FilmUP.com > Forum > Attualità - SUD-EST ASIATICO...17,000
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Autore SUD-EST ASIATICO...17,000
sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 28-12-2004 01:08  
Sai Hamish, la questione è che comunque non esiste un metodo in quella zona così povera per avvertire tutta la popolazione in breve tempo. Chiaro che i sismologi non potevano correre per le spiagge per dire alla gente di scappare. La faccenda è che contromisure attuabili ce ne sono (guarda in Giappone come sono "protetti" dai maremoti) ma sono costose; tu dici che non hanno costi inimmaginabili? Forse, di certo però hanno costi insostenibili per i paesi sui quali si è abbattuta questa tragedia.
_________________
E' ok per me!

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 28-12-2004 09:53  
Le priorità ripeto, dovrebbero essere altre in quelle zone. Cmq mi pare che un paio di anni fa uno tsunami si è abbattuto su un'isola del giappone piuttosto grande. Anche lì diversi morti (ma lo tsunami era molto molto + piccolo). E in giappone a queste cose sono preparati. E per preparati intendo avere del personale addetto ad aiutare l'evacuazione e addestrare la stessa popolazione...

Poi ho sentito anch'io la polemica che il centro mondiale di allarme non aveva nessun numero da chiamare in quelle zone... beh in questo caso complimenti per lo spirito di intraprendenza. Possibile che non si siano mai ma mai messi in contatto con il ministero degli interni di quei paesi per mettersi daccordo su un recapito telefonico? E cmq almeno avvisare le ambasciate nelle varie regioni non mi sembra così complesso (una ricerchian con GOOGLE). Poi magari questo avvertimento sarebbe servito quasi a nulla, ma diamine almeno capire qual è lo scopo del proprio lavoro non mi pare troppo per certi scienziati.

Sulle proporzioni della tragedia... se si rimane sulle 30mila vittime l'anno scorso in Iran ce ne sono state di più, quindi occorre usare un pochetto la memoria.

Se poi il terremoto fosse avvenuto in terraferma, che so in Europa, i morti credo sarebbero stati milioni. Un geologo sostiene che con quella potenza l'italia sarebbe stata divisa in due.

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REWIND

Reg.: 19 Apr 2004
Messaggi: 604
Da: roma (RM)
Inviato: 28-12-2004 10:37  
E siamo arrivati a 45,000...tuttavia tgcom fa sapere con gioia che pippo inzaghi si è salvato...ma che schifo! ieri ho anche mandato una mail di protesta a questo sito ma ovviamente non è stata nè visualizzata nè ho avuto risposta..
Comunque, a parte ste cavolate, ormai è un'ecatombe...
_________________
MI ALZO DAL LETTO E PENSO AL POVERO MIO FEGATO FEGATO FEGATO SPAPPOLATO!!!

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REWIND

Reg.: 19 Apr 2004
Messaggi: 604
Da: roma (RM)
Inviato: 28-12-2004 11:26  
Per chi volesse fare una donazione:

http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo235890.shtml
_________________
MI ALZO DAL LETTO E PENSO AL POVERO MIO FEGATO FEGATO FEGATO SPAPPOLATO!!!

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Hawke84

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
Inviato: 28-12-2004 12:36  
..si parla ora di 70.000!

_________________
perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.

[anthares]

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mulaky

Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
Inviato: 28-12-2004 13:41  
quote:
In data 2004-12-27 16:01, ginestra scrive:
Ti capisco, non si era mai vista una catastrofe così immane!Un terzo dei morti sono bambini, questa è la cosa ancor più grave.



esatto, io non riesco più a vedere il telegiornale perchè trasmettono in continuazione immagini di bambini morti, che piangono e io davvero, non ho la forza. preferisco sentire, ma non guardare.
non ce la faccio...
_________________
What you fear in the night in the day comes to call anyway

Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in

(A.D.)

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mulaky

Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
Inviato: 28-12-2004 13:43  
quote:
In data 2004-12-28 12:36, Hawke84 scrive:
..si parla ora di 70.000!




io presumo siano più del doppio...la zona colpita è troppo vasta. chiaramente spero che il numero si fermi qui.
_________________
What you fear in the night in the day comes to call anyway

Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in

(A.D.)

