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Autore Che cosa significa essere di destra?
xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 03-10-2003 15:56  
Prendo spunto da una domanda che ho rivolto ad altri in un precedente topic: vi collocate politicamente a destra? Avete votato centro-destra? Siete simpatizzanti?
Bene, cosa significa per voi essere di destra, quali sono i valori che considerate importante, i punti di riferimento a cui guardate come guida morale nella società?
Mi piacerebbe inoltre sapere che giudizio date alla destra (o al centro-destra, fate un po' voi) in Italia oggi.

P.S.: magari non ce ne bisogno, ma tengo a specificare che la mia è una domanda seria, senza nessun intento politico. Mi interessa molto sapere, tutto qui...

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 03-10-2003 16:29  
Dare giudizi sulla destra in Italia è come prendere un bazuka e sparare su un pollaio...
Una tristezza allucinante...
Detto questo io pur non essendo simpatizzante di destra mi trovo a volte a "difendere" solo perchè questo accanimento continuo, in ogni topic da parte di molti non ha alcun senso...
Di qualsiasi cosa si tratti prima o poi si scende nelle solite cose e a me piacerebbe che ci fosse solo più imparzialità...
Non trovo un topic dico 1 contro la sinistra?

_________________
Non può piovere per sempre

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Marxetto

Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
Inviato: 03-10-2003 17:15  
quote:
In data 2003-10-03 16:29, pibedeoro scrive:
Dare giudizi sulla destra in Italia è come prendere un bazuka e sparare su un pollaio...
Una tristezza allucinante...
Detto questo io pur non essendo simpatizzante di destra mi trovo a volte a "difendere" solo perchè questo accanimento continuo, in ogni topic da parte di molti non ha alcun senso...
Di qualsiasi cosa si tratti prima o poi si scende nelle solite cose e a me piacerebbe che ci fosse solo più imparzialità...
Non trovo un topic dico 1 contro la sinistra?



Io ne avrei di cose da dire sulla sinistra italiana,valutazioni se possibile ancor peggiori di quelle che posso nutrire nei confronti della destra,se verrà fuori l'argomento,non mancherò di dire la mia.

P.S. Non rispondo alla domanda specifica del topico,perchè credo di aver capito che fosse rivolta direttamente ed esclusivamente ai simpatizzanti di destra,quale non sono,naturalmente.

_________________
"Da ciascuno secondo le sue capacità...
...a ciascuno secondo i suoi bisogni!"

The Music Forum

[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 03-10-2003 alle 17:16 ]

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lilja4ever
ex "natalie73"

Reg.: 23 Ago 2003
Messaggi: 1872
Da: este (PD)
Inviato: 03-10-2003 17:53  
ho trovato una perla sul sito di forza italia ...
cito:


SEI DI DESTRA O SEI DI SINISTRA ?

Dopo la caduta del muro di Berlino, gran parte dei cittadini italiani ed in particolare i toscani ed i valdarnesi non riescono a capire più cosa sia di destra e cosa di sinistra.

Tentiamo di riportare alcune delle numerose “perline” che potranno …aiutare… gli elettori a ritrovare la propria identità e collocazione politica.

1. Essere convinti sin dagli anni ‘50, che gli stati comunisti erano comandati da criminali del tutto simili ai nazisti, e che il comunismo è incompatibile con la democrazia, è di DESTRA. Ammetterlo negli anni ‘90 è di SINISTRA.

Essere anticomunista negli anni ‘50-60-70-80 vuol dire essere fascista; esserlo negli anni ‘90 è democratico.

2. Rinnegare il marxismo leninismo negli anni ‘70 è di DESTRA; rinnegarlo dopo la caduta del muro è di SINISTRA.

3. Essere contro gli scioperi “selvaggi”, in particolare dei pubblici servizi, specialmente trasporti, negli anni 70 è di DESTRA; esserlo nel 2000 è di SINISTRA.

