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L'eliminazione dell'Italia è anche il frutto di una cultura non più patriottica |
xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 23-06-2004 13:26 |
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quote: In data 2004-06-23 13:25, gatsby scrive:
Il discorso non è sul gioco quanto su perchè la maglia azzurra non dia quegli stimoli che dovrebbe dare.
per me è un fatto culturale.
se pensate che durante qualificazioni e amichevoli tutti dicevan di esser sempre infortunati....
Per me è il frutto di un fatto culturale
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Forse più economico che culturale.
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 23-06-2004 16:19 |
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quote: In data 2004-06-23 13:26, xander77 scrive:
quote: In data 2004-06-23 13:25, gatsby scrive:
Il discorso non è sul gioco quanto su perchè la maglia azzurra non dia quegli stimoli che dovrebbe dare.
per me è un fatto culturale.
se pensate che durante qualificazioni e amichevoli tutti dicevan di esser sempre infortunati....
Per me è il frutto di un fatto culturale
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Forse più economico che culturale.
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ecco, Xander mi hai preceduto.
contano solo i soldi.
chissa' se un premio di passaggio primo turno avrebbe cambiato le cose.
ed ora ...tutti al mare!!!
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 23-06-2004 16:26 |
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tolto il calcio per quel che rimane, ma quando mai il popolo italiano ha dimostrato di essere patriottico!?!
gli italiani ....bisogna ancora farli...vecchio Cavour!
io sono contento di essere italiano, ma questo certamente non è sufficiente per dire che sono patriottico!!!
anche perche' mi aspetto esempi da chi dovrebbe darli e non li da.
senza distinzione di colore.
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Bowman
Reg.: 07 Nov 2003 Messaggi: 1584 Da: Trento (TN)
| Inviato: 23-06-2004 17:29 |
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Non mi da fastidio vivere in Italia, ma mi rendo sempre piú conto di vivere in un paese in cui quasi ci si crogiola nel proprio stereotipo, e se ne prendono le cose piú negative. Ben venga esaltare la propria cucina, la propria identitá storica, io non lo faccio, ma se c'é chi lo fa con decenza e senza troppo fervore nazionalista non mi infastidisce. Ció che odio sono quelli che portano avanti un immagine di un popolo di furboni alla ricerca del sotterfugio per faticare di meno, di un popolo di fankazzisti che se possono fare qualcosa al posto di lavorare lo fanno volentieri, ecc..., insomma avete capito di cosa parlo spero. Per la presenza di questa gente, e non sono pochi purtroppo, ecco, per la loro presenza mi fa quasi "schifo" essere italiano. E poi ci si lamenta se tutti ci vedono cosí...ma che cazzo ci possiamo fare se la portiamo avanti quest'idea con "orgoglio".
_________________ Visto il volto nell'orgasmo ne hai visto l'anima (Christian Troy) |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 24-06-2004 16:22 |
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quote: In data 2004-06-23 12:35, oronzocana scrive:
Gatsby...hai perfettamente ragione...anche se sul fatto che il fascismo abbia fatto molto poco di buono non sono d'accordo...nel senso che il discorso è molto più importante ed è riduttivo mettere un "molto poco" fra due parentesi. Non è una critica...ma è solo per puntualizzare.
Riguardo al patriottismo hai perfettamente ragione: oramai non esiste più e in particolare nel calcio.
I giocatori sono troppo coccolati per avere un qualche sintomo di amore per la patria. Sono storditi dal successo e dai soldi. Lo dimostra il fatto che Vieri abbia reagito in modo alquanto sproporzionato ad un presunto attacco all'uomo(che attacco personale è????...una finta lite è un attacco peersonale grave??...ma vaffa!!).
In questo gruppo(l'attuale nazionale) il patriottismo latita già da un pò. Tra Corea e Portogallo hanno dato il peggio tra acqua santa, amuleti, sfoghi e lezioni di morale ai nordici. Noi che abbiamo lo scandalo del calcio scommesse!!!!
L'unico che merita la maglia e Gattuso, l'unico che canta a squarciagola il nostro inno nazionale, che si impegna, che da tutto, che non cerca scuse banali quando la sconfitta si materializza. Il vero patriottico tiene alto il valore della nazione soprattutto nei momenti difficili. La nazione va in primo rispettata perchè se sei qualcuno( come esempio vedi i calciatori) lo devi al tuo paese e a nessun altro.
Con Mussolini il patriottismo era una costrizione per molti, ma non per i cittadini che questo valore ce lo avevano nell'anima.
L'esempio dato da alcuni componenti della compagine azzura in Portogallo è stato veramente da censura. Hanno ridicolizzato il nostro paese, la nostra nazione. Ma tanto domani saranno a crogiolarsi sulla sabbia rovente di Milano Marittima e chi s'è visto s'è visto.
Cmq con Benito l'Italia ha vinto due campionati del mondo('34 e '38)....sarà un caso?
Ai posteri l'ardua sentenza.
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Adesso..ha vinto il primo mondiale perchè
gli arbitraggi furono un tantino pilotati
dal regime(vedi Italia-Austria in semifinale)e cmq disponeva di una grandissima squadra che è rimasta imbattuta
per più di 4 anni.Nel 38' l'Italia vinse
alla grandissima..e forsel'orgoglio azzurro fu scatenato dal clima ostile che si respirava in Francia (per via del fascismo,ovvio)..ma non vincemmo per il
maggior spirito nazionalistico dei nostri
giocatori... |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 24-06-2004 19:16 |
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...la mia era una domanda provocatoria!
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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