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Autore La Francia apre il mercato tv ai terroristi di Hizbullah
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 01-12-2004 13:15  
Raffarin ad agosto gli aveva risposto picche, ma a novembre agli Hizbullah è andata meglio: adesso tutta l’Europa, grazie alla convenzione stipulata con la Francia, potrà vedere i programmi di incitamento all’odio anti semita che trasmette la tv Al Manar (“il faro”, stessa radice che porta alla parola minareto) diretta emanazione del movimento terrorista “hizbullah”, quello che fece saltare in aria quasi 240 marines a Beirut nel 1983 inaugurando la tragica stagione del terrorismo suicida.

Il fattaccio risale allo scorso 16 novembre 2004 quando il presidente del Consiglio superiore dell’audiovisivo francese ha scritto ai dirigenti di Al-Manar una lettera, della quale il sito Informazione corretta di Angelo Pezzana riportò il seguente passo: “A proposito della convenzione adottata dal Consiglio superiore dell’audiovisivo, i programmi che sono stati visionati nel corso della riunione del 2 novembre 2004, alla quale hanno partecipato il signor Nasser Akhdar, membro della vostra direzione, ed i vostri consiglieri giuridici, non sono, agli occhi del Consiglio, compatibili con le stipulazioni previste agli articoli 2-3-1 e successivi di questa convenzione.

Il documentario “Terroristi”, la trasmissione “Fiamme sulla strada di Gerusalemme” e le clips di animazione visionate sono difatti incompatibili con molte delle direttive dell’art. 2-3-1, in particolare quando vi si presentano in maniera positiva azioni violente rivolte contro popolazioni civili, e lo sono anche quelli di natura tale da incitare all’odio ed alla violenza per motivi di religione o di nazionalità e quelli che sono suscettibili di causare problemi di ordine pubblico promuovendo tensioni od antagonismi fra comunità che vivono in Europa.

Una clip musicale, mandata in onda il 10 ottobre 2004, mostra bambini per fini di propaganda politica... Questa clip incita per di più alla violenza attraverso delle immagini aggiunte da Al-Manar. La firma a vostra cura di questa convenzione implica pertanto che voi rinunciate formalmente alla diffusione di programmi di questa natura sul segnale che utilizza un satellite rilevante per il diritto francese”.
In pratica dopo avergli fatto la predica, questo organismo francese ha firmato la convenzione che Raffarin non firmò solo 4 mesi prima.

Con la frase conclusiva della lettera appena riprodotta la Francia ha in pratica accettato di mettere a disposizione di tutti gli stati europei i programmi di una emittente legata al terrorismo, ponendo la sola condizione che i programmi il cui contenuto sono l’istigazione alla violenza, al terrorismo suicida contro civili ed all’annientamento di Israele rimangano fuori dai nostri sacri confini culturali e di civile convivenza. Pazienza se aprendo questo mercato verranno anche finanziate altre imprese terroristiche: a Chirac evidentemente va bene così. In chiave anti-israeliana e anti americana.

Per la cronaca Al-Manar trasmette 24 ore su 24 e raggiunge l’intero mondo arabo attraverso sette providers satellitari. Sembra che solo Al-Jazeera abbia una audience superiore nel mondo palestinese ed arabo in generale. Il bilancio annuale di Al-Manar è di 15 milioni di dollari. Al-Manar non ha nulla da invidiare nell’ uso delle tecnologie a Mtv, con la differenza che le sue clip musicali hanno lo scopo di sollecitare operazioni di terrorismo suicida contro gli occidentali.

Nel novembre del 2003 venne trasmessa una serie basata sui Protocolli dei Savi Anziani di Sion, come già era avvenuto in altre emittenti televisive di stati arabi. In quella che da noi sarebbe la tv dei ragazzi, nel pomeriggio, Al Manar manda in onda una canzone che ripete incessantemente alcune frasi, simulando che si tratti di una lezione scolastica, in cui un professore le formula e gli allievi le ripetono in coro. Eccole: “Gerusalemme è nostra, di noi arabi, ed è a noi che appartiene da sempre... Miei bambini, mia speranza, mia promessa, Sion l’oppressore maledetto sarà sterminato...”.

In un’altra canzone i ritornelli si rincorrono con le frasi dello sceicco Nasrallah, capo degli Hezbollah: “La nostra decisione è inappellabile, come il nostro attaccamento alla resistenza, alle armi, alle munizioni, al sangue dei mujaheddin. Morte a Israele!”. La folla ripete: “Morte a Israele!”. “Morte a Israele, la fine di questo accesso purulento, morte a Israele. Israele è un male assoluto, una entità attaccante, opprimente, occupante, terrorista, cancerosa, senza assolutamente alcuna legalità né alcuna legittimità, e non ne avrà mai”.

In un’altra clip c’è una canzone delle durata di 4 minuti, nel cui testo si dice: “Gerusalemme, noi arriviamo, sulla tua terra moriremo, Gerusalemme terra di martirio”. Pochi giorni fa infine è andata in onda un’inchiesta sulle madri dei terroristi suicidi in Iraq e in Palestina. E che cosa dicevano queste “pie” donne: “il loro sangue è benedetto e daremo altri figli alla causa”.

Dimitri Buffa L'opinione

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Complimenti ancora alla Francia un altro passo avanti verso l'Eurabia
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 08-12-2004 10:57  
Magari mi sbaglio... ma quando si tira fuori qualcosa contro la Francia (questo topic, la costa d'avorio) in questo forum non frega niente a nessuno. Se non ci sono di mezzo gli odiati americani o Israeliani perchè mai occuparsi di politica estera?

Ma sul fatto specifico magari c'è di più... evidentemente una certa sinistra giudica Hezbollah una bella cosa visto che il segratario dei Comunisti Italiani Diliberto ha fatto una visitina al suo leader. La sinistra ormai cerca alleati tra i terroristi islamici?

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La sinistra: 2 persone 3 opinioni!
(rubata da Law & Order; non certo mia)

[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 08-12-2004 alle 11:13 ]

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