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Autore jean paul II e il comunismo
Engels

Reg.: 05 Ott 2004
Messaggi: 65
Da: San Remo (IM)
Inviato: 06-10-2004 20:27  
il pontefice jean paul II "il comunismo è stato un male necessarrio della storia. pochi hanno compreso il crimine nazista, nessuno lo ha combattuto come ha fatto il regime sovietico"
questa felice e sorprendente espletazione del Pontefice è giustissima e la condivido assolutamente.
aggiungo: stalin è stato un mostro necessario al bene comune e alla Storia.
senza di lui l'Europa avrebbe vissuto una secolare notte nazista.

_________________
ho speso una vita cercando di farmi un nome, ora sono "Aman", il senza nome. (T.T.)

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MrVercetti

Reg.: 26 Apr 2004
Messaggi: 167
Da: Brescia (BS)
Inviato: 06-10-2004 23:19  
Beh, certamente, se Stalin non ci fosse stato ci sarebbe qualche milione di persone vive in più, invece, per fortuna, le ha liberate dalle sofferenze terrene.

Ma per piacere, se lui e Hitler venivano soffocati appena nati l'umanità ne avrebbe soltanto tratto vantaggio.

[ Questo messaggio è stato modificato da: MrVercetti il 07-10-2004 alle 10:33 ]

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 07-10-2004 10:02  
Il riformista tratta l'argomento in maniera molto diversa e onestamente sono un po' curioso di sapere se la frase che riporti
....
pochi hanno compreso il crimine nazista, nessuno lo ha combattuto come ha fatto il regime sovietico
....
è uscita veramente dalla bocca del Papa o se te la sei proprio inventata.

Ah non sarai mica Mariano travestito??

Qui l'articolo de "Il riformista"

Giovanni Paolo II, nel suo ultimo libro intitolato «Memoria e identità», presentato ieri alla Buchmesse di Francoforte, sostiene una tesi scandalosa (sia nel senso evangelico sia come provocazione intellettuale): «Il comunismo è stato un male in qualche modo necessario al mondo e all’uomo». Che lo dica il papa, naturalmente, colpisce. Che lo sostenga Karol Wojtyla, un uomo, un sacerdote, un grande della Chiesa che ha fatto della lotta al comunismo un imperativo categorico, è ancor più clamoroso.
Nessuno certo lo può rimproverare di cedere a un doppio standard, intellettuale, etico, storico e religioso. Dunque, bisogna capirne bene il senso. Che risiede nella citazione del Faust di Goethe secondo il quale il diavolo può essere definito come «una parte di quella forza che vuole sempre il male, ma compie sempre il bene». In sostanza, serve all’uomo per condurre fino in fondo un percorso, sia pur terribile, di purificazione.

Per certi versi, anche il nazismo ha assolto allo stesso compito, ma Giovanni Paolo II spiega che «fu subito chiaro che il comunismo sarebbe durato di più». E ammette: la reale dimensione del male nazista «non fu percepita da tutti, nemmeno da quelli che come noi vivevano al centro di quel vortice», tanto che «per lungo tempo l’occidente non volle credere allo sterminio degli ebrei. Neppure in Polonia si sapeva tutto ciò che i nazisti avevano fatto e facevano ai polacchi».

Wojtyla è un teologo fortemente influenzato dall’agostinismo che si combina con una visione della storia come drammatico compimento di un destino superiore: l’elevazione a Dio. Il disvelamento del fine ultimo passa attraverso un lungo e terribile cammino attraverso l’inferno. Le analisi del papa, dunque, vanno lette dentro questa filosofia ascetica. Che lo ha portato, dopo la caduta del comunismo, ad aprire un nuovo fronte polemico contro il capitalismo inteso come causa di nuovi mali (sia pure meno assoluti) e ingiustizie provocate da una visione puramente edonistica e materialistica della vita.

La sua analisi, dunque, è una nuova sfida teorica al relativismo razionalista per il quale la storia non ha disegni, né fini immanenti. Sfida che ci sentiamo del tutto inadeguati ad affrontare. Ma l’idea del male necessario non ci convince sul piano teoretico, tanto meno se legata al giudizio sul nazismo e sul comunismo.

Certo, oggi l’umanità sa che è stato un bene esserne usciti. Ma il prezzo pagato è stato troppo alto. Senza contare che non è stata ancora debellata l’idea di fondo che ha accomunato i due grandi mali del secolo scorso: cioè che nel nome di una superiore umanità, ideale e futura, possa essere distrutto l’uomo reale, qui ed ora, il libero individuo (la persona direbbe un cristiano), essenza stessa della vita, creato da Dio, per i credenti, a sua immagine e somiglianza. Questa teleologia totalitaria sopravvive sotto altre forme e ad altre latitudini, a cominciare dal fondamentalismo islamico. E’ quella che pretende di giustificare i kamikaze, di elevarli a martiri di una nuova «città di Dio». Nemmeno questo è un male necessario. E non c’è prezzo che lo ripaghi, tanto meno che lo giustifichi.