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ManiacM

Reg.: 01 Giu 2004
Messaggi: 861
Da: San Vero Milis (OR)
Inviato: 28-12-2004 17:51  
Ogni morto, ogni singolo morto è una tragedia e ogni vita spezzata va ricordata col dovuto rispetto. I grandi numeri fanno scalpore ma non aumentano il dolore. Io la penso così. E sono felice perché nessuna delle persone che conosco si trovava la. Rispetto per le vittime, dolore per i sopravvissuti, speranza perché non capiti più.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 28-12-2004 20:38  
quote:
In data 2004-12-27 22:29, Saeros scrive:
quote:
In data 2004-12-27 11:45, PLAYMOBIL scrive:
E cosa ancora più disgustosa dopo le immagini di ragazzini trascinati via dalla corrente del mare quale è il servizio mandato in onda subito dopo? Un'Intervista con un rappresentante delle agenzie turistiche italiane che assicura che i viaggi prenotati per capodanno saranno sicuramente rimborsati o modificati nelle destinazioni per venire incontro ai clienti.Che schifo.


l'ho notato anche io. certo, con tutti quei morti e quella distruzione, il fatto che i poveri turisti non sapessero cosa fare tranne che restare nelle loro case felici di essere ancora vivi mi ha messo in agitazione. stava a cuore a tutta Italia il fatto che non potessero andare alle Maldive, guarda.

ma e` vero che c'erano anche Maldini e Lucarelli, da quelle parti?


Ma perchè creare polemiche anche dove non ve ne è alcun bisogno?Mi sembra che i telegiornali stiano dando a questa tristissima vicenda lo spazio che merita o sbaglio?Che male c'è se dopo venti minuti a parlare delle distruzioni provocate dall'onda si parla anche delle conseguenze per chi non è potuto partire?Di certo non lo si fa per sminuire ciò che è successo.Anzi,nei servizi che ho visto io,lo si fa per lo più per sconsigliare le partenze per quei luoghi e la trovo una decisione molto saggia in questo caso.Direi che mai come ora la tv sta svolgendo un servizio pubblico,per il pubblico e voi volete fare polemiche?Ma allora vi divertite proprio!!!

Di certo il senso di quei servizi non è quello descritto da Saeros,su questo ci metto la mano sul fuoco.Il loro significato mi pare palese:non partite per quei luoghi perchè lì la situazione e tragica e se volete partire lo stesso perchè pensate di perdere i soldi non preoccupatevi che ciò non accadrà.Ci sono mete alternative che vi proponiamo altrettanto valide,tutto qui.

Certo che è davvero mostruoso...


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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 29-12-2004 02:43  
io non ho parole. una tragedia cosi, inspiegabile, devastante, che si è abbattuta sui più poveri, derelitti e miseri esseri umani, va al di là di ogni razionale comprensione. il giorno dopo natale..io mi son sentita talmente in colpa, per esser in una bella casa a banchettare, mentre la tv trasmetteva quelle immagini. non penso ci sia molto da dire, continuerò a inviare donazioni alle associazioni umanitarie, ma quelle vite sono perse, quelle famiglie e quei luoghi, rovinati per sempre.
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 29-12-2004 10:22  
quote:
In data 2004-12-28 20:38, Hamish scrive:
Ci sono mete alternative che vi proponiamo altrettanto valide,tutto qui.





Francamente c'è di peggio a quello che si trasmette sui principali telegiornali. Da Libero

5.000 italiani in partenza per le vacanze imbecilli
Non desistono i turisti in procinto di raggiungere Maldive e dintorni: hanno già pagato viaggio e soggiorno e se ne fregano dei 70mila morti. Nonché delle epidemie che minacciano di farne altrettanti La tragedia asiatica con i suoi numeri esagerati e i suoi abissi di dolore cava il meglio dagli uomini. C'è chi dà la sua vita per gli altri come fosse una sigaretta. Ci poniamo domande sul senso della vita e scorgiamo in gente dura tenerezze impensabili. Poi mettiamo via il fazzolettone e alè, tiriamo fuori le pinne del pescecane, e guai a chi ci rompe le scatole, specialmente le vacanze, magari già pagate. È così, le sciagure immani estraggono il meglio, ma anche il peggio. Del resto, eroismo e stupidità, amore e meschinità sono, per rimanere sul nostro territorio, funghi dello stesso bosco italico. Va sempre così, da che mondo è mondo. Qui però vorremmo fare un appello ad almeno cinquemila italiani, tra cui mi ci metto volentieri. Per un attimo sotterriamo l'imbecillità che ci portiamo dietro, buttiamola nella spazzatura. Se non ce la facciamo da soli, chiediamo una mano ai parenti e agli amici: però stavolta fermiamoci. Lasciamo partire chi può dare una mano da esperto in malattie, e non chi ce l'ha pronta per impugnare con abilità un cocktail.

