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Autore Curiosa intervista della Fallaci
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 02-06-2006 18:40  
quote:
In data 2006-06-02 17:35, MARQUEZ scrive:


il grande Bertrand Russell, di cui tu marcomond dovresti leggere qualche scritto diceva che gli gli ignoranti più parlano e più dicono stupidaggini.questo è il punto di partenza dal quale ti intimo senza offesa perché ho solo fatto una citazione a parlare di meno al fine di evitare errori logici e storici.
il tuo messaggio è stracolmo di errori, il primo appare nelle prime righe del tuo scritto ed è di natura squisitamente logica. Dici che julian parli di capitalismo marcio e quindi la cosa per te(come per tutti coloro che non studiano matematica, o logica) denota che il tuo nemico sia formato e indottrinato. Ma il capitalismo può essere marcio anche agli occhi di un capitalista. Julian fa una considerazione esplicata quindi non formata. Tale errore si chiama fallacia(si parla appunto della Fallaci) di rilevanza.
E continui ancora, asserendo che "le tue lotte del movimento operaio, il tuo capitalismo marcio e corrotto, il colonialismo imperiale mostrano come la tua visione monotematica del mondo sia quella per cui chi esercita il potere ed ha i soldi è la rovina del mondo." tale affermazione non è mai stata detta da julian, anzi smentita in molti sui messaggi. Altra fallacia di rilevanza dunque.
poi sostieni che il terrorismo sorga per cause di ignoranza dei popoli islamici.
cazzo, bella scoperta, degna di noberl per la fisica. ma non hai forse pensato che la cultura sia frutto della situazione economica di un determinato luogo? per farti capire ti faccio un esempio banale, in modo da rendertelo comprensibile: se in un determinato luogo i soldi per vivere ci sono pochi o non ci sono come può una persona acquistare libri o spendere per la cultura? e ancora....ti sembra che nei luoghi dove il fondamentalismo islamico è una realtà ci siano soldi in abbondanza?oppure scuole, biblioteche, cinema, università e uno welfare che permetta di studiare??
E per finire finisci il discorso con un'altra perla che denota scarsa profondità di ragionamento. sostieni che julian parli a sproposito del colonialismo in quanto tu ti riferisci all'I-t-a-l-i-a. Solo per ricordartelo, l'I-t-a-l-i-a ha avuto una storia coloniale, ma non è questo il punto.
tu che difendi(almeno in parte sembrerebbe!) il capitalismo attuale dovrai essere a conoscenza di cosa sia la globalizzazione capitalistica, giusto? e so che lo sai, ma non hai pensato che la ricchezza italiana è dovuta anche agli investimenti esteri, soprattutto americani(negli anni 50), investimenti spesso frutto di grande abbondanza di denaro dovuta ad attività imperialistiche. parlo proprio degli usa che hanno aiutato l'italia nella ricostruzione con capitali in buona parte frutto del colonialismo. ma gli usa sono solo un esempio. l'Italia insieme a stati imperialisti ha fondato società che hanno operato nel terzo mondo in maniera illecita(in senso occidentale). esse sono chiamate multinazionali.

quindi prima di scrivere conta fino a 100 e poi leggiti qualche libro di logica che forse ti aiuterà a non commettere errori.


[/quote]

Ma tu cosa pensi di aver detto ora con questa pappardella?
vedo che c'è molto indottrinamento anche in te...perchè non si comincia a parlare della realtà che ci circonda invece di aggrapparsi con parlantina appena imparata a questioni di lirica e presunta compiacenza nel riconoscersi pensatori dai grandi poteri di riflessione...purtroppo la non apertura mentale e sociale degli islamici è dettata dalla religione. Anche quelli più aperti e conformi alla nostra società che li accoglie comunque sono ben distanti dalla visione che abbiamo noi di multi pluralismo sociale. Ah già, ma tutto viene dal capitalismo che ci fa sembrare cattivi, perchè in fondo è questo che dici. perchè in fondo come altri non sei capace di spiegarmi come mai un matrimonio misto non riesca bene, perchè qui c'è un'accolgienza e di là invece no. Perchè siamo istruiti e acculturati, ma non ti rendi conto che così dicendo dai automaticamente TU dell'ignorante ad un islamico qualsiasi. E poi sì, sostengo tutto quanto detto perchè sinceramente gli estremisti politicizzati mi hanno davvero rotto, raggirando le questioni sul benessere occidentale.
Non ritengo affatto che la cultura debba unicamente essere legata al benessere di un paese, tanto che affermando questo caro amico dai folti ragionamenti poni la religione islamica (din din, ricordi, giusto un tema dell'argomento) come priva di una propria identità culturale. Complimenti...

quindi prima di scrivere conta fino a 1000 e poi rileggiti tu qualche libro di logica, ti aiuterà a non darti del ragionevole da solo.

