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Agenda dei filmz 6 |
oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 19-08-2006 13:24 |
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quote: In data 2006-08-19 03:12, AlZayd scrive:
La mala ordina di Di Leo
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insiema Milano odia, il migliore noir italiano di sempre.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 19-08-2006 14:21 |
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quote: In data 2006-08-19 13:24, oronzocana scrive:
quote: In data 2006-08-19 03:12, AlZayd scrive:
La mala ordina di Di Leo
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insiema Milano odia, il migliore noir italiano di sempre.
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La "Mala ordina" è molto più del miglior noir italiano. |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 19-08-2006 15:28 |
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quote: In data 2006-08-19 14:21, roccomedia scrive:
quote: In data 2006-08-19 13:24, oronzocana scrive:
quote: In data 2006-08-19 03:12, AlZayd scrive:
La mala ordina di Di Leo
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insiema Milano odia, il migliore noir italiano di sempre.
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La "Mala ordina" è molto più del miglior noir italiano.
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E "Milano calibro 9"? Per me è nettamente superiore a "La mala ordina".
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 19-08-2006 15:52 |
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quote: In data 2006-08-19 15:28, TINTOBRASS scrive:
E "Milano calibro 9"? Per me è nettamente superiore a "La mala ordina".
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"Milano Calibro 9" è sicuramente il film più curato ed elegante di Di Leo ma "La Mala ordina" ha delle impennate vivide (tipo l'inseguimento di Mario Adorf ai killer di moglie e figlia) che me lo fanno amare di più. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 19-08-2006 17:27 |
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quote: In data 2006-08-19 15:52, roccomedia scrive:
quote: In data 2006-08-19 15:28, TINTOBRASS scrive:
E "Milano calibro 9"? Per me è nettamente superiore a "La mala ordina".
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"Milano Calibro 9" è sicuramente il film più curato ed elegante di Di Leo ma "La Mala ordina" ha delle impennate vivide (tipo l'inseguimento di Mario Adorf ai killer di moglie e figlia) che me lo fanno amare di più.
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Tutto sommato, pur essendo verissimo quel che dice raccomedia, preferisco Milano calibro 9.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 19-08-2006 17:29 |
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Accattati tutti a porta portese, a 7/8 euro caduno, devo ancora federe "La città sconvolt: caccia spietata ai rapitori".
Per curiosità hobuttato un occhio sul dizionario mereghetti che lo stronca. Non mi fido ni un poco... Voi, chi lo ha visto, che ne pensate?
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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martha72
Reg.: 08 Ago 2005 Messaggi: 6235 Da: san lorenzo isontino (GO)
| Inviato: 19-08-2006 18:02 |
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 19-08-2006 18:57 |
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quote: In data 2006-08-19 17:29, AlZayd scrive:
Accattati tutti a porta portese, a 7/8 euro caduno, devo ancora federe "La città sconvolt: caccia spietata ai rapitori".
Per curiosità hobuttato un occhio sul dizionario mereghetti che lo stronca. Non mi fido ni un poco... Voi, chi lo ha visto, che ne pensate?
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Non è male anche se è leggermente distante dai migliori film di Di Leo. Luc Merenda non mi pare un granchè credibile come "Giustiziere", gli manca il pathos di un Adorf, un Celi o un Moschin (molto meglio ne "Gli amici di Nick Hezard" dello stesso Di Leo). Anche James Mason appare un pò imbolsito. Probabilmente il migliore resta Vittorio Caprioli nel ruolo del commissario incaricato delle indagini. Uno dei rari ruoli da poliziotto costruiti da Di Leo (insieme forse al Pier Paolo Capponi de "I ragazzi del massacro"), su cui non cade l'impietoso scherno macchiettistico (il Frank Wolff di "Milano calibro 9" o il Gianni Garko de "Il Boss") o l'accusa di connivenza con la mala (il Luc Merenda de "Il poliziotto è marcio"), marchi di fabbrica del policeman "DiLeiano", ma sul quale aleggia comunque la consapevolezza di una lucida impotenza nei confronti della criminalità organizzata. |
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penny68
Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 19-08-2006 22:58 |
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Il ventre dell'architetto di Peter Greenaway.
Lo vedo e lo rivedo da sempre.
Film straordinario,tra i miei preferiti in assoluto.Intreccio a tratti surreale di Arte,Morte,Istinto di conservazione e Imitazione della vita.
Immensa la colonna sonora di Wim Mertens.
