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Autore TUTTO E' RELATIVO
Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 19-11-2003 12:11  
Ho constatato in questo forum (e per una volta non dico solo a te Quilty, ma è un discorso generale), come del resto anche nella vita di tutti i giorni che la gente ha una tendenza mostruosa a sparare sentenza e a dare difinizioni di tutto.

E' un errore che tante volte faccio anche io, ma ciò non significa che io non capisca quanto è errato.

Ci vogliamo rendere conto che la vita è una esperienza complessa? A partire dai rapporti di tutti giorni con colleghi di lavoro, finoa giungere alla guerra in Iraq, la vita è complessa.

E allora perchè la gente si ostina a pretendere di essere depositaria della verità?

Perchè si pensa di poter definire ipocrisia la tristezza per i caduti, solo perchè non si è daccordo?

Perchè si pensa di avere una definizione di patriottismo e lo si giudica in 4 righe senza considerarlo in tutti i suoi aspetti?

Perchè si crede che Fellini sia oggettivamente da apprezzare, e sa a uno non piace allora è lui che è superficiale?

Perchè si pensa di poter sapere tutto ascoltando determinate fonti e non altre?

Questo mi chiedo.
Siete consapevoli del fatto che dare definizioni e sentenze è sbagliato (ma lo fate comunque perchè sennò non dascono dei dialoghi), o quando parlate credete davvero di essere depositari di verità?
_________________

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 19-11-2003 13:10  
Su un forum è logico che ognuno esprima le proprie opinioni.
Il problema è che troppo spesso la gente lo fa in maniera presuntuoso.E ciò dipende purtroppo dal fatto che troppo spesso si creda che la quantità di opinioni simili renda giusta la propria tesi.
E così in questo contesto che Fellini sia considerato un grande regista dato come verità incontrovertibile, così come per un inglese beckam è un fuoriclasse.
Che ci vuoi fare Matthew, qui stiamo solo su uno specchio di ciò che cìè fuori.
Io nel mio piccolo credo di pormi sempre in maniera positiva, pronto al dialogo e a rivedere i miei punti di vista.
Non posso che apprezzare chi fa già come me, agli altri purtroppo non posso far niente.
E' qualcosa che o nasce dentro di noi o non si apprenderà mai.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 19-11-2003 13:30  
quote:
In data 2003-11-19 12:11, Matthew scrive:
Ho constatato in questo forum (e per una volta non dico solo a te Quilty, ma è un discorso generale), come del resto anche nella vita di tutti i giorni che la gente ha una tendenza mostruosa a sparare sentenza e a dare difinizioni di tutto.

E' un errore che tante volte faccio anche io, ma ciò non significa che io non capisca quanto è errato.

Ci vogliamo rendere conto che la vita è una esperienza complessa? A partire dai rapporti di tutti giorni con colleghi di lavoro, finoa giungere alla guerra in Iraq, la vita è complessa.

E allora perchè la gente si ostina a pretendere di essere depositaria della verità?

Perchè si pensa di poter definire ipocrisia la tristezza per i caduti, solo perchè non si è daccordo?

Perchè si pensa di avere una definizione di patriottismo e lo si giudica in 4 righe senza considerarlo in tutti i suoi aspetti?

Perchè si crede che Fellini sia oggettivamente da apprezzare, e sa a uno non piace allora è lui che è superficiale?

Perchè si pensa di poter sapere tutto ascoltando determinate fonti e non altre?

Questo mi chiedo.
Siete consapevoli del fatto che dare definizioni e sentenze è sbagliato (ma lo fate comunque perchè sennò non dascono dei dialoghi), o quando parlate credete davvero di essere depositari di verità?



Hai ragione, il problema è essere consapevoli che quello che si legge nel forum NON SONO verità assolute, ma opinioni.
Per quello che mi riguarda le giudico sempre come tali indipendentemente dai toni con cui sono espresse, presuntuosi o pacati che siano. Anche nei miei riguardi credo che gli altri utenti facciano lo stesso.
_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 19-11-2003 13:35  


Perchè si pensa di poter definire ipocrisia la tristezza per i caduti, solo perchè non si è daccordo?

