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FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > E se Hitler fosse stato semplicemente depresso?   
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Autore E se Hitler fosse stato semplicemente depresso?
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 18-12-2004 14:09  
Credo che tutti abbiate sentito parlare della infermiera di Lecco che uccideva i malati terminali "per sentirsi importante". E in cronaca di delitti mostruosi ce ne sono molti.
Il problema è che di fronte alla Giustizia italiana chiunque compia un delitto inspiegabile o particolarmente efferato è semplicemente pazzo. Quindi essendo pazzo va curato e non punito. Un soggiorno presso una clinica psichiatrica e una volta passato qualche test via a casa.

Dunque non siamo più responsabili di niente? Una persona non può più semplicemente essere malvagia? o la malvagità è solamente una malattia mentale?

Altra cosa che mi fa rabbrividire è quando si dice: si è colpevole, ma ha avuto una infanzia difficile. Ma allora siamo tutti perfettamente uguali? Delle macchine che con determinati input danno gli stessi output e dunque irresponsabili ancora di quel che facciamo?

Da quel che mi pare di capire in America l'infermità mentale non corrisponde a "essere fuori dalla norma", ma corrisponde a "al momento del fatto l'omicida era in grado di capire cosa è bene e cosaè invece male?

Ho invece la sensazione che, se Hitler fosse giudicato nell'italia di oggi, passerebbe un breve soggiorno presso una clinica specializzata. D'altronde vi sfido a dire che Hitler non fosse pazzo!
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 18-12-2004 14:47  
Anche in Italia quando si parla di capacità di intendere e di volere,si allude al fatto che l'omicida la deve possedere nel momento in cui compie l'omicidio.Ovvio che,se uno è interdetto legale o ricoverato presso una clinica psichiatrica,la sua incapacità si presume.Se qualcuno non si trova nelle suddette situzioni,è necessario per la difesa dimostrare l'insussistenza della capacità.O solo in relazione al momento in cui è stato commesso il delitto,oppure in generale.Il problema di cui parli cmq è serio...spesso si può ricorrere con troppa facilità a questa giustificazione.Poi la questione sarebbe più complessa..perchè in legge è necessario schematizzare e semplificare.Ma come si può stabilire con assoluta certezza dove si trova il confine fra malattia e "normalità"? Cosa può trasformare noi persone abbastanza equilibrate in mostri disumani??E' la nostra natura,l'ambiente familiare,l'ambiente sociale..un misto di tutte queste cose??
E' qualcosa di inspiegabile scientificamente anche da un punto di vista probabilistico , punto e basta??
Su Hitler...era forse una geniale mente lucida.Di una crudele follia difficilmente spiegabile.Chissà quanti studi han fatto sulla sua infanzia,sulla sua personalità etc..sinceramente non li conosco(cmq ricorda di non addossare al Fuhrer la colpa di aver scatenato la seconda guerra mondiale...ci sarebbe stata cmq...mi fermo qui perchè vado off-topic).
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Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 18-12-2004 14:50  
Non è proprio quello il punto. Un conto è essere anormale, un altro non distinguere il bene dal male.
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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anthares

Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
Inviato: 18-12-2004 15:13  
per quanto riguarda Hitler, se ti interessa leggi qui.
può forse aiutare a capire il personaggio.
e magari è il caso anche di ricordare che lui era sicuramente un pazzo, ma la sua pazzia all'epoca coinvolse e riuscì a convincere le masse.
sicuramente la forma di pazzia più pericolosa che esista.

per quanto riguarda invece il tema del topic è molto difficile dare una risposta, so solo che ci sono delle leggi, e vanno applicate.
è molto difficile stabilire se una persona è pazza sempre o lo è solo al momento di commettere un fatto criminoso.
i veri pazzi sanno anche fingere molto bene.
_________________
ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti.

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 18-12-2004 16:10  
quote:
In data 2004-12-18 14:50, ipergiorg scrive:
Non è proprio quello il punto. Un conto è essere anormale, un altro non distinguere il bene dal male.



E' anche vero che bene e male sono in buona parte concetti fortemente soggettivi.L'unico parametro oggettivo di riferimento è la legge...Ma d'altra parte esiste un sentimento del bene e del male comune a buona parte delle persone che vivono in un deterimanto paese ed in una determinata epoca....ma come identificarlo con certezza??Solo con la legge ,che fra i suoi molti scopi ha pure quello di oggettivizzare il sentimento del "giusto" così come è percepito in una certa epoca.
Forse riassumendo,si può dire che è non punibile chi commette un'azione che lui percepisce come giusta ma che la maggioranza e la legge percepiscono come sbagliate,in quanto lui non riesce a cogliere quel che gli altri colgono?? Spero di aver colto,pur nel mio distorto discorso,il fulcro della questione.

