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Referendum Elettorale... ANDATE A FIRMARE |
Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 12-07-2007 10:46 |
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"Il comitato promotore e' ad un passo dal raggiungimento dell'obiettivo delle 500 mila firme. Siamo quindi al rush finale. Chiedo ad ognuno di voi l'ultimo sforzo". E' l'appello che Gianfranco Fini ha lanciato ai deputati e ai sentori di Alleanza Nazionale nel corso di una assemblea a Montecitorio convocata per fare il punto sulla raccolta di firme per il referendum elettorale. "Rivolgo a voi un preciso appello - ha spiegato Fini, da settimane in prima linea per la battaglia per il referendum - mancano 15 giorni esatti alla scadenza di legge fissata per il raggiungimento delle 500mila firme necessarie per i quesiti referendari. Il comitato promotore e' ad un passo dal raggiungimento dell'obiettivo. Serve quindi il rush finale. Ad ognuno di voi - ha detto Fini rivolto ai deputati e senatori di An - chiedo un ultimo sforzo, un impegno ulteriore" per raggiungere il traguardo.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Maresca il 12-07-2007 alle 10:47 ] |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-07-2007 10:47 |
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quote: In data 2007-07-12 10:42, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:33, McMurphy scrive:
Questo per dire che non credo piu' alle favole
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Il referendum non prevede affatto che le preferenze non siano più in mano ai partiti, semplicemente che uno stesso candidato non possa presentarsi in più collegi. E prevede l'attribuzione di tutto il premio di maggioranza solo al partito che ottiene più voti.
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anchè perchè forse una ripassatina all'istituto del referendum abrogativo ti ricorderebbe che si possono solamente stralciare parti di un testo di legge, non aggiungerne o modificarle
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 12-07-2007 10:48 |
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Roma, 10 lug. - "Fini e Berlusconi cavalcano il referendum per destabilizzare il Governo e il sistema politico". Dal palco della Festa de l'Unita' di Caracalla a Roma, il segretario dei Ds, Piero Fassino, attacca la condotta del leader della Cdl sul referendum che "pensa che col referendum o si andra' al voto anticipato come vogliono loro o comunque ne avrebbero un vantaggio diretto".
"Per parte nostra noi - spiega Fassino - cercheremo fino all'ultimo di fare la legge elettorale in Parlamento perche' e' in Parlamento che si deve fare ma nel caso passasse il referendum noi non ci spaventeremmo se si andasse alle urne.
Infatti - conclude - noi diremmo di votare si'".
insomma Fini, Berlusconi, e Fassino che votano sì... non c'è che dire, i politici sono proprio terrorizzati da questo referendum... |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-07-2007 10:49 |
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quote: In data 2007-07-12 10:45, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:45, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:42, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:33, McMurphy scrive:
Questo per dire che non credo piu' alle favole
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Non è mai accaduto nella storia di nessun paese che la politica sia migliorata cambiando una legge elettorale
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ahahah
hai nozioni di storia un bel pò limitate dunque
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illuminami...
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ti consiglio il Sabatucci-Vidotto
è un livello universitario elementare, ma magari ti può dare una mano
in alternativa prova con Arend Lijphart, Le democrazie contemporanee, ma sale un pò di livello
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 12-07-2007 10:51 |
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quote: In data 2007-07-12 10:47, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:42, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:33, McMurphy scrive:
Questo per dire che non credo piu' alle favole
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Il referendum non prevede affatto che le preferenze non siano più in mano ai partiti, semplicemente che uno stesso candidato non possa presentarsi in più collegi. E prevede l'attribuzione di tutto il premio di maggioranza solo al partito che ottiene più voti.
