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Autore lavoro a tempo determinato
christabel

Reg.: 02 Ago 2004
Messaggi: 1644
Da: cremona (CR)
Inviato: 25-12-2004 18:33  
Il mondo del lavoro odierno mi disgusta. Non parlo di professioni brillanti per cui è necessario avere una laurea universitaria, parlo di lavori come l'operaio o l'impiegato. Il sistema impone che si facciano sempre e solo contratti a tempo determinato di qualche mese che magari verranno si rinnovati, ma che comunque limitano molto. Mentre i datori di lavoro guadagnano fior fior di soldi perchè in questo modo ricevono più agevolazioni dallo Stato e soprattutto risulta che fanno lavorare molta gente a rotazione (cosa non vera perchè poi i lavoratori che girano sono sempre gli stessi), passando anche per martiri, i lavoratori risultano essere sfruttati, non ricevono il premio di produzione perchè sempre licenziati la vigilia di Natale per essere poi riassunti a gennaio; non hanno gli scatti di anzianità; ogni anno risulta che non si lavora mai per 12 mesi per cui anche i contributi per la pensione sono limitati; a loro non sono concessi prestiti dalle banche, e non è permesso effettuare pagamenti rateali...insomma risultano anche essere poi molto limitati nella vita.
Ma la cosa che maggiormente mi turba è che finchè riguarda un giovane di 20/25 anni, dal momento che non ha esperienza,è un inizio a cui non può sottrarsi. ma quando la questione riguarda persone di 35/40 anni (e ne conosco parecchi) che magari hanno una famiglia sulle spalle e una casa da mandar avanti...beh, mettetevi un pò nei loro panni!
Addirittura conosco gente di quell'età che lavora in certi posti da 3/4 anni ma sempre con contratti di lavoro a tempo determinato e non vengono passati fissi...una vera presa per il Culo!!!!!
_________________
Lunga ed impervia è la strada che dall'Inferno si snoda verso la Luce...

"Paradiso perduto - J.Mylton"

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Michi81

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 3120
Da: Lugano (es)
Inviato: 25-12-2004 18:49  
quote:
In data 2004-12-25 18:33, christabel scrive:
Addirittura conosco gente di quell'età che lavora in certi posti da 3/4 anni ma sempre con contratti di lavoro a tempo determinato e non vengono passati fissi...una vera presa per il Culo!!!!!




Hai ragione. È un modus operandi che mi disgusta profondamente. Purtroppo il padre di una mia ragazza gestiva così la propria azienda agroalimentare e io non riuscivo a stare zitto, soprattutto sentendo i suoi commenti sulla manodopera.
Cmq in Svizzera è illegale agire così: dopo che un contratto di lavoro a tempo determinato giunge a scadenza, se rinnovato bisogna forzatamente stipulare un contratto a tempo indeterminato (e ciò per tutelare il lavoratore, sebbene si possa correre il rischio di non vedersi più proposto un secondo contratto, ma devo dire che è abbastanza raro). Da quanto scrivi, mi pare di capire che in Italia non è così. È vero?
_________________
"Mi esposa era al fiume, a lavare, un gringo l'aggredì e la voleva.."

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christabel

Reg.: 02 Ago 2004
Messaggi: 1644
Da: cremona (CR)
Inviato: 25-12-2004 19:09  
Devo aggiungere ancora una cosa che mi sono dimenticata di dire: addirittura ho sentito sindacalisti dire che un lavoratore a tempo determinato può fare causa all'azienda per la mancata ricevuta del premio produzione...dire una cosa simile vuol dire proprio essere dei dementi allo stato puro! se un lavoratore vuole fare una cosa così sa già in partenza che non metterà più piede in quel luogo di lavoro, oltre al fatto che se la causa va un pò per le lunghe dovrà accollarsi tutte le spese e solo successivamente, una volta vinta la causa, riceverà il risarcimento! ma se non ha un lavoro come fa a permettersi le spese per una causa legale?
E' un circolo vizioso e basta....
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"Paradiso perduto - J.Mylton"

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willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 26-12-2004 01:39  
quote:
In data 2004-12-25 18:49, Michi81 scrive:
quote:
In data 2004-12-25 18:33, christabel scrive:
Addirittura conosco gente di quell'età che lavora in certi posti da 3/4 anni ma sempre con contratti di lavoro a tempo determinato e non vengono passati fissi...una vera presa per il Culo!!!!!




