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Il feticista, Mattia ed il piede della curva |
aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 02-06-2003 08:57 |
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So che scatenerò l'eccitazione di Mattia, non tanto per il piede, ma per il fatto che parlerò di un direttore della fotografia, Renato Berta che ha lavorato con Godard. Il tema è il flashing.
_________________ "Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 02-06-2003 09:00 |
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Qualcuno mi domanderà, xchè il feticista? Bhooooo dovevo acchiappare un po' di pubblico.
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 02-06-2003 09:05 |
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Allora sul flashing. Forse Nik conosce questa tecnica, credo per ora in completo disuso, visto le mutate caratteristiche chimiche della pelicola.
Tempo addietro, ma si parla dei film che vedete normalmente adesso (fino agli anni 90, quando siaveva voglia di sperimentare) era soro il problema di avere pellicole più sensibili per utilizzare luce ambiente o quasi. Potenziare le fonti luminose esistenti (svitare le lampadie esistenti e metterne più potenti-tenete presente x le vostre cose...)
allora come si fa ad avere pellicole più sensibili nella perte bassa della curva sensitometrica?
Cioè come leggere nelle zone più buie?
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 02-06-2003 09:15 |
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1)
Per aferrare il concetto poartiamo dalla curva sensitometrica, cioè quella che evidenzia le caratteristiche di una pellicola. La parte bassa si chiama piede, qualla alta spalla. La tecnica di berta era quella di sollevare il piede (ma non per fare pipì agli angoli dei muri) esponendoi la pellicola ad un grigio neutro x una sensibilità tra il 100 ed il 25% di quella normale (sto dado paramnetri puramente indicativi, nel cinema si prova e basta). Insomma espeoneva ad un cartoncino grigio poi faceva riavvolgere la pellicola e girava normalmente.
Domande?
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 02-06-2003 09:36 |
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mi piaceva il titolo, peccato....
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 02-06-2003 12:10 |
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quote: In data 2003-06-02 09:36, mulaky scrive:
mi piaceva il titolo, peccato....
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cioè è una schifezza di post?
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 02-06-2003 16:46 |
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oh aguy, io nn ne capisco nulla!!! sono proprio BIANCA in materia!!! per la serie "Vai con l'ignoranza..."
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Nikoneffe
Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 234 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-06-2003 19:47 |
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quote: In data 2003-06-02 09:05, aguirre scrive:
Allora sul flashing. Forse Nik conosce questa tecnica...
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No, non la conoscevo...leggendo "flashing" ho pensato al colpo di luce che si dà in camera oscura per ottenere la solarizzazione delle stampe.
Certo, non fa una piega, in ripresa si eliminano i bianchi facendoli diventare grigi, e quando si sviluppa il grigio in modo tale da riottenere un bianco si "tira" tutto, giusto? Comunque sto andando a intuito, se ce la spieghi più in dettaglio, grazie mille!
_________________ (Nikon F è un presidio medico-chirurgico. Leggere attentamente il foglietto illustrativo) |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 02-06-2003 21:29 |
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quote: In data 2003-06-02 19:47, Nikoneffe scrive:
quote: In data 2003-06-02 09:05, aguirre scrive:
Allora sul flashing. Forse Nik conosce questa tecnica...
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No, non la conoscevo...leggendo "flashing" ho pensato al colpo di luce che si dà in camera oscura per ottenere la solarizzazione delle stampe.
Certo, non fa una piega, in ripresa si eliminano i bianchi facendoli diventare grigi, e quando si sviluppa il grigio in modo tale da riottenere un bianco si "tira" tutto, giusto? Comunque sto andando a intuito, se ce la spieghi più in dettaglio, grazie mille!
| bravo ùerquivale al tiraggio. Poi spiego con calma, se mi ricordo
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Nikoneffe
Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 234 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-06-2003 01:55 |
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quote: In data 2003-06-02 21:29, aguirre scrive:
Poi spiego con calma, se mi ricordo
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Fatti un nodo al fazzoletto, la spiegazione tecnica è d'obbligo, soprattutto quando si parla di curve
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 03-06-2003 09:11 |
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Ok, vado a memoria.
I problemi sono di due generi diversi: uno meccanico ed uno chimico.
1) Se lavori in 16 mm nn ci sono problemi x l'aspetto meccanico. Bisogna prestare invece molta attenzione con il 35 mm perchè esponendo due volte potresti slatare la perforazione e fare un casino. Questo vale x qualsiasi doppia esposizione in 35 mm. Io x non afre casini, toglievo l'obiettivo e su mascherino (Chiaramente dipende dal tipo di macchina) con una matita grassa disegnavo il riquadro.
(continua)
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 03-06-2003 09:22 |
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2) per l'aspetto puramente chimico sensitometrico, il cuore del problema sta nella forma della curva sensitometrica.
Allora cerco di farmi seguire da tutti, capisco che questa è roba tosta, ma se ci metete un po' di buona volontà e ponete tute le cavolo di domande che volete, anche sevi paiono stupide, ci arriverete.
La curva sensitometrica è l'impornta digitale della pellicola, Ogni emulsione ha caretteristiche peculiari, la curva traccia la capacità di questa a reagire ala luce. Nel tratto basso detto piede si vede come si comporta nelle zone scure, nel tratto alto, dello spalla, come si comporta alle alte luci.
Se si va fuori dala curva non si vede una minchia. Allora se hai una curva con una grande distanza tra piede e spalla potrai registrare molte variazioni di luce, la curva sarà inclinata e il risultato morbido (e sgranato).
Un metodo x alzare la sensibilità in basso sta nell'esporre la pellicola una prima volta su un supporto neutro.
Allora materialmente si mette la macchina da presa su un supporto, si illumina un cartoncino grigio in amniera assolutamente uniforme e si espone lievemente (parlavo tra il 10 ed il 25 % della esposizione corretta, ma è un paratro puramente indicativo).
Si riavvolge e si gira normalmente.
Bisogna fare parecchi provini.
Si leggeranno le zone d'ombra e la grana, con la gioia di Tintone, sarà considerevole(chiaramente può essere un difetta la grana, ma tant'è...)
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 04-06-2003 11:34 |
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Azzzz mi avesse filato qualcuno...
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 04-06-2003 13:38 |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 04-06-2003 16:35 |
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quote: In data 2003-06-04 13:38, stilgar scrive:
Agui, io ti leggo sempre, ma nn ho le competenze per intervenire, tantomeno in un ambito puramente tecnico come questo
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se è un po' troppo complicata, esemplifico...
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