine e pagine di inserzioni su Banche,Automobili(petrolio),Assicurazioni,Telefonia,eccetera.
Senza questa fondamentale risorsa un giornale non potrebbe esistere.

E' più che normale che la visione che i media commerciali propongono alla popolazione è la loro visione del mondo, dei loro interessi e la difesa di tali interessi in base a una ben precisa appartenenza di classe.

Fabbricano opinioni selettive per invitare i cittadini a sostenere le loro cause,che spesso ,quasi sempre direi,sono in contrasto con gli interessi della gente comune.

Se in futuro si vorrà costruire un vero sistema democratico dove poter difendere la libertà di opinione e il diritto a un'informazione imparziale,in sistema dei media dovrà essere oggetto di una profonda revisione.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 06-03-2005 alle 23:38 ]

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 06-03-2005 12:56  
Quilty sei commovente ma purtroppo temo che come al solito farai pochi proseliti.Mai pensato di occupare più proficuamente il tuo tempo in attività concrete,come me?Se già lo fai,mi scusa apertamente.Dopo anni,ho capito che cercare di convincere la maggioranza delle persone di queste cose,e di renderle consapevoli della propria condizione è inutile.
Ma non preoccuparti,ci penserà la storia.
In Germania,per l'ingresso della Cina nei mercati hanno già aumentato l'orario di lavoro,in certi settori stanno riduscutendo i salari(con la minaccia di spostare gli stabilimenti in Europa orientale).La Cina ha un tasso di crescita annuo del 9,5 %,noi(Eu) del 2-3%.Le condizioni di lavoro in Cina sono pietose ma consentono loro di svilupparsi a ritmi assurdi.Spendono quasi un milione di dollari al giorno in armamenti(come Usa ed Ue).
Fra 20 anni(previsione di Kissinger..noto marxista-leninista)la Cina sarà la massima potenza mondiale.E' un pò come l'Inghilterra nel 700' o gli Usa nell'800'.Ma è inutile continuare a ripeterlo su un forum.Bisogna agire in qualche modo(legalmente,of course).
Le persone che ti insultano e ti danno del comunista sono le stesse che fra 20 anni saranno felici di indossare l'elmetto per combattere i cinesi cattivi e comunisti.
Senza accorgersi del fatto che si trasformeranno per l'ennesima volta in carne da macello.

_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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Ascanio

Reg.: 26 Gen 2004
Messaggi: 1277
Da: Arosio (CO)
Inviato: 06-03-2005 13:56  
Sono daccordo con voi.
Anche io mi guardo intorno e vedo che le cose così non vanno; la maggior parte dei miei coetanei sembra interessata solo ad apparire, ai vestiti, uscire etc, non si rende conto che facciamo parte di un paese senza futuro, senza opportunità di inser5ire il proprio talento in un mondo economico dinamico.
La Cina si sta svegliando adesso, e lo sta facendo alla grande; l'unica cosa che in questi anni abbiamo saputo fare è creare un'unione europea che ci ha solo danneggiati, perchè quando bruxells parla i nostri agricoltori devono buttare il latte, perchè la nostra moneta è troppo forte e questo ci svantaggia, perchè l'unione non protegge i prodotti europei da paesi concorrenziali come per l'appunto, la Cina.
Sì, chi fa la differenza è quel 5 per cento della popolazione che non mi sembra neppure molto sveglio....
_________________
LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX

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Buttercup

Reg.: 08 Gen 2005
Messaggi: 5694
Da: Nova (MI)
Inviato: 06-03-2005 15:01  
C'è però da dire che la concorrenza economica della Cina è estremamente sleale e scorretta, si limita a copiare pari pari i progetti occidentali per poi immetterli sul mercato a prezzi bassissimi (anche se di scarsa qualità).
Ma secondo me si stanno solo facendo le ossa, stanno gettando le basi, stanno creando i fondi. Ho letto che comunque nelle principali città, le condizioni di lavoro sono sì cattive, ma la qualità generale della vita dei giovani sta miglioricchiando qua e là, e dunque già ultimamente la Cina sforna 325mila ingegneri all'anno, a mio parere il numero sarà destinato ad aumentare...questo sì, mi fa riflettere!
_________________

