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Fecondazione assistita:nuova legge da Medioevo per la Caserma delle libertà |
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 11-02-2004 16:30 |
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Con i voti di Forza Italia,An,Udc,lega Nord e parte della margherita di Rutelli si torna al medioevo.
La nuova legge vieta l'utilizzo del seme o ovociti di persona estranei alla coppia-ciò spingerà molte coppie a fare viaggi della speranza all'estero o a pratiche clandestine,dicono i contestatori
-vieta la ricerca sugli embrioni-limita quindi la libertà di ricerca scientifica
-vieta la diagnosi pre impianto-il divieto impdisce di intervenire precocemente sull'embrione in presenza di difetti che poi generano malformazioni e malattie
-vieta di impiantare più di 3 embrioni alla volta-utilizzando solo 3 embrioni alla volta calano drasticamente le possibilità di riuscita
-vieta la fecondazione ai portatori di malattie genetiche-si preclude a parte della popolazioni il diritto di generare figli
-vieta di cambiare idea a fecondazione avvenuta-si interferisce quindi sull'autodeterminazione della donna.
Invece di parlare di argomenti del tutto irrilevanti forse bisognerebbe occuparsi di cosa combinano i rappresentanti dei cittadini.
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 11-02-2004 16:32 |
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Fecondazione proibita
Una maggioranza blindata approva definitivamente la legge sulla procreazione assistita
In vitro 277 voti a favore contro 222 contrari. Tre gli astenuti. In parlamento si spacca l'Ulivo e tra laici e cattolici è scontro. Protestano le deputate dell'opposizione mentre De Simone e Valpiana di Rifondazione vengono «invitate» a lasciare l'aula. La forzista Gabriella Carlucci: «Per ora vediamo come va, poi la modifichiamo»
IAIA VANTAGGIATO
La camera ha dato ieri il via libera alla legge sulla procreazione assistita dopo averne bocciato tutti gli emendamenti. «Persino quelli più di buon senso», come ha commentato il segretario della Quercia Piero Fassino. Si conclude così - con una votazione segreta che vede schierati 277 deputati a favore, 222 contro e 3 astenuti - il lungo iter della legge forse più oscurantista del governo Berlusconi. Che, compiaciuto, l'approva compatto. E a nulla serve, del resto - se non che a far sperare in imminenti venti di guerra - la protesta inscenata dalle deputate dell'opposizione che, in aula, hanno tutte intonato l'identico canto: «Avete voluto a tutti i costi questa legge crudele...». Una legge che sbatte la porta in faccia alla laicità dello stato, all'Europa moderna, alla libertà della ricerca, al desiderio di maternità e paternità. Ma soprattutto alla soggettività e alla libertà delle donne.
Sono state invece cortesemente «invitate» ad abbandonare l'aula le deputate di rifondazione comunista Titti De Simone e Tiziana Valpiana che - sempre in segno di protesta e dopo aver indossato una maschera bianca - si sono più volte rifiutate di toglierla nonostante i ripetuti richiami di Casini.
Insomma, un sì convinto è riuscito finalmente a riunire forzisti e nazional-alleati, cattolici dell'Udc e dell'Eur, leghisti e, dall'altra parte ella barricata, parecchi petali della Margherita. «Voterò sì con convinzione, aveva anticipato Francesco Rutelli, pur garantendo, bontà sua, libertà di voto al suo partito. Posizione diametralmente opposta quella della Quercia. «E' una brutta legge - afferma Fassino - e valuteremo l'ipotesi del referendum abrogativo» (già preannunciato dai radicali).
Se l'Ulivo è spaccato di netto, nessuna convulsione ha questa volta turbato la maggioranza di fronte a una legge che riconosce il diritto dell'embrione; che vieta l'inseminazione eterologa e nega l'accesso alle tecniche di riproduzione alle coppie non sposate di cui non sia stata accertata la «stabile» routine nonché ai single e agli omosessuali; che impedisce il congelamento degli embrioni e ne limita a tre il numero massimo da impiantare. Una legge che rappresenta la «vittoria del concepimento naturale della vita». Parola del sottosegretario alla salute Cesare Cursi. Mentre il presidente dell'Udc alla camera, Luca Volontè, dichiara solennemente chiusa «l'epopea del far west procreativo». E val la pena di notare che formula quasi identica ha adoperato Rutelli per giustificare il suo sì alla legge: «E' contro l'attuale far west». Bigotte esultanze a parte, va a un deputato dell'Udc, Lucchese, il Nobel per l'umorismo demenziale (e macabro): «L'embrione è uno di noi. E non si può congelare uno di noi».