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ADRIANOOOOOOOO!!!!!!!

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 07-10-2004 10:07  
In questo articolo da ADNKRONOS ci sono altri stralci più concreti del pensiero del Papa

Papa: ''Comunismo male necessario''
Il Pontefice: ''Succede che in certe concrete situazioni il male si riveli in qualche misura utile, utile in quanto crea occasioni per il bene''
Giovanni Paolo II
(foto Infophoto)

Roma, 6 ott. (Adnkronos) -
Il comunismo è stato un ''male in qualche modo necessario'' al mondo e all'uomo. La riflessione è di Giovanni Paolo II ed è racchiusa nella sua ultima fatica letteraria, 'Memoria e identità', che verrà pubblicata dalla Casa Editrice Rizzoli nella primavera 2005.
Nelle sue riflessioni, il Pontefice, ''ormai dopo la guerra'', pensava fra sé: ''Il Signore Dio ha concesso al nazismo dodici anni di esistenza e dopo dodici anni quel sistema è crollato. Si vede che quello era il limite imposto dalla Divina Provvidenza ad una simile follia''. ''In verità, non era stata soltanto una follia, era stata una bestialità. Ma di fatto la Divina Provvidenza concesse solo quei dodici anni allo scatenarsi di quel furore bestiale. Se il comunismo è sopravvissuto più a lungo - scrive Papa Wojtyla - e se ha ancora dinanzi a sé, pensavo allora tra me, una prospettiva di ulteriore sviluppo, deve esserci qualche senso in tutto questo''. ''Ciò che veniva fatto di pensare era che quel male fosse in qualche modo necessario al mondo e all'uomo. Succede, infatti, che in certe concrete situazioni dell'esistenza umana il male si riveli in qualche misura utile, utile in quanto crea occasioni per il bene'', conclude il Papa.


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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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pietro2004


Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
Inviato: 07-10-2004 18:15  
chissà se anche abbracciare calorosamente quell'assassino di Pinochet sarà stato un male necessario...

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Engels

Reg.: 05 Ott 2004
Messaggi: 65
Da: San Remo (IM)
Inviato: 07-10-2004 19:21  
se al posto di Stalin ci fosse stato ancora l'ngenuo Lenin, o il carissimo Trotzkj(?) i nazisti avrebbero sfondato il confine di Stalingrado (che sicuramente nn si sarebbe chiamata così) con una realtiva facilità, e sull'europa sarebbe calata una secolare notte nazista.
quello che sfugge all'ingenuo pensiero antistalinista è che stalin nn era hitler.
mi spiego meglio.
hitler nn rappresenta l'assoluzione di un popolo e di una storia, ma piuttosto il suo compimento in forma umana e bestiale.
hitler fu l'essere mostruoso che trainò un'intera nazione verso la follia e l'odio + mostruoso.
a hitler mancava totalmente un genio politico e raziocinante, che credo lo estraniasse dalla pura realtà in maniera disarmante.
stalin oltre ad essere stato un killer seriale fu anche, nel bene e nel male, un politico ed uno statista.
ogni dittatore deve fare una pulizia etnica nella propria zona di conquista x mantenere il potere.
lo fecero Napoleone,Bisamrck,Mussolini,Hitler, Lenin, Mao Tze-Tung e addirittura Garibaldi.
a Stalin questa operazione "dovuta" perde ogni scienticismo di raziocinio e si annacqua nella follia + pura.
rimane che Stalinf u cmq l'uomo dell "stato sociale" in urss con l'ambigua e discutibile (ma dovuta) riforma industriale, l'uomo che comprese l'inutiltà della guerra fredda (forse x ipocondria) e diede l'altolà ai partiti comunisti occidentali, mantenne insieme al "migliore" il Pci in vita e lo trasformrono nel pungulo vincente alla lotta fascista italiana.
pare che Stalin fu anche l'uomo che indirizzò Togliatti verso la "svolta di salerno" (ma questa è una cazzata).
che il papa sia anticomunista è chiaro e comprensibile, ma perlomeno nn è cieco.
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pietro2004


Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
Inviato: 08-10-2004 01:12  
quote:
In data 2004-10-07 19:21, Engels scrive:
se al posto di Stalin ci fosse stato ancora l'ngenuo Lenin, o il carissimo Trotzkj(?) i nazisti avrebbero sfondato il confine di Stalingrado (che sicuramente nn si sarebbe chiamata così) con una realtiva facilità, e sull'europa sarebbe calata una secolare notte nazista.
quello che sfugge all'ingenuo pensiero antistalinista è che stalin nn era hitler.
mi spiego meglio.
...


