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Ridere o piangere?? |
ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 02-07-2003 21:42 |
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quote: In data 2003-07-02 21:34, Perluscone scrive:
ma la mia era solo una battuta ironica, quante volte dovrò ancora ripeterlo, CRIBBIO!
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GESU' GESU', QUESTO IMPERVERSA DOVUNQUE? MA FA CHE CE LO RITROVEREMO ANCHE AL CESSO, COME NELL'ACCHIAPPASOGNI???? DIVENTERO' STITICA.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 02-07-2003 21:43 |
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SILVIOOOOOOOOOO CI STAI FACENDO BUTTARE IL SANGUE, FACCI ALMENO CAGARE IN PACE, AMEN.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 02-07-2003 22:01 |
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quote: In data 2003-07-02 21:08, gatsby scrive:
E' stato un poco affettato il messaggio precedente, mi spiego adesso sperando di essere più chiaro.
Nella nostra cultura ci si è sempre lamentati di coloro che si sono succeduti alla conduzione della nostra politica.
L'unica soluzione che trovo al sicuro malessere che proverò frà vent'anni, è quella di darmi da fare io stesso.
Quello del cambiamento è un processo talmente lento e complicato, che per cambiare frà vent'anni bisogna darsi da fare adesso.
E se io continuassi ad essere passivo, quando mi lamenterò in futuro non potrò muovere grosse critiche visto che io per primo defilandomi avrò contribuito all'ascesa di persone che già adesso reputo più incapaci di me, o che comunque non stimo.
Forse sono troppo esigente,ma credo che prima di criticare bisogna sempre quanto meno aver cercato di fare in prima persona.
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Tradotto in soldoni: prima divento presidente del consiglio, poi al limite una volta esaurito il mio mandato posso criticare gli altri... mmh? No, bel tentativo ma non mi hai convinto, mi sa troppo di delega del potere, della serie "voi lasciatemi fare, che tanto non sapete, non potete capire".
Ok sul fatto di darsi da fare per cambiare, la critica verso un governo che non mi piace è già un inizio, per alcuni (chi ha meno diritti, i deboli, gli invisibili, chiamali come vuoi) addirittura l'unica arma che hanno per opporsi ad uno status quo che non li rappresenta. Per il cambiamento ci vuole tempo hai ragione,per mandare tutto a puttane occorrre invece molto meno: per impedire che questo succeda bisogna darsi da fare adesso(scusa se ti cito). Zitti fino a che altri non avranno cambiato le cose ( a proprio piacimento e/o a favore di valori che non mirappresentano)? MAI. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-07-2003 23:21 |
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La critica e il darsi da fare adesso è più che giusto se non ci piace ciò che accade.
Ma la critica deve essere costruttiva, deve puntare a delle soluzioni, deve persuadere con nuove idee e non solo distruggere quelle poche e forse sbagliate che ci sono.
E' questo quello che dico, la critica è legittima e giusta ma solo se è ben supporata da ragioni valide può far qualcosa per cambiare le cose.
La critica fatta tanto per ridere o denigrare si fermerà ad una smorfia dellìaltro interlocutore che potrà essere un sorriso o un aggrottamento delle ciglia.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Gitana
Reg.: 30 Apr 2003 Messaggi: 423 Da: Milano (MI)
| Inviato: 03-07-2003 09:42 |
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quote: In data 2003-07-02 23:21, gatsby scrive:
La critica e il darsi da fare adesso è più che giusto se non ci piace ciò che accade.
Ma la critica deve essere costruttiva, deve puntare a delle soluzioni, deve persuadere con nuove idee e non solo distruggere quelle poche e forse sbagliate che ci sono.
E' questo quello che dico, la critica è legittima e giusta ma solo se è ben supporata da ragioni valide può far qualcosa per cambiare le cose.
La critica fatta tanto per ridere o denigrare si fermerà ad una smorfia dellìaltro interlocutore che potrà essere un sorriso o un aggrottamento delle ciglia.
