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Lettera di un antiamericano |
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 17-10-2003 13:36 |
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La parola antiamericano è una parola stupida.
Essa presupporrebbe infatti un rigurgito ideologico verso tutto ciò che rappresentano gli Usa.
In realtà avviene proprio il contrario,chi la pronuncia ne fa un uso completamente distorto e si comporta da vero antiamericano.
Prendiamo la lettera di un americano, un vescovo della Florida.
L'avrete già letta ma è interessante notare che potrebbe essere stata scritta da una qualsiasi persona che viene comunemente definita "antiamericana".
Tutte queste persone che ripetono vuoti concetti come il termine "antiamericano" non hanno il minimo interesse a capire le ragioni di una critica alla politica della guerra che danneggia per primi proprio i cittadini statunitensi.
Tutte queste persone sono persone vuote, che ripetono slogan senza alcun significato creati dal sistema mediatico per contrastare chi si oppone alla politica delle armi piuttosto che alla diplomazia.
Mosignor Bowman è un vero americano che si preoccupa del suo popolo e della sua sicurezza.
Basta leggere le sue parole per capire quanto gli sia caro questo problema.
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 17-10-2003 13:37 |
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lettera a Bush di Mons. Bowman, vescovo in Florida
"Racconti la verità al popolo, signor Presidente, sul terrorismo. Se le
illusioni riguardo al terrorismo non saranno disfatte, la minaccia
continuerà fino a distruggerci completamente.
La verità è che nessuna delle nostre migliaia di armi nucleari può
proteggerci da queste minacce. Nessun sistema di Guerre Stellari (non
importa quanto siano tecnologicamente avanzate né quanti miliardi di
dollari vengano buttati via con esse) potrà proteggerci da un'arma
nucleare portata qui su una barca, un aereo, una valigia o un'auto
affittata.
Nessuna arma del nostro vasto arsenale,nemmeno un centesimo dei 270
miliardi di dollari spesi ogni anno nel cosiddetto"sistema di difesa" può
evitare una bomba terrorista.
Questo è un fatto militare. Signor Presidente, lei non ha raccontato al
popolo americano la verità sul perché siamo bersaglio del terrorismo
quando ha spiegato perché avremmo bombardato l'Afghanistan e il Sudan. Lei
ha detto che siamo bersaglio del terrorismo perché difendiamo la
democrazia, la libertà dei diritti umani nel mondo.
Che assurdo, signor Presidente!
Siamo bersaglio dei terroristi perché, nella maggior parte del mondo, il
nostro governo difende la dittatura, la schiavitù e lo sfruttamento umano.
Siamo bersaglio dei terroristi perché siamo odiati. E siamo odiati perché
il nostro governo ha fatto cose odiose. In quanti Paesi, agenti del nostro
governo hanno deposto dirigenti eletti dal popolo, sostituendoli con
militari-dittatori, marionette desiderose di vendere il loro popolo a
corporazioni americane multinazionali?
Abbiamo fatto questo in Iran quando i marines e la Cia deposero Mussadegh
perché aveva intenzione di nazionalizzare il petrolio. Lo sostituimmo con
loscià Reza Pahlevi e armammo, allenammo e pagammo la sua odiata guardia
nazionale Savak, che schiavizzò e brutalizzò il popolo iraniano per
proteggere l'interesse finanziario delle nostre compagnie di petrolio.
Dopo questo sarà difficile immaginare che in Iran ci siano persone che ci
odiano?
Abbiamo fatto questo in Cile. Abbiamo fatto questo in Vietnam. Più
recentemente,abbiamo tentato di farlo in Iraq. E, è chiaro, quante volte
abbiamo atto questo in Nicaragua e nelle altre Repubbliche dell'America
Latina?
Una volta dopo l'altra, abbiamo destituito dirigenti popolari che volevano
che le ricchezze della loro terra fossero divise tra il popolo che le ha
prodotte.Noi li abbiamo sostituiti con tiranni assassini che avrebbero
venduto il proprio popolo per ingrassare i loro conti correnti privati
attraverso il pagamento di abbondanti tangenti affinché la ricchezza della
loro terra potesse essere presa da imprese come la Sugar, United Fruits
Company, Folgers e via dicendo.
