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FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > Banale riflessione sul pensiero destroide   
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Autore Banale riflessione sul pensiero destroide
Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 19-10-2004 14:48  
Apro questo topic per postare alcune banali
rifelssioni sul pensiero,o meglio sulla cultura
predominante nella destra.Credo che nel pensiero della destra viva una contraddizione
profonda,che cerco di esporre nel modo più
semplice e banale possibile.
Dunque..si condanna il terrorismo da un punto
di vista morale.Si condanna tutto ciò che non
rientra nella cultura dominante per una questione "morale" o per moralismo.
Perciò si giustifica le guerre perchè "giuste".D'altra parte neppure a destra si mette in discussione il fatto che le guerre sono essenzialmente provocate da interessi di natura economica(qui evito di parlare di
questioni di classe).E tuttavia a questo punto si ribatte che le guerre sono cmq giuste in base al principio per
cui ognuno fa il suo interesse,ognuno "porta
l'acqua al suo mulino".Eppure tutto ciò mi sembra in evidente contraddizioni con i principi morali cui ci si appella per condannare questo o quel fatto.Vorrei che
qualcuno dei simpatizzanti di destra del forum mi spiegasse questo fatto.Spero di
essere riuscito ad esprimermi in mdo chiaro..
non è esattamente la mia specialità.
_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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MaratSafin

Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
Inviato: 19-10-2004 14:59  
La prima 'guerra umanitaria' fu condotta in Italia sotto il governo D'Alema che aderiva alla coalizione guidata dal democratico Clinton.

Do you remember kosovo?

Ah, ma quella era una guerra giusta. Ma per la mentalità di sinistra non sono ingiuste tutte le guerre?

esistono contraddizioni all'interno di uno stesso corpus di pensiero perchè non è più possibile individuare un corpus di pensiero.

Che destra e sinistra non esistano più non l'ho inventato io.

Ma le strategie di giustificazione di cui parli tu vengono tirate fuori dall'opinione pubblica ad ogni guerra. Ti consiglio un libro: 'Guerra e media. Kosovo: il destino dell'informazione.'
_________________
(..)Ha creato un profilo solo per scrivere 3 puttanate...(powered by Stilgar)

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 19-10-2004 15:46  
Ma c'è veramente qualcuno di sinistra che crede che quella del Kosovo fu una guerra giusta?
D'Alema si vanta ancora oggi di aver contribuito ad uccidere migliaia di innocenti,provocando una catastrofe umanitaria e milioni di sfollati a causa dei bombardamenti (illegittimi,al di fuori di qualsiasi avvallo internazionale). Questo la dovrebbe dire lunga sulla pericolosità di certi elementi (alla Blair,per intenderci) che si spacciano per liberal e usano le stesse tecniche della propaganda di Bush.

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 19-10-2004 16:08  
La destra si giustifica sempre rinfacciando
alla sinistra il fatto di non essere migliore
di lei.
Cmq la sinistra parlamentare è una forza politica borghese che,quando è necessario,deve
anche fare una guerra per difendere gli interessi della classe economica che rappresenta.Io parlavo di cultura,di pensiero
e non di azioni politiche.Sennò puoi anche rinfacciarmi che la sinistra ha iniziato,nel
97',a liberalizzare il mercato del lavoro.
Una riforma molto di sinistra.
Ma questo è un altro discorso.Per la sinistra
"vera",o meglio non moderata,tutte le guerre
sono ingiuste perchè sono guerre che uno stato fa per difendere gli interessi di un
gruppo di persone minoritario all'interno
dello stesso ma che detiene il potere economico.Secondo me queste considerazioni
non possono essere falsificate.Ribattermi
che il centro-sinistra in fondo non è migliore del centro-destra non fa che rafforzare le mie teorie.
_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 19-10-2004 16:13  
se uno è di destra ma laico, non può dire nulla?
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 19-10-2004 16:32  
qui non si tratta di parlare di guerre giuste

guardiamo ad esempio quali sono stati i cambiamenti in Afghanistan oggi

senza la guerra oggi la situazione quale sarebbe ?
magari ancora con gli spettacoli allo stadio di esecuzioni, mutilazioni ecc ecc

l'uomo è un animale CATTIVO


mi chiedo come si possa parlare di vittime innocenti solo dopo gli attacchi

30 settembre 1998

Vecchi bruciati vivi, donne e bambine uccise con proiettili alla testa sparati a bruciapelo, uomini decapitati e mutilati, una donna incinta trovata col ventre aperto"