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anchè perchè forse una ripassatina all'istituto del referendum abrogativo ti ricorderebbe che si possono solamente stralciare parti di un testo di legge, non aggiungerne o modificarle
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Ma come sanno anche i cani per strada, questi sono finti referendum abrogativi, che di fatto modificano la legge eliminandone solo parti scelte. |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 12-07-2007 10:51 |
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quote: In data 2007-07-12 10:20, dan880 scrive:
senza contare che nel caso di rifondazione comunista e comunisti italiani non si tratta di partitini:
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Ma per l'appunto, non credo che rifondazione abbia problemi a superare il 4%. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-07-2007 10:53 |
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quote: In data 2007-07-12 10:51, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:47, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:42, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:33, McMurphy scrive:
Questo per dire che non credo piu' alle favole
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Il referendum non prevede affatto che le preferenze non siano più in mano ai partiti, semplicemente che uno stesso candidato non possa presentarsi in più collegi. E prevede l'attribuzione di tutto il premio di maggioranza solo al partito che ottiene più voti.
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anchè perchè forse una ripassatina all'istituto del referendum abrogativo ti ricorderebbe che si possono solamente stralciare parti di un testo di legge, non aggiungerne o modificarle
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Ma come sanno anche i cani per strada, questi sono finti referendum abrogativi, che di fatto modificano la legge eliminandone solo parti scelte.
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e dunque i cani saranno ben consci che l'eliminazione delle liste bloccate avrebbe creato un vuoto legislativo e il successivo rigetto del referendum da parte della Corte Costituzionale
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 12-07-2007 10:53 |
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quote: In data 2007-07-12 10:49, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:45, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:45, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:42, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:33, McMurphy scrive:
Questo per dire che non credo piu' alle favole
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Non è mai accaduto nella storia di nessun paese che la politica sia migliorata cambiando una legge elettorale
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ahahah
hai nozioni di storia un bel pò limitate dunque
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illuminami...
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ti consiglio il Sabatucci-Vidotto
è un livello universitario elementare, ma magari ti può dare una mano
in alternativa prova con Arend Lijphart, Le democrazie contemporanee, ma sale un pò di livello
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No no, basta che tu mi risponda indicandomi dove e quando, con una modifica del meccanismo elettorale, si sia avuto un grande rivolgimento politico in positivo...
non si può certo dire sia una domanda difficile. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-07-2007 10:55 |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 12-07-2007 10:56 |
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quote: In data 2007-07-12 10:53, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:51, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:47, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:42, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:33, McMurphy scrive:
Questo per dire che non credo piu' alle favole
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Il referendum non prevede affatto che le preferenze non siano più in mano ai partiti, semplicemente che uno stesso candidato non possa presentarsi in più collegi. E prevede l'attribuzione di tutto il premio di maggioranza solo al partito che ottiene più voti.
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anchè perchè forse una ripassatina all'istituto del referendum abrogativo ti ricorderebbe che si possono solamente stralciare parti di un testo di legge, non aggiungerne o modificarle
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Ma come sanno anche i cani per strada, questi sono finti referendum abrogativi, che di fatto modificano la legge eliminandone solo parti scelte.
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e dunque i cani saranno ben consci che l'eliminazione delle liste bloccate avrebbe creato un vuoto legislativo e il successivo rigetto del referendum da parte della Corte Costituzionale
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Ah, quindi adesso i quesiti referendari vanno anche valutati per quello che in cuor loro avrebbero sognato di fare, non più per i loro contenuti effettivi.
Questo tuo pensiero è molto carino, consentimi di rilevarlo. |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 12-07-2007 10:58 |
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quote: In data 2007-07-12 10:46, dan880 scrive:
-organizzazione scioperi:
rifondazione comunista è un partito politico non è una associazione sindacale.
-qualcuno che ha lavorato davvero?:
certo, bertinotti non ha mai fatto l'operaio.
però è stato un sindacalista.
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apperò!...
_________________ [ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ] |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-07-2007 10:58 |
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quote: In data 2007-07-12 10:56, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:53, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:51, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:47, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:42, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:33, McMurphy scrive:
Questo per dire che non credo piu' alle favole
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Il referendum non prevede affatto che le preferenze non siano più in mano ai partiti, semplicemente che uno stesso candidato non possa presentarsi in più collegi. E prevede l'attribuzione di tutto il premio di maggioranza solo al partito che ottiene più voti.
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anchè perchè forse una ripassatina all'istituto del referendum abrogativo ti ricorderebbe che si possono solamente stralciare parti di un testo di legge, non aggiungerne o modificarle
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Ma come sanno anche i cani per strada, questi sono finti referendum abrogativi, che di fatto modificano la legge eliminandone solo parti scelte.