La notizia è questa, e se ne sta rintanata in mezzo alle cifre e alle immagini dell'ecatombe. Il terremoto ha causato 70mila morti come minimo, e gli italiani dispersi sono più di cento, oltre ai 17 accertati. Però. Però ci sono cinquemila italiani che stanno per partire verso villaggi turistici miracolosamente intatti, servizi alle pagina 2-10 oppure verso - e qui citiamo Emilio Fede - “l'isola dei fortunati”. Di isolette ce ne sono 17mila in Indonesia, molte sono scampate al disastro, che le ha solo lambite. Tanti atolli dell'arcipelago delle Maldive sono di nuovo in tiro e pure certe zone in Sri Lanka hanno avuto pochi guai, gli indigeni sono tanto diligenti. L'India poi è grande, qualche spiaggia intatta sarà pur rimasta. In cinquemila stanno per salire sugli aerei. Essi vogliono partire, o li vogliono costringere a partire le agenzie di viaggio: lo spettacolo deve continuare. Ci sono interessi economici ingenti. Già le associazioni dei consumatori minacciano sfracelli sui rimborsi. E le controparti per non ricorrere agli avvocati si sono accordate: si parte, il mare è tranquillo, in fondo i pesci non hanno subito danni dall'onda anomala, sono pronti per le fiocine dei sub. Bisogna stare attenti a non imbattersi in qualche misero annegato, ma il mare è grande: perché dovrebbe toccare proprio a me un incontro spiacevole?

Sono decisi a partire: lo spettacolo continua. In questo caso ci pare uno show più scemo del Grande Fratello. Oltretutto è a rischio suicidio. L'Organizzazione mondiale della sanità avverte che «ci sarà un numero di morti in epidemie uguale a quello del terremoto ». Il rischio di contrarre malattie è altissimo. Vale la spesa? C’è persino un interrogativo etico: è giusto spedire lì turisti che portano magari valuta forte, ma consumano acqua potabile e alimenti, energia elettrica e assistenza ciascuno come cento locali? Una nuotatina in mezzo a bambini con gli occhi febbricitanti del colera, e l'acqua minerale te la bevi tu: «Uhè, io ho già saldato alla Valtur». Ma partono lo stesso, se qualcuno non li ferma, almeno il buon senso degli amici. Erano 20mila gli italiani pronti a recarsi nei paradisi del Sud-Est asiatico. Quindicimila si sono (relativamente) arresi dinanzi alle distruzioni. I “fortunati” tra essi saranno recapitati nei Caraibi, allo stesso prezzo o quasi. Ma c'è il pienone, non ci stanno tutti, anche perché francesi e inglesi hanno lo stesso problema: dove mostrare le chiappe? Così in tanti avranno i denari indietro.

Ma per cinquemila il problema non esiste, non ”deve” esistere. Sky-news, la tivù satellitare, ha intervistato un direttore di villaggio turistico alle Maldive. Costui ne ha approfittato per la sua réclame: «Sarà un Capodanno splendido, qui da noi non è successo niente ». Anzi magari lì ci sarà da lavorare coi buttafuori: gli scampati di atolli sfigati pare faranno la coda, si tufferanno nelle bollicine di champagne, dopo le schiume schifose della morte. Allegria. Cinquemila partono. Questo dato si assomma ad un altro. Molti italiani, alcune migliaia, sono rimasti indenni dalla scossa e dall'onda, e non ne vogliono sapere di rientrare prima del tempo. La Farnesina e la Protezione civile hanno messo a disposizione aerei per il rientro (e la Croce rossa ha disposto la distribuzione di coperte a Malpensa. Incredibile: non avevano conoscenti in Italia, impegnata la protezione civile per passare le coperte ai turisti…). Ma loro hanno ai piedi il surf o comunque hanno già pagato tutto e se rientrano non li rimborsa nessuno, visto che l'hotel a quattro o cinque stelle funziona a pieno ritmo con le cannucce nei cocktail blu e le grigliate di pesci sulla spiaggia. Dunque restano.

Che storia. Qualcosa di immane ha squassato le profondità dell'Oceano, spostando addirittura l'asse terrestre di qualche centimetro. Ma ci sono teste che non si spostano di un millimetro. Anche dopo che si è capita l'entità del disastro, non si rinuncia alla programmazione della gita. Non si ha il coraggio di chiamare da parte i figli e di spiegare: abbiamo risparmiato, ci tenevamo tanto, ma partire ora è da irresponsabili. Non siamo più capaci? Siamo tutti rimbecilliti come i tizi degli aperitivi in tivù? Qui non si parla di crudeltà, che è ancora un sentimento raffinato, ma dell'imbecillità la quale - è vero - ci fa compagnia in ogni istante, ma diventa insopportabile quando spunta vicino al lutto di interi popoli come una pianta carnivora. E sbrana tutto, anche la pietà. Come sempre questi moti di cretineria, gratta gratta, sono legati alla pecunia, e al fastidio di averla spesa senza averne spremuto il succo di godurie promesso.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 29-12-2004 10:31  
do perfettamente ragione al senso del discorso (soprattutto in riferimento ai turisti in partenza)

tuttavia vorrei capire una cosa:
ad esempio nelle Maldive ci sono numerosi atolli che praticamente non hanno subito danni

allora se in quegli atolli ci sono degli alberghi con relativi lavoratori è giusto imporre a quelle persone di smettere di fare il loro lavoro ?