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 02-06-2006 18:54  
quote:
In data 2006-06-02 18:03, MARQUEZ scrive:
continuo, perché i sofisti si meritano pesanti confutazioni. Allora per chiarire la tua posizione e mostrare che io e julian ci sbagliamo dovresti dirci qual è questa realtà! sentiamo....
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
Attaccarti personalmente? Ma come uno che dice e poi ritratta cosa deve aspettarsi? Uno che è stato inquadrato a pensare che tutti siamo telecomandati da mediaset dove lo devo mettere? .

sì, siete tutti e due bravi ad attaccarvi personalmente senza motivo. queste si chiamano fallacie ad hominem.
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
ma almeno vai a cancellare il tuo messaggio precedente: di un capitalismo debole, corrotto (penso alla dirigenza palestinese), fradicio di petrolio che sfrutta la religione come strumento per fomentare il fantatismo non ho parlato io, ma tu. E penso che le arretratezze culturali non siano dovute solo ed esclusivamente a questo bensì volute ed è questo che si fatica a riconoscere. Intessuti in una cultura dettata dalla possenza di una religione totalmente presente nell'essenza di un islamico porta anche al rifiuto di qualsivoglia contaminazione esterna, tra cui anche ogni parvenza di progresso, perchè troppo occidentale. E qui parlo dei casi più estremi. Altri invece lo accettano di più il compromesso, ma parliamoci chiaro, non si parla mai di terrorismo, ma di impurità sì, anche chi fanatico non lo è e l'ipocrtisia di pensare cohe l'occidente è ritenuto tale non la accetto. Capitalismo? No, corrente di dogma religioso, quello sì capace di vedere la corruzione in noi e vedo a quasto punto che probabilmente abbiamo anche solo la capacità di vedere e sentire quello che vogliamo, vero amico? che il fanatismo religioso (ed è qui che ti smentisco al volo) non è un pretesto nato dal capitalismo e per combattere il capitalismo non solo non è dimostrato, ma nemmeno ha fondamento. Quando non si sapeva manco cosa fosse il capitalismo esistevano già le dottrine religiose..

infatti da grande logico matematico sei abile a dimostrare che l'ignoranza di quei popoli è voluta. si alzano la mattina e dicono. oggi continuo ad essere ignorante. lo fanno perché sono una razza inferiore non dedita allo studio forse? per quale motivo dovrebbero farlo?la religione è un fenomeno che compare quando una persona non ha la cultura e l'intelligenza per capire la realtà che lo circonda. la religione è uno strumento dei khomeini o degli imam per creare consenso e basta in questo caso. il popolo che è fondamentalmente ignorante non si legge il corano per cercare frasi che inneggino all'odio verso l'occidente. gli ignoranti sentono queste frasi nelle cerimonie religiose tenute da persone che in qualità di guida del popolo fomentano l'odio al fine, ripeto di creare propaganda per preservare i loro interessi messi in pericolo da forme di progresso occidentali. in definitiva rileggiti il discorso sulla cultura che ti ho fatto nell'altro messagio.
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
La metafore se ti limiti ad osservare la realtà senza idagarla (tu fai così), sei portato a pensare che la Terra giri intorno al sole, e magari ti incazzi con chi dice il contrario , ma amico non venire a imblandire i discorsi con questa enfasi da Galileo spiccio (bella questa)...hai confutato che noi qui siamo aperti? Hai smentito che là è impossibile riscontrare questo? No, parli per mito comune di padroni, movimenti operai, colonie e imperialismi occidentali. Forse che la dottrina emerge da qesti grandi e nobili pensieri?.

e qui gli scienziati della storia da galileo in poui si rigirano nella tomba. il buon julian ha fatto un errore di distrazione invertendo sole e terra, dando per scontato che è il sole a girare intorno alla terra.
ma la cosa grave non è l'errore di distrazione ma che tu non l'abbia notato. e non dire che non l'hai voluto notare perché con tutto l'atio personale che si è creato, avresti marciato giorni sulla cosa.
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
A proposito, vedo che si è tanto bravi a lanciare sassolini e poi a ritirare la zampa. Ad esempio: chi ha mai detto che non mi piace il movimento operaio?
Chi sono i miei amici che ora tanto stimo?
Gente come me fa la fortuna delle famiglie come la tua? E in che modo? Come? E perchè?
Rispondi, non aver paura...
La verità è che pensi di sapere, ma in realtà non sai nulla e basta vedere che si pretende di avere la realtà assoluta tra le mani quando invece non è così e ci si attacca poi a grandi giri di parole per credersi nel giusto, cosa effimera e inconsistente.

