FilmUP.com > Forum > Attualità - Gli intellettuali sono quasi sempre di sinistra?
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Autore Gli intellettuali sono quasi sempre di sinistra?
mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 04-06-2004 23:31  
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In data 2004-06-04 19:31, gatsby scrive:
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In data 2004-06-04 19:24, maltese scrive:
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In data 2004-06-01 20:24, Hellboy scrive:
una volta c'erano intellettuali di destra di tutto rispetto: Pirandello, D'Azeglio, D'Annunzio (che potra' piacere o non piacere - a me non piace - ma indubbiamente lo e'), Gobetti, Croce, Papini, Prezzolini.
per la maggior parte liberali.
ed oggi siccome i liberali non li fila piu' nessuno, non possiamo che ritrovarci degli Alberoni, una volta professore sessantotto
la sinistra, al contrario, ha sempre coccolato gli intellettuali tanto che Togliatti voleva che Vittorini e quelli della rivista Il politecnico "suonassero il piffero della rivoluzione".
Cosa che ovviamente Vittorini si è rifiutato di fare, lasciando poi il PCI.







Ma Croce non è il + importante filosofo dell' Antifascismo??



e da quando essere contro il fascismo voleva dire essere di sinistra?



sicuramente accosatare croce a quei 2 cafoni leccastivali di papini e prezzolini è un'ignominia assoluta.

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MrDurden

Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 257
Da: Lanciano (CH)
Inviato: 05-06-2004 11:06  
Historia vitae magistra est...
...basta solo questa frase
_________________

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-06-2004 13:04  
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In data 2004-06-04 23:31, mariano scrive:
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In data 2004-06-04 19:31, gatsby scrive:
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In data 2004-06-04 19:24, maltese scrive:
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In data 2004-06-01 20:24, Hellboy scrive:
una volta c'erano intellettuali di destra di tutto rispetto: Pirandello, D'Azeglio, D'Annunzio (che potra' piacere o non piacere - a me non piace - ma indubbiamente lo e'), Gobetti, Croce, Papini, Prezzolini.
per la maggior parte liberali.
ed oggi siccome i liberali non li fila piu' nessuno, non possiamo che ritrovarci degli Alberoni, una volta professore sessantotto
la sinistra, al contrario, ha sempre coccolato gli intellettuali tanto che Togliatti voleva che Vittorini e quelli della rivista Il politecnico "suonassero il piffero della rivoluzione".
Cosa che ovviamente Vittorini si è rifiutato di fare, lasciando poi il PCI.







Ma Croce non è il + importante filosofo dell' Antifascismo??



e da quando essere contro il fascismo voleva dire essere di sinistra?



sicuramente accosatare croce a quei 2 cafoni leccastivali di papini e prezzolini è un'ignominia assoluta.



ho elencato intellettuali di destra.
buoni o cattivi che fossero.
tu hai saputo citare solo Gentile!
ma quando mai riuscirai a startene zitto?
sei andato a leggerti chi erano Papini e Prezzolini?....bravo.
ora allarga il tuo orizzonte e vatti a vedere pure Ezra Pound e Tagore.
sempre cultura di destra , ma estera.
molto filati dalla destra italiana.
diversamente - visto il tuo livello - leggiti Topolino, che e' sempre stato di destra.





_________________
..no..no..aspettate: apriamo un dibattito!

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 05-06-2004 alle 13:05 ]

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-06-2004 13:08  
è leggendo autori di destra che uno puo' verificare di essere di sinistra o meno.
se leggo solo chi gia' la pensa come me...


_________________

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-06-2004 13:14  
piuttosto...parlami , o divo Mariano, del pelide Vittorini??? (che finora - stranamente...- non hai citato).
li' senz'altro sei piu' ferrato.
su..fammi ridere un altro po'.

_________________

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-06-2004 13:17  
pero' si vede subito quando uno ha fatto il liceo!!!!

non come Fini e Bertinotti.

_________________

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-06-2004 20:15  
Si, Hellboy i toni potrebbero essere anche più pacati, o no?
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-06-2004 20:29  
ma stai scherzando o cosa?
chi interviene sempre sul personale?
io o lui?
rileggi e valuta.
ma ho sbagliato io: mi ero riproposto di ignorarlo e non ci sono riuscito.
ora manterro' l'impegno cosi' finira' per parlare con se stesso.