rimane che Stalinf u cmq l'uomo dell "stato sociale" in urss con l'ambigua e discutibile (ma dovuta) riforma industriale, l'uomo che comprese l'inutiltà della guerra fredda (forse x ipocondria) e diede l'altolà ai partiti comunisti occidentali, mantenne insieme al "migliore" il Pci in vita e lo trasformrono nel pungulo vincente alla lotta fascista italiana.
pare che Stalin fu anche l'uomo che indirizzò Togliatti verso la "svolta di salerno" (ma questa è una cazzata).
che il papa sia anticomunista è chiaro e comprensibile, ma perlomeno nn è cieco.




ma che dici?
Vaneggi?
Chi ti dice come sarebbe andata con Trotzkj o Lenin?
Stalin fu una catastrofe, trasormò un'idea in una dittatura sanguinaria. Del resto Montanelli aveva una sua fotografia sulla scrivania perché diceva che Stalin era la persona che aveva ucciso più comunisti al mondo.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 08-10-2004 09:08  
quelle parole del tuo primo post te le sei proprio inventate Engels-Marrano.

Ti vorrei poi ricordare che il simpatico Stalin collaborò attivamente con Hitler per invadere la Polonia. Magari Lenin non lo avrebbe fatto. A quel punto senza l'appoggio dell'URSS per i primi anni di guerra (perchè ci sono anche forniture di materie prime) sarebbe stato molto + complicato per Hitler allestire il suo esercito e difendersi da un accerchiamento.
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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 10-10-2004 13:57  
Mai letto tante cazzate insieme in vita mia.
La visione della storia che ci stanno rifilando
è una visione per cui determinati fatti sono
stati provvidenzialmente imposti in quanto necessari.Ma stiamo scherzando?La cosa assurda
è che queste visioni medioevali trovano ancora
qualche consenso.Sul libro che il Papa sta
per pubblicare si legge che Dio ha dato 13
anni di vita al nazismo e poi ha fatto sì che
crollasse perchè si era dimostrato fallimentare.Ha dato ben più anni di vita al
"comusismo" per dimostrarci quanto questo
sia sbagliato.
_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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Engels

Reg.: 05 Ott 2004
Messaggi: 65
Da: San Remo (IM)
Inviato: 10-10-2004 22:35  
il comunismo stalinista è stato necessario a sconfiggere il nazismo.
dio nn c'entra.
_________________
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Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 11-10-2004 00:16  
Se Hitler non avesse infranto il patto Molotov-Ribbentropp invadendo la Russia il compagno Giuseppe se ne sarebbe rimasto buono buono, felice di dividersi l'Europa con Hitler.
Stalin a sua volta si è dimostrato un Hitler rosso, questa tesi del male necessario secondo me è una cazzata e si dovrebbe smettere di tirare in ballo il Papa specie quando non ci si crede (almeno, Engels, deduco tu non sia cattolico).
Altrimenti lo devi ascoltare pure quando ti dice che è un peccato usare i contraccettivi, abortire, divorziare, essere omosessuali ecc ecc ecc ecc.
_________________
"Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 11-10-2004 10:08  
quote:
In data 2004-10-10 22:35, Engels scrive:
il comunismo stalinista è stato necessario a sconfiggere il nazismo.
dio nn c'entra.



Non è l'opinione del Vaticano.Cmq vedere le
cose a posteriori come frutto di un disegno
è sbagliato.Il nazismo nacque,si sviluppò
a causa della situazione della Germania nel
dopoguerra..Hitler fu un punto di riferimento
importante con il suo carisma e la sua follia
,ma da solo non avrebbe ovviamente combinato
un cazzo.Lo Stalinismo si sviluppò in seguito
al fallimento della Rivoluzione russa,alla
morte di Lenin ed alla cacciata di Trotzy
da parte di Stalin stesso.Le due dittature
furono persino alleate..non c'entra nessuna
provvidenza.
_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-10-2004 13:33  
smettila Engels di cercare in tutti i modi di riabilitare i comunisti-assassini del '900. Metter in bocca al Papa parole da lui nemmeno mai pensate è poi veramente vergognoso.

_________________
ADRIANOOOOOOOO!!!!!!!

[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 11-10-2004 alle 13:44 ]

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 12-10-2004 20:33  
Il Papa pensa(o cmq questa è l'opinione ufficiale del Vaticano)che Dio diede 13 anni
di tempo al nazismo,e poi lo eliminò perchè si
era rivelato fallimentare.Lo stesso fece con
il comunismo.Questa concezione della storia
è medioevale.
_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
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Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 12-10-2004 23:42  
quote:
In data 2004-10-12 20:33, Julian scrive:
Il Papa pensa(o cmq questa è l'opinione ufficiale del Vaticano)che Dio diede 13 anni
di tempo al nazismo,e poi lo eliminò perchè si
era rivelato fallimentare.Lo stesso fece con
il comunismo.Questa concezione della storia
è medioevale.



Non è medioevale.....
è una cazzata!!!!
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