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Autore BILANCIO FALLIMENTARE DI ALLEANZA NAZIONALE
fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 12-12-2003 10:03  
Riporto questo ottimo articolo di Giorgio Bocca, tratto dall'Espresso di oggi (che consiglio di comprare con in allegato La classe operaia va in paradiso di Petri in DVD).

Perché Fini non ha superato la prova


An al governo nulla ha fatto contro il conflitto di interessi e contro le leggi ad personam. Non si è opposta all'assalto alla giustizia e alla scuola pubblica. Ha avallato una politica estera avventurista

Gianfranco Fini ha cambiato idea. Su Mussolini, sul fascismo, sulla repubblica di Salò. Adesso il primo è da dimenticare, il secondo un male assoluto, la terza una pagina indegna. Come esempio di trasformismo all'italiana non ci sono pari. E lui che è stato segretario di Almirante, segretario dell'Msi e della fiamma mussoliniana non si mette in discussione: come era il leader di un partito neo fascista così si candida a leader di un partito democratico di destra.
Un uomo dei tempi lunghi, della "politica di lungo respiro", come mi disse in una intervista del 1994. "Che cosa significa oggi essere di destra", gli chiesi. Rispose: "Io credo che essere di destra sia una mentalità innata, una propensione congenita al conservatorismo, alla difesa dei valori antichi come la patria, la famiglia, l'onore, la fedeltà. Conserviamo del fascismo questa idea: il primato della politica sulla economia".

Allora mi chiesi se Gianfranco Fini era uno che credeva davvero nella perennità del fascismo, nella sua capacità di creare l'unione dei diversi o se era uno che coglieva semplicemente la sua occasione da professionista della politica. Adesso sembra chiaro che quest'ultima è la sua vera natura.

Vorrei allora dire che cosa di questo professionista della politica è poco convincente. Direi, per cominciare, uno scarso senso della storia come quando dice che adesso tocca ai comunisti fare la loro autocritica, il loro esame di democraticità.

E allora dovrebbe ricordare quale è stata nei fatti e non nelle acrobazie trasformistiche la nostra storia.

Nei 20 mesi della occupazione tedesca dell'Italia i camerati di Salò erano al loro basso servizio mentre i comunisti erano con noi a dar vita alla Resistenza. Per preparare la rivoluzione antidemocratica? Non risulta. Chi c'era sa che i comunisti furono tra i sostenitori della costituzione democratica non per una improvvisazione opportunistica, ma per la continuazione della politica di unione antifascista praticata nella guerra di Spagna e teorizzata da Togliatti. E che nei decenni seguenti giocarono in Italia un decisivo ruolo riformista, alla testa delle lotte nelle fabbriche e nelle campagne per una crescita civile del paese.

Aveva le sue cattive parentele quel comunismo, le sue tradizioni autoritarie, ma assieme a lui si è costruita la democrazia italiana mentre i camerati stavano dietro alle forze più retrive, alle trame e al terrorismo nero.

I valori fascisti: onore, fedeltà, onestà, senso dello Stato. Davvero? A noi risulta che Alleanza nazionale è stata decisiva nel portare al governo Silvio Berlusconi e la sua controriforma, il suo attacco sistematico allo Stato di diritto. Non ci siamo accorti che in questi anni Alleanza nazionale abbia difeso l'autonomia della giustizia, abbia combattuto contro la corruzione, si sia impegnata contro la Mafia. Non ci pare che la sua conservazione abbia corretto la decomposizione dello Stato. Ci pare invece che abbia partecipato al sacco dello Stato, alla spartizione del bottino, alla promozione dei mediocri, al dispregio per la pubblica onestà.