4. Difendere le piccole e medie aziende è di DESTRA; stare dalla parte degli industriali “ROTTAMATORI” che poi abusano della cassa integrazione, dei prepensionamenti, ecc. è di SINISTRA.

5. Difendere la figura di Andreotti prima delle sentenze è di DESTRA; adularlo solo dopo le sentenze assolutorie è di SINISTRA.

6. Approvare nel 1996 la necessità di rivedere il “Welfare” (quando lo dichiara Berlusconi), è di DESTRA; farlo nel 1999-2000 è di SINISTRA.

7. Volere la riforma delle pensioni nel 1996 (governo Berlusconi) è di DESTRA: la stessa richiesta fatta da D’Alema nel 1999 è di SINISTRA.

8. Difendere sempre i lavoratori è di DESTRA; non farlo con i governi di sinistra, è di SINISTRA.

9. Volere la commissione d’indagine su tangentopoli è di DESTRA; approvare l’accanimento giudiziario su Forlani, Craxi, Andreotti, Berlusconi, ecc., è di SINISTRA.

10. Volere una scuola privata alla portata di tutti è di DESTRA; preferire che la scuola privata, spesso più efficiente, sia alla portata solo delle classi più agiate è di SINISTRA.

11. Dare al cittadino la possibilità di farsi curare, senza aggravi economici, da enti pubblici o privati è di DESTRA; fare in modo che al privato, a volte più valido, possa ricorrere solo chi ha maggiori mezzi economici è di SINISTRA.

12. Premiare i lavoratori più efficienti e validi è di DESTRA; appiattire i valori e coprire e difendere i lavativi è di SINISTRA.

13. La parola VIETARE è di DESTRA; sostituire vietare con SANZIONARE è di SINISTRA. (Vedere gli emendamenti dei DS al Regolamento di Polizia Municipale di Figline V.no per credere).

14. Dotare di arma i vigili urbani: se lo propone la sinistra (vedi a Figline), è di SINISTRA; se lo propone l’opposizione di centrodestra (vedi a Incisa), è di DESTRA.

15. Tentare di evitare gli escrementi di cani nelle vie e nei giardini pubblici, obbligando i proprietari degli animali a portare con sé sacchetto paletta e segatura: è di SINISTRA quando lo propone Rutelli a Roma; è di DESTRA se la proposta è fatta a Figline dall’opposizione.

16. Mettere sullo stesso piano l’incolumità delle persone, siano essi adulti o bambini, ai maltrattamenti sui cani è di DESTRA; privilegiare l’incolumità dei cani è di SINISTRA.

17. Difendere l’Ospedale di Figline è di DESTRA; sostenere che possa essere chiuso o fortemente ridimensionato è di SINISTRA.

18. Combattere la povertà per eliminarla è di DESTRA; combattere la ricchezza è di SINISTRA

19. Considerare l’uguaglianza un punto di partenza è di DESTRA; considerarla un punto di arrivo è di SINISTRA.

20. Difendere la logica di mercato negli anni ‘50 è di DESTRA; farlo dopo 50 anni è di SINISTRA.

Queste sono solo alcune considerazioni, mille altre se ne potrebbero fare nel campo del lavoro, dell’economia, della sanità, dell’istruzione, della cultura, della religione, ecc. L’aspetto più importante e preoccupante da evidenziare è che molte di queste “spigolature” sembrano delle battute mentre, purtroppo, rispecchiano fedelmente la realtà.

La riflessione più importante, che crediamo meriti di essere enfatizzata, riguarda il fattore tempo: sembra, infatti, che la prerogativa o la “qualità” maggiore comune agli ex, post ed attuali comunisti sia di capire le cose sempre con enorme ritardo; da quest’ultima considerazione ci verrebbe naturale quest’ultima “perlina”: essere perspicaci è di DESTRA, non esserlo è di SINISTRA.

