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Agenda dei filmz 7 |
EricDraven
Reg.: 02 Lug 2005 Messaggi: 22547 Da: genova (GE)
| Inviato: 12-11-2007 08:24 |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-11-2007 12:18 |
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quote: In data 2007-11-10 21:11, Fakuser scrive:
quote: In data 2007-11-10 00:43, AlZayd scrive:
quote: In data 2007-11-09 12:15, Fakuser scrive:
INSIDE MAN di Spike Lee. Volevo riconciliarmi con il cinema visto dopo troppo cinema letto,ma questo manifesto del postmodernismo con la sua decostruzione dei generi,la multiprospettiva e lo spezzetamento del continuum temporale non convince e ci mette poco a stancare.Geniale ma sterile l'idea dello spazio,variamente articolato ,come vero protagonista della storia..Now in Nolan I trust.
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A me ha convinto parecchio. Non vedo perchè stancante (anzi) e sterile; date le premesse, il senso della tua tua critica è assai poco chiara.
| La verita' e' che ero io quello stanco..E cmq date le premesse ha un finale piuttosto debole e scontato,molto poco originale con il solito sterile colpo di scena.Per il resto e' cinema con delle idee,e gia questo e' ottimo.
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Ciò che trovi poco originale e scontato, sebbene a fronte di "ottime idee" (seguito a non capire...), è solo il segno della ricorsività di temi e moduli narrativi, tipici del "genere" (il cinema "copia" sempre se stesso per rinnovarsi, quando è buon cinema e non citazionismo scopiazzante e/o remekaggio infruttifero), riproposti da Spike Lee con una cifra stilistica e "filosofica" affatto personale e calata nel preciso contesto sociopolitico americano del dopo "11 settembre": tematica molto difficile da trattare, di solito affrontata con eccessiva enfasi, con moralismi e retoricismi di risulta. Tutto questo, pur riproponendo, il regista, il gioco (apparente, e sulle "apparenze") del cinema d'intrattenimento
La mia sul film la dissi qui
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 12-11-2007 alle 12:20 ] |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 12-11-2007 12:44 |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-11-2007 13:04 |
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Ma anche lo stile di Spike Lee è riconoscibilissimo, molto personale. Pur avendo girato alcuni film non del tutto riusciti, la sua autorialità - ed è il caso di Inside Man - va ricercata nella "Complete Communion" di forme e contenuti.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 12-11-2007 14:11 |
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Ma infatti Inside Man è uno splendido film di genere proprio in quanto incorpora tutta la rabbia e l'eleganza proprie del cinema di Spike Lee. Con un altro regista sarebbe stata, senza dubbio, tutta un'altra storia, nonostante le indiscutibili qualità dello script. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 12-11-2007 15:40 |
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quote: In data 2007-11-12 13:04, AlZayd scrive:
Ma anche lo stile di Spike Lee è riconoscibilissimo, molto personale. Pur avendo girato alcuni film non del tutto riusciti, la sua autorialità - ed è il caso di Inside Man - va ricercata nella "Complete Communion" di forme e contenuti.
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che é uno stile diverso e originale é vero, ma non é autoriale. E con questo intendo il fatto che Lee mai prima di quel film aveva utilizzato scelte a garndi linee analoghe a quelle prese in Inside Man.E questo perché essenzialmente non aveva mai girato un film del genere.Al secondo che fa cosí ti diró che anche la fattura é propria di Lee, per adesso é un approccio originale, ma non un tassello di una linea autoriale.
Se non sono stato chiaro qui c'é la rece che scrissi all'epoca per Filmup.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Skizotrois
Reg.: 12 Nov 2007 Messaggi: 275 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 12-11-2007 18:00 |
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quote: In data 2007-11-12 14:11, Valparaiso scrive:
Ma infatti Inside Man è uno splendido film di genere proprio in quanto incorpora tutta la rabbia e l'eleganza proprie del cinema di Spike Lee. Con un altro regista sarebbe stata, senza dubbio, tutta un'altra storia, nonostante le indiscutibili qualità dello script.
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Assolutamente d'accordo
_________________ "Saremmo voluti rimanere nella spensieratezza della nostra età, ma la vita ci fece crescere in fretta" |
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Skizotrois
Reg.: 12 Nov 2007 Messaggi: 275 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 12-11-2007 18:03 |
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quote: In data 2007-11-08 23:48, sandrix81 scrive:
Dolls, Kitano Takeshi
sticazzi!
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Ripeto.
Per me il miglior Kitano
_________________ "Saremmo voluti rimanere nella spensieratezza della nostra età, ma la vita ci fece crescere in fretta" |
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Mayapan
Reg.: 17 Nov 2006 Messaggi: 932 Da: milano (MI)
| Inviato: 12-11-2007 18:03 |
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Giorni e nuvole.