_________________

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-06-2004 20:47  
torno all'argomento.
la sinistra ha sempre coccolato gli intellettuali che quindi si sono trovati piu' a loro agio con certi partiti, mentre quelli di destra si sono trovati isolati perche' la destra fascista li considerava inutili, se non rompiballe...basta vedere l'atteggiamento tenuto con D'Annunzio....tollerato a malapena, lui che era stato per molti versi il precursore del fascismo stesso.
gli intellettuali liberali hanno avuto la colpa di non essersi opposti all'avvento del regime...pensando che durasse il tempo di una o due stagioni.
commettendo un grosso errore.
e facendo kara-kiri. solo Croce si salvo', fondando poi il PLI , partito che è stato al governo fino all'avvento del primo centrosinistra.
ma non era piu' il partito liberale di una volta.piu' che altro era un partito conservatore.
d'altra parte come non ricordare che solo 5 professori universitari si sono rifiutati di giurare fedelta' al fascismo?
nel 1945 erano tutti fascisti...e dove sono finiti???
dappertutto, anche nel PCI.
pacificazione nazionale.
giusto o sbagliato che sia, c'e' chi ci ha marciato su eccome.
un certo esponente DC di lunga data e di grande importanza insegnava MISTICA FASCISTA.
e' poi e' stato piu' volte Presidente del consiglio e segretario del partito.
ma la Dc, come gia' il fascismo prima , degli intellettuali non sapeva che farsene, gli davano quasi fastidio...

se la cultura e' prevalentemente di sinistra è perche' sono state usate due tattiche completamente diverse:
da una parte - attraverso i loro scritti o le loro opere - "usarli" per tirare l'acqua al proprio moulin rouge
dall'altra il disinteresse, in quanto basta il potere.
ma di fronte a certi nomi, sia di sinistra che di destra, i nomi di oggi sono solo paccottiglia, salvo rare eccezioni.



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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 05-06-2004 21:15  
La politica partitica ha sempre lasciato poco spazio di manovra agli intellettuali.
Troppe regole, troppi dogmatismi, troppi compromessi per ogni forma di arte che chiede innanzitutto di essere libera.
Perchè l'intellettuale è quasi sempre di sinistra?
Quasta domanda ha senso e la risposta è positiva per la maggior parte se ci si riferisce all'Italia del secondo dopoguerra: laddove il Fascismo significava asservimento, controllo e censura, è nell'antifascismo e nei suoi valori che la letteratura, il cinema, la cultura in genere rinascevano dopo gli anni bui della guerra e della dittatatura.
L'antifascismo non era solo di sinistra certo, ma il contributo di certe idee e valori storici creavano un'ampia area di sovrapposizione fra l'uno e l'altra.
La cultura di destra che comunque in Italia aveva una sua tradizione ne usciva invece malconcia, in parte compromessa (Marinetti e molti esponenti del Futurismo furono promossi accademici dal Duce).
Che cosa rimaneva: Croce, come il più fulgido esempio di pensiero liberale che l'Italia mai abbia avuto (Non possiamo non dirci cattolici, non possiamo non dirci comunisti).
Il ricordo di Gentile, errori enormi le sue scelte, errore enorme la sua esecuzione ad opera di partigiani.
Nulla più se non la satira Guareschiana colpevolmente riscoperta solo ultimamente a sinistra.

Detto questo mi interrogo se posizionare pedissequamente un'opera a destra e sinistra non sia spesso un giochino inutile.


_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

[ Questo messaggio è stato modificato da: xander77 il 07-06-2004 alle 12:24 ]

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 05-06-2004 23:19  
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In data 2004-06-05 13:04, Hellboy scrive:
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In data 2004-06-04 23:31, mariano scrive:
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In data 2004-06-04 19:31, gatsby scrive:
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In data 2004-06-04 19:24, maltese scrive:
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In data 2004-06-01 20:24, Hellboy scrive:
una volta c'erano intellettuali di destra di tutto rispetto: Pirandello, D'Azeglio, D'Annunzio (che potra' piacere o non piacere - a me non piace - ma indubbiamente lo e'), Gobetti, Croce, Papini, Prezzolini.
per la maggior parte liberali.
ed oggi siccome i liberali non li fila piu' nessuno, non possiamo che ritrovarci degli Alberoni, una volta professore sessantotto
la sinistra, al contrario, ha sempre coccolato gli intellettuali tanto che Togliatti voleva che Vittorini e quelli della rivista Il politecnico "suonassero il piffero della rivoluzione".
Cosa che ovviamente Vittorini si è rifiutato di fare, lasciando poi il PCI.







Ma Croce non è il + importante filosofo dell' Antifascismo??



e da quando essere contro il fascismo voleva dire essere di sinistra?



sicuramente accosatare croce a quei 2 cafoni leccastivali di papini e prezzolini è un'ignominia assoluta.



ho elencato intellettuali di destra.
buoni o cattivi che fossero.
tu hai saputo citare solo Gentile!
ma quando mai riuscirai a startene zitto?
sei andato a leggerti chi erano Papini e Prezzolini?....bravo.
ora allarga il tuo orizzonte e vatti a vedere pure Ezra Pound e Tagore.
sempre cultura di destra , ma estera.
molto filati dalla destra italiana.
diversamente - visto il tuo livello - leggiti Topolino, che e' sempre stato di destra.





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..no..no..aspettate: apriamo un dibattito!