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 06-03-2005 15:28  
Secondo molti esperti, la Cina sarà, nel 2020 una superpotenza; secondo alcuni studiosi dell'Entrerprise Institute, gli USA saranno vincenti in Medio Oriente, anche dopo la grande fatica in Iraq, in Afghanistan e nella lotta tra palestinesi e israeliani, da cui scaturirebbe un nuovo equilibrio tra Washington e Mosca e una marginalizzazione politica dell'UE.Un altro studioso, invece,dell'Indipendent Strategy, ossia David Roche, parla apertamente del declino dell'impero americano che non riuscirà più a garantire quella globalizzazione guidata da Wall Street, che ha caratterizzato l'ultimo periodo del XX secolo.Chi vivrà vedrà quanto queste previsioni siano esatte.
Un altro Paese in decollo, è l'India, per esempio.Io mi chiedo, però, come fa un paese a prendere uno dei primi posti nel mondo, quando la maggioranza della popolazione è in miseria.Sembrerebbe una contraddizione, in realtà, è l'ennesimo esempio di una politica autarchica a sfondo prettamente oligarchico, senza nessun rispetto della dignità e della vita del singolo; d'altra parte, i paesi occidentali improntati sulla democrazia e il rispetto del cittadino(?), si trovano in non poche difficoltà economiche.
A questo punto, mi pare legittimo sentire una gran confusione nella testa e provare una grossa sensazione di smarrimento.

_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 06-03-2005 16:19  
quote:
In data 2005-03-06 15:01, Buttercup scrive:
C'è però da dire che la concorrenza economica della Cina è estremamente sleale e scorretta, si limita a copiare pari pari i progetti occidentali per poi immetterli sul mercato a prezzi bassissimi (anche se di scarsa qualità).
Ma secondo me si stanno solo facendo le ossa, stanno gettando le basi, stanno creando i fondi. Ho letto che comunque nelle principali città, le condizioni di lavoro sono sì cattive, ma la qualità generale della vita dei giovani sta miglioricchiando qua e là, e dunque già ultimamente la Cina sforna 325mila ingegneri all'anno, a mio parere il numero sarà destinato ad aumentare...questo sì, mi fa riflettere!




Guarda, sulla scarsa qualità, ci penserei un pochino,a me non sembra.Comprai una volta, al mercato, delle camicette di seta pura,e non solo quelle,vendute da una cinesina, erano di buona fattura e con niente da invidiare a quelle nostre.Naturalmente, questo è solo un esempio, ho visto altri oggetti, fatti a mano, molto belli e pittoreschi.Esiste ancora, invece, l'artigianato italiano????

Pensiamo, invece, ai nostri industriali, che comprano la materia prima, come appunto la seta, dall'oriente,a prezzi stracciati, e poi immettono sul mercato il capo confezionato a prezzi altissimi.Non credo che noi possiamo dare lezioni di etica al riguardo.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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Buttercup

Reg.: 08 Gen 2005
Messaggi: 5694
Da: Nova (MI)
Inviato: 06-03-2005 17:16  
quote:
In data 2005-03-06 16:19, ginestra scrive:
quote:
In data 2005-03-06 15:01, Buttercup scrive:



Guarda, sulla scarsa qualità, ci penserei un pochino,a me non sembra.Comprai una volta, al mercato, delle camicette di seta pura,e non solo quelle,vendute da una cinesina, erano di buona fattura e con niente da invidiare a quelle nostre.Naturalmente, questo è solo un esempio, ho visto altri oggetti, fatti a mano, molto belli e pittoreschi.Esiste ancora, invece, l'artigianato italiano????

Pensiamo, invece, ai nostri industriali, che comprano la materia prima, come appunto la seta, dall'oriente,a prezzi stracciati, e poi immettono sul mercato il capo confezionato a prezzi altissimi.Non credo che noi possiamo dare lezioni di etica al riguardo.