[/quote]
A sostegno delle tue parole e anche di quelle del mio precedente intervento, rigiro la domanda:
Perchè si pensa di poter definire ipocrisia lo sventolare o esporre le bandiere della pace, solo perchè non si è d'accordo?

Il meccanismo cognitivo alla base del ragionamento è lo stesso: come hai detto tu, e prima di te Einstein, tutto è relativo.
Ma l'uomo nel pieno della sue facoltà è anche in grado di discernere il bene dal male.
_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 19-11-2003 14:12  
Ma infatti non ritegno ipocrisia le bandiere della pace. Se vai a rileggere quando ne ho parlato, proprio in onore a cio che ho appena detto, ho specificato che c'èe chi le appendeva per moda e chi con un significato.
_________________

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 19-11-2003 14:56  
No, un momento. Se dici che tutto è relativo (e non vedo come non essere d'accordo) devi relativizzare.
Allora, se uno espone la bandiera della pace dal balcone e poi va in metropolitana, taglia la gola ad un immigrato senegalese e stupra una bambina di 12 anni è ipocrita, oltre che un criminale ed un pedofilo.
Così, oggi, in Italia si respira un' aria di ipocrisia di tutta evidenza.
Io non sono pacifista (anche se rispetto chi si dichiara tale), credo nell' uso della forza da parte degli eserciti e delle forze dell'ordine (se finalizzate a risolvere problematiche non affrontabili diversamente, e se utilizzate con raziocinio). Ma valuto le situazioni per quello che sono.
Io non credo di essere più o meno sensibile di altri individui. Credo insomma di essere nella norma. Dunque sono una persona che mangia 3 volte al giorno con la consapevolezza che c'è gente che mentre io assaggio una fetta di panettone al ciccolato non ha neppure un pezzo di pane secco da mangiare, e muore nell'indifferenza e nell'ipocrisia generale, per scelta del nostro sistema, che trova più conveniente distruggere le tonnellate di cibo in eccesso, anzichè trasportarlo dove gli alimenti non sono sufficienti per la sopravvivenza. E io mangio ogni giorno, scherzando con gli amici, parlando dell' ultimo film appena visto, dell'ultimo libro appena letto. Pur sapendo che c'è gente che sta morendo di fame. Questo è un discorso che vale per tutti. Per di più, accanto a me, c'è gente che non si accontenta di questa situazione, mangia 4 volte quello che gli occorre per vivere, diventa un animale mitologico dalle dimensioni inquietanti, sale sui treni col disinfettante e lo spruzza su donne nigeriane (costrette a prostituirsi, con clienti dell' Italia settentrionale, per pagare il pappone bianco che le ha condotte con l'inganno in Italia). Queste persone ottengono il mandato di governare l' Italia dalla maggioranza degli italiani . E le stesse persone poi d'incanto mostrano una sensibilità estrema, improvvisa, totalizzante. Ma è credibile tutto ciò ? Quando sento di uomini e donne palestinesi uccisi dall' esercito o di israeliani saltati per aria in un attentato, rifletto, mi interrogo, e non vedo peraltro molta attenzione nè sensibilità alcuna da parte di quelle persone che oggi si sentono tanto coinvolte. E' da 20 anni che in Italia (e nel mondo) si fa presente la questione palestinese. Eppure la gente se ne è sempre fregata alla grande, pensando al vestito alla moda, al concerto del cantante con le pene d'amore, all'attore col faccino angelico che fa tanto sognare. Poi è bastato un attentato agli USA, di grande impatto televisivo, per vedere gente abituata a parlare di Grande Fratello, Beautiful e chissà quali altre vaccate, alzare i toni su temi di politica internazionale. Ma siamo impazziti ? La mia vicina di casa non sapeva nemmeno che esistesse l'Afghanistan, se le chiedevano cosa fosse il Burka pensava ad un piatto tipico della provincia di Matera, oggi si crede infallibile in materia di relazioni internazionali. E tutto ciò perchè assimila una miscela di stronzate televisive che la rincoglioniscono, ma che le danno l'illusione di poter dire la sua con cognizione di causa, solo per aver sentito la sequela di luoghi comuni preparata dai redattori del TG 5. Ma per piacere.
Io ho grande rispetto per i morti, per il dolore della persone. Ma occorre capire che la nostra società è quanto di più indifferente ed egoista possa essere pensato da una mente umana. Ognuno pensa solo a se stesso, e se ne fotte degli altri. A parole tutti sono altruisti. Nei fatti non lo è nessuno. Lasciate che arrivi il week-end. L' italiano tornerà negli stadi, farà il minuto di silenzio. La domenica successiva tornerà ad insultare le forze dell'ordine. Se questa non è ipocrisia cos'è ?
_________________