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Posso essere d'accordo con te quando affermi che non si può solo criticare e restare a guardare, ma cerchiamo anche d'essere realisti...... io cerco di vivere in base ai miei principi ed ideali, non mi sento affatto rappresentata da questo governo ed ogni giorno faccio tutto quello che rienta nelle mie capacità per cambiare quel poco che posso.
Cosa ho ottenuto?
Sicuramente, cosa di non poco conto, il rispetto di me stessa e il fatto di andare a dormire con la coscienza a posto..... ma è sempre una parte infinitesimale di quello che vorrei ottenere.... se mi guardo intorno ci sono troppe cose che non funzionano e con la sola buona volontà è difficile aggiustarle.
Viviamo in una società dove chi ha il potere può praticamente fare quel che vuole..... a chi non ha potere resta solo la voce con cui gridare il proprio disaccordo.
_________________ "Tutto il mondo sta andando alla rovescia, e tu ti rifiuti di credere a qualche piccolo vampiro" Stephen King |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 03-07-2003 09:52 |
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Cazz ho postato in ritardo vabbè......cmq resta tutto il mio disgusto per quell'omuncolo
_________________ Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-07-2003 11:13 |
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quote: In data 2003-07-03 09:42, Gitana scrive:
quote: In data 2003-07-02 23:21, gatsby scrive:
La critica e il darsi da fare adesso è più che giusto se non ci piace ciò che accade.
Ma la critica deve essere costruttiva, deve puntare a delle soluzioni, deve persuadere con nuove idee e non solo distruggere quelle poche e forse sbagliate che ci sono.
E' questo quello che dico, la critica è legittima e giusta ma solo se è ben supporata da ragioni valide può far qualcosa per cambiare le cose.
La critica fatta tanto per ridere o denigrare si fermerà ad una smorfia dellìaltro interlocutore che potrà essere un sorriso o un aggrottamento delle ciglia.
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Posso essere d'accordo con te quando affermi che non si può solo criticare e restare a guardare, ma cerchiamo anche d'essere realisti...... io cerco di vivere in base ai miei principi ed ideali, non mi sento affatto rappresentata da questo governo ed ogni giorno faccio tutto quello che rienta nelle mie capacità per cambiare quel poco che posso.
Cosa ho ottenuto?
Sicuramente, cosa di non poco conto, il rispetto di me stessa e il fatto di andare a dormire con la coscienza a posto..... ma è sempre una parte infinitesimale di quello che vorrei ottenere.... se mi guardo intorno ci sono troppe cose che non funzionano e con la sola buona volontà è difficile aggiustarle.
Viviamo in una società dove chi ha il potere può praticamente fare quel che vuole..... a chi non ha potere resta solo la voce con cui gridare il proprio disaccordo.
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Sicuaramente te sei coerente con quel che affermi, ma mi piacerebbe sapere come mai tutti si sentano con la coscienza a posto, perchè se così effettivamente fosse allora sarebbe così anche per chi ci governa.
Purtroppo io resto ancorato alla politica delle piccole cose.
Penso che prima di guardare in alto, devo guardare accanto a me.
Non sò se hai mai sentito della teoria delle finestre rotte.
Ebbene io penso che nel nostro piccolo tutti noi dovremmo essere i primi osservatori ed eventuali redarguitori di chi non rispetta il viver quotidiano.
Se qualcuno butta una cicca di sigaretta per terra dobbiamo dirgli che non si fà.
Se vediamo macchine in doppia fila come se fossero parcheggiate, dobbiamo far vedere che non è una cosa normale.
Partendo dalle piccole cose,fareTIVAMENTE qualcosa nel nostro piccolo, significa questo:
Non girarsi dall'altra parte quando qualcuno accanto a noi manca di rispetto allo Stato e di conseguenza a noi.
La politica degli alti vertici è talemente lonatana che non abbiamo modo di cambiarla veramente.Possiamo però cambiarne le basi, certo è difficile, e soprattutto E' faticoso, ma è l'unica soluzione che vedo.
Sviluppare un certo senso civico che ormai ci ha abbandonato, divulgare che il rispetto per gli altri si manifesta in tutte le più piccole stronzate, sarebbe un'azione talemnte importante che veramente potrebbe cambiare qualcosa.
