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Arafat: Nobel per la pace.
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Autore Arafat: Nobel per la pace.
hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 12-10-2003 12:39  
In merito al leader dell'OLP, peronaggio dalle mille facce, con un passato e un presente non proprio immacolati, ritenete che il Nobel per la pace assegnatogli nel 1994 come riconoscimento dello sforzo (suo e di Rabin) per arrivare agli accordi siglati a Oslo l'anno prima sia stato giusto o uno dei più grandi errori di valutazione nella storia del prestigioso premio?
_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."

G.K. Chesterton

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 12-10-2003 13:08  
Fu uno dei nobel più giusti di ogni tempo.
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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 12-10-2003 13:14  
Allora fu un premio giusto
_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 12-10-2003 13:22  
quote:
In data 2003-10-12 13:08, fassbinder scrive:
Fu uno dei nobel più giusti di ogni tempo.




Motivazioni?

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 12-10-2003 13:33  
Arafat dimostrò, nonostante le ingiustizie e le violenze di ogni genere subite dal suo popolo, di lavorare davvero per la pace. Inoltre finchè ebbe pieni poteri la Palestina restò uno dei pochissimi stati laici al mondo. Se la Palestina è ormai avviata verso il fondamentalismo religioso (che produce terrorismo e violenza esattamente come il fondamentalismo religioso israeliano) ciò è dovuto proprio all'allontanamento di Arafat dalla scena politica internazionale. Le responsabilità sono note, e vanno ricercate principalmente nella destra statunitense e in quella israeliana.





[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 12-10-2003 alle 13:36 ]

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caiomario
ex "Shady87"

Reg.: 04 Lug 2003
Messaggi: 2527
Da: Verona (VR)
Inviato: 12-10-2003 13:43  

_________________
E un'altra volta son costretto ad aspettare che mi passi il sole
e' ormai svanito come nelle eclissi perche' gli incubi sono gli stessi
mi dico un altro, un altro giorno ancora questa situazione dura ormai da troppo e non migliora affatto
aspe

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 12-10-2003 13:56  
Ma come fate a parlare così? Arafat è un personaggio ambiguo, mellifluo, falso, si sente a pelle.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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caiomario
ex "Shady87"

Reg.: 04 Lug 2003
Messaggi: 2527
Da: Verona (VR)
Inviato: 12-10-2003 13:59  
quote:
In data 2003-10-12 13:56, ginestra scrive:
Ma come fate a parlare così? Arafat è un personaggio ambiguo, mellifluo, falso, si sente a pelle.



_________________
E un'altra volta son costretto ad aspettare che mi passi il sole
e' ormai svanito come nelle eclissi perche' gli incubi sono gli stessi
mi dico un altro, un altro giorno ancora questa situazione dura ormai da troppo e non migliora affatto
aspe

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 12-10-2003 14:28  
quote:
In data 2003-10-12 13:14, xander77 scrive:
Allora fu un premio giusto




Forse allora le intenzioni di Arafat sembravano buone.

Ma, tralasciando per un momento gli accordi di pace firmati con Rabin, è moralmente giusto assegnare il nobel per la pace a questo personaggio?

-Il leader palestinese e il suo movimento paramilitare Al-Fatah, si resero noti, ancor prima della nascita dello Stato di Israele, per i molteplici massacri negli inermi kibbutz, le comunità contadine ebraiche.

-Oltre aver combattuto in prima linea in tutti i conflitti, israelo-palestinesi, Arafat con la sua Al-Fatah, ha organizzato una serie di attentati, sia contro Israele (il più noto è il barbarico omicidio di massa degli atleti israeliani alle olimpiadi di Monaco del 1972) sia contro i rivali arabi.
Inoltre si è reso complice di Saddam Hussein (inviando migliaia di miliziani palestinesi) nell’invasione del Kuwait (1990), giustificata dal lui stesso come “la lotta di un popolo contro un (inesistente) colonialismo”.

-Ma le perplessità più grandi sorgono leggendo il programma di Al-Fatah, un esempio lampante di intransigenza religiosa:

nell'Articolo 9 si afferma che la lotta armata é l'unico modo di trattare con gli Israeliani; nell'Articolo 19 viene respinto ogni tentativo di connivenza con gli Ebrei;
nell'Articolo 20 si nega alla comunità ebraica mondiale l'aspirazione ad una terra propria; nell'Articolo 22 vengono ripresi pari-pari i temi dell'antisemitismo nazista: il complotto sionista mondiale, collegato con l'imperialismo capitalista..