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e dunque i cani saranno ben consci che l'eliminazione delle liste bloccate avrebbe creato un vuoto legislativo e il successivo rigetto del referendum da parte della Corte Costituzionale
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Ah, quindi adesso i quesiti referendari vanno anche valutati per quello che in cuor loro avrebbero sognato di fare, non più per i loro contenuti effettivi.
Questo tuo pensiero è molto carino, consentimi di rilevarlo.
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mai detto questo
sei tu che li valuti anche per quel che avrebbero dovuto fare e non hanno potuto, ti ho semplicemente risposto nesu questo
io li valuto nel merito fino a dove hanno potuto agire sul testo vigente
che poi la legge in vigore contenga anche altre brutture non è colpa nè loro nè nostra
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 12-07-2007 11:02 |
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In Francia si è sempre trattato di riforme istituzionali, non semplicemente elettorali. Il sistema elettorale lì si adattava ai cambiamenti nella struttura costituzionale.
E comunque il sistema elettorale francese era solo uno strumento per garantire il potere di De Gaulle. Dopo l'usicta di scena del generale ha dimostrato, abbastanza a sorpresa, di reggere abbastanza bene e di garantire un'alternanza abbastanza virtuosa, ma ciò non ha certo salvato la politica francese dalla disaffezione e dalla crisi attuale. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-07-2007 11:06 |
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è un'analisi del quadro storico francese un bel pò raffazzonata. Non tiene per esempio conto delle riforme elettorali a più riprese concluse al di fuori di un più generale ripensamento del quadro istituzionale
così come non tiene conto che la disaffezione al voto è determinata, in gran parte, dalla classe politica, e non dal sistema elettorale con il quale ci si trova a votare
così come non tiene conto dell'affluenza alle ultime presidenziali e alle ultime politiche in francia
così come non tiene conto che il sistema elettorale del '56 (che sarà stato pur fatto per De Gaulle, ma che è stato rivisto a più riprese, e su questo una lettina a qualche libercolo di storia dei sistemi politico-elettorali gioverebbe) ha retto alla prova del tempo, garantendo una solidità di governo anche in situazioni di coabitazione
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 12-07-2007 11:07 |
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quote: In data 2007-07-12 10:58, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:56, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:53, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:51, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:47, Petrus scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:42, Maresca scrive:
quote: In data 2007-07-12 10:33, McMurphy scrive:
Questo per dire che non credo piu' alle favole
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Il referendum non prevede affatto che le preferenze non siano più in mano ai partiti, semplicemente che uno stesso candidato non possa presentarsi in più collegi. E prevede l'attribuzione di tutto il premio di maggioranza solo al partito che ottiene più voti.
|
anchè perchè forse una ripassatina all'istituto del referendum abrogativo ti ricorderebbe che si possono solamente stralciare parti di un testo di legge, non aggiungerne o modificarle
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Ma come sanno anche i cani per strada, questi sono finti referendum abrogativi, che di fatto modificano la legge eliminandone solo parti scelte.
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e dunque i cani saranno ben consci che l'eliminazione delle liste bloccate avrebbe creato un vuoto legislativo e il successivo rigetto del referendum da parte della Corte Costituzionale
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Ah, quindi adesso i quesiti referendari vanno anche valutati per quello che in cuor loro avrebbero sognato di fare, non più per i loro contenuti effettivi.
Questo tuo pensiero è molto carino, consentimi di rilevarlo.
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mai detto questo
sei tu che li valuti anche per quel che avrebbero dovuto fare e non hanno potuto, ti ho semplicemente risposto nesu questo
io li valuto nel merito fino a dove hanno potuto agire sul testo vigente
che poi la legge in vigore contenga anche altre brutture non è colpa nè loro nè nostra
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Ma le brutture del nostro sistema elettorale sono proprio le liste bloccate e il sistema del Senato che è studiato in modo da non poter avere una maggioranza.
Questo referendum con questi problemi non c'entra nulla.
Però è abbastanza chiaro il disegno politico che c'è dietro, e personalmente non mi piace per nulla. |
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