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Lavorare di più guadagnare meno. |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 15-07-2004 13:48 |
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Dalla Germania governata dal centrosinistra arrivano due notizie agghiaccianti:
1) La Siemens ha fatto calare le braghe ai sindacati e ha sottoscritto un accordo che prevede meno paga per più ore di lavoro. Altrimenti delocalizziamo in Cina!
2) E' allo studio una legge sulla settimana lavorativa da 50 ore!
Siamo al baratro? Il sistema industriale Europeo è ormai perdente? Io la vedo grigia anzi nera. Ma è proprio vietato alzare i dazi doganali verso certi paesi per evitare simili ripercussioni in europa?
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-07-2004 13:51 |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 15-07-2004 13:56 |
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Io sono più pessimista. Siamo sicuri di avere tecnologie superiori a quelle dei cinesi? Voglio dire un tempo non troppo lontano i giapponesi copiavano tutto... ora sono loro gli innovatori! Senza contare che le industrie di semiconduttori sono in massima parte in asia. L'unica tecnologia veramente insuperabile che abbiamo è il Parmigiano Reggiano e la Ferrari (ma non se ne vendono tantissime!)
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-07-2004 14:05 |
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NO, la Cina al massimo sta producendo prodotti tecnologici, ma all'alta tecnologia deve ancora arrivare.
Comunque devon essere le istituzioni come lo Stato, la Comunità Europea, le reguioni, etc a dover predisporrezone ad alta informatizzazione, tecnologia e reperibilità di personale qualificato( cosa che in Cina non esite).Insomma è un impegno serio con budget serissimi, ma se pensiamo di poter andare avanti nell'industria solo grazie a bvantaggi di costo legati a manodopera o vicinanza di materie prime(quali?)siamo destinati a fallire.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 15-07-2004 14:14 |
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Mah il fatto è che la Cina ha sicuramente gente con cervello e una gran voglia di utilizzarlo. I capitali piovono dall'estero per la manodopera a basso costo e costi sociali (pensioni, ecologia ecc.) ridicoli rispetto all'europa.
Se non erro da poco tempo gli stati uniti non sono + la principale fonte di bravetti e pubblicazioni ma hanno lasciato il posto all'asia. L'europa ovviamente va al terzo posto. E credi che questi cinesi non abbiano l'alta tecnologia? E ancora per quanto? Molto poco dico io. Ma poi in europa abbiamo tutta questa alta tecnologia? Ad esempio in italia non si possono fare ricerche sugli OGM (che sono un grande Business) e allora le nostre università aprono filiali in Cina.
Inutile dire che con Internet la conoscenza viaggia molto + velocemente di prima e i cinesi non possono nemmeno perdere tempo a guardare le donne nude visto che il Web è censurato!
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 15-07-2004 14:47 |
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arriverà il giorno in cui anche i cinesi si saranno rotti i coglioni da fare gli schiavi delle società occidentali e vedrete che si tornerà a produrre in europa
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 15-07-2004 15:33 |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 15-07-2004 19:30 |
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Leggo questi post e mi spavento..si sta
solo sostenendo la politica imperialista
che è propria di tutte le potenze..ci
si chiede se l'Italia o meglio l'Europa può competere con la Cina.La cosa mi fa paura.
Cmq la politica del centro sinistra dimostra
ancora una volta quali interessi(in questo
caso dei proprietari della Siemens)
sono sempre determinanti nei momenti decisivi. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 15-07-2004 19:58 |
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Ladyanne ex "ladyann2"
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 8834 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 15-07-2004 20:30 |
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Ragazzi, questa e la globalizzazione e ce la dobbiamo tenere.
Anch'io sono pessimista i cinesi sono un casino e da come sono abituati si accontentano di poco....
a coi non toccherà altro che aspettare la loro lotte sociali che riequilibrino i parametri fra noi e loro. campa cavallo........