Non potrai mai smentire il rigore della religione islamica. Non potrai mai smentire la nostra apertura contro una tendenza non ricambiata. .

ma ci spieghi che c'è questo rigore??evita di parlare ermetico.
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
Non potrai mai smentire che il capitalismo non è solo quel corrotto e fradicio calderone che ha portato libertà democratiche riducendo altri in povertà.

Con estrema ipocrisia dici che si scrive su un forum grazie e non si è ridotti allo stato animale grazie al "movimento operaio" , bhè io dico grazie anche al capitalismo, che non è quel mostro che decanti. Ma infatti non affannarti non ho bisogno di altre spegazioni per capire il tuo mondo.
Ma in fondo la gente come te fa la fortuna del pregiudizio sociale che spacca e divide e sono io che non vedo perchè sbattermi tanto a far capire ciò che non verrebbe mai compreso da chi indottrinato.

infatti il capitalismo non ha solo punti negativi. saprai che neanche marx ha criticato in tutto e per tutto il capitalismo ma difenderlo come fai tu non serve a niente. quando scrivi il capitalismo non è solo qualcosa di negativo implichi che ci sia qualcosa di negativo. ma allora dicci quali sono queste cose negative senza difendere e basta. il capitalismo ha portato un miglioramento nella cultura ma ha prodotto anche morte e povertà(anche culturale per certi versi) poiché è un sistema intrinsecamente contraddittorio. spero che tu voglia mostrarci in quali tipo di capitalismo credi, se nel lassaiz faire smithiano o nel keynesismo per esempio. spiegaci siamo qui. e un consiglio evita di dire agli altri che fanno giri di parole, perché almeno se li fanno li fanno sensati, mentre tu caro mio, se avessi frequentato un corso di logica e ti avessero detto di spiegare la tua evversione contro le teorie di julian saresti stato bocciato.





ma che belle parole, ecco un altro...
- la realtà è quella di un'accolgienza dimostrata, offerta e sempre più implementata nella nostra società italiana nei confronti dell'islam, col quale ogni giorno si arriva a meccanismi di dialogo per i quali è impossibile credere che non siamo tolleranti.
Non è lo stesso nel caso opposto e prova a negare questo...

- Sulla fallacia ad hominem non ho nulla da dire, ma fammi un favore mio pensatore, evita il latino, ho una certa avversione e ti fa troppo "professore"...

- con la frasetta "lo fanno perché sono una razza inferiore non dedita allo studio forse?" hai cercato in qualche modo di veicolare il mio pensiero verso un tocca sano sfondo di puro razzismo...tentativo andato a vuoto, altamente patetico, nessuno lo ha detto. Inoltre sostenere unicamente che la religione è un fenomeno che compare quando una persona non ha la cultura e l'intelligenza per capire la realtà che lo circonda significa automaticamente porre in terza categoria tutta la popolazione islamica e le loro attitudini sociali e comportamentali...con la religione che è uno strumento dei khomeini o degli imam per creare consenso poi dici il resto. Con gli ignorantiche sentono frasi nelle cerimonie religiose tenute da persone che in qualità di guida del popolo fomentano l'odio al fine, ripeto di creare propaganda per preservare i loro interessi messi in pericolo da forme di progresso occidentali.
Ma allora, premio nobel che non sei altro stai ammettendo la forzatura di una religione e di una cultura avversa, non te ne sei accorto? Complimenti...sul capitalismo scriverò forse dopo, ora esco.
A proposito, sono io che ti boccio e con molta logica per giunta.


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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 03-06-2006 12:38  
quote:
In data 2006-06-02 18:54, marcomond scrive:
quote:
In data 2006-06-02 18:03, MARQUEZ scrive:
continuo, perché i sofisti si meritano pesanti confutazioni. Allora per chiarire la tua posizione e mostrare che io e julian ci sbagliamo dovresti dirci qual è questa realtà! sentiamo....
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
Attaccarti personalmente? Ma come uno che dice e poi ritratta cosa deve aspettarsi? Uno che è stato inquadrato a pensare che tutti siamo telecomandati da mediaset dove lo devo mettere? .