Hai ragione. È un modus operandi che mi disgusta profondamente. Purtroppo il padre di una mia ragazza gestiva così la propria azienda agroalimentare e io non riuscivo a stare zitto, soprattutto sentendo i suoi commenti sulla manodopera.
Cmq in Svizzera è illegale agire così: dopo che un contratto di lavoro a tempo determinato giunge a scadenza, se rinnovato bisogna forzatamente stipulare un contratto a tempo indeterminato (e ciò per tutelare il lavoratore, sebbene si possa correre il rischio di non vedersi più proposto un secondo contratto, ma devo dire che è abbastanza raro). Da quanto scrivi, mi pare di capire che in Italia non è così. È vero?




Verissimo Michi chi ti risponde ne è un'esempio...
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Michi81

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 3120
Da: Lugano (es)
Inviato: 26-12-2004 01:43  
Mi sorprende che non si sia legiferato in tal senso, ossia cercando di tutelare i lavoratori. Per uno stato minimamente garantista è un passo obbligatorio e, oserei dire, naturale.
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"Mi esposa era al fiume, a lavare, un gringo l'aggredì e la voleva.."

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willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 26-12-2004 01:53  
quote:
In data 2004-12-26 01:43, Michi81 scrive:
Mi sorprende che non si sia legiferato in tal senso, ossia cercando di tutelare i lavoratori. Per uno stato minimamente garantista è un passo obbligatorio e, oserei dire, naturale.




In realtà delle tutele ci dovrebbero essere,una strada per concretizzarle è il sindacato noi ce ne stiamo "avvalendo" se mi è consentito il termine..
Non ho piena conoscenza dei termini di legge a riguardolo ammetto (è da pochissimo tempo che mi trovo in questa condizione)
comunque dipende anche dalla natura del datore di lavoro,varia la natura variano le condizioni.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 26-12-2004 11:06  
Trovo molto più disgustoso l'istituto dello stage. Molte aziende li fanno solamente per avere a gratis un lavoratore a cui dare dei compiti per i quali non è necessaria alcuna formazione e alla fine lucrano sul lavoro di poveracci speranzosi. Bisognerebbe magari introdurre una legge che dice su tot stagisti una minima percentuale li devi poi assumere.

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anthares

Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
Inviato: 26-12-2004 11:26  
quote:
In data 2004-12-26 01:53, willoz scrive:


In realtà delle tutele ci dovrebbero essere,una strada per concretizzarle è il sindacato noi ce ne stiamo "avvalendo" se mi è consentito il termine..
Non ho piena conoscenza dei termini di legge a riguardolo ammetto (è da pochissimo tempo che mi trovo in questa condizione)
comunque dipende anche dalla natura del datore di lavoro,varia la natura variano le condizioni.





le tutele di legge ci sono, o meglio ci sarebbero.
in contratto a tempo determinato può essere ripetuto due volte, in genere.
per quel che riguarda la trasformazione in contratto a tempo indeterminato essa ha luogo in Italia:
se l'attività continua dopo la scadenza fissata
se il lavoratore è riassunto entro 10/20 giorni dalla scadenza
dopo due successivi rinnovi.
ma ogni tipologia di azienda applica contratti diversi, gli unici a poter dire qualcosa di preciso sono i sindacati.
è chiaro che tutte queste forme di contratto, e soprattutto gli stage, sono forme di sfruttamento, in un modo o nell'altro.
perchè un lavoratore anche se subisce soprusi di qualche genere tende a stare zitto sperando di essere riassunto e passare a tempo indeterminato, nel caso degli stage poi è pure senza stipendio.



