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il problema più grave del cinema italiano ora |
tomin87
Reg.: 12 Mar 2004
Messaggi: 6
Da: Bari (BA)
|  Inviato: 12-03-2004 14:28 |
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film italiani che faticano ad emergere.
nello specifico, perchè? |
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lyla87
Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 1585
Da: palermo (PA)
| | Inviato: 12-03-2004 14:33 |
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Bè, i film italiani, secondo me non hanno i mezzi per competere con quelli americani...per una bella serie di motivi che hai già elencato tu!
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I want to be free... |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 12-03-2004 14:36 |
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I Muccino Brothers e il muccinismo.
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Don't dream it, be it. |
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Aykroyd85
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 1529
Da: United States of America (es)
| | Inviato: 12-03-2004 15:00 |
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Irrozzimento di un pubblico in larga parte soprattutto televisivo. Concordo pienamente con chi ha scelto codesta opzione. 
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Dinox187
Reg.: 22 Gen 2004
Messaggi: 554
Da: CASELLE TORINESE (TO)
| | Inviato: 12-03-2004 15:47 |
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Il problema e che se si vuole competere con il cinema Americano non si puo fare solo commmedie,cartoni animati o film storici ,bisogna anche fare film Horror,Fantascienza,Fantasy ,Azione,
ecc.E per farlo bisogna avere effetti speciali ,scenografie e costumi migliori e per averli basta spendere un po di piu per il cinema.
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Io non sono ne buono ne cattivo, IO SONO |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 12-03-2004 15:58 |
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Il problema più grande è la mancanza di finanziamenti e pubblicità adeguati.Il cinema italiano non è un'industria, come quello americano.In quanto a talenti di recitazione e di regia, gli italiani non hanno nulla da invidiare agli altri.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 12-03-2004 17:30 |
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mancano sceneggiature decenti
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For relaxing times make it Suntory time |
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aralis
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
| | Inviato: 12-03-2004 20:23 |
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quote:
In data 2004-03-12 15:58, ginestra scrive:
Il problema più grande è la mancanza di finanziamenti e pubblicità adeguati.Il cinema italiano non è un'industria, come quello americano.In quanto a talenti di recitazione e di regia, gli italiani non hanno nulla da invidiare agli altri.
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Concordo con quanto hai scritto. A me i film italiani, non quelli comici, piacciono molto. Perchè raccontano una realtà più vicina a noi, al nostro modo di pensare. A me i film pieni di effetti speciali non piacciono, preferisco storie più "reali".
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VromeoV
ex "arancino"
Reg.: 27 Ott 2003
Messaggi: 3288
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 12-03-2004 20:37 |
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Il problema è che l'Italia non riesce a saper fare piu cose contemporaneamente,per mezzi economici, per mentalità.
Percio come ai tempi del neorealismo facevamo solo quello di rilevante adesso facciamo solo film sociali.
Probabilmente siamo i migliori del mondo a disegnare sul grande schermo i rapporti fra le persone(BASTI PENSARE A QUANTO COME TE NESSUNO MAI GESTISCA MEGLIO I RAPPORTI FRA ADOLESCENTI RISPETTO MA THIRTEEN) ma non facciamo altro.
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E quando l'agnello aprì il settimo sigillo, si fece nel cielo un silenzio di circa mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, e furon loro date sette trombe…
Io amo Ingmar Bergman
Ho solamente una gran voglia di morire.. |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 12-03-2004 20:42 |
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fare i film per il passaggio televisivo e non per la sala cinematografica.
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 12-03-2004 21:04 |
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quote:
In data 2004-03-12 15:00, Aykroyd85 scrive:
Irrozzimento di un pubblico in larga parte soprattutto televisivo. Concordo pienamente con chi ha scelto codesta opzione.
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Non parlate di irrozzimento del pubblico italiano, quello americano non mi sembra che sia raffinato. |
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VromeoV
ex "arancino"
Reg.: 27 Ott 2003
Messaggi: 3288
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 13-03-2004 09:50 |
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quote:
In data 2004-03-12 21:04, ginestra scrive:
quote:
In data 2004-03-12 15:00, Aykroyd85 scrive:
Irrozzimento di un pubblico in larga parte soprattutto televisivo. Concordo pienamente con chi ha scelto codesta opzione.
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Non parlate di irrozzimento del pubblico italiano, quello americano non mi sembra che sia raffinato.
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E quando l'agnello aprì il settimo sigillo, si fece nel cielo un silenzio di circa mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, e furon loro date sette trombe…
Io amo Ingmar Bergman
Ho solamente una gran voglia di morire.. |
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
| | Inviato: 13-03-2004 19:44 |
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quote:
In data 2004-03-12 15:58, ginestra scrive:
Il problema più grande è la mancanza di finanziamenti e pubblicità adeguati.Il cinema italiano non è un'industria, come quello americano.In quanto a talenti di recitazione e di regia, gli italiani non hanno nulla da invidiare agli altri.
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bhe gli autori,quelli con la A maiuscola, mancano,eccome se mancano,sopratutto fra i giovani,rappresentati unicamente da tavarelli e garrone (anche se quest'ultimo personalmente nn mi aggrada)
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Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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Aykroyd85
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 1529
Da: United States of America (es)
| | Inviato: 13-03-2004 20:51 |
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quote:
In data 2004-03-13 09:50, arancino scrive:
quote:
In data 2004-03-12 21:04, ginestra scrive:
quote:
In data 2004-03-12 15:00, Aykroyd85 scrive:
Irrozzimento di un pubblico in larga parte soprattutto televisivo. Concordo pienamente con chi ha scelto codesta opzione.
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Non parlate di irrozzimento del pubblico italiano, quello americano non mi sembra che sia raffinato.
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Concordo che il pubblico americano non sia affatto raffinato, ma vogliamo dire che quello italiano (in gran parte) sia meglio? 
E comunque spero che l'Italia non diventi mai una potenza come Hollywood: sarebbe la fine del cinema nostrano, per il semplice fatto che comincerebbero a produrre cazzate su cazzate, magari imitando gli action movie degli stessi americani. Dovremmo invece prendere esempio dall'India: film poveri, ma grandiosi.
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"Il male nasce sempre dove l'amore non basta." Hermann Hesse, Sull'amore, pag. 184
[ Questo messaggio è stato modificato da: Aykroyd85 il 13-03-2004 alle 20:53 ] |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 13-03-2004 23:33 |
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Se è vero che amate il cinema allora sicuramente sapete chi è Béla Balàzs.
Nel 1949 disse: "Sono rari i capitalisti che per principio amano produrre film brutti e che non vorrebbero produrne dei migliori se fossero certi, prima ancora di farli, di trarne un profitto, e se sapessero ciò che si deve intendere per un buon film. Il pubblico è, dunque, il diretto responsabile dello sviluppo dell'arte cinematografica"
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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