Commenterò appena avrò tempo, comunque mi è piaciuto parecchio.
_________________ [ ...il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 12-11-2007 18:36 |
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quote: In data 2007-11-12 18:03, Skizotrois scrive:
quote: In data 2007-11-08 23:48, sandrix81 scrive:
Dolls, Kitano Takeshi
sticazzi!
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Ripeto.
Per me il miglior Kitano
| no il migliore no, posto comunque che finora non ho visto un suo film che non mi abbia almeno entusiasmato.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 12-11-2007 19:24 |
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E cmq devo rivederlo non appena la mia condizione psicofisica non mi permettera di metterci la giusta attenzione..Ovverosia mai.Ma ripeto,speriamo nel buon Chris. |
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follettina
Reg.: 21 Mar 2004 Messaggi: 18413 Da: pineto (TE)
| Inviato: 12-11-2007 19:58 |
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rivisto Primavera, Estate, Autunno, Inverno...e ancora Primavera |
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andrea70
Reg.: 10 Mar 2007 Messaggi: 565 Da: frosinone (FR)
| Inviato: 12-11-2007 19:59 |
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quote: In data 2007-11-11 19:58, oronzocana scrive:
CAPRICORN ONE di Peter Hyams
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Questo film l'ho visto recentemente anch'io, non male, un punto di vista interessante sulle missioni spaziali.
_________________
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 12-11-2007 21:28 |
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"capricorn one" è interssante per le missioni spaziali come "Il gladiatore" per la storia di roma.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 13-11-2007 02:26 |
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quote: In data 2007-11-12 15:40, gatsby scrive:
quote: In data 2007-11-12 13:04, AlZayd scrive:
Ma anche lo stile di Spike Lee è riconoscibilissimo, molto personale. Pur avendo girato alcuni film non del tutto riusciti, la sua autorialità - ed è il caso di Inside Man - va ricercata nella "Complete Communion" di forme e contenuti.
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che é uno stile diverso e originale é vero, ma non é autoriale. E con questo intendo il fatto che Lee mai prima di quel film aveva utilizzato scelte a garndi linee analoghe a quelle prese in Inside Man.E questo perché essenzialmente non aveva mai girato un film del genere.Al secondo che fa cosí ti diró che anche la fattura é propria di Lee, per adesso é un approccio originale, ma non un tassello di una linea autoriale.
Se non sono stato chiaro qui c'é la rece che scrissi all'epoca per Filmup.
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Sei stato chiarissimo, ma non concordo.
Spike Lee si era già confrontato con il "genere" (e non solo con quello) con cui portare avanti la sua poetica ed il suo stile cinematografico, alla base della sua matura autorialità, riconoscibile e riconosciuta, ancor prima di Inside Man che aggiunge invece un importante tassello ad un mosaico sicuramente incompleto e in divenire, si spera (nessun autore può dirsi compiuto fino in fondo), ma sufficientemente strutturato ed in grado di indicarci le vie maestre. Basti pensare all'ottimo Summer of Sam, un thriller d'azione e di riflessione.., a La 25 ora (entrambi girati non meno ottimamente e con tecniche sopraffine, tra la ricercatezza stilistica e la "concessione" spettacolare, per non parlare delle forti connotazioni "socio-politiche", cavallo di battaglia di Lee) che non temono la concorrenza di un'opera come I.M che fa corpo unico "autoriale" con i film appena citati. Non esiste dunque la cesura da te ipotizzata, nè conferme di la' da venire, a fronte di una linea autoriale già assodata. I.M. apre un nuovo capitolo nel cinema di Lee, ma sulla scorta dei film prima relizzati (ogni film di qualunque regista ne apre uno), nella continutà delle filosofie e dello stile. Volendo, anche con Malcom X, Fa la cosa giusta (altro capolavoro), Clockers, parenti stretti del cinema del "movimento", autoriale e d'intrattenimento, essenzialmente "popolare", Lee esplora il genere per reinventarlo, pur senza rinnegarlo. In Inside Man l'abbraccio con il thriller, o action movie, chiamiamolo come ci pare, è ancora più stretto e rispondende ai "canoni" del cinema mainstream, anche dello star system, ma sotto la scorza c'è ben altro. Cosa, ho già avuto modo di dirlo meglio nello scritto di cui al link del precedente post.
Poi, e parlo in generale, per potere riconoscere l'autorialità di un regista, occorrerebbe conoscere bene le sue opere e il cinema. Il cinema di Lee è un insieme di impegno ed intrattenimento dove I.M. non fa eccezione.
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