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Autore TURCHIA SI, TURCHIA NO
moxfurbona

Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
Inviato: 20-05-2004 00:11  
Secondo me Turchia e Russia sono quasi sullo stesso piano.Sarà il Mammaliturchi che ha detto qualcuno ma che ci posso fare io i russi li percepisco più europei dei turchi,al di là di ogni valida ragione storica,culturale etc...che molti di voi hanno citato.

Non pensate che se in Italia tanta gente è contraria all'Europa o non ne vede i benefici potrebbe essere perchè in Italia abbiamo un governo che non sfrutta e non evidenzia i vantaggi che l'Unione ci porta?
Per dirne qualcuna,stupida per carità,il non dover più dare palanche agli agenti di cambio.Il non rischiare il tetano quando vai in un bagno pubblico,sapere che se ti senti male in Polonia le convenzioni ti permettono di usare i loro ospedali,se ti rompi dell'Italia puoi andare a lavorare dove vuoi senza problemi e in 3 o 5 anni hai anche diritto di voto alle municipali,sapere che se Bossi dice 'Chiudo le frontiere' se ci prova l'UE ci fa un culo così...Per esempio l'UE aveva stanziato un sacco di soldi per risolvere il problema degli acquedotti in Sardegna,la stupidità e la corruzione hanno fatto sì che la Sardegna continui ad avere 800 compagnie che gestiscono l'acqua quando ne basterebbero 2 o 3.Insomma io credo che i benefici maggiori li abbiano ad esempio le grandi aziende ma che se apriamo gli occhi invece di essere Euroscettici per partito preso anche noi semplici cittadini abbiamo dei vantaggi.E per quanto non mi piaccia l'idea di aprire a Turchia e Russia mi fido di chi ci governa e accetto i nuovi Stati membri.

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 20-05-2004 19:50  
quote:
In data 2004-05-19 23:50, ginestra scrive:
OK, tutto quello che hai detto è dura realtà, purtroppo, ma non mi venite a dire che la Turchia sia una "vera repubblica", per aspetti diversi anche questa è un regime politico non sincero: il caso Ocalan detta, infatti.
Quando io parlo di un paese, mi riferisco alla popolazione e non ai loro capi,il popolo russo ha sofferto moltissime vicissitudini,attraverso i secoli,perché penalizzarlo ancora?Lo so, il mio discorso, non ha né capo né coda, almeno secondo i parametri normali di giudizio, è troppo idealista.Se, però, Putin, con la sua maschera gelida e determinata, non convince nessuno, i cittadini russi sono povere vittime di anni e anni di politica sbagliata.La conclusione è: ancora una volta è sempre il popolo a pagare.
In quando alle elezioni truccate e forzate di Putin, sono pienamente d'accordo, ma ci siamo scordati quelle di Bush, per caso?



purtroppo, amica mia, la situazione è ancora + grave; grave ma nn seria..
oramai ho ben radicato in me l'agghiacciante presentimento che al popolo russo, in fin dei conti,nn spiaccia + di tanto essere soggiogati moralmente da un entità politica dai poteri infiniti e anticostituzionali.
sarà forse xchè, come ricordi tu stessa,lo sfortunato popolo ex-sovietico è da anni e anni attanagliato da terribili sistemi dittatoriali:prima gli zar, poi il sistema socialcapitalistico???
nn lo so, e non me ne capacito;però so x bene che io la russia, come la turchia citata, nell'UE, nn ce la voglio assolutamente.
almeno finchè, utilizzando un termine caro al buon putin, nn sarà "disciplinata" alla democrazia.
e qua chiudo.
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 20-05-2004 20:43  




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..no..no..aspettate: apriamo un dibattito!

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 21-05-2004 alle 12:55 ]

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 21-05-2004 13:23  
Eh eh, Gatsby ha tutti sotto controllo, nulla sfugge al tenente Sheridan.Non mi mandare nello scazzatoio, però , ti ho fatto un complimento!
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-08-2005 17:16  
Mah sembra che in Turchia la situazione stia regredendo invece che progredire per aderire all'ue

Un nuovo settimanale celebra gli attentati, canta le lodi di Osama, minaccia l’occidente. Grazie a un colosso della distribuzione

Istanbul. In Turchia è in vendita nelle edicole Kaide, il nuovo settimanale di al Qaida, in cui si inneggia a Osama bin Laden e si esulta per ogni strage islamista.