Di Paese in Paese, il nostro governo ha ostruito la democrazia, soffocato
la libertà e calpestato i diritti umani.
È per questo che siamo odiati intorno al mondo.
Ed è per questo che siamo bersaglio dei terroristi. Il popolo canadese
gode di democrazia, di libertà e diritti umani, così come quello della
Norvegia e Svezia.
Lei ha sentito mai dire che un'ambasciata canadese, svedese o norvegese
siano state bombardate? Noi non siamo odiati perché pratichiamo la
democrazia, la libertà e i diritti umani.
Noi siamo odiati perché il nostro governo nega queste cose ai popoli dei
Paesi del terzo mondo, le cui risorse fanno gola alle nostre corporazioni
multinazionali.
Quest'odio che abbiamo seminato si ritorce contro di noi per spaventarci
sotto forma di terrorismo e, in futuro, terrorismo nucleare. Una volta
detta la verità sul perché dell'esistenza della minaccia e della sua
comprensione, la soluzione diventa ovvia. Noi dobbiamo cambiare le nostre
pratiche.
Liberarci delle nostre armi (unilateralmente, se necessario) migliorerà la
nostra sicurezza.
Cambiare in modo drastico la nostra politica estera la renderà sicura.
Invece di mandare i nostri figli e figlie in giro per il mondo per
uccidere arabi in modo che possiamo avere il petrolio che esiste sotto la
loro sabbia, dovremmo mandarli a ricostruire le loro infrastrutture,
fornire acqua pulita e alimentare bambini affamati.
Invece di continuare a uccidere migliaia di bambini iracheni tutti i
giorni con le nostre sanzioni economiche, dovremmo aiutare gli iracheni a
ricostruire le loro centrali elettriche, le stazioni di trattamento delle
acque, i loro ospedali e tutte le altre cose che abbiamo distrutto e
abbiamo impedito di ricostruire con le sanzioni economiche.
Invece di allenare terroristi e squadroni della morte, dovremmo chiudere
la nostra Scuola delle Americhe.Invece di sostenere la ribellione e la
destabilizzazione, l'assassinio e il terrore in giro per il mondo,
dovremmo abolire la Cia e dare il denaro speso da essa ad agenzie di
assistenza. Riassumendo, dovremmo essere buoni invece che cattivi.
Chi tenterebbe di trattenerci? Chi ci odierebbe? Chi vorrebbe bombardarci?
Questa è la verità, signor Presidente.
È questo che il popolo americano ha bisogno di ascoltare."
Mons. Bowman, vescovo in Florida
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 17-10-2003 13:37 |
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In realtà chi contesta la politica estera degli Usa è,automaticamente , una persona che ha a cuore l'interesse del cittadino americano onesto, la sua sicurezza.
Ma il sistema di disinformazione mediatica ha capovolto le cose: gli americani sono diventati antiamericani.
Chi si preoccupa della sicurezza e delle libertà dei cittadini è un antiamericano che danneggia l’immagine degli Usa ,divide la gente invece che unire tutti quanti e cementare uno spirito patriottico.
Chi se ne frega e appoggia la politica in atto senza contestare nulla è un vero patriota.
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 17-10-2003 14:15 |
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Ed è per questo che siamo bersaglio dei terroristi. Il popolo canadese
gode di democrazia, di libertà e diritti umani, così come quello della
Norvegia e Svezia.
Lei ha sentito mai dire che un'ambasciata canadese, svedese o norvegese
siano state bombardate?
