FilmUP.com > Forum > Tecniche cinematografiche - Il montaggio
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tecniche cinematografiche > Il montaggio   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 Pagina successiva )
Autore Il montaggio
Vampira

Reg.: 08 Mag 2003
Messaggi: 82
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-06-2003 13:57  
Che curioso!!...lo conoscete l'esperimento Kulesov?
Agli inizi degli anni '20, Kulesov decise di costruire una specie di "teorema": inquadrò, in primo piano, il volto di Mozzuchin (un noto attore dell'epoca), poi riprese un piatto di minestra, un bambino allegro e, infine, una donna morta (come si vede questi tre elementi sono, visivamente e concettualmente, molto distanti tra loro). Non restava che accostare l'inquadratura del volto dell'attore alle tre riprese girate per "creare senso", e così fece Kulesov. Sebbene l'espressione dell'attore rimanesse identica, essa sembrava assumere connotazioni differenti a seconda che venisse accostata al piatto di minestra (fame), al bambino allegro (paternità, affetto) oppure alla donna morta (lutto, dolore).

  Visualizza il profilo di Vampira  Invia un messaggio privato a Vampira  Email Vampira    Rispondi riportando il messaggio originario
aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 23-06-2003 13:58  
quote:
In data 2003-06-23 12:18, OneDas scrive:
quote:
In data 2003-06-23 11:54, aguirre scrive:

Lo andrò a vedere con qualcuna...pur di non vederselo sarà disposta a limonare con me.



una limonata di 90 minuti consecutivi senza prendere respiro...




Benissimo
_________________
"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy

http://ondedinchiostro.splinder.com/

  Visualizza il profilo di aguirre  Invia un messaggio privato a aguirre  Vai al sito web di aguirre    Rispondi riportando il messaggio originario
OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-06-2003 14:35  
quote:
In data 2003-06-23 13:57, Vampira scrive:
Che curioso!!...lo conoscete l'esperimento Kulesov?
Agli inizi degli anni '20, Kulesov decise di costruire una specie di "teorema": inquadrò, in primo piano, il volto di Mozzuchin (un noto attore dell'epoca), poi riprese un piatto di minestra, un bambino allegro e, infine, una donna morta (come si vede questi tre elementi sono, visivamente e concettualmente, molto distanti tra loro). Non restava che accostare l'inquadratura del volto dell'attore alle tre riprese girate per "creare senso", e così fece Kulesov. Sebbene l'espressione dell'attore rimanesse identica, essa sembrava assumere connotazioni differenti a seconda che venisse accostata al piatto di minestra (fame), al bambino allegro (paternità, affetto) oppure alla donna morta (lutto, dolore).


ottimo esempio
se non sbaglio è ricordato anche da Bazin

_________________
Si fossi foco arderei lo mondo
si fossi vento lo tempesterei...

[ Questo messaggio è stato modificato da: OneDas il 23-06-2003 alle 14:35 ]

  Visualizza il profilo di OneDas  Invia un messaggio privato a OneDas  Email OneDas    Rispondi riportando il messaggio originario
Vampira

Reg.: 08 Mag 2003
Messaggi: 82
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-06-2003 20:42  
quote:
In data 2003-06-23 14:35, OneDas scrive:
ottimo esempio
se non sbaglio è ricordato anche da Bazin

_________________
Si fossi foco arderei lo mondo
si fossi vento lo tempesterei...



Ed è stato Bazin che ha attribuito al cinema classico americano questo tipo di montaggio...

MONTAGGIO INVISIBILE
E' quello che Bazin attribuisce al cinema americano classico degli anni Trenta e Quaranta:
La divisione in inquadrature non ha altro scopo che quello di analizzare l avvenimento secondo la logica materiale o drammatica della scena... Io spirito dello spettatore condivide naturalmente i punti di vista proposti dal regista poiché sono giustificati dalla geografia dell 'azione o dallo spostamento dell' interesse drammatico.

  Visualizza il profilo di Vampira  Invia un messaggio privato a Vampira  Email Vampira    Rispondi riportando il messaggio originario
Vampira

Reg.: 08 Mag 2003
Messaggi: 82
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-06-2003 20:44  
MONTAGGIO PARALLELO
Messo a punto Da Griffith nei suoi film, è un modo di narrare che supera l' impossibilità temporale di assistere contemporaneamente all'accadere di due o più fatti. Per esempio, il rapporto tra inseguito e inseguitore viene montato mostrando alternativamente ora l'uno ora l'altro. Oppure: alle immagini del condannato a morte che sta salendo lentamente sul patibolo si alternano quelle del messaggero che a tutta velocità sta portando il documento con la concessione della grazia. Il montaggio parallelo è dinamico e drammatico. La sua struttura sembra raddoppiare il tempo percettivo: si vede quello che succede nella situazione A e contemporaneamente, quello che accade nella situazione B.