_________________
ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti.

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luka78

Reg.: 19 Dic 2003
Messaggi: 913
Da: lodi (LO)
Inviato: 26-12-2004 11:50  
quote:
In data 2004-12-26 11:26, anthares scrive:

è chiaro che tutte queste forme di contratto, e soprattutto gli stage, sono forme di sfruttamento, in un modo o nell'altro.




mi hai anticipato.
e comunque ormai riguardano un po' tutte le categorie di lavoratori.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 26-12-2004 11:56  
Vi voglio raccontare come funziona qui, per avere un posto di prof di sostegno.Me lo raccontò un collega che aveva una ragazzina sorda nella mia classe.Fu costretto, come molti altri, a prepararsi in un corso apposito, sborsando fior di milioni,(anche qui la camorra è un modus vivendi), alla fine del quale devi comunque fare la trafila nelle graduatorie e aspettare le supplenze, fino a quando entri di ruolo.Questo fino a pochi anni fa, perché adesso non c'è nemmeno la speranza di sistemarsi più, nella scuola.Architetti che non riescono ad avere nemmeno una supplenza, per poter insegnare educazione artistica o arte e immagine, come si chiama adesso, ciò vale anche per l'educazione musicale,tecnica ecc ecc.E' veramente triste, anche per i laureati.Uno schifo, ormai non ci sono più certezze.Mi spiace dirlo, ma la questione del posto a tempo determinato è cosa vecchia, stavolta non è colpa di Berlusconi,e se ha creato posti fittizi a breve scadenza, è stato anche perché ha trovato il terreno spianato da chi era prima di lui alla conduzione di questa nostra povera Italia.

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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 26-12-2004 alle 11:57 ]

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anthares

Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
Inviato: 26-12-2004 14:03  
quote:
In data 2004-12-26 11:50, luka78 scrive:
quote:
In data 2004-12-26 11:26, anthares scrive:

è chiaro che tutte queste forme di contratto, e soprattutto gli stage, sono forme di sfruttamento, in un modo o nell'altro.




mi hai anticipato.
e comunque ormai riguardano un po' tutte le categorie di lavoratori.



riguardano anche chi studia.
io i primi due anni di università ho dovuto fare parecchi mesi di tirocinio.
senza quelli non pui dare gli esami.
in teoria il tirocinio serve per imparare sul campo, in realtà ti piazzano nei posti più brutti dove c'è carenza cronica di personale, tipo comunità di tossici, cose così.
solo che sei inesperta, non sai da che parte prenderli, è un casino, non becchi una lira, ti devi anche pagare le spese di trasporto.
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ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti.

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 26-12-2004 19:42  
quote:
In data 2004-12-26 01:43, Michi81 scrive:
Mi sorprende che non si sia legiferato in tal senso, ossia cercando di tutelare i lavoratori. Per uno stato minimamente garantista è un passo obbligatorio e, oserei dire, naturale.




purtroppo no xchè in italia viviamo nei paesi dei balocchi.
i dati, i numeri, le percentuali, le cifre che in fondo sono vita ed essere umani come te e me vengono strozzati e viscerati e usurpati solo xchè qualcuno, lassù ( e nn parolo di Dio ma al massimo di qualcuno che credi esserlo) ha paura della gente ma vuole (dice, pretende) di rappresentarla quando nemmeno lascia la propria ombra dietro le spalle.
del resto ovunque viene scritto e detto che il bel paese (ora veramente minuscolo) gode del maggiore tasso d'occupazione dal '92 (doveva esserci bettino o il picciotto andreotti; davvero nn mi importa..).

capitan fracassa docet.

pazienza se qualcuno prova a dire che quella maledetta percentuale di iperbolico ha solo un'iperbolica grottezza.
pazienza xchè deve essere sicuramente un matto, un criminale, una mina vagante;
o magari un comunista che oggi, nella gnoseologia idiomatica + vaga, è assorto a sinonimo assoluto di qualsiasi villipendio meditabile.