Bei paesi!!!!Li invidio.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 17-10-2003 14:35 |
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Hai colto uno dei passi più significativi e intelligenti della lettera. |
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pibedeoro
Reg.: 26 Giu 2003 Messaggi: 1866 Da: Carrara (MS)
| Inviato: 17-10-2003 17:43 |
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Secondo me invece quello che caratterizza la diversità fra Stati Uniti e le nazioni sopra citate vedi Svezia, Canada è che loro si fanno sempre e solo i 1cazzi propri, invidiamo la Svizzera allora? isolata da tutto e da tutti?
_________________ Non può piovere per sempre |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 17-10-2003 19:06 |
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quote: In data 2003-10-17 17:43, pibedeoro scrive:
Secondo me invece quello che caratterizza la diversità fra Stati Uniti e le nazioni sopra citate vedi Svezia, Canada è che loro si fanno sempre e solo i 1cazzi propri, invidiamo la Svizzera allora? isolata da tutto e da tutti?
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Sbagli di grosso pibe, il Canada è uno degli alleati storici della Gran Bretagna, ad esempio.
La differenza è che Svezia e Canada il benessere e la sicurezza se lo sono costruiti con lo stato sociale e i servizi, non con la corsa agli armamenti e la cultura della paura.
Sulla Svizzera: neutrale non vuol dire isolata, isolati erano l'Iraq di Saddam, l'Afghanistan dei talebani, il Sudafrica dell'apartheid, l'albania comunista. La Svizzera è molto più coinvolta nell'economia mondiale di quanto uno potrebbe pensare, pensa alle banche e ai loro segreti. |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 17-10-2003 20:01 |
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Come è diversa la Svezia dall'America e non solo.L'assistenzialismo, per es, lì funziona veramente, non è una barzelletta come in Italia o inesistente come in America.Se una donna partorisce, lo Stato le dà tutto quello che le serve, persino la culla per il baby!
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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pibedeoro
Reg.: 26 Giu 2003 Messaggi: 1866 Da: Carrara (MS)
| Inviato: 18-10-2003 09:57 |
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Quindi mi state dicendo che la vera dittatura è in America e non altrove?
Che Saddam poverino era isolato? un martire?
Cuba con fidel Castro? un paradiso allora, la Cina comunista? lo stesso, vorrei sapere il vostro metro di giudizio...
Gli americani non sono simpatici neanche a me ma dargli sempre contro è uno sport troppo facile...
_________________ Non può piovere per sempre |
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Matthew
Reg.: 07 Set 2003 Messaggi: 1164 Da: Reggio Emilia (RE)
| Inviato: 18-10-2003 11:39 |
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Si ma è lo sport piu di moda in questo periodo
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 18-10-2003 13:25 |
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Qui lo sport preferito si chiama DIVAGARE.
Il tema del topic è il concetto di "antiamericano". |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 18-10-2003 14:12 |
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quote: In data 2003-10-18 09:57, pibedeoro scrive:
Quindi mi state dicendo che la vera dittatura è in America e non altrove?
Che Saddam poverino era isolato? un martire?
Cuba con fidel Castro? un paradiso allora, la Cina comunista? lo stesso, vorrei sapere il vostro metro di giudizio...
Gli americani non sono simpatici neanche a me ma dargli sempre contro è uno sport troppo facile...
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io non l'ho mai mai mai detto, sei tu che ti costrusici affermazioni e controaffermazioni |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 18-10-2003 14:29 |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 18-10-2003 14:36 |
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Lo so ma la lettera è solo un mezzo per capire cosa vuol dire essere "antiamericano".
Avrei potuto prendere qualcos'altro ma questa è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. |
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pibedeoro
Reg.: 26 Giu 2003 Messaggi: 1866 Da: Carrara (MS)
| Inviato: 19-10-2003 11:19 |
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[quote]In data 2003-10-17 19:06, xander77 scrive:
quote: [i]In data 2003-10-17 17:43
La differenza è che Svezia e Canada il benessere e la sicurezza se lo sono costruiti con lo stato sociale e i servizi, non con la corsa agli armamenti e la cultura della paura.
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Allora illuminami per esempio su questo passaggio a chi era riferito? la cultura della paura?...
_________________ Non può piovere per sempre |
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