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 05-06-2004 alle 13:05 ]


sei irripetibile hell, tu e le tue indisposte risposte fieramente protese nello stra-carico firmamento dell'insulsaggine.
mi attengo a svilire il pio autore della "Civiltà Cattolica" e il suo allegro compare (papini e prezzolini,appunto),unanimamente riconosciuti come intelletuali minori (in senso lato caro mio:papini prima della "conversione" era misconosciuto come un letterato da adolescenti), ma ecco che giunge,ora come (per) sempre, l'ardimentoso hellboy pronto a preservare la loro reminiscenza storica e impavido di sacrificare corpo e amor proprio.
oramai mi sono stufato di giustificarmi con te e con le tue inesplicabili idiosincrasie di complotto (in volgo clinico una gravissima e incurabile ipocondromania: da suicidio x te e x quelli costretti a sorbirti ):"l'ignominia assoluta" (te la sei presa x questo stavolta,eh??)nn era rivolto a te (ma quante volte te l'ho detto che nn ho nulla contro la tua persona??mille, duemila??)semplicemente constatavo una disfunzione tipicamente italiana (endemica):accodare i "crociari" (+ prezzolini che il papini) alla loro radice morale e intellettuale x sola questione etimologica, o peggio, fonetica (mai sottovalutare la forza di persuasione della dilalettica italiana)
quello di Croce/crociari è ovviamente un solo esempio marginato ed estendibile.
ciao.
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 06-06-2004 02:44  
ALlora vi dico 3 punti essenziali per fare dei bei discorsi.
1-scrivete quello che dovete scrivere
2-rileggete
3-levate qualsiasi pensiero nei quali è citao un altro utente, normalmente le prime due righe
4-rileggete
5-postate.

da adesso si va comunque nello scazzatoio se non cambiate.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 06-06-2004 20:29  
Gatsby, detto senza rancore, ma perche' non intervieni anche tu in questo dibattito?
o qualcuno di destra?
siamo sempre i soliti.
e' stato citato giustamente Guareschi.
sottovalutato fino al sucesso dei film di Don Camillo.ma osteggiato non solo dalla sinistra, in quanto anticomunista fino al midoloo, ma anche dalla destra (si e' fatto la galera per aver ingiuriato...dicono...De Gasperi).
una voce fuori dal coro.
ha fondato il settimanale Il borghese e lo ha diretto fino alla sua morte.
poi di questo settimanale liberale se ne sono impossessati, chissa' come, i missini cambiandone, ovviamente, anche i contenuti.

una cultura di destra e' anche quella, molto importante, cattolica.
non conoscendo quest'area politica non sono in grado di dire di piu', se non citare alcuni nomi.
Don Sturzo, padre Gemelli, Maritain...






_________________

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 06-06-2004 20:41  
quote:
In data 2004-06-06 20:29, Hellboy scrive:
Gatsby, detto senza rancore, ma perche' non intervieni anche tu in questo dibattito?
o qualcuno di destra?
siamo sempre i soliti.
e' stato citato giustamente Guareschi.
sottovalutato fino al sucesso dei film di Don Camillo.ma osteggiato non solo dalla sinistra, in quanto anticomunista fino al midoloo, ma anche dalla destra (si e' fatto la galera per aver ingiuriato...dicono...De Gasperi).
una voce fuori dal coro.
ha fondato il settimanale Il borghese e lo ha diretto fino alla sua morte.
poi di questo settimanale liberale se ne sono impossessati, chissa' come, i missini cambiandone, ovviamente, anche i contenuti.

una cultura di destra e' anche quella, molto importante, cattolica.
non conoscendo quest'area politica non sono in grado di dire di piu', se non citare alcuni nomi.
Don Sturzo, padre Gemelli, Maritain...









...Panzini.
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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moxfurbona

Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
Inviato: 07-06-2004 00:53  
Gli intellettuali sono di sinistra perchè si sentono più coccolati come dice hellboy,anche se spesso non è stato proprio così-oggi più che mai- e perchè studiano la storia.
Per quanto riguarda gli intellettuali di destra mi sganascio dalle risate a leggere i nomi che sono stati fatti.Se non sono molto conosciuti un motivo ci sarà...forse non sono stati così grandi? Quelli dei primi '900 invece sono gli unici davvero grandi ma nessuno si è preso la briga di chiarire che durante la belle epoque nacque il futurismo,l'unico movimento originale e degno di nota di tutta la nostra storia del secolo,e per questo abbiamo avuto tutti insieme i Marinetti,i D'annunzio e compagnia bella.A parte questa felice stagione della destra solo un Gentile.Dire che Croce era di destra mi sembra turarlo per i capelli visto che già all'avvento del fascio si era convertito e non veniva messo a tacere perchè così il duce poteva apparire 'liberale' all'estero.
Ce ne saranno pure tanti altri di destra (gli Einaudi,i cattolici etc...)ma siamo onesti,le proporzioni vanno a sinistra in modo schiacciante.

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