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Saeros

Reg.: 27 Mag 2004
Messaggi: 7565
Da: Napoli (NA)
Inviato: 18-12-2004 16:36  
Hitler era un genio, onestamente parlando. uno stronzo bastardo razzista, prima di tutto, ma per fare quello che ha fatto era per forza un genio... o non sarebbe arrivato dove e` arrivato. secondo me, se avesse imboccato la retta via, adesso sarebbe ricordato come un pittore famoso. sapete che decise di buttarsi in politica solo perche` i suoi quadri non piacevano a nessuno?

comunque, chiedo scusa per aver divagato. io sono d'accordo con ipergiorg. ormai nessuno piu` e` considerato un criminale, mi sembra che tutti restino impuniti e che ognuno possa fare cio` che vuole... tanto, nel caso si ricorre all'infermita` mentale! non dico di essere d'accordo con la pena di morte, pero` a tutto c'e` un limite!
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Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 18-12-2004 18:53  
Alcuni qui dentro hanno detto cose giuste, per es. che il pazzo riesce anche a camuffarsi e ad ingannare, questo succede pure tra i pazzi comuni che la fanno in barba ad alcuni medici.Che fosse un genio anche, perché il genio non coincide necessariamente con la bontà espressa quanto spesso con il male.
Infine, aveva una grande capacità di persuasione e, a questo riguardo,vi riporto una testimonianza letta su un libro di storia:
"Tale e tanto forte era il potere suggestivo della propaganda ideologica nazista che la gente, tornando a casa dai discorsi di Hitler, era pronta a giurare di averlo visto forte, alto, biondo, perfetto esemplare di razza ariana"! I maggiori gerarchi nazisti ne sono un ironico esempio, a parte Hitler che somigliava più ad un nero scarafaggio,altri come Goebbels o come Himmler erano dei perfetti aborti della natura umana.

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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 18-12-2004 alle 18:55 ]

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 18-12-2004 20:31  
quote:
In data 2004-12-18 15:13, anthares scrive:
per quanto riguarda Hitler, se ti interessa leggi qui.
può forse aiutare a capire il personaggio.
e magari è il caso anche di ricordare che lui era sicuramente un pazzo, ma la sua pazzia all'epoca coinvolse e riuscì a convincere le masse.
sicuramente la forma di pazzia più pericolosa che esista.

per quanto riguarda invece il tema del topic è molto difficile dare una risposta, so solo che ci sono delle leggi, e vanno applicate.
è molto difficile stabilire se una persona è pazza sempre o lo è solo al momento di commettere un fatto criminoso.
i veri pazzi sanno anche fingere molto bene.




Vedo che alcuni di voi seguono cronologia, che è un bellissimo sito di storia.Se vi interessa, alcune biografie le ho scritte anch'io, quella di Sissi, di Cagliostro, di Caterina di Russia e di Foscolo. Scopriamo gli altarini.
N.B. Franco Gonzato, l'autore del sito, mi fece a suo tempo i complimenti, dicendomi che di tutti i link su Elisabetta d'Austria, il mio è il più bello e completo di tutta la rete.Se avrete pazienza, poiché è lungo, vi farete un approfondito giudizio di questa affascinante imperatrice.
Perdonate la divagazione che non c'azzecca nulla col post, ma la tentazione è stata forte.ciao
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anthares

Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
Inviato: 18-12-2004 20:38  
è vero.
è un sito di storia molto interessante, con delle biografie complete ed esaurienti.
la lunghezza non è importante, scrivere delle biografie corte su personaggi importanti della storia penso sia impossibile.
leggerò anche quelle che hai segnalato, grazie per l'informazione.
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ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti.

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lemona

Reg.: 07 Gen 2002
Messaggi: 819
Da: ferrara (FE)
Inviato: 19-12-2004 01:40  
quote:
In data 2004-12-18 14:09, ipergiorg scrive:
Credo che tutti abbiate sentito parlare della infermiera di Lecco che uccideva i malati terminali "per sentirsi importante". E in cronaca di delitti mostruosi ce ne sono molti.
Il problema è che di fronte alla Giustizia italiana chiunque compia un delitto inspiegabile o particolarmente efferato è semplicemente pazzo. Quindi essendo pazzo va curato e non punito. Un soggiorno presso una clinica psichiatrica e una volta passato qualche test via a casa.

Dunque non siamo più responsabili di niente? Una persona non può più semplicemente essere malvagia? o la malvagità è solamente una malattia mentale?