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 19-11-2003 20:42  
se fossimo tutti uguali e la pensassimo allo stesso modo...starei preoccupato, ma seriamente!
_________________

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malebolgia

Reg.: 15 Gen 2003
Messaggi: 2665
Da: matelica (MC)
Inviato: 19-11-2003 21:10  
quote:
In data 2003-11-19 14:56, fassbinder scrive:
No, un momento. Se dici che tutto è relativo (e non vedo come non essere d'accordo) devi relativizzare.
Allora, se uno espone la bandiera della pace dal balcone e poi va in metropolitana, taglia la gola ad un immigrato senegalese e stupra una bambina di 12 anni è ipocrita, oltre che un criminale ed un pedofilo.
Così, oggi, in Italia si respira un' aria di ipocrisia di tutta evidenza.
Io non sono pacifista (anche se rispetto chi si dichiara tale), credo nell' uso della forza da parte degli eserciti e delle forze dell'ordine (se finalizzate a risolvere problematiche non affrontabili diversamente, e se utilizzate con raziocinio). Ma valuto le situazioni per quello che sono.
Io non credo di essere più o meno sensibile di altri individui. Credo insomma di essere nella norma. Dunque sono una persona che mangia 3 volte al giorno con la consapevolezza che c'è gente che mentre io assaggio una fetta di panettone al ciccolato non ha neppure un pezzo di pane secco da mangiare, e muore nell'indifferenza e nell'ipocrisia generale, per scelta del nostro sistema, che trova più conveniente distruggere le tonnellate di cibo in eccesso, anzichè trasportarlo dove gli alimenti non sono sufficienti per la sopravvivenza. E io mangio ogni giorno, scherzando con gli amici, parlando dell' ultimo film appena visto, dell'ultimo libro appena letto. Pur sapendo che c'è gente che sta morendo di fame. Questo è un discorso che vale per tutti. Per di più, accanto a me, c'è gente che non si accontenta di questa situazione, mangia 4 volte quello che gli occorre per vivere, diventa un animale mitologico dalle dimensioni inquietanti, sale sui treni col disinfettante e lo spruzza su donne nigeriane (costrette a prostituirsi, con clienti dell' Italia settentrionale, per pagare il pappone bianco che le ha condotte con l'inganno in Italia). Queste persone ottengono il mandato di governare l' Italia dalla maggioranza degli italiani . E le stesse persone poi d'incanto mostrano una sensibilità estrema, improvvisa, totalizzante. Ma è credibile tutto ciò ? Quando sento di uomini e donne palestinesi uccisi dall' esercito o di israeliani saltati per aria in un attentato, rifletto, mi interrogo, e non vedo peraltro molta attenzione nè sensibilità alcuna da parte di quelle persone che oggi si sentono tanto coinvolte. E' da 20 anni che in Italia (e nel mondo) si fa presente la questione palestinese. Eppure la gente se ne è sempre fregata alla grande, pensando al vestito alla moda, al concerto del cantante con le pene d'amore, all'attore col faccino angelico che fa tanto sognare. Poi è bastato un attentato agli USA, di grande impatto televisivo, per vedere gente abituata a parlare di Grande Fratello, Beautiful e chissà quali altre vaccate, alzare i toni su temi di politica internazionale. Ma siamo impazziti ? La mia vicina di casa non sapeva nemmeno che esistesse l'Afghanistan, se le chiedevano cosa fosse il Burka pensava ad un piatto tipico della provincia di Matera, oggi si crede infallibile in materia di relazioni internazionali. E tutto ciò perchè assimila una miscela di stronzate televisive che la rincoglioniscono, ma che le danno l'illusione di poter dire la sua con cognizione di causa, solo per aver sentito la sequela di luoghi comuni preparata dai redattori del TG 5. Ma per piacere.
Io ho grande rispetto per i morti, per il dolore della persone. Ma occorre capire che la nostra società è quanto di più indifferente ed egoista possa essere pensato da una mente umana. Ognuno pensa solo a se stesso, e se ne fotte degli altri. A parole tutti sono altruisti. Nei fatti non lo è nessuno. Lasciate che arrivi il week-end. L' italiano tornerà negli stadi, farà il minuto di silenzio. La domenica successiva tornerà ad insultare le forze dell'ordine. Se questa non è ipocrisia cos'è ?