_________________ Tzè |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 16-07-2004 09:19 |
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I Cinesi fanno i loro interessi esattamente
come gli occidentali..invece che prendercela
con i cinesi(nel complesso almeno)perchè
non ci rendiamo conto del fatto che le
conseguenze di queste guerre commerciali
le paghiamo sempre e solo noi,o meglio
io no ma gli operai e i lavoratori in genere?Se la Siemens è in difficoltà perchè
le imprese cinesi entrano nel mercato non
ha problemi a licenziare o a ridurre gli
stipendi e non c'è articolo 18 che tenga.
Insomma..non tiro fuori il comunismo perchè
ne parliamo già in mille topic e ha pure
rotti il cazzo,però è chiaro che le
multinazionali delle grandi potenze si
stanno facendo la guerra(per ora solo
commerciale)e a pagarne le conseguenze
sono i lavoratori.I quali però si schierano
(leggere questi post è sufficiente) a favore
delle proprie multinazionali,dicendo"Cazzo
che cattivi sti cinesi..ci fan pure licenziare!!".E poi si dice che le
classi sociali non esistono più e che il
Parlamento fa leggi per tutti e non per i
più potenti economicamente.Bah |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 16-07-2004 09:26 |
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Guarda che non ce la stiamo prendendo con i cinesi, si sta solo discutendo sul come rendere nuovamente competitivo il nostro paese, un proprosito che più di ogni altro è volto a sostenere le classi meno agiate del nostro Paese. I cinesi con la loro inesisitente tutela del lavoro e politica dei sindacati rappresentano la concorrenza, e cosa vogliamo fare? Lasciarci semplicemnte sopraffare o trovare altre vie per rendereci altrettanto competitivi?
Io trovo questo topic uno dei più interessanti degli ultimi mesi, si potrebbero formulare e valutare le politiche economiche del nostro e degli altri paesei partendo da questo semplice spunto.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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kakao80
Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 1 Da: messina (ME)
| Inviato: 16-07-2004 15:13 |
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DObbiamo essere + comprtitivi siamo arretrati |
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tizvecio
Reg.: 19 Giu 2004 Messaggi: 31 Da: mogliano veneto (TV)
| Inviato: 17-07-2004 17:10 |
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Non è solo la Siemens che stà delocalizzando, se guardo non tanto distante da casa mia vedo alcune realtà imprenditoriali, tipo la famosa De Longhi o la Zoppas che pensano seriamente di concentrare la loro produzione in paesi dell'est o nella famosa Cina. A me stà anche bene che le nostre aziende costruiscano realtà industriali in quei paesi ma tali realtà devono aggredire il loro mercato interno e non licenziare il nostro sistema produttivo nazionale, mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro.
Credo che la delocalizzazione diverrà una forma di ricatto sfruttata dagli imprenditori per fare leva su flessibilità del lavoro e su salari cose di cui non abbiamo assoluto bisogno ora come ora! |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 17-07-2004 17:37 |
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quote: In data 2004-07-17 17:10, tizvecio scrive:
Non è solo la Siemens che stà delocalizzando, se guardo non tanto distante da casa mia vedo alcune realtà imprenditoriali, tipo la famosa De Longhi o la Zoppas che pensano seriamente di concentrare la loro produzione in paesi dell'est o nella famosa Cina. A me stà anche bene che le nostre aziende costruiscano realtà industriali in quei paesi ma tali realtà devono aggredire il loro mercato interno e non licenziare il nostro sistema produttivo nazionale, mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro.
Credo che la delocalizzazione diverrà una forma di ricatto sfruttata dagli imprenditori per fare leva su flessibilità del lavoro e su salari cose di cui non abbiamo assoluto bisogno ora come ora!
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Magari hai ragione... ma c'è un problemino! La gente se può risparmiare qualche soldo compra il condizionatore straniero e non quello italiano. Quindi o De Longhi delocalizza la produzione in Cina o probabilmente farà condizionatori con prezzi troppo alti e quindi può rischiare di fallire. Quindi licenzierà non solo gli operai ma anche gli impiegati dell'ufficio Marketing.
L'unica possibilità di arresto di questa spirale è secondo me l'introduzione di alti dazi doganali. Se però potete illuminarmi su altri metodi...
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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