FORZA ITALIA – VALDARNO FIORENTINO
Novembre 1999

...

secondo me c'è qualcosa di simile scritta dal punto di vista della sinistra, mo lo cerco e ve lo posto ... è troppo divertente

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clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 03-10-2003 18:08  
in Italia è solo un gran casino....se pensiamo a quelli che facevano parte della destra e adesso sono di sinistra e viceversa......solo pochi sono rimasti dei veri politici con ideologie "ferme";tra questi cito Bertinotti,Rauti....
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Nulla accade per caso.....

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 03-10-2003 18:31  
Ok, ok... però a me interessa fare riferimento al titolo del topic in particolare.
Nessuno finora ha risposto: devo pensare che essere di destra significa solo non essere di sinistra? Coraggio...non fatemelo pensare...

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 03-10-2003 20:34  
non sono in grado di risponderti, non essendo di destra.
evidentemente qui dentro sono tutti di sinistra o - altra ipotesi - non sanno perche' sono di destra.
tertium non datur.
...ed ora vediamo se saltano fuori???!!!

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moxfurbona

Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
Inviato: 03-10-2003 23:54  
quote:
In data 2003-10-03 18:31, xander77 scrive:
Ok, ok... però a me interessa fare riferimento al titolo del topic in particolare.
Nessuno finora ha risposto: devo pensare che essere di destra significa solo non essere di sinistra? Coraggio...non fatemelo pensare...



Eccomi Xander!
Secondo me solo in Italia si possono fare distinzioni nette fra destra e sinistra ,il che è un paradosso perchè noi abbiamo un sistema considerato 'multipartito estremo' e altri il bipartitico o per lo meno un 'vero' bipolare.
Per quello che so io di politica la distinzione abbraccia due campi ,l'economico e il sociale.
Per l'economico in linea di massima DESTRA è volere il libero mercato (senza troppe domende sulle mostruosità che talvolta questo ha generato...) e l'iniziativa privata ,il liberismo e le tasse sulle persone e le aziende al minimo.
La tassazione ad es.è il nodo della differenza Democratici conservatori negli Usa ,i democratici in teoria vogliono tasse più alte per avere un sistema di welfare decente ,i conservatori ritengano che lo stato non debba toglierti denaro ma poi alla previdenza sociale ,alle cure mediche etc... devi pensarci da solo.
Per ciò che riguarda gli aspetti sociali il nodo della questione è :lo stato si regge su leggi che limitando la libertà degli individui rendono la comunità più sicura.
La DESTRA è favorevole a discrete o anche drastiche ,a seconda dei casi ,limitazioni della libertà personale degli individui per avere una società 'teoricamente' più sicura.
Ad esempio le 'impronte digitali' di cui si parlò in campagna elettorale ,mi fanno sentire alquanto limitata nella mia libertà ma posso capire che secondo punti di vista queste aiutino ad arrestare i criminali.
Ovviamente la sinistra ritiene invece che le persone debbano essere libere il più possibile nelle loro scelte.
D'altra parte ,preso atto che non ci sono soldi per soddisfare tutte le esigenze di un paese certa DESTRA ,tra cui una parte di quella italiana ,ritiene che prima si debbano curare gli interessi delle persone 'normali' ,di chi paga le tasse o di chi va in Chiesa (alla Chiesa come alla famiglia madre-padre-figli ,ad esempio ,si riconosce un valore quasi metafisico...) ,mentre la sinistra ritiene che sia meglio poco per tutti ,minoranze comprese anzichè molto per i medi e le minoranze che si attaccano al XXXXXX.
Potremmo poi aggiungere una distinzione politica ,in teoria la DESTRA è per sistemi con meno rappresentanza e più stabilità e a sinistra invece ,per via della 'libertà individuale' qua in Italia vuole sistemi rappresentativi come il proporzionale che però non hanno chances di completare una legislatura.