Dai banchi del gruppo misto, Alessandra Mussolini definisce intanto la legge «illiberale e disumana». Non foss'altro - dice - che perché impedisce la ricerca sulle cellule staminali e così condanna a morte migliaia di malati. Se venisse approvata - tuona - non ci sarebbe più bisogno in Italia di un ministero delle pari opportunità. Ergo, si invita gentilemente Patrizia Prestigiacomo «a dimettersi».
No all'Aventino, ribatte secca la ministra. E intende dire che resta. Quindi nega che questa legge possa costituire l'anticamera per qualsiasi modifica della 194 e infine aggiunge: certo, è di «difficile applicazione»; ci vorranno delle modifiche. Sarà stata contenta la forzista Gabriella Carlucci che la tutela della 194 e la necessità di «apporti migliorativi» alla legge sulla fecondazione aveva messo tra i temi all'ordine del giorno. Con lei anche «Azzurro Donna», l'organizzazione femminile di Forza Italia che in virtù di non si sa quale mandato «impegna il governo» a non toccare la 194. A chiarire il senso dei «miglioramenti» ci pensa il responsabile di An per le politiche della famiglia Antonio Pedrizzi, che dichiara: «migliorare la legge vuol dire consentire l'accesso alle tecniche solo alle coppie sposate e ridurre a 1 il numero degli embrioni da impiantare».
Preoccupazione per gli eventuali attacchi alla legge che ha finora regolamentato l'interruzione di gravidanza esprime, invece, Margherita Boniver, del Nuovo Psi: «E' un missile puntato contro la 194».
Intanto parte la mobilitazione: alla realizzazione di referendum abrogativi e ad a un eventuale ricorso alla Consulta hanno già cominciato a lavorare - insieme ad altre forze dell'opposizione- radicali, repubblicani, socialisti dello Sdi e del Nuovo Psi, «L'Italia dei valori di Di Pietro», il Tribunale dei diritti del Malato e il cartello di associazioni contro la 1514.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 12-02-2004 10:14 |
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Quessta volta mi trovo d'accordo con te. Mi sembra quasi inutile quanto banale elencare anche un solo motivo per cui è sbagliata. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 12-02-2004 12:29 |
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12/02/2004 11:23
CLONATO EMBRIONE UMANO PER CELLULE STAMINALI
CLONAZIONE: SCIENZIATO, 'CELLULE STAMINALI SONO GIA' NEURONI'
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NEW YORK - Scienziati americani e sud- coreani hanno annunciato negli Usa di aver clonato per la prima volta un embrione umano ed essere riusciti a selezionare le cosiddette cellule staminali embrionali, al centro di un ampio dibattito per le possibilita' che aprono in campo medico, ma anche per le controversie etiche che le accompagnano.
L'esperimento rappresenta la prima clonazione del genere della quale siano stati pubblicati i risultati ed e' con ogni probabilita' destinato a riaprire le polemiche sulla clonazione umana. Cio' che e' stato eseguito alla Seul National University, secondo i risultati presentati a Washington, e' una cosiddetta 'clonazione terapeutica', che prevede la creazione di embrioni finalizzati all'estrazione di cellule staminali, che vengono poi coltivate per ricreare particolari tessuti umani.
La tecnica, estremamente controversa, viene ritenuta capace di offrire importanti risultati nella lotta al diabete, al morbo di Parkinson e ad altre malattie, ma richiedera' ancora molti anni prima di poter essere sperimentata su persone. L'amministrazione Bush e il Congresso degli Usa stanno cercando di ottenere legislazioni internazionali che rendano questo tipo di sperimentazione illegale negli Usa e nel resto del mondo.
I tentativi di clonare un embrione umano per ottenere cellule staminali fino ad ora erano falliti. La Advanced Cell Technology, una societa' del Massachusetts, aveva annunciato lo scorso anno di essere riuscita a creare un embrione umano clonato, ma non lo aveva lasciato sviluppare al punto da ottenerne cellule staminali. Lo studio attuale, guidato dal professor Woo Suk Hwang, sara' pubblicato sul prossimo numero della rivista Science.