"16 corpi di civili massacrati dalle forze serbe tra i quali uomini, donne e bambini mutilati e ancora esposti all'aperto a distanza di cinque giorni dall'uccisione"

sono vittime innocenti ?

ALLORA QUALCUNO MI SPIEGA COSA RAPPRESENTANO QUESTI CADAVERI ?

QUALCUNO SI RICORDA QUANDO E' STATO
EFFETTUATO IL PRIMO ATTACCO ?


come del resto di chi è la colpa e quale è la colpa quando vennero ammazzati i dodici ostaggi nepalesi ?
quale sarebbe la giustificazione di tale atto ?


Sediamoci pure intorno ad un tavolo, per giorni, settimane, mesi, anni
tanto non muoiono quelli seduti
_________________
For relaxing times make it Suntory time

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 19-10-2004 16:43  
Eh no, Tenenbaum, il discorso verte proprio sulle guerre "giuste".
C'è sempre chi giustifica tutto questo (senza peraltro portare argomentazioni che non siano smontabili in cinque righe)a seconda di chi attacca e distrugge.
Quando Milosevic uccide degli innocenti, allora si tratta di un brutale assassino.
Quando gli Usa uccidono migliaia di innocenti, e, come da dati dell'Ocse, aumentano una tragedia umanitaria ,ecco che c'è chi giustifica.
Questa aberrante ipocrisia è dovuta essenzialmente alla disinformazione e ad un'ideologia portata avanti dall'informazione delle élite dominanti.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 19-10-2004 16:45  
ma quale ideologia e informazione

i morti sono morti
punto e basta

la politica di stare a guardare
ecco l'alternativa
tanto tutto si sistema da solo
_________________
For relaxing times make it Suntory time

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 19-10-2004 16:55  
Non è affatto vero:la verità è che non si concedono spazi alla diplomazia, e il caso Kosovo è stato emblematico sotto questo punto di vista. La pace firmata a fine guerra era esattamente la via di mezzo tra le proposte Usa e quelle serbe prima dell'inizio dei bombardamenti. Con un'unica differenza: ci sono stati migliaia di morti innocenti in più ,milioni di sfollati in più, si sono distrutte case,ponti, strade,si sono ammalati e sono morti molti militari italiani e stranieri e chissà quanti serbi,albanesi,per l'uso illegittimo delle armi all'uranio impoverito. Si è contribuito attivamente ad aggravare una situazione,e il fatto che questo goda di una giustificazione è assolutamente aberrante.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 19-10-2004 17:34  
Le guerre giuste non esistono, sono solo un paravento dietro il quale si nascondono i popoli democratici, credo che su questo concetto siamo tutti d'accordo,indipendentemente se nel luogo dove si è portata la guerra ci fosse un regime dittatoriale o non.
Tutti, nella storia, si sono macchiati di genocidi, in nome di guerre difensive o attaccanti.L'altra sera,a "Terra", si è parlato dell'occupazione della Libia e si son fatte vedere delle scene di un film, finanziato da Gheddafi, sulle nefandezze compiute dagli italiani in quella regione, e che è assolutamente vietato in Italia.Strano a dirsi, la verità è venuta fuori da un canale di Mediaset.Come si vuol dimostrare, l'uomo è un violento per natura, che sia di destra o di sinistra, non ha più importanza, ormai.Non esiste nessuna giustificazione, in un secolo di civiltà o presunta civiltà, come il nostro.

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MaratSafin

Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
Inviato: 19-10-2004 20:19  
' non c'è nulla di intelligente da dire a proposito di un massacro '

Kurt Vonnegut, Mattatoio nr.5

e una guerra è sempre un massacro. Le supposte incongruenze del pensiero di destra nel giustificare una guerra sono le stesse, se non meno gravi, del pensiero di sinistra. Oppure è tutto Borghesia vs. Proletari e allora torniamo in fabbrica nel 67.

