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Gli anni della paura |
ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
|  Inviato: 05-12-2004 20:13 |
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Da Repubblica del 26 novembre, articolo sul maccartismo, riesumato dalla lontana memoria degli anni cinquanta, in piena "guerra fredda".Da noi le crociate dall'anno mille in poi contro gli infedeli,in America la crociata contro i comunisti.Com'è vero che la storia si ripete, anche a distanza di secoli!
Gli autori di questa operazione furono McCarthy e Truman, ambedue spinti da un grande desiderio di "pulizia". Molte le vittime, illustri e meno illustri, setacciato ogni strato sociale dell'America vessillifera di democrazia e giustizia.Anche il cinema non si salvò da questa persecuzione, molti attori come Humphrey Bogart e la moglie Laureen Bacall furono chiamati a testimoniare.Singolari furono gli atteggiamenti opposti tenuti l'uno del grande regista Elia Kazan, che rivelò i nomi dei colpevoli, l'altro del drammaturgo Arthur Miller che, invece,preferì la condanna per oltraggio alla corte, piuttosto che spifferare i nomi di colleghi simpatizzanti del comunismo.
Tra i colpevoli, chi ebbe la carriera rovinata, chi finì dietro le sbarre, chi fu condannato alla pena capitale.La vicenda più clamorosa fu quella che coinvolse i coniugi Rosemberg.
Ethel e Julius Rosemberg furono arrestati dall'FBI nell'estate del 1950 con l'accusa di cospirazione e di spionaggio, per aver passato all'Unione Sovietica, durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale, informazioni sulla fabbricazione della bomba atomica. I coniugi Rosenberg, che sino all'ultimo sostennero la loro innocenza, furono processati nella primavera del 1951; giudicati colpevoli, vennero condannati a morte. Nonostante i numerosissimi appelli per la concessione della grazia e la vasta e ferma protesta internazionale per la controversa sentenza, furono giustiziati il 19 giugno 1953 nel carcere di Sing Sing.
Questa fu la risposta al proliferare nel mondo di una ideologia diversa da quella imperialista, erano gli anni di Mao,la guerra di Corea e della Russia che preparava un pericoloso arsenale militare.
Insomma, chi non è con me è contro di me.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 05-12-2004 20:25 |
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questo della caccia alle streghe in America è un capitolo che a scuola abbiamo studiato molto bene.
(scuola comunista naturalmente)
a proposito di quello che successe nel mondo dello spettacolo tra quelli che collaborarono attivamente con la Commissione per attività antiamericane ci furono anche Gary Cooper, Walt Disney che denunciò i sindacalisti che avevano guidato uno sciopero nella sua azienda e Ronald Reagan, all’epoca presidente del sindacato degli attori di cinema il quale volle però precisare che le attività comuniste dovevano essere perseguite senza venir meno al rispetto della libertà d’opinione.
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ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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riddick
Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
| | Inviato: 05-12-2004 20:33 |
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quote:
In data 2004-12-05 20:25, anthares scrive:
questo della caccia alle streghe in America è un capitolo che a scuola abbiamo studiato molto bene.
(scuola comunista naturalmente)
a proposito di quello che successe nel mondo dello spettacolo tra quelli che collaborarono attivamente con la Commissione per attività antiamericane ci furono anche Gary Cooper, Walt Disney che denunciò i sindacalisti che avevano guidato uno sciopero nella sua azienda e Ronald Reagan, all’epoca presidente del sindacato degli attori di cinema il quale volle però precisare che le attività comuniste dovevano essere perseguite senza venir meno al rispetto della libertà d’opinione.
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beata te, noi arrivammo per un pelo alla prima guerra mondiale
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M.O.I.G.E. al rogo |
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riddick
Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
| | Inviato: 05-12-2004 20:34 |
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i rosenberg erano nel mondo dello spettacolo?
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M.O.I.G.E. al rogo |
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
| | Inviato: 05-12-2004 23:04 |
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orrore e ignoranza emorragica.
ecco cosa fu il maccartismo e il capolavoro di miller, il crogiuolo, ce lo dipinge con uno zenith di traverso che edifica assolutamente gli assurdi parallelismi della storia.
anche quelli + oscuri x la dignità umana che si ripetono con contiguità costante.
ora però c'è da dire che il comunismo in quegli anni nn poteva e nn può essere inteso solamente come "la risposta all'imperialismo".
era certamente qualcosa di molto + orribile e tragico che va da stalin a mao, da breznev a ceucesco(?).
qualcosa da cui avere veramente paura.
ciao.
