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Mazzini o Cavour? |
Engels
Reg.: 05 Ott 2004
Messaggi: 65
Da: San Remo (IM)
|  Inviato: 16-10-2004 23:01 |
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ossia il risorgimento italiano è un (de)merito del popolo stesso, o come disse gramsci una conseguenza filologica dell'incapacità organizzativa del Pd'az compensata però dagli intrighi delle alte classi filo-monarchiche?
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ho speso una vita cercando di farmi un nome, ora sono "Aman", il senza nome. (T.T.) |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 16-10-2004 23:02 |
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Mi sa che hai sbagliato forum...
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E' il più grande delitto contro l'arte,quello di volerla comprendere!!!! (Ayrtonit)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marienbad il 16-10-2004 alle 23:02 ] |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 16-10-2004 23:51 |
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Nessuno dei due e ti spiego perché.Mazzini era un idealista puro ed estremo, questo si, ma sostanzialmente fuori dalla realtà italiana di quell'epoca.Quasi un aristocratico che chiamava a raccolta un popolo ignorante,nelle mani del quale porre una rivoluzione, che doveva ripulire nella maniera più etnica possibile le disuguaglianze e arrivare ad un'unità, sotto la bandiera repubblicana.Un popolo, abituato alla sferza, alle monarchie, e alla divisione delle classi sociali.Era possibile una trasformazione così repentina,come la voleva lui? No,in questo Garibaldi si mostrò più saggio.
Cavour era un intrallazzatore, opportunista, ricamatore che dir si voglia, ma sempre un politico propenso a qualsiasi compromesso,anche sporco.Inoltre un uomo poco grato a chi gli avesse dato una mano; nel momento che questi non gli serviva più, fu pronto a toglierselo di torno, quasi come un fardello scomodo..Due facce e due anime erano la sua veste abituale.D'accordo, diversamente non si sarebbe potuto fare, dati i tempi che correvano ma un po' di umanità non avrebbe guastato.
Nei libri si dice che gli artefici del Risorgimento furono Mazzini,Cavour e Garibaldi ma ci dimentiichiamo di dire che altre potenze favorirono questo processo di rinascita, e non parlo solo della Francia (la quale, se da una parte ci diede, dall'altra molto prese )ma dell'Inghilterra, una monarchia che, per quanto puritana, severa nei costumi e nelle regole, amò molto spesso le idee di libertà e di progresso.
[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 16-10-2004 alle 23:59 ] |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 17-10-2004 20:40 |
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Mazzini.
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