_________________
La vita è fatta a scale c'è chi scende e c'è chi sale (Spinoza)
(..)Ha creato un profilo solo per scrivere 3 puttanate...(powered by Stilgar)

[ Questo messaggio è stato modificato da: MaratSafin il 19-10-2004 alle 20:19 ]

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 19-10-2004 20:23  
Si ma ragazzi qua mi si parla di D'Alema e Rutelli per giustificare l'operato della destra.Mi sembra di parlare al vento...eppure
è sotto gli okki di tutti.La vostra visione
dei fatti rimane parziale perchè sempre e cmq
sottomessa agli interessi di chi vi comanda.
C'è qualcosa che non riuscite a cogliere,e ve
lo spiegate una volta in senso morale,un'altra
in senso egoistico ed economico.
Va bene così...glazie padlone!!Ci fai molile
per te..che bello!!Glazie padlone...
Che tristezza.
_________________
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paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 19-10-2004 20:26  
quote:
In data 2004-10-19 20:19, MaratSafin scrive:
' non c'è nulla di intelligente da dire a proposito di un massacro '

Kurt Vonnegut, Mattatoio nr.5

e una guerra è sempre un massacro. Le supposte incongruenze del pensiero di destra nel giustificare una guerra sono le stesse, se non meno gravi, del pensiero di sinistra. Oppure è tutto Borghesia vs. Proletari e allora torniamo in fabbrica nel 67.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: MaratSafin il 19-10-2004 alle 20:19 ]


Ecco io ci tornerei nel 67',che forse si
vede le cose con un pò più di chiarezza.
La sinistra parlamentare è una forza politica
reazionaria,eppure la destra si giustifica
dicendo che in fondo non è migliore di lei.
Grandissimi..per fortuna non sono tutti così,
sennò vivremmo ancora nelle caverne.
_________________
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MaratSafin

Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
Inviato: 19-10-2004 20:36  
quote:
In data 2004-10-19 20:23, Julian scrive:
Si ma ragazzi qua mi si parla di D'Alema e Rutelli per giustificare l'operato della destra.Mi sembra di parlare al vento...eppure
è sotto gli okki di tutti.La vostra visione
dei fatti rimane parziale perchè sempre e cmq
sottomessa agli interessi di chi vi comanda.
C'è qualcosa che non riuscite a cogliere,e ve
lo spiegate una volta in senso morale,un'altra
in senso egoistico ed economico.
Va bene così...glazie padlone!!Ci fai molile
per te..che bello!!Glazie padlone...
Che tristezza.




Ma guarda che sei tu che dici che questa contraddizione è solo a dx. Io non giustifico nessuno. Sei tu che giustifichi D'Alema. Dicendo che è una contraddizione del pensiero destrorso. E se non si sta più in fabbrica un motivo c'è. E anche se sono morte le ideologie. Leggi qualcosa di Beck se ti interessa come si può essere progressisti oggi. Ti consiglio La società del rischio. Verso una secondo modernità.
_________________
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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 19-10-2004 20:48  