_________________

  Visualizza il profilo di Vampira  Invia un messaggio privato a Vampira  Email Vampira    Rispondi riportando il messaggio originario
Vampira

Reg.: 08 Mag 2003
Messaggi: 82
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-06-2003 20:46  
MONTAGGIO DELLE ATTRAZIONI
Teorizzato e praticato da Ejzenstein agisce in base alle assonanze e ai rafforzamenti percettivi: un gruppo di patrioti sta per essere massacrato e l'inquadratura successiva sottolinea il fatto mostrando la macellazione di animali.
L'accostamento di Immagini che non appartengono all'avvenimento narrato rafforza il senso e ne facilita la lettura.


_________________

  Visualizza il profilo di Vampira  Invia un messaggio privato a Vampira  Email Vampira    Rispondi riportando il messaggio originario
Vampira

Reg.: 08 Mag 2003
Messaggi: 82
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-06-2003 20:51  
MONTAGGIO COSTRUTTIVO
Le teorie di montaggio descritte da Pudovkin sono il primo tentativo organico di mostrare i meccanismi di costruzione narrativa che il montaggio riesce a sfruttare utilizzando i singoli ,pezzi di pellicola:
Durante il montaggio la celluloide è sottoposta interamente alla volontà del regista. Nel comporre la realtà filmica questi può eliminare tutti gli intervalli e cosi concentrare nella misura richiesta l' azione nel tempo.

_________________

  Visualizza il profilo di Vampira  Invia un messaggio privato a Vampira  Email Vampira    Rispondi riportando il messaggio originario
Vampira

Reg.: 08 Mag 2003
Messaggi: 82
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-06-2003 20:53  
MONTAGGIO ACCELLERATO
Usato da Ahel Gance nel film del 1922 La roue (La rosa sulle rotaie) è un montaggio incalzante, reso celebre dalla sequenza di una locomotiva lanciata a folle velocità, dove il senso dinamico veniva esasperato tramite il susseguirsi di inquadrature sempre più brevi.


_________________

  Visualizza il profilo di Vampira  Invia un messaggio privato a Vampira  Email Vampira    Rispondi riportando il messaggio originario
ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 23-06-2003 21:17  
quote:
In data 2003-06-22 15:05, aguirre scrive:
E chi mi sa dire qualcosa di "Nodo alla gola" e di "La signora del lago?"



di the rope ti ha già risposto das...della donna del lago posso dire in due parole che è un poliziesco noir diciamo sperimentale girato tutto in soggettiva,il volto del detective protagonista si vede solo qualche rara volta nel film quando di specchia o cose simili,è stato un esperimento non ripetuto perchè risultava un film troppo lento e straniante...
un altro dei film di welles famoso per i tagli è l'orgoglio degli amberson
_________________
...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

  Visualizza il profilo di ilaria78  Invia un messaggio privato a ilaria78    Rispondi riportando il messaggio originario
Vampira

Reg.: 08 Mag 2003
Messaggi: 82
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-06-2003 21:52  
quote:
In data 2003-06-23 21:17, ilaria78 scrive:
quote:
In data 2003-06-22 15:05, aguirre scrive:
E chi mi sa dire qualcosa di "Nodo alla gola" e di "La signora del lago?"



di the rope ti ha già risposto das...della donna del lago posso dire in due parole che è un poliziesco noir diciamo sperimentale girato tutto in soggettiva,il volto del detective protagonista si vede solo qualche rara volta nel film quando di specchia o cose simili,è stato un esperimento non ripetuto perchè risultava un film troppo lento e straniante...
un altro dei film di welles famoso per i tagli è l'orgoglio degli amberson



Io purtroppo la donna del lago non l'ho visto, ma ho visto Dark Passage (dove recitava Aguirre) anche quello girato tutto in soggettiva. E non era lento per niente, perchè il mistero costruito intorno al personaggio era molto coinvolgente. In Dark Passage la soggettiva è giustificata, dal fatto che Bogart è bendato per via di un'operazione al volto (deve nascondersi perchè accusato di uxoricidio).
Perchè invece il detective di "La donna del lago" non si vede mai, se non alla fine?
Cmq credo che la soggettiva sia difficilissima da gestire, e se ben fatta la trovo molto intrigante,come nel caso di Dark Passage.

