> > Tecniche cinematografiche - diversita' tre pellicola e supporto magnetico |
Autore |
diversita' tre pellicola e supporto magnetico |
Onirigeno
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 192 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 08-05-2005 10:57 |
|
quote: In data 2005-05-08 10:48, Hawke84 scrive:
diciamo che ci sono direttori della fotografia che ci sanno fare, altri meno.
In Collateral girare con la pellicola di notte non avrebbe (forse) permesso di ottenere giochi di luce e riflessione così vivi, lucidi, patinati.
comunque la differenza si vede soprattutto nei contrasti: tendenzialmente netti e squadrati nel digitale più morbidi e sfumati nella pellicola.
|
Più o meno era quello che volevo dire io... lo hai detto meglio.
_________________ [ E' buffo come i colori del vero mondo divengano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo. {Malcolm McDowell (Alexander DeLarge) in "Arancia meccanica"} ] |
|
Skualo
Reg.: 01 Mag 2005 Messaggi: 758 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 08-05-2005 12:48 |
|
Per quanto riguarda il discorso dell'assenza di grana e il contrasto più marcato nel digitale è assolutamente vero. Qui purtroppo si scontrano due culture diverse, quella commerciale-artistica e quella prettamente artistica, dove le innovazioni legate al digitale vengono sviluppate secondo la prima. Mi spiego meglio: quello che è considerato dal punto di vista artistico un pregio (grana pellicola, contorni piu' sfumati, ecc.) è considerato un limite talvolta inaccettabile dal punto di vista commerciale. Ed il digitale con tutte le sue innvazioni va di pari passo purtroppo solo con le esigenze commerciali. Certo è che con opportuni filtri si riesce ad aggiungere grana e quant'altro per rendere l'immagine uguale a quella tradizionale, ma paradossalmete questo processo rappresenta una regressione qualitativa (parlo di qualità intrinseca, non estrinseca od artistica). Sono curioso di vedere cosa salterà fuori da qui in avanti quando piu' registi si avvicineranno inevitabilmente a questo supporto; già una rivoluzione è stata fatta con l'introduzione del montaggio non lineare grazie al digitale, ora sarà la volta di migliorare il supporto. Io sono ottimista.
Per quanto riguarda la poca preparazione o il pressapochismo di chi "gira" in digitale, puo' essere sicuramente vero ma c'e il pregio secondo me, di rendere l'arte del cinema piu' accessibile a tutti. Penso a tutti coloro che hanno avuto la possibilità di girare un corto grazie alla facile reperibilità (anche dal punto di vista economico) delle tecnologie digitali. Certo magari saremo inondati da un mare di cazzate , ma sicuramente emergerà qualcuno di interessante la cui voce sarebbe stata altrimenti in silenzio per sempre.
E chissà che forse un giorno lo spreading di queste tecnologie non faccia si che il cinema come materia venga insegnato anche nelle scuole. |
|
TonyBay
Reg.: 26 Apr 2005 Messaggi: 11 Da: Latronico (PZ)
| Inviato: 04-06-2005 15:05 |
|
Sicuramente il Cinema con la C maiuscola è la pellicola........anche se il digitale di ultima generazione è in continuo miglioramento(Star Wars III, Collateral).
Cmq vorrei fare una domanda:
i film girati in "blue screen" devono essere girati per forza in digitale? |
|
|
0.034656 seconds.
|