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Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 06-12-2004 09:25 |
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quote:
In data 2004-12-05 20:34, riddick scrive:
i rosenberg erano nel mondo dello spettacolo?
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no non avevano nulla a che fare col mondo dello spettacolo. se ti interessa leggi qui, ti puoi fare un'idea.
è molto lungo ma interessante.
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Window
Reg.: 09 Apr 2004
Messaggi: 101
Da: roma (RM)
| | Inviato: 06-12-2004 12:42 |
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io la trovo una grande cosa questa del maccatismo...magari uscita fuori di testa ma seponderata avrebbe funzionata anche in italia con la gente giusta...quella che dico io.
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riddick
Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
| | Inviato: 06-12-2004 12:52 |
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quote:
In data 2004-12-06 12:42, Window scrive:
io la trovo una grande cosa questa del maccatismo...magari uscita fuori di testa ma seponderata avrebbe funzionata anche in italia con la gente giusta...quella che dico io.
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guarda , io sono un fautore del"riconsideriamo i gulag". ma dai!!! ma che vor di che il maccartismo è una gran cosa? scherzi?
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M.O.I.G.E. al rogo |
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Michi81
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 3120
Da: Lugano (es)
| | Inviato: 06-12-2004 13:19 |
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quote:
In data 2004-12-06 12:42, Window scrive:
io la trovo una grande cosa questa del maccatismo...magari uscita fuori di testa ma seponderata avrebbe funzionata anche in italia con la gente giusta...quella che dico io.
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Si vede che non hai per nulla le idee in chiaro sull'argomento.
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"Mi esposa era al fiume, a lavare.. un gringo l'aggredì e la voleva.."
[ Questo messaggio è stato modificato da: Michi81 il 06-12-2004 alle 13:21 ] |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 06-12-2004 14:01 |
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
| | Inviato: 06-12-2004 18:51 |
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quote:
In data 2004-12-06 14:01, gatsby scrive:
Se vi fa di farvi una cultura cinematografica al riguardo vi consiglio The Majestic e soprattutto "Il prestanome" con Woody Allen di,mi sembra Ritt (uno che veramente aveva subito il maccartismo)
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il prestanome l'ho visto anch'io.
molto carino e interessante con scene indimenticabili come quella del suicidio dell'attore fallito.
mi pare che sia il regista, che gli sceneggiatori e il produttore fossero tutti stati inquisiti (etimologia + che adatta).
ciao.
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 06-12-2004 19:21 |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 06-12-2004 20:42 |
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C'è un film interpretato da De Niro sulla questione del maccartismo, mica vi riferite a quello? Lo vidi una volta in TV ma poi non sono più stata capace di reperirlo da qualche parte.
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 07-12-2004 10:17 |
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quote:
In data 2004-12-06 20:42, ginestra scrive:
C'è un film interpretato da De Niro sulla questione del maccartismo, mica vi riferite a quello? Lo vidi una volta in TV ma poi non sono più stata capace di reperirlo da qualche parte.
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no.
ricordo anch'io di averne visto uno su queste tematiche con De Niro, ma non ricordo il titolo.
Il prestanome è questo, con Woody Allen:
negli anni '50 in pieno maccartismo Howard Prince un modesto cassiere con problemi finanziari per il vizio delle scommesse accetta di fare da prestanome per uno sceneggiatore. In breve tempo, Howard diventa ricco e famoso senza alcun merito, ma il contatto quotidiano con persone di grande cultura e di indubbia moralità scuote la sua coscienza. Finisce sotto inchiesta, ma riesce a non cadere nella trappola del panico e decide di affrontare al meglio la situazione, che si va sempre più complicando...
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 07-12-2004 10:21 |
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eccolo qui.
l'ho trovato con Google.
Indiziato di reato - di Irwin Winkler con Robert De Niro e Annette Bening.
le vicende di un regista di successo (interpretato da Robert De Niro e che si potrebbe supporre sia Joseph Losey) che chiamato a deporre davanti alla commissione si rifiuta sdegnosamente di denunciare come comunisti alcuni suoi amici e colleghi, accettando il destino dell'ostracismo e della lista nera
Winkler ricostruisce tutte le fasi dell'inchiesta svolta da McCarty, in maniera attendibile e al tempo stesso appassionata.
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