Nel paese in bilico tra riforme e smentite, con la porta dell’Europa mezza aperta e mezza chiusa, la rivista Tempo ha dato la notizia della novità editoriale ed è subito stata seguita dagli altri media turchi, secondo i quali, dietro il lancio di Kaide, c’è l’Ibda, il Fronte islamico dei cavalieri del grande oriente, una formazione terroristica che vuole imporre al paese la legge islamica e che ha rivendicato gli attentati alle due sinagoghe di Istanbul del 15 novembre 2003. Kaide – che in turco significa “al Qaida” – è diffuso legalmente (almeno per ora) da Yay-Sat, la più grossa compagnia di distribuzione dei giornali, che fa capo al Dogan media group, proprietario di parecchi importanti quotidiani e riviste – tra le qu li anche Tempo – e di canali televisivi come Cnn-Turchia e Kanal D.

Kaide vuole essere il gazzettino ufficiale dei qaidisti. Il titolo dell’articolo dominante, corredato da immagini di vagoni sventrati, si riferisce agli attacchi di Londra che il 7 luglio hanno fatto 56 vittime: “Al Qaida sta liberando il mondo”. In copertina c’è la foto di Salih Mirzabeyoglu, conosciuto anche come “il comandante”, leader dei cavalieri del grande oriente, che passerà il resto dei suoi anni in carcere dopo che i giudici turchi hanno convertito in ergastolo la sua condanna a morte. In quarta di copertina ci sono altre foto di Salih – insieme con quelle di Osama bin Laden, definito “un eroe” – e una sua lugubre profezia del 1996: “Il terrore crudele che oggi colpisce i russi in Russia e i francesi in Francia (si riferisce agli attentati nella metropolitana di Parigi, ndr) presto colpirà gli inglesi in Inghilterra e gli americani in America”.

A sfogliarlo, ci si imbatte in articoli come “I talebani hanno ammazzato seicento Johnnies” (il nomignolo dato ai soldati americani) o “I combattenti del jihad continuano a decapitare!”, in cui si dà fiero annuncio delle ennesime esecuzioni in Afghanistan e Iraq. C’è anche l’editoriale di presentazione, come in ogni corretto lancio editoriale, che individua nella “dominazione” l’obiettivo della rivista e dichiara che l’odio più forte è diretto contro “l’imperialismo cristiano-ebreo-occidentale”. In redazione lavorano persone che dovrebbero scontare pesanti condanne per terrorismo, ma oggi sono in libertà grazie a un’amnistia governativa. Negli uffici di Kaide – che stanno a Kasimpasa, quartiere nel centro della capitale – il direttore Ali Osman Zor ribadisce che Osama bin Laden è un “eroe” e le stragi di Londra “atti di vendetta per Allah”. Il settimanale turco Tempo gli ha chiesto quali fossero le effettive relazioni della rivista con al Qaida. “Anche se le avessimo, vista la legge attualmente in vigore, non potete aspettarvi da noi alcuna dichiarazione. Ma Allah dice nel Corano che tutti i musulmani sono fratelli. Includete pure in questa fratellanza i nostri fratelli di al Qaida, i nostri fratelli di Hamas e tutti i nostri fratelli che stanno con Zarqawi, il leggendario combattente in Iraq. Le nostre anime sono legate ad al Qaida. Non neghiamo questo legame. Siamo onorati da questo legame”. Ma non siete turbati dall’uccisione di persone innocenti? “No, affatto. Non considero innocenti quelli che sono morti a Londra. Perché pagavano le tasse al governo inglese, che è responsabile della morte di migliaia di musulmani”. Questo vuol dire che siete felici degli attacchi di Londra? “Certo che siamo felici”.

Il Foglio 10.8.2005
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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Ascanio

Reg.: 26 Gen 2004
Messaggi: 1277
Da: Arosio (CO)
Inviato: 11-08-2005 23:15  
Mi chiedo che cosa la Turchia centri con l'europa...più ci penso e più non capisco perchè debba entrare nell'unione.
_________________
LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 12-08-2005 16:01  
Per verificare se è opportuno che una nazione possa far parte dell'UE basta andare a controllare i parametri noti come "acquis comunitario" che stabiliscono ciò che un paese deve avere in sintonia (come finalità di intenti) con gli altri per entrare nell'UE.