Col tempo, l'elsticità mentale di molti si allargherà, bisogna solo aspettare.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 13-02-2004 12:48 |
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Pentimento, fuori tempo, di una ministra
Prestigiacomo: «La legge sulla fecondazione è orribile». «Dimettiti» chiede l'opposizione
G. P.
Questa volta è veramente difficile dire «meglio tardi che mai». Perché l'improvviso ripensamento di Stefania Prestigiacomo, che dalle pagine del Corriere della sera definisce «brutta, di più, orribile» la nuova legge sulla procreazione assistita, pare semplicemente un modo per salvare (almeno un po') la faccia. Se è vero infatti che la ministra delle pari opportunità aveva già espresso perplessità, invocando modifiche dopo il voto del senato, al momento cruciale si è chiusa in quello che ora la diessina De Simone chiama «un silenzio assordante». In parlamento e, soprattutto, nel consiglio dei ministri. Tanto che c'è da chiedersi cosa farebbe la prossima volta, se per davvero, come lei propone ora, si correggesse il tutto con «una nuova legge, agile, dai tempi rapidi». Faccia d'angelo, disponibile al confronto nelle comparsate tv, ma vaso di coccio di una coalizione dove impera ormai il bigottismo, Stefania Prestigiacomo del resto si tira indietro appena scagliato il sasso. Quando le si chiede chi mai si farà promotore delle «correzioni», risponde pronta «io sarei pronta a firmarla, ma ritengo che il governo debba tenersene fuori». Insomma ce ne è abbastanza per capire la rabbia con cui le deputate dell'opposizione hanno accolto le sue critiche a posteriori. In quaranta, «indignate e incredule», hanno già sottoscritto una richiesta di dimissioni di chi per l'appunto ha «tenuto in aula un silenzio complice e ipocrita». Quello della Prestigiacomo, dicono, sembra un caso di sdoppiamento della personalità. E non il primo. Perché, dicono maligne le firmatarie, «mai in consiglio dei ministri e in parlamento, è passata una sola delle posizioni da lei sostenute in televisione e sui giornali».
Ma se a sinistra ci si indigna, ancor peggio succede a destra. Come un sol uomo infatti il nazional-alleato Pedrizzi e la centrista Tarzia si scagliano contro la ministra e chiedono la gogna pubblica per lei. «Il presidente del consiglio intervenga - tuona il vicepresidente della Consulta etico religiosa di An - E le spieghi, visto che lei non lo capisce, che quando si fa parte di una compagine governativa non si può parlare a titolo personale». Solo Berlusconi infatti, incalza Olimpa Tarzia, può «restituire alla sua maggioranza la dignità che le appartiene».
Ma tanto unanime spregio non impressiona la giovane ministra. «Sorprende che alcune deputate dell'opposizione chiedano le mie dimissioni perché ho espresso opinioni in molti punti simili alle loro - risponde infatti in serata Stefania Prestigiacomo, ricordando di non aver votato a favore della legge - Io sono stata realistica e ho capito, prima di loro, che non c'erano le condizioni politiche per modificare il disegno di legge in questa fase». Forse intendeva dire in questo governo, visto che nell'intervista aveva confidato di aver «discusso animatamente con Buttiglione, ma senza riuscire a fargli cambiare idea». E così, con la forza del realismo, la ministra (e il paese) hanno ingoiato una «legge orribile».
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 13-02-2004 14:17 |
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La Prestigiacomo???????? Ve la raccomando, quella!!!!!!
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 13-02-2004 14:40 |
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Qui non si tratta di caserma della libertà, qui sono quasi tutti d'accordo, purtroppo ancora nessuno ha il coraggio di mettersi contro i cattolici (in senso politico e non)...solo alcuni partiti stanno dando vita a una vera e propria battaglia per l'abrogazione della legge qualora venga approvata, solo che la maggior parte della gente li congeda con un "sono capaci solo di fare referendum quelli"...dove andremo a finire? Fosse per me ne farei 4 al mese di referendum, unico strumento rimasto agli elettori per far sentire la propria voce.
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Profundis - L'anima nera della rete |
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moxfurbona
Reg.: 04 Mar 2003 Messaggi: 1194 Da: lucca (LU)
| Inviato: 15-02-2004 16:44 |
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Quilty la Caserma delle libertà è fantastica!!
A parte questo sono d'accordo con GM che dice 'inutile elencare tutti i motivi' per cui è una legge patetica che ci riporta indietro nei secoli.
Non so se come dice Stilgar la maggioranza è così ampia.Infatti le questioni di coscienza sono questioni di coscienza.Voglio dire anche in AN e FI sicuramente c'era gente contraria però probabilmente a destra c'è molta più disciplina di partito e hanno votato compatti.Invece a sinistra ognuno fa come cavolo gli pare e molti cattolici hanno appoggiato la legge.
Comunque ,vi ricordate quando vi chiesi quale legge di Berlusconi vi faceva più paura? Mi ricordo di aver detto che temevo si toccassero le questioni di coscienza e di etica ,mi riferivo all'aborto soprattutto allora.Beh ,avete visto? Purtroppo il momento di toccare il fondo è arrivato! |
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