ciò che c'è da quotare, che sia quotato perdio....
approvo e sottoscrivo.
_________________
... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità

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ndslite

Reg.: 15 Giu 2003
Messaggi: 152
Da: Civitavecchia (RM)
Inviato: 21-11-2003 12:11  
quote:
In data 2003-11-19 21:10, malebolgia scrive:
quote:
In data 2003-11-19 14:56, fassbinder scrive:
[...] Se questa non è ipocrisia cos'è ?




ciò che c'è da quotare, che sia quotato perdio....
approvo e sottoscrivo.




concordo e ri sottoscrivo...

sai purtroppo ormai la gente è abituata a sparaflasharsi in testa quello che dice dio tv... solo perchè si è sentita una cosa nn è detto che sia proprio così... nn si filtra + quello che si sente... quindi ci si sente in grado di sparare sentenze e ci si autoconvince che sia così e basta...

è vero nel mondo succedono tante cose strane... ma in fin dei conti noi abbiamo un bel tetto sulla testa, le scarpe di marca e un pc con ADSL... che ci importa di cosa accade nel resto del mondo? tanto appena possibile dono 2 euro in beneficenza e stò apposto con la coscienza...

L'uomo medio è ipocrita per natura purtroppo... ne siamo tutti consapevoli e evidentemente ci va bene così...
_________________
"Gli Amici come i Diamanti, bisogna trovarli ed ognuno di loro è Unico".

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 21-11-2003 12:31  
però se penso che io posso comprarmi le scarpe di marca o il pc con ADSL proprio perchè in altre parti del mondo fanno fatica ad arrivare a sera vivi, un poco mi vergogno...
_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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ndslite

Reg.: 15 Giu 2003
Messaggi: 152
Da: Civitavecchia (RM)
Inviato: 21-11-2003 12:36  
e quanto dura questa sensazione di vergogna/colpa? un soffio... e sinceramente nn credo che risolva alcun problema! o no?

_________________
"Gli Amici come i Diamanti, bisogna trovarli ed ognuno di loro è Unico".

[ Questo messaggio è stato modificato da: ndslite il 21-11-2003 alle 12:37 ]

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 21-11-2003 17:48  
quote:
In data 2003-11-21 12:31, xander77 scrive:
però se penso che io posso comprarmi le scarpe di marca o il pc con ADSL proprio perchè in altre parti del mondo fanno fatica ad arrivare a sera vivi, un poco mi vergogno...



Non ci si può vergongare di essere avvantaggiati rispetto agli altri, matrovare il modo diaiutare queste persone quello si..

_________________
Non può piovere per sempre

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 21-11-2003 22:52  
.....mio Dio..che sviolinate...
_________________

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 21-11-2003 22:53  
Ragazzi le conosc iamo tutti le ingiustizie che ci sono al mondo..la povertà, le guerre, la fame...questo stare qui a dire queste cose è ipocrisia....parlano tutti tanto, ma alla fine nessuno muove un dito per nessuno.
E' più coerente chi almeno non dice nulla.
_________________

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 21-11-2003 23:07  
Beh, ma si stava solo rispondendo alla tua domanda. Eri tu che ti chiedevi le ragioni per cui il dolore per i caduti non era credibile. La risposta te la sei data da solo.
_________________

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