Tu credi che quando Berlusconi non governerà più cambiera veramente qualcosa?
Io credo proprio di no.
i problemi c'erano anche prima che lui venisse, e le proposte e le leggi che stanno portando avanti ci toccano solo da un punto di vista etico, ma non certo quotidiano.
Se così non fosse non si parlerebbe di leggi speciali o ad hoc.
Buttarsi su di lui è sparare al bersaglio grosso, ma non ha nessuna conseguenza anche se si centra.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 03-07-2003 11:38 |
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quote: In data 2003-07-02 21:08, gatsby scrive:
E' stato un poco affettato il messaggio precedente, mi spiego adesso sperando di essere più chiaro.
Nella nostra cultura ci si è sempre lamentati di coloro che si sono succeduti alla conduzione della nostra politica.
L'unica soluzione che trovo al sicuro malessere che proverò frà vent'anni, è quella di darmi da fare io stesso.
Quello del cambiamento è un processo talmente lento e complicato, che per cambiare frà vent'anni bisogna darsi da fare adesso.
E se io continuassi ad essere passivo, quando mi lamenterò in futuro non potrò muovere grosse critiche visto che io per primo defilandomi avrò contribuito all'ascesa di persone che già adesso reputo più incapaci di me, o che comunque non stimo.
Forse sono troppo esigente,ma credo che prima di criticare bisogna sempre quanto meno aver cercato di fare in prima persona.
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Stai dicendo che ti candiderai come presidente del consiglio?
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 03-07-2003 11:42 |
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E non potete sapere cosa hanno detto qua a Londra su Berlusconi. Lo hanno deriso in diretta nazionale, messo in dubbio la sua posizione, lo hanno trattato come giusto che fosse: come un buzzurro. Quell'uomo è decisamente un'idiota. Ma come è possibile che ad una persona normale venga in mente di fare una battuta così fuoriluogo e senza nessun senso? Offensiva e per nulla attenta alle possibili conseguenze?
Avreste dovuto esserci a guardare lo speciale su Berlsuconi. Era agghiacciante. In stile inglese. Per una volta nella mia vita mi sono sentito fiero dei britannici...
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 03-07-2003 12:14 |
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quote: In data 2003-07-02 23:21, gatsby scrive:
La critica e il darsi da fare adesso è più che giusto se non ci piace ciò che accade.
Ma la critica deve essere costruttiva, deve puntare a delle soluzioni, deve persuadere con nuove idee e non solo distruggere quelle poche e forse sbagliate che ci sono.
E' questo quello che dico, la critica è legittima e giusta ma solo se è ben supporata da ragioni valide può far qualcosa per cambiare le cose.
La critica fatta tanto per ridere o denigrare si fermerà ad una smorfia dellìaltro interlocutore che potrà essere un sorriso o un aggrottamento delle ciglia.
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Quello che dici mi fa ripensare (non senza una punta d'ironia) proprio allo scambio di battute Schulz-Berlusconi... |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 03-07-2003 12:18 |
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Tu credi che quando Berlusconi non governerà più cambiera veramente qualcosa?
Io credo proprio di no.
[/quote]
Permettimi di credere il contrario
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-07-2003 12:39 |
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Gitana
Reg.: 30 Apr 2003 Messaggi: 423 Da: Milano (MI)
| Inviato: 03-07-2003 13:18 |
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[/quote]
Sicuaramente te sei coerente con quel che affermi, ma mi piacerebbe sapere come mai tutti si sentano con la coscienza a posto, perchè se così effettivamente fosse allora sarebbe così anche per chi ci governa.
Purtroppo io resto ancorato alla politica delle piccole cose.
Penso che prima di guardare in alto, devo guardare accanto a me.
Non sò se hai mai sentito della teoria delle finestre rotte.
Ebbene io penso che nel nostro piccolo tutti noi dovremmo essere i primi osservatori ed eventuali redarguitori di chi non rispetta il viver quotidiano.
Se qualcuno butta una cicca di sigaretta per terra dobbiamo dirgli che non si fà.