No no non hai capito, io alludevo al campo dell'elettronica, meccanica, anche giocattoli! Sul vestiario hai ragione, ho visto anch'io ottime fatture! Ma prova a comprare una radiolina, una macchina fotografica un aggeggio qualsiasi, e vedrai che la musica cambia.
Cito un esempio: le famose macchine Imperia che fanno la pasta sfoglia. Ebbene, l'Imperia(spero di non sbagliare nome) è l'unica azienda a livello nazionale e credo mondiale a fare quella macchinetta con motorino annesso.
Però ora c'è una azienda cinese che, scopiazzando bovinamente, sfruttando i lavoratori e usando componenti di infima qualità, ha immesso sul mercato il loro apparecchio, a metà prezzo, riducendo quasi sul lastrico l'Imperia. Beh, così non è giusto....considerando che si guastano spesso! Però ripeto questo è l'inizio,tra qualche anno è vero, la Cina sarà la superpotenza.
_________________

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millio

Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 2394
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-03-2005 17:31  
Io recentemente ho comprato al prezzo di tre euro un telecomando in un negozio gestito da cinesi. Praticamente identico telecomando ho visto in un negozio vicino gestito da italiani. Il prezzo era superiore del 1000%. Il telecomando funziona in maniera egregia.
Secondo me la Cina sta iniziando ad aumentare la qualità dei propri prodotti anche in ambito elettronico, non solo in quello del vestiario. Inoltre ho notato che qui ci sono negozi che rivendono abbigliamento comprato per pochi euro dai cinesi a prezzi ben maggiori. Parlo sopratutto di magliette viste prima dal cinese a 5 euro e poi la stessa dall'italiano a 40 euro. E l'altra cosa che ho notato è che il proprietario del negozio italiano era all'interno del negozio cinese.
Quindi probabilmente ormai la qualità dell'abbigliamento, sopratutto quello di minore qualità, sta arrivando a livellarsi. E penso che il destino sarà in pochi anni di vedere un livellamento della qualità di quasi tutti i prodotti europei e cinesi. Solo che la manodopera cinesa costerà sempre meno e quindi è possibile che crollerà la nostra competitività.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 06-03-2005 17:52  
Indubbiamente, è un grosso colpo al mercato italiano e questo mi dispiace, poiché ciò si ripercuoterà, inevitabilmente su tutto il territorio nazionale; se, penso, però, a quando i commercianti, negli anni in cui si stava meglio, approfittavano, vendendo a prezzi altissimi,i loro prodotti,la cosa mi fa piacere,poiché devono imparare pure loro a ridimensionarsi.Ora che l'euro non dà più il potere di acquisto di una volta, i negozi, hanno fatto marcia indietro,in quanto la clientela si è dimezzata.Soprattutto i negozi di abbigliamento.
Vi sembra giusto che un giaccone, firmato quanto volete ma sempre caro, costava quasi quanto lo stipendio di un italiano medio?
E' innegabile che si sia andati oltre le possibilità degli acquirenti ed ora ne facciamo le spese non solo noi ma anche loro.

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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 06-03-2005 alle 17:54 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 06-03-2005 23:32  
quote:
In data 2005-03-06 12:56, Julian scrive:
Quilty sei commovente ma purtroppo temo che come al solito farai pochi proseliti.Mai pensato di occupare più proficuamente il tuo tempo in attività concrete,come me?Se già lo fai,mi scusa apertamente.Dopo anni,ho capito che cercare di convincere la maggioranza delle persone di queste cose,e di renderle consapevoli della propria condizione è inutile.





Si faccio anche qualcosa di più concreto anche se non ho molto tempo.
Comunque ritengo molto utile discutere su un forum poichè io stesso posso dire di aver imparato molte cose confrontandomi con punti di vista diversi. E poi lo faccio perchè ho tempo e mi diverto. Quando una di queste due ultime cose cesserà non scriverò più.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 07-03-2005 12:07  
Coscienza di classe

Solamente ad un gruppo di privilegiati è concesso avere una coscienza di classe.
Loro lo sanno benissimo e difendono i loro esclusivi interessi.
Lo si può leggere sulla loro stampa,la loro letteratura è piena di teorie sul pericolo della popolazione e di come poterle sconfiggere definitivamente.

La gente deve stare incollata davanti alla tv e non interessarsi delle questioni fondamentali. Lasciate che ce ne occupiamo noi.

Quando ai cittadini viene in mente la folle idea di partecipare alla democrazia,questa minaccia deve essere sventata.

Leggiamo cosa scrive il Financial Times, il quotidiano economico più prestigioso del mondo.

Nell'aprile 1998 l'accordo sul MAI, uno degli accordi economici più segreti su come sconfiggere le masse e fare più profitti alle loro spalle, era saltato anche grazie alle proteste di molti attivisti che avevano esercitato la loro pressione sul governo Usa.

