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Contro la moda dei giornalisti che si buttano in politica |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
|  Inviato: 12-10-2004 17:12 |
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Sarà che la Gruber mi è rimasta sullo stomaco quando parlava di "resistenza iraqena" da inviata del TG1. Ma sottoscrivo in pieno questo pezzo de "il giorno" contro la nefanda consuetudine dei giornalisti di buttarsi in politica.
La candidatura di Piero Marrazzo alla presidenza della Regione Lazio allunga la lista dei giornalisti sbarcati in politica. Marrazzo è un televolto assai noto, conduce da anni una trasmissione di successo e non sono certo in discussione le sue qualità professionali. In discussione è il metodo di scelta: determinante è il fatto di essere un giornalista, e soprattutto un beniamino tv. Il che rende inevitabile qualche domanda.
La prima riguarda la “propensione” dei giornalisti italiani a scendere in politica. I casi si sono moltiplicati quasi a suffragare i sospetti di chi denuncia un’eccessiva contiguità – tutta italiana – tra giornalismo e politica. Il fenomeno non si verifica infatti (almeno nelle stesse dimensioni) in Europa e negli Stati Uniti, dove indossare una divisa di partito è prevalentemente visto come un limite alla autonomia del giornalista.
Per la verità, in passato, succedeva lo stesso anche in casa nostra: grandi protagonisti del giornalismo hanno ingaggiato durissime battaglie sui giornali o in tv, ma si sono tenuti lontani dalla militanza politica orgogliosi della propria autonomia: Indro Montanelli volle sempre rimanere a Milano per mantenersi a debita distanza dai Palazzi romani e rispose con un “no” anche alla proposta di diventare senatore a vita.
Sul mutamento dei costumi ha avuto un effetto travolgente la televisione. Una politica ormai basata sull’immagine fa sì che alcuni giornalisti siano preferiti dal pubblico (e dagli elettori) non solo per le loro qualità professionali ma per il fatto di essere, specie attraverso la tv, ospiti quotidiani delle nostre case.
In Italia c’è poi un’ulteriore particolarità: buona parte dei giornalisti-politici (le ultime “infornate” lo provano) proviene dalla Rai, il “servizio pubblico” che dovrebbe ispirarsi ai principi di equilibrio e completezza dell’informazione. Diamo per acquisito, a scanso di equivoci, che i giornalisti Rai hanno il diritto di avere le proprie idee come qualsiasi cittadino. Dovrebbero però, quando le manifestano, ricordare di essere “stipendiati” da tutti gli italiani. Un fatto è se si candida Emilio Fede, direttore di un tg “privato” dal quale esprime quotidianamente una posizione di parte; un fatto è se si candida un giornalista Rai che parla da un tg “pubblico” per il quale tutti paghiamo il canone e che dovrebbe essere super partes. Tanto più che esiste un rischio ulteriore: il giornalista Rai si candida e viene eletto; dopo qualche anno, non essendo riconfermato, pensa di tornare, come niente fosse, davanti alle telecamere “pubbliche”. Ormai ha una targa politica ben cucita addosso. Ma a questo nessuno guarda: eppure è la perfetta antitesi del servizio pubblico pagato da tutti gli italiani.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 12-10-2004 17:14 |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-10-2004 19:01 |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
| | Inviato: 12-10-2004 21:04 |
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quote:
In data 2004-10-12 17:14, ipergiorg scrive:
Tra l'altro mi ero accorto che quando Marrazzo doveva parlare di qualche misfatto che riguardava una amministrazione del centrosx ha sempre tagliato molto corto e quasi minimizzato mentre di solito attacca a testa bassa. Pensavo fosse una politica di rete invece era una politica personale.
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Gli analisti migliori sono quelli che ragionano col senno di poi, vero?
Più che altro non ti va giù che un giornalista possa avere un punto di vista (anche in politica) diverso da chi sta al governo.
Cosa prevedibile e noiosissima.
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"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 12-10-2004 23:07 |
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quote:
In data 2004-10-12 19:01, gatsby scrive:
Marrazzo è un ottimo presentatore che fa u4na trasmissione utile e molto interessante, ma avrà di fronte Storace uno dei migliori, se non il migliore, presidenti di regione mai avuti nel LAzio.Un ottimo amministratore che veramente si è dato da fare.Mi spiacerebbe molto se perdesse contro una persona che non ha mai dimostrato nulla in politica, e che deve la propria notorietà a ben altro.
Sarà una bella lotta.
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Sai che a impressione avrei detto il contrario?
Storace ha davvero fatto un buon lavoro?
Non me l'aspettavo, ma se me lo dice un romano e in particolare tu, ci credo.
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Profundis - L'anima nera della rete |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-10-2004 23:14 |
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Storace al di là dei facili pregiudizi dato il suo passato, ha creato ottime sinergie sia con la provinca che con Veltroni. i consigli regionali del Lazio si svologono quasi sempre in maniera abbastanza concorde.
La sanità è stata al centro del suo programma, e dopo oltre 20 anni di lavori uno e 12 un altro, hanno finalemente aperto due ospedali di grande importanza per smaltire la sovraffolamento.
Si è battuto con veltroni per fare di Roma una città regione, ed è il primo esponente della destra sociale in An.
Mi spiace che si abtterà contro un osso durissimo come Marrazzo che seppur apprezzi molto, non mi sembra giusto che ambisca così da un momento all'altro, ad un ruolo che poco ha a che fare con il gioranlismo nè con la politica.