Se vediamo macchine in doppia fila come se fossero parcheggiate, dobbiamo far vedere che non è una cosa normale.
Partendo dalle piccole cose,fareTIVAMENTE qualcosa nel nostro piccolo, significa questo:
Non girarsi dall'altra parte quando qualcuno accanto a noi manca di rispetto allo Stato e di conseguenza a noi.
La politica degli alti vertici è talemente lonatana che non abbiamo modo di cambiarla veramente.Possiamo però cambiarne le basi, certo è difficile, e soprattutto E' faticoso, ma è l'unica soluzione che vedo.
Sviluppare un certo senso civico che ormai ci ha abbandonato, divulgare che il rispetto per gli altri si manifesta in tutte le più piccole stronzate, sarebbe un'azione talemnte importante che veramente potrebbe cambiare qualcosa.
Tu credi che quando Berlusconi non governerà più cambiera veramente qualcosa?
Io credo proprio di no.
i problemi c'erano anche prima che lui venisse, e le proposte e le leggi che stanno portando avanti ci toccano solo da un punto di vista etico, ma non certo quotidiano.
Se così non fosse non si parlerebbe di leggi speciali o ad hoc.
Buttarsi su di lui è sparare al bersaglio grosso, ma non ha nessuna conseguenza anche se si centra.
[/quote]
Dal mio punto di vista è proprio Berlusconi che manca di rispetto allo Stato e agli italiani.
_________________ "Tutto il mondo sta andando alla rovescia, e tu ti rifiuti di credere a qualche piccolo vampiro" Stephen King |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 03-07-2003 13:19 |
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[quote]In data 2003-07-03 11:42, Tristam scrive:
E non potete sapere cosa hanno detto qua a Londra su Berlusconi. Lo hanno deriso in diretta nazionale, messo in dubbio la sua posizione, lo hanno trattato come giusto che fosse: come un buzzurro. Quell'uomo è decisamente un'idiota. Ma come è possibile che ad una persona normale venga in mente di fare una battuta così fuoriluogo e senza nessun senso? Offensiva e per nulla attenta alle possibili conseguenze?
Avreste dovuto esserci a guardare lo speciale su Berlsuconi. Era agghiacciante. In stile inglese. Per una volta nella mia vita mi sono sentito fiero dei britannici...
LUI non è nuovo a battute fuori luogo, vi ricordate come apostrofò quel povero Zoff, quando perdemmo gli europei? LUI è onnisciente, onnipresente, onnipotente, in mano a LUI ogni cosa si trasforma ed in meglio pure.Si intende di politica, di economia, di calcio, di cultura, di arte, chissà se si intende anche di sesso? Avete notato che la moglie, ex attricetta da strapazzo, non gli è mai al fianco, anche nelle cerimonie meno ufficiali, come il matrimonio del principe spagnolo? Mah, boccaccia mia statti zitta, altrimenti divento pettegola e meschina. Ma in quanto a meschinità, credo che lui sia gran maestro.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 03-07-2003 13:58 |
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quote: In data 2003-07-03 12:39, gatsby scrive:
A livello quotidiano la tua vita è cambiata molto negli ultimi due anni?
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Sono più preoccupato, questo certamente, forse anche un po' più incazzoso. Ma che discorso è,scusa? Siccome Berlusconi con la sua politica non modifica le nostre abitudini quotidiane allora vuol dire che sta facendo bene e che lo dovremmo lasciar fare? Dici che le sue scelte politiche ci toccano da un punto di vista etico: senza impelagarci in disquisizioni filosofiche su rapporto fra l'etica e il comportamento umano, ti pare poco questo?
Le politiche del lavoro o sanitarie, la riforma scolastica e universitaria, la recente introduzione della patente a punti (un esempio più terra a terra, visto che ti piace ragionare nell'ottica dei piccoli passi quotidiani)sono davvero così distanti dalla nostra esperienza? Davvero secondo te non ci toccano? O piuttosto non ci toccano solo e proprio quando non ci interessano , quando ce ne freghiamo, quando sospendiamo ogni tipo di giudizio? |
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