Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 17-03-2008 12:07 |
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quote: In data 2008-03-10 21:12, roccomedia scrive:
quote: In data 2008-03-10 17:13, mariano scrive:
Uhm..se non sbaglio da ragazzo è stato anche ricoverato in una clinica psichiatrica,per curarsi da una grave depressione.
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Ha anche perso il papà all'età di tre anni. Di problemi ne ha avuti parecchi e certamente non del tutto superati. Però è anche vero che a Sanremo ha un pò forzato la mano, più che timido è stato maleducato con Chiambretti e Baudo. Ciò non toglie che resta un fottuto genio.
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In effetti....io per primo, da spettatore, non apprezzo i siparietti che si fanno a Sanremo e tutte le inutilità annesse e connesse. Ragion per cui, se fossi un cantante, non ci andrei. Ci soo stati fior di autori che non si sono presentati di persona a questo festival, proprio perché non si sono mai ritrovati nel format da varietà, nel plot gossipparo e farsesco: De Andrè, Guccini....
Ma se ci si va, allora ci si deve accollare anche il rischio dell'invadenza mediatica che tale manifestazione si tira dietro. A Sanremo non si va a cantare una canzne. Ci si va anche per quello. Ma prima ti devi vendere per bene. Capisco i risentimenti di Tricarico - a mio avviso un buon cantautore - così come comprendo i suoi eventuali problemi vissuti in passato (o anche in presente): oggetivamente lo stimo ed apprezzo anche la sua performance sanremese, in cui non ha insultato nessuno, ma si è limitato a chiudersi in un mutismo divertente ed originale. ma contestualizzandolo nel discorso più ampio che ho fatto prima, tale "numero" si autocondanna: se vai a Sanremo, è perché vuoi notorietà commerciale. Se vuoi la notorietà commerciale, te la devi comprare.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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