Le regioni sono prima di tutto degli istituti amministrativi con problematiche ben specifiche, che poco hanno a che fare con destra e sinistra.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-10-2004 23:17 |
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pietro2004
Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-10-2004 23:22 |
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la nefanda consuetudine dei giornalisti di buttarsi in politica?
Peggio ancora quando politici si buttano nel giornalismo, vedi Liguori e Ferrara ..
p.s.: distinguendo terroristi che fanno stragi tra i civili (come i bombardamenti USA), non vedo perché dia fastidio parlare di resistenza irakena, quando colpiscono obiettivi militari, attacco a Nassiriya compresa..
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Lord_Elric
ex "EricDraven"
Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
| | Inviato: 12-10-2004 23:37 |
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quote:
In data 2004-10-12 23:22, pietro2004 scrive:
p.s.: distinguendo terroristi che fanno stragi tra i civili (come i bombardamenti USA), non vedo perché dia fastidio parlare di resistenza irakena, quando colpiscono obiettivi militari, attacco a Nassiriya compresa..
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A parte il fatto che dubito che gli USA bombardino apposta i civili, non mi risulta neppure che i carabinieri di Nassirya stessero là per opprimere il popolo iracheno...
Poi c'è una grande differenza tra un giornalista che si butta in politica e un politico che diventa giornalista...
la differenza è che il politico già lo conosci, conosci le sue idee e puoi valutare l'imparazialità del suo lavoro di giornalista...
un giornalista quando entra in politica punta a prendere consensi sulla base del personaggio conosciuto dalla gente per altri motivi... uno magari vota Marrazzo perchè da per scontato che una volta eletto perseguirà i cattivoni che truffano i cittadini, cosa che non è affatto scontata... 
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"Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-10-2004 23:40 |
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pietro2004
Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-10-2004 23:43 |
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quote:
In data 2004-10-12 23:37, Lord_Elric scrive:
A parte il fatto che dubito che gli USA bombardino apposta i civili, non mi risulta neppure che i carabinieri di Nassirya stessero là per opprimere il popolo iracheno...
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Tu credi alla favola bella degli italiani brava gente? Beh, comunque là siamo in guerra, e quindi ogni attacco contro nostri militari è un attacco militare, non terroristico.
Sul fatto che gli USA non sgancino sui civili ho qualche dubbio. Mai sentito parlare di bombe intelligenti? Beh, intelligenti per modo di dire.
Hai mai sentito parlare di un certo carcere americano dove torturavano gli irakeni?
Come minimo queste persone stanno cercando di ricacciare l'esercito invasore.. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 13-10-2004 08:53 |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 13-10-2004 10:42 |
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quote:
In data 2004-10-12 21:04, xander77 scrive:
quote:
In data 2004-10-12 17:14, ipergiorg scrive:
Tra l'altro mi ero accorto che quando Marrazzo doveva parlare di qualche misfatto che riguardava una amministrazione del centrosx ha sempre tagliato molto corto e quasi minimizzato mentre di solito attacca a testa bassa. Pensavo fosse una politica di rete invece era una politica personale.
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Gli analisti migliori sono quelli che ragionano col senno di poi, vero?
Più che altro non ti va giù che un giornalista possa avere un punto di vista (anche in politica) diverso da chi sta al governo.
Cosa prevedibile e noiosissima.
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mi spiego meglio allora.
L'anno scorso c'è stata una puntata in cui due genitori chiedevano giustizia ad un PM e al responsabile istruzione della provincia di Pistoia se non erro. Il caso era questo: la loro figlia di 3 anni affidata all'asilo era stata selvaggiamente picchiata da un altro ragazzino. La ragazzina è dovuta stare in ospedale parecchi giorni per le ferite riportate e ha subito un forte trauma psicologico . Tutto questo mentre l'insegnante stava allacciando le scarpe ad un altro ragazzino (giustificazione assurda). A completare la tragedia c'è il fatto che l'insegnante non si è neanche sognata di chiamare una ambulanza ma quando è arrivata la madre (ignara di tutto) che ha cominciato a disperarsi per le gravi ferite della ragazzina la insegnante ha detto "io le consiglio di porterla subito all'ospedale".
Di fronte a ciò Marrazzo ha criticato il PM che dopo poco ha archiviato il tutto (omissione di soccorso, inadempienza al dovere, omessa vigilanza eccetera eccetera) ma poi ha intervistato la responsabile della provincia che ha candidamente detto che dalle loro indagini interne l'insegnante non aveva alcuna colpa e che quindi nessun provvedimento era stato preso (purissima follia affudare ancora dei bambini ad una tale incapace). Marrazzo a questo punto si è ritenuto soddisfatto e ha chiuso tutta la vicenda invece di attaccare a testa bassa come fa spesso per casi molto meno eclatanti in cui magari ci sono di mezzo 50-70 euro e non la vita dei bambini.
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ADRIANOOOOOOOO!!!!!!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 13-10-2004 alle 10:48 ] |
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pietro2004
Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 13-10-2004 12:09 |
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quote:
In data 2004-10-12 23:17, gatsby scrive:
Già Badaloni, che precedette Storace, fece non pochi errori in un ruolo "non suo"(e non rieletto si riprese il posto in RAI...) Ripetere la situazione mi sembra una mossa tanto astuta quanto poco lungimirante.
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Saranno gli elettore a decidere, no?
Del resto preferisco un giornalista che si confronta con gli elettori piuttosto che vedere il giornalista Fabrizio Dal Noce che in diretta si appunta la spilletta o la coccarda di Forza Italia.
Certo, questa bella scenetta gli ha fatto guadagnare la direzione della principale televisione italiana (RAI Uno), ma a quel punto era meglio che scendesse in competizione elettorale ... |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 13-10-2004 12:11 |
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