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Autore La cura diBella
andros

Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1837
Da: Catania (CT)
Inviato: 28-01-2004 10:23  
quote:
In data 2004-01-23 23:55, gatsby scrive:
quote:
In data 2004-01-23 17:31, Quilty scrive:
Così hanno truffato Di Bella




Per non ivadere il topic di fassbinder, rispondo qui a Quilty.
Onestamente la mia conoscenza in ambito medico è pari allo zero, la mia opinione è legata imprescindibilmente a quella di un medico oncologo, garnde amico della mia famiglia, che ha partecipato alla'analisi dei metodi di detta cura , e che mi ha assicurato la totale insicurezza di tale cura dal punto di vista medico.
Spesso vengono portate ad avvalorare le tesi del dottore ormai morto, le varie guarigioni ottenute seguendo la sua cura.
il problema è che nessuno calcola i molti decessi accelerati, o perfino non sicuri che molti hano ottenuto affindadosi a tale terapia.
Purtroppo la cura diBella è stata vista da molti come un'opportunità meno faticosa delle tante terapie(in primis la chemio) che a sacrificio di tanto dolore e fatica danno risultati però accertati(non certo la guarigione sicura).
Se vedessi le statitistiche in merito, la percentuale di successi della cura DiBella è inferiore rispetto quella data da altre terapie. con questo non voglio dire che la sua fosse una trudffa, ma solo che non possa essere riconosciuta una terapia scientificamente valida che uno Stato possa consigliare e sovvenzionare.



Riporto e sottoscrivo ciò che ha scritto Gatsby e sono d'accordo con aralis...però, se avete la pazienza di aspettare qualche anno, forse saprò darvi qualche delucidazione scientifica...
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 28-01-2004 11:46  
quote:
In data 2004-01-27 18:53, seanma scrive:
Se si fosse trattato di un progetto mio,avrei fatto molto più che mandar lamentele..tutto qui....




Più che denunciare le irregolarità non vedo cos'altro avrebbe potuto fare.
E' solo un medico che ha sempre esercitato la sua professione onestamente,applicato la sua cura da anni,senza lucrarci sopra e senza interessi finanziari. Gli interessi stavano dall'altra parte e si è visto chiaramente.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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andros

Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1837
Da: Catania (CT)
Inviato: 28-01-2004 12:03  
Perdonami, quilty, ma non credo proprio che se Di Bella avesse davvero scoperto la cura per il cancro, nessuna casa farmaceutica si sarebbe fatta avanti per sperimentarla a livello internazionale! E credo anche che lo stato italiano abbia dato ciò che poteva, ma, quando ha visto che non era statisticamente efficace, non ha potuto fare altro che bloccarla...
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 28-01-2004 12:25  
La tua è una posizione ideologica.
Tu non credi perchè lo Stato è buono (certoooooo) e tutela gli interessi dei poveri cittadini (certooooooooo) piuttosto che quelli delle grandi multinazionali farmaceutiche (ceeeeeeeertttttttttooooooooo).

Purtroppo questa posizione ideologica e da fotoromanzo si scontra con il fatto che da più parti è stato rilevato (è un fatto e non possiamo nasconderci ,far finta di non vedere perchè abbiamo paura di una realtà)che la sperimentazione di Bella non si è svolta regolarmente. Quindi ogni risultato è viziato e non attendibile. Se avessero fatto una sperimentazione onesta e questa non avesse portato ad alcun risultato si sarebbe potuto affermare tranquillamente che la cura Di Bella non funziona o funziona solo con modesti risultati. Purtroppo manca una verifica seria e non inquinata da test con farmaci scaduti o altre ignobili manomissioni.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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andros

Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1837
Da: Catania (CT)
Inviato: 28-01-2004 13:03  
Intanto non accetto questo tono da signor so tutto ch prende per il culo l'ingenuo della situazione! In ogni caso, non mi hai inteso in alcun modo! Volevo semplicemente dire che le case farmaceutiche sono le prime a farsi avanti in questi casi, se si accorgono (e sono molto attente, perché vogliono fare soldi) di qualcosa di brillante. Ad ogni modo, non sono certo io a costruire un fotoromanzo fondandomi solo sulla razionalità delle mie tesi, ma tu piuttosto, che vedi un complotto che non c'è mai stato perché non c'era movente nel porlo in atto, e che, qualora ci fosse stato, non avrebbe certo lasciato Di Bella zitto zitto!
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 29-01-2004 13:57  



Ed eccola, la ricostruzione dei fatti emersa dai verbali dell'indagine. A metà gennaio '98, mentre si mettono a punto i 10 protocolli, Luigi Di Bella scrive a Giuseppe Benagiano, direttore dell'Iss, per metterlo subito in guardia sulla degradabilità della soluzione ai retinoidi, uno sciroppo indispensabile per i protocolli 1 e 9: "Questa miscela richiede la purezza e la stabilità dei preparati labili". Davanti al pm, Benagiano ammetterà: "Dal marzo '98 si discusse di questo margine di sicurezza di 3 mesi per i flaconi chiusi e di 20 giorni per quelli aperti". Sennonché, nessuna direttiva su quella "scadenza" viene diramata ai 51 centri autorizzati per i test, che iniziano a marzo sotto la responsabilità dell'Iss. A fine settembre, l'ospedale San Giovanni di Roma chiede lumi: che fare di tutti quei flaconi stoccati in magazzino da mesi? La risposta, datata 7 ottobre e firmata da una collaboratrice di Benagiano (assente, quel giorno), è perentoria: i preparati non vanno utilizzati oltre il terzo mese dalla produzione, e non oltre i 21 giorni se il flacone è stato già aperto. Gli altri 50 ospedali, ignari di tutto, continuano a somministrare anche farmaci scaduti (vecchi pure di 9 mesi) fino al 15 dicembre, quando finalmente parte una lettera a tutti i "centri di riferimento", che avverte: "le soluzioni hanno 3 mesi di validità se conservate come dichiarato in etichetta e 4 mesi se conservate a 15-18 gradi". I responsabili dei test negli 8 ospedali torinesi confermano al pm: "Per 9 mesi, da marzo a dicembre, nessuno ci ha detto nulla". Nel frattempo, il 13 novembre, l'Iss ha dichiarato "fallita" l'Mdb.

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