ecco, mi hanno insegnato ad amare la Sinistra e a trovare rappresentanza sociale solo ed esclusivamente in Lei;
ma davvero sto perdendo ogni tipo di speranza (e nn è difficile capire xchè).
ho la sensazione che questa Italia dei balocchi nn spiaccia così tanto.
e nn parlo di rutelli, Prodi, bertinotti e varie comiche, ma dell'uomo della strada (e di sinistra);
del mio prof di filosofia, dei miei amici della SG, di mio padre..


ho 18 anni
presto mi diplomerò al liceo di italo Calvino ed eugenio scalfari
e credo che dopo frequenterò una facoltà umanistica.
sicuramente nn voglio crescere xchè mi ribrezza questo mondo allucinante che nn mi somiglia x niente, che presto sento mi facociterà e che spesso mi ha fatto sentire a disagio nonostante la mia età ancora così vicina all'inconscenza dell'infanzia.
ciao.
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 27-12-2004 19:08  
quote:
In data 2004-12-26 01:43, Michi81 scrive:
Mi sorprende che non si sia legiferato in tal senso, ossia cercando di tutelare i lavoratori. Per uno stato minimamente garantista è un passo obbligatorio e, oserei dire, naturale.



Mi sorprenderebbe molto di più il contrario.
Questa è una fase in cui le imprese,per mantenere un buon livello di competitività con i colossi stranieri,devono poter godere di un buon grado di flessibilità.Le storie sul garantismo vanno bene finchè conviene il garantismo.Sennò può tranquillamente andare a fanculo.Nel 97' il governo di "sinistra" ha iniziato a liberalizzare il mercato del lavoro.Questo alla faccia di chi crede nelle ideologie da Tv.Però mi son pure stufato di dirlo.
_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 27-12-2004 20:07  
la flessibilita' se realmente attuata potrebbe essere un mezzo per bilanciare stati di fatto enormemente diseguali, specie nel pubblico impiego ma non solo.
ma vengono difesi posizioni strettamente di categoria e settoriali che urtano con l'interesse generale.
per cui contuinuero' a vedere uffici con poco personale che si fa un mazzo cosi' ed altri che pasano il tempo aspettando l'ora di uscita.
in questo i sindacati hanno le loro sacrosante colpe.
non per altro quasi la meta' degli iscritti a CGIL CISL e UIL sono pensionati.
si tutelano gli occupati ma non si fa quasi nulla per chi il lavoro lo sta ancora cercando.
il precariato, l'ho ribadisco ancora una volta, non risolve il problema che temporaneamente.
innalzando poi l'età pensionabile è evidente che i posti non si libereranno che a lungo termine, considerato che chi poteva andare in pensione a 57 anni - dal 2008 - potra' andare solo a 60, poi 61 anni.
e il giovane dovra' aspettare 3-4 anni in piu'.

parlando di me...due persone sono state licenziate...o meglio sono stati invogliati ad andarsene.
cosi' si arriva a 18 dipendenti e la soglia dei 15 è vicina...niente piu' statuto dei lavoratori, niente piu' sara' sicuro, ma non per chi lavora poco e male, ma per chi non ha le spalle coperte !
un nuovo anno che si apre per me e i miei colleghi con prospettive molto grigie.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 18-01-2005 21:09  
Prendiamo come esempio il lavoro interinale.
Credo che sia un gigantesco passo indietro e un grave danno alla tutela dei lavoratori a discapito delle aziende.

Un lavoratore interinale è soggetto ai ricatti del suo datore di lavoro, perchè, nei fatti, ogni volta che gli scade il contratto e al momento di rinnovarlo, lo si sottopone ad una spada di Damocle che non esiste per i lavoratori a tempo indeterminato.
Nei fatti, e come ho avuto modo di constatare personalmente, il datore di lavoro può interrompere un rapporto interinale di un lavoratore e farne subentrare un altro semplicemente per motivi come antipatia personale, divergenza di opinioni politiche, di religione, di preferenze sessuali.
Abbiamo fatto un passo indietro di decine di anni.

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