Che te ne pare Xander?Condividi l'analisi?
Io personalmente ,come forse avrai capito dai miei interventi sui forum (io leggo sempre i tuoi!) mi reputo ECONOMICAMENTE DI SINISTRA (sì ad un certo dirigismo statale ,ad esempio Mitterand e Johnson sono fra i miei preferiti..., e a tasse più alte ,ma sempre e comunque proporzionali ai redditi) ma purtroppo come ho detto nel forum sugli zingari sto diventando sempre più di DESTRA per ciò che riguarda gli aspetti SOCIALI di gestione dello Stato.

Ora tocca a te!

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moxfurbona

Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
Inviato: 04-10-2003 00:05  
Ah ,dimenticavo...in Italia un ulteriore punto cruciale ,dati i 50 anni di DC e la presenza del Vaticano è dato dal valore che si dà o non si dà al messaggio cattolico.
I radicali e la sinistra sono per 'libera chiesa in libero stato' mentre la destra ,forse non del tutto a torto ,ritiene che i valori cattolici sono condivisi dalla maggiorparte degli italiani e dunque possono fornire spunti se non veri e propri impianti di base e certe leggi (aborto ,eutanasia e bioetica ,crocifissi nelle scuole etc...).Io su questo mi trovo in crisi perchè da un lato è vero che in Italia il cattolicesimo può costituire ed ha costituito per anni un collante fra i diversi 'popoli' dello Stivale ,ma dall'altro la religione è un fatto di mera coscienza e trovo che lo stato non abbia il diritto di fare le leggi pensando al Vaticano e a quello che pensa.
Infine la mia idea della destra italiana :
deprimente per due ragioni.La prima è il radicalismo delle idee ,che però appartiene anche all'ala sinistra della nostra sinistra ,che si è accentuato con la paranoia schizzoide che berlusconi ha dei comunisti.Il secondo è ancora peggio ,secondo me perchè ritengo che solo alcuni esponenti di An e certi ex-Dc della coalizione di governo siano vari politici e mi distrugge vedere come la loro abilità venga annullata dal bisogno di governare e di obbedire agli ordini di una coalizione in cui la maggiorparte delle persone sono inetti (in FI) o semprici populisti (nella Lega).

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lilja4ever
ex "natalie73"

Reg.: 23 Ago 2003
Messaggi: 1872
Da: este (PD)
Inviato: 04-10-2003 01:29  
per capire cosa significa essere di destra bisognerebbe:
mettersi a spulciare siti come questo qui, leggere tre o quattro quotidiani ogni giorno, ascoltare i principali tg, andarsi a studiare la storia d'italia dall'unità in poi, magari fare delle ricerche sulla nascita della democrazia, insomma: bisogna STUDIARE! Un altro metodo, se si ha del tempo libero, è iscriversi ad un partito di destra, andare ai convegni, comizi, manifestazioni e quant'altro, e 'parlare' con la gente che si incontra, confrontarsi, fare domande etc... con un pò di fortuna capiterà di incontrare persone che la politica la vivono dal di dentro e da anni...
ma ancora non basta: se si vuole capire cosa si prova ad essere di destra, bisogna rifare tutto quello che ho elencato anche per la sinistra! In pratica ci vogliono anni... e alla fine magari si scopre che sul 55% delle tematiche si è di destra, sul 30% si è di sinistra e sul restante 15% si è di centro... oppure 35% - 25% - 40% o magari 20% - 50% - 30%... in effetti non credo che ci sia una distinzione 'netta' di destra e sinistra, così come non credo si possa essere 'estremisti' su tutti i temi di discussione: significherebbe essere disposti a sacrificare SEMPRE le proprie idee a favore di quelle del partito, si diventerebbe delle marionette, e con quale credibilità poi si potrebbe 'fare' politica? ma ve lo immaginate un politico che a TUTTE le domande risponde: "io faccio quello che mi dice la direzione del partito"...