> Scena: tipica casetta in un tipico quartiere residenziale >
> Interno, notte.
>
> Il tipico buon papa' americano medio mette a letto la sua bambina, che
> pero' dimostrando di non essere una tipica bambina media americana,
> gli fa qualche
> domanda.
>
> D: Papa', perche' abbiamo attaccato l'Iraq?
>
> R: Perche' avevano armi di distruzione di massa.
>
> D: Ma gli ispettori non hanno trovato armi di distruzione di massa...
>
> R: Perche' gli iracheni le avevano nascoste.
>
> D: E' per questo che abbiamo invaso l'Iraq?
>
> R: Si'. Le invasioni funzionano sempre meglio delle ispezioni.
>
> D: Ma anche dopo che li abbiamo invasi non abbiamo trovato armi di
> distruzione di massa, non e' cosi'?
>
> R: Perche' le armi erano nascoste molto bene. Non ti preoccupare,
> vedrai che troveremo qualcosa. Probabilmente prima delle elezioni del
> 2004.
>
> D: Perche' l'Iraq voleva avere tutte quelle armi di distruzione di
> massa?
>
> R: Per usarle in guerra, sciocchina.
>
> D: Non capisco. Se possedevano tutte quelle armi per utilizzarle in
> guerra, perche' non le hanno usate quando li abbiamo attaccati?
>
> R: Perche' non volevano che gli altri sapessero che le possedevano,
> cosi' hanno deciso di morire a migliaia piuttosto che difendersi.
>
> D: Ma non ha senso. Perche' hanno scelto di morire se avevano quelle
> armi potenti per combatterci?
>
> R: La loro e' una cultura diversa dalla nostra. Non e' detto che abbia
> una logica per noi.
>
> D: Non so cosa ne pensi tu, ma io non credo che avessero davvero
> quelle armi, come invece dice il nostro Governo.
>
> R: Beh, sai, non e' importante che avessero o meno quelle armi.
> Avevamo altri buoni motivi per invaderli.
>
> D: E quali?
>
> R: Anche se l'Iraq non avesse avuto le armi di distruzione di massa,
> un altro buon motivo per invaderlo era che Saddam Hussein era un
> dittatore
> crudele.
>
> D: Perche'? Cosa fa un dittatore crudele che giustifichi il fatto di
> invadere il suo Paese?
>
> R: Beh, per esempio, tortura il suo stesso popolo.
>
> D: Come succede in Cina?
>
> R: Non paragonare la Cina all'Iraq. La Cina e' un ottimo partner
> economico, dove milioni di persone lavorano per salari da schiavi per
> far arricchire le
> aziende americane.
>
> D: Vediamo, se un Paese lascia che il suo popolo venga sfruttato per
> il profitto di aziende statunitensi e' un Paese buono anche se tortura
> la propria gente?
>
> R: Esatto.
>
> D: Perche' le persone venivano torturate in Iraq?
>
> R: Principalmente per reati politici, come, ad esempio, criticare il
> Governo. Chi criticava il Governo in Iraq veniva messo in prigione e
> torturato.
>
> D: E non succede la stessa cosa in Cina?
>
> R: Ti ho gia' detto che la Cina e' differente.
>
> D: Qual e' la differenza tra la Cina e l'Iraq?
>
> R: Beh, per esempio, l'Iraq era governato dal partito Ba'ath, mentre
> la Cina dai comunisti.
>
> D: Ma non mi hai detto una volta che i comunisti erano cattivi?
>
> R: No, solo i comunisti cubani sono cattivi.
>
> D: E perche' i comunisti cubani sono cattivi?
>
> R: Beh, per esempio, le persone che a Cuba criticano il Governo
> vengono imprigionate e torturate.
>
> D: Come in Iraq?
>
> R: Esattamente.
>
> D: E come in Cina?
>
> R: Ti ho gia' detto che la Cina e' un partner economico, mentre Cuba
> non lo e'.
>
> D: E come mai Cuba non e' un buon partner economico?
>
> R: Beh, vedi, negli anni sessanta il nostro Governo ha varato delle
> leggi che vietavano di fare affari con Cuba fino a che non avessero
> sostituito il
> loro regime comunista con un sistema capitalista come il nostro.
>
> D: Ma se cambiassimo quelle leggi, aprissimo il commercio con Cuba e