Affari economici e monetari
Affari sociali
Agricoltura - Pesca
Imprese
Libera circolazione delle merci
Imposizione fiscale
Concorrenza
Trasporti
Energia
Ambiente
Consumatori
Istruzione - Formazione - Gioventù
Audiovisivo - Cultura
Ricerca - Nuove tecnologie
Spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia

Non è necessario che tutti questi parametri siano "uguali" tra gli stati membri ma semplicemente che abbiano la solita, comune, finalità di intenti. E lo scopo finale dell'UE è garantire agli stati membri prosperità e sviluppo.
Esistono apposite commisioni che stilano appositi rapporti su tutto questo.

Detto ciò appare evidente che la religione, i costumi, i linguaggi, la storia o quant'altro sono irrilivanti nell'istituzione dell'UE. Magari potranno essere importanti per far parte della chiesa cattolica o del club di topolino ma non contano nulla per l'UE, che ha la sua ragion d'essere basata sull'economia.

L'unico modo per dimostrare che la Turchia non è degna di entrare nell'UE è dimostrare che un suo ingresso sarebbe antieconomico per i paesi già membri, e ciò non ha senso poichè uno stato entra nell'UE solo dopo che i migliori specialisti del settore, commisioni, economisti, istituti e istituzioni hanno studiato per anni gli obblighi che il governo turco deve sottoscrivere proprio perchè l'ingesso della Turchia non si riveli antieconomico.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Futurist il 12-08-2005 alle 16:01 ]

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 12-08-2005 18:27  
Turchia si,turchia no?Io direi assolutamente di no per mille motivi di diversa natura,ma il più importante e fondamentale è:cosa cavolo c'entra la Turchia con l'Europa?Un ingresso della Turchia nell'UE a mio avviso contribuirebbe solo a snaturare un'istituzione già allo sbando e priva di indentità.Non ne faccio una questione nè religiosa nè economica,ma una questione di radici.Prendiamoci anche il Madagascar già che ci troviamo o,se proprio si vuole la Turchia si cambì nome,perchè quello di Unione EUROPEA non mi parrebbe più adeguato.Il mostro economico sta prendendo definitivamente la supremazia sull'istituzione socio-politica,anche se l'anima politica dell'europa è sempre stata decisamente meno importante o addirittura inesistente...
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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eraclito

Reg.: 14 Mar 2005
Messaggi: 4702
Da: Siano (SA)
Inviato: 12-08-2005 18:46  
purtroppo penso che l'ingresso della turchia sia lo scotto da pagare per aver avuto l'appoggio della suddetta nelle varie guerre
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Indietro?....Neanche per prendere la rincorsa!!!

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 12-08-2005 20:00  
quote:
In data 2005-08-12 18:27, Hamish scrive:
Turchia si,turchia no?Io direi assolutamente di no per mille motivi di diversa natura,ma il più importante e fondamentale è:cosa cavolo c'entra la Turchia con l'Europa?Un ingresso della Turchia nell'UE a mio avviso contribuirebbe solo a snaturare un'istituzione già allo sbando e priva di indentità.Non ne faccio una questione nè religiosa nè economica,ma una questione di radici.Prendiamoci anche il Madagascar già che ci troviamo o,se proprio si vuole la Turchia si cambì nome,perchè quello di Unione EUROPEA non mi parrebbe più adeguato.Il mostro economico sta prendendo definitivamente la supremazia sull'istituzione socio-politica,anche se l'anima politica dell'europa è sempre stata decisamente meno importante o addirittura inesistente...




Ma se ho appena finito di dire che le radici sono irrilevanti. Anche perchè se contassero realmente allora non solo non avrebbe senso l'UE ma non avrebbe nemmeno senso che città di radici tanto diverse che per secoli si sono devastate vicendevolmente come sono Firenze, Pisa, Siena si trovino oggi all'interno della stessa nazione, o mi sbaglio?

L'UE sarà pure un mostro economico senz'anima ma guarda un po' questi economisti cinici e schifosi sono riusciti a garantire 60 anni di pace e prosperità tra tutti i paesi europei. Oggi l'idea di un conflitto armato tra Francia e Germania appare solo ridicola, come non è mai stato per secoli (dopotutto la guerra è decisamente antieconomica). Questo non significa nulla?


Se qualcuno ha pensato che l'UE fosse sinonimo di quarto reich (della serie "potere all'uomo bianco e fanculo i turchi") mi sa che rimarrà molto deluso.

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