Non ci pare che abbia denunciato il conflitto di interessi, le leggi ad personam fatte per vanificare la giustizia, che abbia difeso la scuola pubblica, che si sia opposta a una politica estera avventuristica e subalterna, che si sia opposta alla censura. Non ci pare proprio che da quando Alleanza nazionale è al governo, il tasso di democrazia sia salito, che la prova sia stata superata.
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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 12-12-2003 11:40  
E tu pensa che a fare questa analisi certosina e obiettiva,saranno in pochi, i pochi illuminati, che vanno oltre le apparenze.Fini, per questo "grande gesto" di avvicianamento agli ebrei, per il suo viaggio purificatorio in Israele, da molti è già considerato un paladino degli oppressi, lo sento dai discorsi per la strada, tra i gruppi di gente comune.Occorrerebbe dare ad ogni italiano degli occhiali a raggi X, per scrutare a fondo, per oltrepassare la cortina nebbiosa dell'animo del politico, insomma per vedere qual è il vero scopo di questo scoop di Fini.Svegliamoci.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-12-2003 12:01  
non c'è dubbio che Allenaz nazionale non abbia fatto al governo ciò che dovrebbe competerkle, e cioè il portare avanti quei principi su cui normalemnte si basa la destra.
Su tutte il rispetto della magistratura.
Su questo non c'è alcun dubbio, ed è preesocchè oggettivo.

Il problema nasce dall'esigenza di chi faceva parte di An di salire in posti importanti almeno una volta nella propria vita.E così c'è stata questa allenza totale che è quasi servilismo nei confronti di Berlusconi.
Ma la ricerca del potere è comunque una caratteristica purtroppo generale in tutti i politici. Si fanno compromessi pur di arrivare, e si lasciano da parte principi e valori etici.E così è accaduto ad An, dove perosnaggi come GAsparri, che ho conosciuto e bene di persona, venderebbero la madre pur di restare in carica.

E così a mio avviso vi è l'esigenza ( riconosciuta purtroppo solo da Fini e pochi altri),di staccarsi da Berlusconi gettando le basi per un futuro indipendente che possa governare come prima forza, avendo si alleanze , ma essendo dalla parte del manico.

Fini ha fatto l'unica cosa che poteva fare, e cioà buttare adesso le basi per un futuro non prossimo, ma neanche troppo lontano, in cui egli possa governare senza Berlusconi.
Prenderà una bella mazzata prossimamente( così come tutta la Casa delle libertà), ma nella legisaltura successiva raccoglierà tutti i voti di Forza Italia e potrà avere una certa indipendenza, se non essere maggioranza.
Ha rinnegato il fascismo, ma non alcuini suoi ideali(quelli a cui si riferiva Bocca), stando con Berlusconi s'è fatto conoscere a livello internazionale, ha acquisito esperienza, ed ha incominciato ad allargare il numero dei suoi potenziali elettori.
Ciò non toglie che non abbaia abbastanza delinetao la propria autonomia in questa legislatura, rendendosi troppe volte zerbino di Forza Italia, ma adesso che se ne è reso conto porta avnti una politica di lugo periodo.
E questo non riescono a capire i suoi associati di partito che credono per loro stessi cghe sia meglio restare con Berlusconi( snaturado però la propria identità politica)come le telline allo scoglio, che reinventasri e mettersi in gioco nuovamente per poter però esser soli(sempre cambaindo un poco i propri principiì, ma sicuramente meno di quanto stiano faecendo adesso).
E' per quyesto, o con la speranza di ciò che nutro ancora un poco di fiducia in Fini(e in veramente pochissimi altri nel partito).
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 12-12-2003 12:17  
E questo non riescono a capire i suoi associati di partito che credono per loro stessi cghe sia meglio restare con Berlusconi( snaturado però la propria identità politica)come le telline allo scoglio, che reinventasri e mettersi in gioco nuovamente per poter però esser soli(sempre cambaindo un poco i propri principiì, ma sicuramente meno di quanto stiano faecendo adesso).


Ma molti di loro cosa hanno da snaturare? Si snatura qualcosa o qualcuno che ha una propria natura intrinseca, io vedo molti politici che non sono niente di niente: il primo che mi viene in mente, per es. è Gasparri, una nullità bavosa e gracchiante.L'elenco potrebbe essere lungo......

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-12-2003 13:20  
Un tempo anche loro credevano e molto nel partito, te lo assicuro.
Purtroppo il potere fa male.
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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 12-12-2003 20:17  
ribadisco il mio convincimento che Fini non sara' mai il leader del polo, anche per il dopo-Berlusconi.
tra due legislature AN si barcamenera' sulle stesse percentuali di adesso, se non meno.
i forzisti si sposteranno in massa verso Casini e il centro cattolico e non verso quello che sara' AN...ma che sara'?

poi vedremo chi ha ragione. Gatsby ne riparliamo tra qualche anno.

adesso si puo' dire tutto e il contrario di tutto , tanto non c'e' la controprova.


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