> cominciassimo a fare affari con loro, non aiuteremmo in questo modo i
> cubani a diventare capitalisti?
>
> R: Sei proprio una perfetta asinella.
>
> D: Non pensavo di esserlo.
>
> R: Comunque, non hanno nemmeno la liberta' di religione a Cuba.
>
> D: Come in Cina con il movimento Falun Gong?
>
> R: Ti ho gia' detto di smetterla di dire brutte cose sulla Cina. In
> ogni caso, Saddam Hussein e' salito al potere con un colpo di
> Stato e quindi non
> era il legittimo capo dell'Iraq. In nessun modo.
>
> D: Che cos'e' un colpo di Stato?
>
> R: E' quando un generale prende il comando di un Paese con la forza,
> invece di indire libere elezioni come facciamo noi negli Stati Uniti.
>
> D: Ma, scusa, chi governa il Pakistan non e' salito al potere con un
> colpo di Stato?
>
> R: Intendi il generale Pervez Musharraf? Si', effettivamente si', ma
> il Pakistan e' nostro amico.
>
> D: Come fa il Pakistan a essere nostro amico se il suo leader non e'
> legittimato?
>
> R: Non ho mai detto che Pervez Musharraf non e' legittimato.
>
> D: Non hai appena detto che un generale militare che prende il potere
> con la forza spodestando il legittimo Governo di una nazione, e' un
> leader non
> legittimato?
>
> R: Soltanto Saddam Hussein. Pervez Musharraf e' un nostro amico
> perche' ci ha aiutato a invadere l'Afghanistan.
>
> D: Perche' abbiamo invaso l'Afghanistan?
>
> R: Per quello che hanno fatto l'11 settembre.
>
> D: Cos'ha fatto l'Afghanistan l'11 settembre?
>
> R: Beh, l'11 settembre 19 uomini, 15 dei quali sauditi, dirottarono 4
> aeroplani e ne lanciarono 3 contro dei palazzi a New York e
> Washington, uccidendo 3.000 persone innocenti.
>
> D: E cosa c'entra l'Afghanistan in tutto questo?
>
> R: E' in Afghanistan che quegli uomini cattivi si erano addestrati,
> sotto l'oppressivo regime dei talebani.
>
> D: Ma i talebani non erano quei musulmani cattivi ed estremisti che
> tagliavano la testa e le mani della gente?
>
> R: Si', proprio loro. Non solo tagliavano la testa e le mani alla
> gente, ma opprimevano anche le donne.
>
> D: Scusa, ma il Governo Bush non diede 43 milioni di dollari ai
> talebani nel maggio del 2001?
>
> R: Si', ma quei soldi erano una ricompensa per il loro ottimo lavoro
> di repressione contro la droga.
>
> D: Repressione contro la droga?
>
> R: Si', i talebani sono stati molto efficaci nell'impedire ai
> contadini di coltivare l'oppio.
>
> D: E come ci sono riusciti?
>
> R: Semplice. Se i contadini continuavano a coltivare l'oppio, i
> talebani gli tagliavano la testa e le mani.
>
> D: Allora, quando i talebani tagliavano la testa e le mani a quelli
> che piantavano i papaveri andava bene, ma se glieli tagliavano
> per altri motivi,
> no?
>
> R: Si'. Per noi va bene se i fondamentalisti islamici tagliano testa e
> mani di quelli che piantano i fiori, ma troviamo terribilmente
> crudele se li
> tagliano a chi ruba il pane.
>
> D: Ma non tagliano la testa e le mani alla gente anche in Arabia
> Saudita?
>
> R: E' diverso. L'Afghanistan era governato da patriarchi tiranni che
> opprimevano le donne e le costringevano a indossare il burqa in
> pubblico e quelle che si rifiutavano le lapidavano a morte.
>
> D: Ma anche le donne saudite indossano il burqa in pubblico, o no?
>
> R: No, le donne saudite portano un mantello islamico tradizionale.
>
> D: Qual'e' la differenza?
>
> R: Il mantello islamico tradizionale che portano le donne saudite e'
> un modesto capo di vestiario che copre tutto il corpo eccetto
> gli occhi e le
> dita. Il burqa, invece, e' un malefico emblema
> dell'oppressione patriarcale
> che copre tutto il corpo tranne gli occhi e le dita.
>