Leggiamo come commenta il quotidiano questo fatto(Financial Times,30 aprile 1998):

"Paura e smarrimento hanno paralizzato i governi dei paesi industrializzati,poichè , con loro grande sorpresa" i disegni per imporre il MAI, "sono stati fatti fallire da orde di ficcanaso impiccioni delle cui motivazioni e dei metodi nella maggior parte delle capitali nazionali si ha un'idea piuttosto vaga". "Questa settimana l'orda ha vantato il suo primo successo e molti pensano che sia in grado di alterare radicalmente il modo di negoziare gli accordi economici internazionali".
Le orde "comprendono sindacati, ambientalisti, teorici dei diritti umani e gruppi di pressione nemici della globalizzazione"...

E' solamente alla popolazione che non può essere permesso di avere una coscienza di classe. Loro devono eseguire gli ordini e basta. Stare incollati alla tv e non fare domande.E ,vuoi mai, potersi permettere di discutere sugli accordi economici che questi grandi potenti stipulano in gran segreto, e che riguardano però tutti i cittadini, spesso con effetti devastanti nei loro riguardi.

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Alfred

Reg.: 27 Mar 2004
Messaggi: 812
Da: Cagliari (CA)
Inviato: 07-03-2005 12:21  
quote:
In data 2005-03-06 12:56, Julian scrive:
Quilty sei commovente ma purtroppo temo che come al solito farai pochi proseliti.Mai pensato di occupare più proficuamente il tuo tempo in attività concrete,come me?Se già lo fai,mi scusa apertamente.Dopo anni,ho capito che cercare di convincere la maggioranza delle persone di queste cose,e di renderle consapevoli della propria condizione è inutile.



Veramente io lo leggo con interesse ^^'
Non scrivo mai nulla, ma questo è un altro discorso.
Non che prenda tutto per oro colato, ma trovo interessanti spunti di ragionamento.

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Bonjo3

Reg.: 13 Ott 2004
Messaggi: 404
Da: Lucca (LU)
Inviato: 07-03-2005 14:44  
Qualche considerazione qua e là:

In cina la produttivtà è data in primis dai numeri, come popolazione e come mercato interno, attivo e potenziale. impareggiabile.
Uno dei motivi anche della potenza via via delle dei vari imperi britannico e americano (passatemi il termine)

La cina è un ariprpoposizione di ciò che fu dal punto di viosta industriale l'urss di stalin, comunisti si ma tutti al servizio della nazione in modo un po' traumatico...
Non c'è molta tutela a favore di quella manodopera che copsta così poco, non è un paradossale esempio che sia stato berlusconi ad elogiarne l'assenza di regole nel mercato del lavoro...

fate voi.

_________________
Va un casino quest'anno!

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 08-03-2005 11:05  
Ai cittadini non è permesso avere una coscienza di classe. Non c'è niente che possa definirsi tale a meno che tu non appartenga alla classe dirigente. In quel caso sei ben consapevole di esserlo.

Esiste un'altra ristretta cerchia di individui ,composta dai vertici della politica, che assecondano i desideri di questo piccolo gruppo di persone.
Berlusconi è un caso emblematico, è l'uomo più ricco d' Italia e rappresenta gli interessi della sua classe. Recentemente ho letto su Panorama un articolo che indicava tutti i rapporti che intrattiene Fassino con il mondo industriale e della grande finanza. Prodi è sicuramente una persona che fa parte di quel mondo degli affari.

Credo che quando parlino di Riformismo intendano proprio questo: dobbiamo smetterla di pensare agli interessi dei comuni cittadini e cominciare ad assecondare molto di più quelli dei nostri amici imprenditori.
Infatti la loro politica è sempre più moderata e si avvicina sempre si più a quella dell'altra sponda.
Gli Stati Uniti sono un caso emblematico : ci sono due enormi partiti degli affari, finanziati quasi completamente dai grandi capitali ,che perseguono i loro esclusivi interessi di classe. La popolazione ,che non è stupida, si rende conto che quelle persone non li rappresentano e non vota. La metà degli elettori non vota per eleggere il suo Presidente, e la percentuale scende ancora per le altre consultazioni arrivando anche a quote come il 30-35% (dei votanti).

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