[ Questo messaggio è stato modificato da: penny68 il 19-08-2006 alle 23:00 ] |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 20-08-2006 00:46 |
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follettina
Reg.: 21 Mar 2004 Messaggi: 18413 Da: pineto (TE)
| Inviato: 20-08-2006 01:19 |
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domino anche se dovevo andare a vedere cars.. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 20-08-2006 02:11 |
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quote: In data 2006-08-19 22:58, penny68 scrive:
Il ventre dell'architetto di Peter Greenaway.
Lo vedo e lo rivedo da sempre.
Film straordinario,tra i miei preferiti in assoluto.Intreccio a tratti surreale di Arte,Morte,Istinto di conservazione e Imitazione della vita.
Immensa la colonna sonora di Wim Mertens.
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E' uno dei miei film preferiti di Greenaway. Straordinaria, tra l'altro, la "stralunata" fotografia che coglie l'essenza metafisica di Roma, fotografata come non mai al cinema, da punti osservazione, angolature inedite, dall'Altare della patria, quel "pisciatoio di lusso" che solo Greenaway poteva trasfigurare. L'inquadratura notturna di un Pantheon "fantasmifico", rarefatto, resta una delle più belle ed emblematiche icone cinematografiche, e non solo cinematografiche.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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penny68
Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 20-08-2006 02:29 |
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quote: In data 2006-08-20 02:11, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-08-19 22:58, penny68 scrive:
Il ventre dell'architetto di Peter Greenaway.
Lo vedo e lo rivedo da sempre.
Film straordinario,tra i miei preferiti in assoluto.Intreccio a tratti surreale di Arte,Morte,Istinto di conservazione e Imitazione della vita.
Immensa la colonna sonora di Wim Mertens.
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E' uno dei miei film preferiti di Greenaway. Straordinaria, tra l'altro, la "stralunata" fotografia che coglie l'essenza metafisica di Roma, fotografata come non mai al cinema, da punti osservazione, angolature inedite, dall'Altare della patria, quel "pisciatoio di lusso" che solo Greenaway poteva trasfigurare. L'inquadratura notturna di un Pantheon "fantasmifico", rarefatto, resta una delle più belle ed emblematiche icone cinematografiche, e non solo cinematografiche.
| D'accordissimo con te sulla fotografia (quel rosso pompeiano che vampirizza la quinta del Pantheon)che disegna gli spazi e volumi delle architetture come della narrazione.
Una assoluta finezza intellettuale: la "monumentalizzazione"all'americana del Boullèè accostata appena alla "minuscola"contrapposizione dell'italico oltrchè grande Piranesi. |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 20-08-2006 02:31 |
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Dopo aver letto il libro dovevo rivedere Shining (oggi).
E rivisto di nuovo Shrek 2.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 20-08-2006 02:50 |
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quote: In data 2006-08-20 02:29, penny68 scrive:
quote: In data 2006-08-20 02:11, AlZayd scrive:
quote: In data 2006-08-19 22:58, penny68 scrive:
Il ventre dell'architetto di Peter Greenaway.
Lo vedo e lo rivedo da sempre.
Film straordinario,tra i miei preferiti in assoluto.Intreccio a tratti surreale di Arte,Morte,Istinto di conservazione e Imitazione della vita.
Immensa la colonna sonora di Wim Mertens.
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E' uno dei miei film preferiti di Greenaway. Straordinaria, tra l'altro, la "stralunata" fotografia che coglie l'essenza metafisica di Roma, fotografata come non mai al cinema, da punti osservazione, angolature inedite, dall'Altare della patria, quel "pisciatoio di lusso" che solo Greenaway poteva trasfigurare. L'inquadratura notturna di un Pantheon "fantasmifico", rarefatto, resta una delle più belle ed emblematiche icone cinematografiche, e non solo cinematografiche.
| D'accordissimo con te sulla fotografia (quel rosso pompeiano che vampirizza la quinta del Pantheon)che disegna gli spazi e volumi delle architetture come della narrazione.
Una assoluta finezza intellettuale: la "monumentalizzazione"all'americana del Boullèè accostata appena alla "minuscola"contrapposizione dell'italico oltrchè grande Piranesi.
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*(quel rosso pompeiano che vampirizza la quinta del Pantheon)*
Questa me la segno!
Quella specie di scopiazzatura del Bouleè, potrebbe non essere di per se malaccio, se non fosse stato costruito dove si trova. Oltre che schiacciare con il suo bianco che vira al giallo lardo.., L'Ara Coeli e il Campidoglio, tra le pietre più belle di Roma e del mondo intero, per fargli posto, sacrificarono una bellissima collinetta mediovale che mostrava del bel verde ed una facciata di chiesa barocca. Un vero crimine targato savoia... E ancora girano!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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