Altra cosa che mi fa rabbrividire è quando si dice: si è colpevole, ma ha avuto una infanzia difficile. Ma allora siamo tutti perfettamente uguali? Delle macchine che con determinati input danno gli stessi output e dunque irresponsabili ancora di quel che facciamo?

Da quel che mi pare di capire in America l'infermità mentale non corrisponde a "essere fuori dalla norma", ma corrisponde a "al momento del fatto l'omicida era in grado di capire cosa è bene e cosaè invece male?

Ho invece la sensazione che, se Hitler fosse giudicato nell'italia di oggi, passerebbe un breve soggiorno presso una clinica specializzata. D'altronde vi sfido a dire che Hitler non fosse pazzo!


non affrontare argomenti piu grandi di te cosi eviti di dire stronzate mettere sullo stesso piano l'infermire di lecco e cio' che ha farro con hitler e' da ignoranti

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 19-12-2004 11:04  
quote:
In data 2004-12-18 16:10, Julian scrive:
quote:
In data 2004-12-18 14:50, ipergiorg scrive:
Non è proprio quello il punto. Un conto è essere anormale, un altro non distinguere il bene dal male.



E' anche vero che bene e male sono in buona parte concetti fortemente soggettivi.L'unico parametro oggettivo di riferimento è la legge...Ma d'altra parte esiste un sentimento del bene e del male comune a buona parte delle persone che vivono in un deterimanto paese ed in una determinata epoca....ma come identificarlo con certezza??Solo con la legge ,che fra i suoi molti scopi ha pure quello di oggettivizzare il sentimento del "giusto" così come è percepito in una certa epoca.
Forse riassumendo,si può dire che è non punibile chi commette un'azione che lui percepisce come giusta ma che la maggioranza e la legge percepiscono come sbagliate,in quanto lui non riesce a cogliere quel che gli altri colgono?? Spero di aver colto,pur nel mio distorto discorso,il fulcro della questione.



Mi sembra impossibile che il senso comune possa in una qualsiasi epoca considerare l'omicidio un bene.
Cmq hai centrato decisamente il punto.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 19-12-2004 11:10  
Non era mia intenzione discutere in alcun modo la figura di Hitler, decisamente troppo complessa (ho letto un libro con una dozzina di tesi diverse...) per esaurirsi in un topic.

Ripeto Hitler era solo una provocazione, un titolo ad effetto, non certo un paragone o un tema di cui volevo dibattere
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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 19-12-2004 11:22  
Una dozzina di libri su Hitler, perdonami, ma avresti potuto impiegare meglio il tuo tempo ad informarti su altre figure storiche più positive.Non capisco perché quest'uomo, nonostante quello che ha combinato, affascina ancora, non nascondetevi dietro un paravento, il male resta pur sempre la curiosità più grande verso la quale gli uomini prestano somma attenzione.Questo atteggiamento l'ho riscontrato in parecchie persone.
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Hawke84

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
Inviato: 19-12-2004 11:25  
Hitler viveva del riflesso della sua immagine sul popolo. Era un grandissimo impostore, capace di costruire la sua immagine e di cullarla in un narcisismo spudorato. Altri rimasero abbindolati, si identificarono col più forte e da li il patatrac!
Inuntile dire che le cause vanno cercate nella sua infanzia e nel suo percorso di crescita. Interessantissime analisi sono state fatte dalla psicanalisi e potete farvi un'idea di come nasce e si afferma un dittatore in un bellissimo libro "Leader, giullari e impostori" dove si parla tanto anche di un altro "pazzoide", Saddam.
C'è secondo me del vero in quello che dice Ipergiorg all'inizio del post, Hitler è arrivato ad un certo punto a costruirsi un concetto di bene e male assolutamente personale e distaccato da quello più o meno universalmente riconosciuto, ed è degenerato nella sua follia non tanto per "bisogno di farsi notare" ma per rimanere attaccato a quella che ormai era diventata la sua prima ossessione: il potere.

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Ecco come cade l'uomo perfetto...

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hawke84 il 19-12-2004 alle 11:25 ]

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 19-12-2004 11:32  
Il potere. si sa, attrae quasi tutti, non per questo occorre necessariamente commettere crimini, per affermarlo.C'è chi, nel lungo arco della storia, ha dato prova di sommo equilibrio e di saper gestire la "res publica".Ripeto, uomini come Hitler andrebbero cancellati e non riesumati apologisticamente, invece, vedo anche alla Tv spesso trasmettere documentari storici su Hitler e Mussolini, quando tantissimi argomenti vengono messi da parte.
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