_________________

  Visualizza il profilo di Vampira  Invia un messaggio privato a Vampira  Email Vampira    Rispondi riportando il messaggio originario
TINTOBRASS

Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-06-2003 22:02  
Questa sera, il montaggio analogico mi ha completamente sconvolto...
_________________
"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)


Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com

  Visualizza il profilo di TINTOBRASS  Invia un messaggio privato a TINTOBRASS    Rispondi riportando il messaggio originario
aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 24-06-2003 08:44  
bellissima discussione poi posto con calma

_________________
"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy

http://ondedinchiostro.splinder.com/

  Visualizza il profilo di aguirre  Invia un messaggio privato a aguirre  Vai al sito web di aguirre    Rispondi riportando il messaggio originario
aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 24-06-2003 09:05  
quote:
In data 2003-06-23 13:57, Vampira scrive:
Che curioso!!...lo conoscete l'esperimento Kulesov?
Agli inizi degli anni '20, Kulesov decise di costruire una specie di "teorema": inquadrò, in primo piano, il volto di Mozzuchin (un noto attore dell'epoca), poi riprese un piatto di minestra, un bambino allegro e, infine, una donna morta (come si vede questi tre elementi sono, visivamente e concettualmente, molto distanti tra loro). Non restava che accostare l'inquadratura del volto dell'attore alle tre riprese girate per "creare senso", e così fece Kulesov. Sebbene l'espressione dell'attore rimanesse identica, essa sembrava assumere connotazioni differenti a seconda che venisse accostata al piatto di minestra (fame), al bambino allegro (paternità, affetto) oppure alla donna morta (lutto, dolore).



Non l'ho vista, ma interessante
_________________
"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy

http://ondedinchiostro.splinder.com/

  Visualizza il profilo di aguirre  Invia un messaggio privato a aguirre  Vai al sito web di aguirre    Rispondi riportando il messaggio originario
aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 24-06-2003 09:11  
quote:
In data 2003-06-23 20:44, Vampira scrive:
MONTAGGIO PARALLELO
Messo a punto Da Griffith nei suoi film, è un modo di narrare che supera l' impossibilità temporale di assistere contemporaneamente all'accadere di due o più fatti. Per esempio, il rapporto tra inseguito e inseguitore viene montato mostrando alternativamente ora l'uno ora l'altro. Oppure: alle immagini del condannato a morte che sta salendo lentamente sul patibolo si alternano quelle del messaggero che a tutta velocità sta portando il documento con la concessione della grazia. Il montaggio parallelo è dinamico e drammatico. La sua struttura sembra raddoppiare il tempo percettivo: si vede quello che succede nella situazione A e contemporaneamente, quello che accade nella situazione B.






Avevo visto, a riguardo, un film con una scena di un cincendio. Doveva essere una pellicola degli anni venti. Si alternavano scene dell'incendio con quelle della caserma dei pompieri, dei preparativi e dell'autopompa in arrivo.
_________________
"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy

http://ondedinchiostro.splinder.com/

  Visualizza il profilo di aguirre  Invia un messaggio privato a aguirre  Vai al sito web di aguirre    Rispondi riportando il messaggio originario
aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 24-06-2003 09:14  
quote:
In data 2003-06-23 21:17, ilaria78 scrive:
quote:
In data 2003-06-22 15:05, aguirre scrive:
E chi mi sa dire qualcosa di "Nodo alla gola" e di "La signora del lago?"



di the rope ti ha già risposto das...della donna del lago posso dire in due parole che è un poliziesco noir diciamo sperimentale girato tutto in soggettiva,il volto del detective protagonista si vede solo qualche rara volta nel film quando di specchia o cose simili,è stato un esperimento non ripetuto perchè risultava un film troppo lento e straniante...
un altro dei film di welles famoso per i tagli è l'orgoglio degli amberson




Sì, io credo che non sia un esperimento riuscito in pieno, è molto lento e, come dici giustamente tu, straniante.
_________________
"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy

http://ondedinchiostro.splinder.com/

  Visualizza il profilo di aguirre  Invia un messaggio privato a aguirre  Vai al sito web di aguirre    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 Pagina successiva )
  
0.128855 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: