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Divorzio!!!!! |
bralina
Reg.: 20 Ago 2004 Messaggi: 3493 Da: prato (PO)
| Inviato: 11-05-2005 13:38 |
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sì sn favorevole al divorzio
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RickBlaine
Reg.: 30 Mar 2003 Messaggi: 1868 Da: Collegno (TO)
| Inviato: 11-05-2005 13:40 |
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Più che favorevole al divorzio sono contrario allo sposarsi con leggerezza. Non so se mi spiego
_________________ Best Always, John Landis |
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Mizar81
Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 11-05-2005 13:49 |
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Ho segnato altro, perchè io, in quanto credente, mi sento di fare una distinzione:
Sono favorevole al divorzio, purchè il matrimonio non sia stato celebrato in chiesa... infatti il matrimonio religioso è inscindibile.
Il divorzio, inteso come rescissione da un cotratto (si dice così?) ma pare legittimo e chi sceglie di farlo lo deve fare logicamente con consapevolezza, ma di certo non fa una cosa sbagliata. Chi invece si sposa davanti a Dio deve aver chiaro cosa sta facendo e che è per la vita.
Infatti apprezzo molti miei amici che per coerenza hanno scelto il matrimonio in municipio, rinunciando alla "figheria" della chiesa, per non essere ipocriti... infatti di quel rito avrebbero creduto solo nell'album fotografico.
Purtroppo ci sono casi in cui un matrimonio anche fatto in chiesa risulta insopportabile (matrimoni "imposti", oppure casi in cui uno dei coniugi non ha svelato importanti dettagli -penso all'aids- o maltrattamenti): purtroppo non so cosa rispondere a chi mi presenta questi esempi, dato che non ho idea di come funzioni la Sacra Rota e su che principi si basi per annullare un matrimonio cristiano (annullare, non si tratta di divorzio, ma di annullamento del sacramento).
Dico sempre che devo informarmi, poi... la pigrizia...
_________________
"Ehi, per la strada, ehi, voi!
Uscite dalla reggia!
Purifichi ciascuno le sue labbra, in silenzio:
voglio inneggiare sempre a Diòniso come è prescritto."
Dalle Baccanti di Euripide
[ Questo messaggio è stato modificato da: Mizar81 il 11-05-2005 alle 13:54 ] |
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barenco
Reg.: 10 Mag 2005 Messaggi: 45 Da: Montepaschi (SI)
| Inviato: 11-05-2005 14:00 |
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Cristo, se sei bigotta! Credevo che persone come te esistessero ormai solo nell'immaginario collettivo.
Una curiosità: da buona cristiana e visto il tuo nubilato, avrai ben mantenuto la tua illibatezza. E ciò non stride con le tue allusioni al fatto che col tuo ragazzo ti concedi con gioia ai piaceri della carne? |
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Mizar81
Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 11-05-2005 14:07 |
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Cristo, se esiste gente deficiente!
Ho cercato di dare un significato utile al mio post, rendendo partecipi gli altri su un punto di vista (quello cattolico) che non condanna il divorzio di per sè.
E l'utilità del tuo post dov'è? I cazzi miei li metto in piazza come e quando mi pare, non sei il mio confessore.
Tu neanche sai che vuol dire "bigotta", se assegni così a gratis, a chi crede, un termine che è indubbiamente dispregiativo.
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 11-05-2005 14:25 |
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credo che il tuo punto di vista sia condivisibile mizar, ma quel che più conta, rispettabile.
secondo me si tratta di un argomento molto delicato, perchè se è vero che socialmente parlando il divorzio è ammissibile e in certi casi infelici persino auspicabile, è difficile stabilire quali vincoli religiosamente firmati si possano recidere.
in merito io credo che si sia responsabili solo davanti a Dio, non alla chiesa , non solo nel matrimonio ma in tutto. quindi se è vero che sposandomi in chiesa pronuncio un giuramento davanti a Dio, nel caso voglia romperlo, è solo a Lui che devo render conto. quindi sarei favorevole al divorzio anche religioso, non è la chiesa a dover giudicare come un tribunale (come del resto invece ha sempre fatto!!).
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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barenco
Reg.: 10 Mag 2005 Messaggi: 45 Da: Montepaschi (SI)
| Inviato: 11-05-2005 14:31 |
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quote: In data 2005-05-11 14:07, Mizar81 scrive:
Ho cercato di dare un significato utile al mio post, rendendo partecipi gli altri su un punto di vista (quello cattolico) che non condanna il divorzio di per sè.
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Per l'appunto non condanna il divorzio, ma danna chi lo fa. Cambia molto.
In ogni caso non c'è bisogno di prendersela tanto: sei una bigotta, è un dato di fatto. E non è un insulto o un termine offensivo, ma semplicemente la via più corretta per indicare le persone con la tua apertura mentale. Anche se mi preme sottolineare come l'unica che si è lasciata andare a constatazioni maleducate sei tu. E ora tre padre nostro e sei ave marie, per esserti lasciata andare all'ira. |
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Mizar81
Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 11-05-2005 14:51 |
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quote: In data 2005-05-11 14:25, Ayrtonit scrive:
credo che il tuo punto di vista sia condivisibile mizar, ma quel che più conta, rispettabile.
secondo me si tratta di un argomento molto delicato, perchè se è vero che socialmente parlando il divorzio è ammissibile e in certi casi infelici persino auspicabile, è difficile stabilire quali vincoli religiosamente firmati si possano recidere.
in merito io credo che si sia responsabili solo davanti a Dio, non alla chiesa , non solo nel matrimonio ma in tutto. quindi se è vero che sposandomi in chiesa pronuncio un giuramento davanti a Dio, nel caso voglia romperlo, è solo a Lui che devo render conto. quindi sarei favorevole al divorzio anche religioso, non è la chiesa a dover giudicare come un tribunale (come del resto invece ha sempre fatto!!).
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Beh, sono d'accordo... ma attenzione ai termini: non sto dicendo che bisogna render conto alla Chiesa, ma a Dio. La Chiesa si fa portavoce dell'inscindibilità di un sacramento, di un giuramento davanti a Dio.
Infatti, e hai ragione, chi rompe questo giuramento se la vedrà solo ed esclusivamente col Padreterno.
Tutto in via teorica e cercando di dare alla Chiesa quei significati cristiani che troppo spesso, lo so, disattende (ammetto che la parte del Credo in cui si parla della Chiesa è un po' ostica... soprattutto per chi crede!).
Concludo dicendo che appunto ho diviso i due ambiti, quello "legale" del divorzio vero e proprio, e quello religioso, che prevederebbe l'annullamento.
Rispetto chi non crede, e trovo giusta e a volte necessaria l'esistenza di questa possibilità.
Sorvolo sull'intervento di barenco, non è questo il posto per dispute teologiche che del resto non ascolteresti neanche. Perchè, se tu sapessi di cosa stai parlando, sapresti anche che i cattolici credono che non è Dio a dannare, o la Chiesa: è l'uomo.
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 11-05-2005 14:55 |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 11-05-2005 15:02 |
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quote: In data 2005-05-11 13:49, Mizar81 scrive:
Ho segnato altro, perchè io, in quanto credente, mi sento di fare una distinzione:
Sono favorevole al divorzio, purchè il matrimonio non sia stato celebrato in chiesa... infatti il matrimonio religioso è inscindibile.
Il divorzio, inteso come rescissione da un cotratto (si dice così?) ma pare legittimo e chi sceglie di farlo lo deve fare logicamente con consapevolezza, ma di certo non fa una cosa sbagliata. Chi invece si sposa davanti a Dio deve aver chiaro cosa sta facendo e che è per la vita.
Infatti apprezzo molti miei amici che per coerenza hanno scelto il matrimonio in municipio, rinunciando alla "figheria" della chiesa, per non essere ipocriti... infatti di quel rito avrebbero creduto solo nell'album fotografico.
Purtroppo ci sono casi in cui un matrimonio anche fatto in chiesa risulta insopportabile (matrimoni "imposti", oppure casi in cui uno dei coniugi non ha svelato importanti dettagli -penso all'aids- o maltrattamenti): purtroppo non so cosa rispondere a chi mi presenta questi esempi, dato che non ho idea di come funzioni la Sacra Rota e su che principi si basi per annullare un matrimonio cristiano (annullare, non si tratta di divorzio, ma di annullamento del sacramento).
Dico sempre che devo informarmi, poi... la pigrizia...
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sul fatto di non sposarsi in chiesa se non si è convinti, sono pienamente d'accordo.
però può succedere che anche chi si sposa in chiesa con la massima convinzione dopo qualche tempo si renda conto di aver fatto un grave errore, e in questi casi imporre di stare insieme ugualmente mi pare disumano.
la Sacra Rota, per quanto ne so io, annulla matrimoni non consumati, quelli in cui gli sposi dimostrano di aver fatto un accordo prima del matrimonio per non avere figli, pochi altri casi.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 11-05-2005 15:04 |
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quote: In data 2005-05-11 14:55, Deeproad scrive:
Bah, per me quello che ha scritto Mizar ha senso. In realtà non condivido una mazza di quanto ha detto, ma trovo che il suo discorso possa essere comunque rispettabile nell'ambito di una concezione coerente del significato religioso del matrimonio.
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esatto!
si tratta di un discorso del tutto incondivisibile per un ateo, o un non cristiano, e magari anche per un cristiano sui generis. ma cmq ha un senso logico e coerente con un credo religioso, che vs cmq rispettato.
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Mizar81
Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 11-05-2005 15:07 |
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quote: In data 2005-05-11 15:02, anthares scrive:
però può succedere che anche chi si sposa in chiesa con la massima convinzione dopo qualche tempo si renda conto di aver fatto un grave errore, e in questi casi imporre di stare insieme ugualmente mi pare disumano.
la Sacra Rota, per quanto ne so io, annulla matrimoni non consumati, quelli in cui gli sposi dimostrano di aver fatto un accordo prima del matrimonio per non avere figli, pochi altri casi.
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E' proprio nel caso di questi legittimi dubbi che mi piacerebbe saperne di più sulle scelte della Sacra Rota (c'è un po' troppo mistero su questo organismo... retaggio della Chiesa barricata in sè stessa e nelle sue istituzioni )
Ah, non c'entra niente, ma anthares me l'ha fatto venire in mente: ho scoperto che esiste anche la possibilità di un'astinenza laica all'interno del matrimonio. Chi lo fa avrò i suoi motivi... Bah!
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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Marcos
Reg.: 10 Lug 2003 Messaggi: 3463 Da: Tarquinia (VT)
| Inviato: 11-05-2005 15:10 |
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Io spero di trovare una donna che non mi lasci mai, quindi voto assolutamente no.
Marcos
_________________ Salve, sono Marcos. |
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Morgana74
Reg.: 05 Feb 2005 Messaggi: 1990 Da: Modena (MO)
| Inviato: 11-05-2005 15:37 |
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quote: In data 2003-06-05 23:04, Smemora scrive:
Siete favoreli???
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Au-dessus des étangs, au-dessus des vallées,
Des montagnes, des bois, des nuages, des mers,
Par delà le soleil, par delà les éthers,
Par delà les confins des sphères étoilées....
[ Questo messaggio è stato modificato da: Smemora il 05-06-2003 alle 23:27 ]
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Certo che sì!
_________________ Parole crociate: "Qual'è una parola di quattro lettere per "il migliore amico di un uomo"? "Culo".
Fratelli per la pelle |
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