> D: Sembrano la stessa cosa con nomi differenti.
>
> R: Smettila di paragonare l'Afghanistan con l'Arabia Saudita. I
> sauditi sono nostri amici.
>
> D: Mi era sembrato di capire che avessi detto che 15 dei 19
> dirottatori dell'11 settembre fossero sauditi.
>
> R: Si', ma si erano addestrati in Afghanistan.
>
> D: Chi li ha addestrati?
>
> R: Un uomo molto cattivo che si chiama Osama Bin Laden.
>
> D: E' afghano?
>
> R: Ehm, no, saudita anche lui. Ma e' un uomo cattivo, molto cattivo.
>
> D: Mi pare di ricordare che fosse nostro amico un tempo.
>
> R: Solo quando abbiamo aiutato lui e i mujahadeen a reprimere
> l'invasione sovietica dell'Afghanistan negli anni ottanta.
>
> D: Chi sono i sovietici? Non erano quelli dell'Impero Comunista del
> Male di cui parlava Ronald Reagan?
>
> R: I sovietici non esistono piu'. L'Unione Sovietica e' crollata nel
> 1990 o giu' di li' e adesso hanno elezioni e capitalismo come noi.
> Li chiamiamo
> russi, adesso.
>
> D: Cosi' i sovietici, cioe', i russi, adesso sono nostri amici?
>
> R: Beh, non proprio. Sono stati nostri amici per qualche anno dopo
> aver smesso di essere sovietici, ma hanno deciso di non appoggiare
> la nostra
> invasione dell'Iraq, cosi' non andiamo proprio pazzi per loro
> in questo
> momento. Allo stesso modo non facciamo follie per i francesi
> e i tedeschi
> perche' anche loro non ci hanno aiutato a invadere l'Iraq.
>
> D: Quindi anche tedeschi e francesi sono malvagi?
>
> R: Non esattamente malvagi, ma abbastanza cattivi da obbligarci a
> ribattezzare le French fries (patatine fritte) in Freedom fries e il
> French toast (pane dorato saltato) in Freedom toast.
>
> D: Cambiamo sempre nome ai cibi quando un altro Paese non fa quello
> che vogliamo?
>
> R: No, lo facciamo soltanto con i nostri amici. I nemici li invadiamo.
>
> D: Ma l'Iraq non era nostro amico negli anni ottanta?
>
> R: Beh, si', per un pochino.
>
> D: Scusa, ma Saddam Hussein non governava l'Iraq anche allora?
>
> R: Si', ma in quegli anni stava combattendo contro l'Iran, la qual
> cosa l'ha reso temporaneamente nostro amico.
>
> D: E perche' questo l'ha reso nostro amico?
>
> R: Perche' in quel momento l'Iran era nostro nemico.
>
> D: Non e' stato quando gasava i curdi?
>
> R: Si', ma siccome stava combattendo contro l'Iran noi guardavamo
> dall'altra parte, per dimostrargli che eravamo suoi amici.
>
> D: Allora, se qualcuno combatte contro uno dei nostri nemici
> automaticamente diventa nostro amico?
>
> R: Il piu' delle volte, si'.
>
> D: E chiunque combatta contro uno dei nostri amici diventa
> automaticamente nostro nemico?
>
> R: Talvolta. Comunque, se le aziende americane possono trarre profitto
> dalla vendita di armi a entrambe le parti, tanto meglio.
>
> D: Perche'?
>
> R: Perche' la guerra fa bene all'economia, che significa anche che la
> guerra fa bene agli Stati Uniti. E poi, finche' Dio sta dalla parte
> degli Stati
> Uniti, chiunque si opponga e' un anti americano senza Dio e
> comunista. Hai
> capito perche' abbiamo attaccato l'Iraq?
>
> D: Penso di si'. Li abbiamo attaccati perche' Dio lo voleva, giusto?
>
> R: Si'.
>
> D: Ma come abbiamo capito che Dio voleva che attaccassimo l'Iraq?
>
> R: Beh, vedi, Dio ha parlato personalmente con George W. Bush e gli ha
> detto cosa fare.
>
> D: Quindi, in sostanza, stai dicendo che abbiamo attaccato l'Iraq
> perche' George W. Bush sente delle voci nella sua testa?
>
> R: Si'! Finalmente hai capito come gira il mondo. Adesso chiudi gli
> occhi,mettiti comoda e dormi. Buona notte.
>
> D: Buona notte, papa'.
morphyne
_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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