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Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 04-10-2003 01:43  
.....significa che i vostri genitori a suo tempo risparmiarono sul seggiolone,dotandosi di un modello senza cinture con appositi pre-tensionatori....
insomma non era uno stoppa-predetti ma solo un intricata figura geometrica in legno in cui ancora adesso state cercando di districarvi...
fondamentalmente ingannandovi..
_________________
No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 04-10-2003 09:54  
quote:
In data 2003-10-04 01:29, lilja4ever scrive:
per capire cosa significa essere di destra bisognerebbe:
mettersi a spulciare siti come questo qui, leggere tre o quattro quotidiani ogni giorno, ascoltare i principali tg, andarsi a studiare la storia d'italia dall'unità in poi, magari fare delle ricerche sulla nascita della democrazia, insomma: bisogna STUDIARE! Un altro metodo, se si ha del tempo libero, è iscriversi ad un partito di destra, andare ai convegni, comizi, manifestazioni e quant'altro, e 'parlare' con la gente che si incontra, confrontarsi, fare domande etc... con un pò di fortuna capiterà di incontrare persone che la politica la vivono dal di dentro e da anni...
ma ancora non basta: se si vuole capire cosa si prova ad essere di destra, bisogna rifare tutto quello che ho elencato anche per la sinistra! In pratica ci vogliono anni... e alla fine magari si scopre che sul 55% delle tematiche si è di destra, sul 30% si è di sinistra e sul restante 15% si è di centro... oppure 35% - 25% - 40% o magari 20% - 50% - 30%... in effetti non credo che ci sia una distinzione 'netta' di destra e sinistra, così come non credo si possa essere 'estremisti' su tutti i temi di discussione: significherebbe essere disposti a sacrificare SEMPRE le proprie idee a favore di quelle del partito, si diventerebbe delle marionette, e con quale credibilità poi si potrebbe 'fare' politica? ma ve lo immaginate un politico che a TUTTE le domande risponde: "io faccio quello che mi dice la direzione del partito"...



Brava
Ti stimo per le cose che hai scritto le condivido in pieno...
_________________
Non può piovere per sempre

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 04-10-2003 12:08  
Sono deluso, lo ammetto: quello che avevo chiesto io in fondo era semplicemente di parlare dei valori che vi guidano nella vita di tutti i giorni e che in qualche modo politicamente vi avvicinano al centro-destra.
Ringrazio Mox e Liljia come sempre precise, corrette e mai banali nelle loro analisi, ma non erano analisi che avevo chiesto: la differenze generali nei programmi di destra e di sinistra le conosco.
Quello che chiedo è semplicemente un punto di vita soggettivo: mi è stato chiesto in altri topic cosa significa PER ME essere comunista, ecco io rigiro e rilancio la domanda, cosa significa per chi si considera di destra, essere di destra?

Continuo ad aspettare, spero non inutilmente...

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 04-10-2003 13:07  
aspetta....finora nisba!

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moxfurbona

Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
Inviato: 05-10-2003 01:14  
quote:
In data 2003-10-04 12:08, xander77 scrive:
Sono deluso, lo ammetto: quello che avevo chiesto io in fondo era semplicemente di parlare dei valori che vi guidano nella vita di tutti i giorni e che in qualche modo politicamente vi avvicinano al centro-destra.
Ringrazio Mox e Liljia come sempre precise, corrette e mai banali nelle loro analisi, ma non erano analisi che avevo chiesto: la differenze generali nei programmi di destra e di sinistra le conosco.
Quello che chiedo è semplicemente un punto di vita soggettivo: mi è stato chiesto in altri topic cosa significa PER ME essere comunista, ecco io rigiro e rilancio la domanda, cosa significa per chi si considera di destra, essere di destra?

Continuo ad aspettare, spero non inutilmente...



Lo so che lo sai ,Xander ,la mia distinzione era ad uso e cosumo di quei molti che di politica sanno poco e che 'pensano' di essere di destra o di sinistra.Speravo che qualcuno leggesse e dicesse ,se la mettete così allora posso almeno dire di essere di destra per questo e quest'altro aspetto.
Almeno il mio punto di vista te l'ho spiegato ,comunque.Destra nel senso di minore tolleranza per certi comportamenti e sinistra per l'impianto economico.

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