è come se ci fosse un terremoto nella città X di una nazione e nessuno va più nella città Y della stessa nazione sebbene non abbia avuto nessun danno

oppure è come se quando nel 1980 c'è stato il terremoto in Irpinia allora a Napoli che non ha subito danni la vita si doveva fermare per i morti del terremoto ?
_________________
For relaxing times make it Suntory time

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 29-12-2004 10:59  
quote:
In data 2004-12-29 10:31, Tenenbaum scrive:
do perfettamente ragione al senso del discorso (soprattutto in riferimento ai turisti in partenza)

tuttavia vorrei capire una cosa:
ad esempio nelle Maldive ci sono numerosi atolli che praticamente non hanno subito danni

allora se in quegli atolli ci sono degli alberghi con relativi lavoratori è giusto imporre a quelle persone di smettere di fare il loro lavoro ?

è come se ci fosse un terremoto nella città X di una nazione e nessuno va più nella città Y della stessa nazione sebbene non abbia avuto nessun danno

oppure è come se quando nel 1980 c'è stato il terremoto in Irpinia allora a Napoli che non ha subito danni la vita si doveva fermare per i morti del terremoto ?




nell'articolo si risponde anche a questo. un turista brucia un sacco di risorse, soprattutto acqua potabile che dovrebbero essere impiegate altrimenti.
Inoltre gli alberghi potrebbero essere già stati pagati. Quindi possono prendere i soldi senza lavorare e usare risorse utili a soccorrere i malcapitati.
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 29-12-2004 11:00  
Evvai!! La Codacons non sa proprio che cazzo fare e butta via così il suo tempo!!

MAREMOTO: CODACONS, PROCURA ROMA INDAGHI PER CONCORSO IN STRAGE =

'CENTRO ALLERTA DEL PACIFICO AVEVA PREVISTO ONDATA'

Roma, 27 dic. (Adnkronos) - ''Un strage che si poteva evitare?''
E' questa la domanda sul maremoto in Asia, cui dovrà rispondere, per
il Codacons, la Procura della Repubblica di Roma, alla quale
l'associazione si è rivolta ''affinché vengano aperte indagini per
concorso in omicidio colposo e concorso in strage''. Il ricorso parte
dalla notizia che il Centro di allerta maremoti per la regione del
Pacifico, subito dopo la scossa di terremoto, aveva previsto le ondate
che si sarebbero abbattute sulle coste dell'Asia, ma non era stato in
grado di avvertire i Paesi interessati, a causa dell'assenza di un
sistema di comunicazione e allarme.

''E' assurdo -sostiene il Codacons- che pur avendo svariate ore
di tempo per avvertire le popolazioni locali circa i rischi di onde
anomale, niente sia stato fatto. E' assurdo soprattutto se si pensa
che siamo nel 2004 e l'allarme poteva facilmente essere lanciato
tramite la Cnn o i canali televisivi visibili in tutto il mondo, o
attraverso le radio, avvertendo i cittadini delle zone interessate del
pericolo 'tsunami' e dando istruzioni su come salvarsi''. Per questo
motivo, il Codacons, sottolineando che ''anche i reati commessi
all'estero sono perseguibili in Italia'' si è rivolto alla Procura
romana, ''affinché accerti le responsabilità degli enti specializzati
che avevano previsto il maremoto in Asia e hanno omesso, pur avendo
svariate ore di tempo, di avvertire le autorità locali e le
popolazioni''.
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REWIND

Reg.: 19 Apr 2004
Messaggi: 604
Da: roma (RM)
Inviato: 29-12-2004 11:11  
quote:
In data 2004-12-29 10:31, Tenenbaum scrive:
do perfettamente ragione al senso del discorso (soprattutto in riferimento ai turisti in partenza)

tuttavia vorrei capire una cosa:
ad esempio nelle Maldive ci sono numerosi atolli che praticamente non hanno subito danni

allora se in quegli atolli ci sono degli alberghi con relativi lavoratori è giusto imporre a quelle persone di smettere di fare il loro lavoro ?

è come se ci fosse un terremoto nella città X di una nazione e nessuno va più nella città Y della stessa nazione sebbene non abbia avuto nessun danno

oppure è come se quando nel 1980 c'è stato il terremoto in Irpinia allora a Napoli che non ha subito danni la vita si doveva fermare per i morti del terremoto ?




Ma prendere quella marea di sfollati e metterli all'interno di queste strutture è cosa troppo lontana dal concetto di umanità?
_________________
MI ALZO DAL LETTO E PENSO AL POVERO MIO FEGATO FEGATO FEGATO SPAPPOLATO!!!

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