Il mio intento non è quello di invitare a schierarsi con o contro la lotta dell’Olp e di Al-Fatah, ma di domandare se vi sembra giusto affiancare il nome di Yasser Arafat a quello di Madre Teresa di Calcutta, di illustri Papi e di persone che hanno effettivamente dedicato la propria vita all’umanità e al mantenimento della pace.

Mi permetto un’altra domanda, rivolta a quelli che affermano che nel 1994 il premio ad Arafat era meritato: SECONDO VOI, OGGI, IL NOBEL PER LA PACE GLI ANDREBBE REVOCATO?



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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-10-2003 14:28  
Arafat non poteva non sapere ogni volta la preparazione di attentati.
Inoltre lui stesso era stato un terrorista,e sapeva bene come e chi faceva funzionare le cose
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-10-2003 14:30  
Nonostante tutto penso sia stato giusto allrora perchè poteva assumere il significato di stimolo.
Non un premio alla persona, ma un premio che potesse valere qualcosa per il futuro.

Rabin mi sembrava giusto che fosse premiato, e non si poteva premiare solo l'israeliano.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 12-10-2003 14:38  
quote:
In data 2003-10-12 14:30, gatsby scrive:
Nonostante tutto penso sia stato giusto allrora perchè poteva assumere il significato di stimolo.
Non un premio alla persona, ma un premio che potesse valere qualcosa per il futuro.

Rabin mi sembrava giusto che fosse premiato, e non si poteva premiare solo l'israeliano.




Concordo con tutto quello che hai detto, ma ti pongo questa domanda: di fronte all'opinione pubblica mondiale, la revoca del Nobel di Arafat potrebbe fungere da monito e da avvertimento, mettendo la sua immagine alle strette, o servirebbe solo a scatenare l'ennesimo putiferio politico-religioso?

_________________
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G.K. Chesterton

[ Questo messaggio è stato modificato da: hitman il 12-10-2003 alle 14:39 ]

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 12-10-2003 14:46  
quote:
In data 2003-10-12 13:33, fassbinder scrive:
Arafat dimostrò, nonostante le ingiustizie e le violenze di ogni genere subite dal suo popolo, di lavorare davvero per la pace. Inoltre finchè ebbe pieni poteri la Palestina restò uno dei pochissimi stati laici al mondo. Se la Palestina è ormai avviata verso il fondamentalismo religioso (che produce terrorismo e violenza esattamente come il fondamentalismo religioso israeliano) ciò è dovuto proprio all'allontanamento di Arafat dalla scena politica internazionale. Le responsabilità sono note, e vanno ricercate principalmente nella destra statunitense e in quella israeliana.





[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 12-10-2003 alle 13:36 ]



Con te è impossibile intavolare un discorso serio. Finisci sempre per sputare dentro le "tue" menzogne propagandistiche.

Sembri uscito da un opuscolo dei DS, o, in questo caso, di Al-Fatah.

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 12-10-2003 14:51  
quote:
In data 2003-10-12 14:38, hitman scrive:
quote:
In data 2003-10-12 14:30, gatsby scrive:
Nonostante tutto penso sia stato giusto allrora perchè poteva assumere il significato di stimolo.
Non un premio alla persona, ma un premio che potesse valere qualcosa per il futuro.

Rabin mi sembrava giusto che fosse premiato, e non si poteva premiare solo l'israeliano.




Concordo con tutto quello che hai detto, ma ti pongo questa domanda: di fronte all'opinione pubblica mondiale, la revoca del Nobel di Arafat potrebbe fungere da monito e da avvertimento, mettendo la sua immagine alle strette, o servirebbe solo a scatenare l'ennesimo putiferio politico-religioso?

_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."

G.K. Chesterton

[ Questo messaggio è stato modificato da: hitman il 12-10-2003 alle 14:39 ]


la seconda che hai detto

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 12-10-2003 14:54  
X hitman: Complimenti per la tua considerazione, davvero molto opportuna. Stando a quello che dici tu (e che molti condividono)il nobel per la pace è stato dato ad un terrorista.

_________________
Il piccolo ladro di Erick Zonca (Francia, 1999, 63 min.) domenica 12 ottobre, 17.10 Studio Universal

[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 12-10-2003 alle 15:30 ]

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