sì, siete tutti e due bravi ad attaccarvi personalmente senza motivo. queste si chiamano fallacie ad hominem.
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
ma almeno vai a cancellare il tuo messaggio precedente: di un capitalismo debole, corrotto (penso alla dirigenza palestinese), fradicio di petrolio che sfrutta la religione come strumento per fomentare il fantatismo non ho parlato io, ma tu. E penso che le arretratezze culturali non siano dovute solo ed esclusivamente a questo bensì volute ed è questo che si fatica a riconoscere. Intessuti in una cultura dettata dalla possenza di una religione totalmente presente nell'essenza di un islamico porta anche al rifiuto di qualsivoglia contaminazione esterna, tra cui anche ogni parvenza di progresso, perchè troppo occidentale. E qui parlo dei casi più estremi. Altri invece lo accettano di più il compromesso, ma parliamoci chiaro, non si parla mai di terrorismo, ma di impurità sì, anche chi fanatico non lo è e l'ipocrtisia di pensare cohe l'occidente è ritenuto tale non la accetto. Capitalismo? No, corrente di dogma religioso, quello sì capace di vedere la corruzione in noi e vedo a quasto punto che probabilmente abbiamo anche solo la capacità di vedere e sentire quello che vogliamo, vero amico? che il fanatismo religioso (ed è qui che ti smentisco al volo) non è un pretesto nato dal capitalismo e per combattere il capitalismo non solo non è dimostrato, ma nemmeno ha fondamento. Quando non si sapeva manco cosa fosse il capitalismo esistevano già le dottrine religiose..

infatti da grande logico matematico sei abile a dimostrare che l'ignoranza di quei popoli è voluta. si alzano la mattina e dicono. oggi continuo ad essere ignorante. lo fanno perché sono una razza inferiore non dedita allo studio forse? per quale motivo dovrebbero farlo?la religione è un fenomeno che compare quando una persona non ha la cultura e l'intelligenza per capire la realtà che lo circonda. la religione è uno strumento dei khomeini o degli imam per creare consenso e basta in questo caso. il popolo che è fondamentalmente ignorante non si legge il corano per cercare frasi che inneggino all'odio verso l'occidente. gli ignoranti sentono queste frasi nelle cerimonie religiose tenute da persone che in qualità di guida del popolo fomentano l'odio al fine, ripeto di creare propaganda per preservare i loro interessi messi in pericolo da forme di progresso occidentali. in definitiva rileggiti il discorso sulla cultura che ti ho fatto nell'altro messagio.
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
La metafore se ti limiti ad osservare la realtà senza idagarla (tu fai così), sei portato a pensare che la Terra giri intorno al sole, e magari ti incazzi con chi dice il contrario , ma amico non venire a imblandire i discorsi con questa enfasi da Galileo spiccio (bella questa)...hai confutato che noi qui siamo aperti? Hai smentito che là è impossibile riscontrare questo? No, parli per mito comune di padroni, movimenti operai, colonie e imperialismi occidentali. Forse che la dottrina emerge da qesti grandi e nobili pensieri?.

e qui gli scienziati della storia da galileo in poui si rigirano nella tomba. il buon julian ha fatto un errore di distrazione invertendo sole e terra, dando per scontato che è il sole a girare intorno alla terra.
ma la cosa grave non è l'errore di distrazione ma che tu non l'abbia notato. e non dire che non l'hai voluto notare perché con tutto l'atio personale che si è creato, avresti marciato giorni sulla cosa.
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
A proposito, vedo che si è tanto bravi a lanciare sassolini e poi a ritirare la zampa. Ad esempio: chi ha mai detto che non mi piace il movimento operaio?
Chi sono i miei amici che ora tanto stimo?
Gente come me fa la fortuna delle famiglie come la tua? E in che modo? Come? E perchè?
Rispondi, non aver paura...
La verità è che pensi di sapere, ma in realtà non sai nulla e basta vedere che si pretende di avere la realtà assoluta tra le mani quando invece non è così e ci si attacca poi a grandi giri di parole per credersi nel giusto, cosa effimera e inconsistente.

Non potrai mai smentire il rigore della religione islamica. Non potrai mai smentire la nostra apertura contro una tendenza non ricambiata. .

ma ci spieghi che c'è questo rigore??evita di parlare ermetico.
quote:
In data 2006-06-02 10:29, marcomond scrive:
Non potrai mai smentire che il capitalismo non è solo quel corrotto e fradicio calderone che ha portato libertà democratiche riducendo altri in povertà.

Con estrema ipocrisia dici che si scrive su un forum grazie e non si è ridotti allo stato animale grazie al "movimento operaio" , bhè io dico grazie anche al capitalismo, che non è quel mostro che decanti. Ma infatti non affannarti non ho bisogno di altre spegazioni per capire il tuo mondo.
Ma in fondo la gente come te fa la fortuna del pregiudizio sociale che spacca e divide e sono io che non vedo perchè sbattermi tanto a far capire ciò che non verrebbe mai compreso da chi indottrinato.

infatti il capitalismo non ha solo punti negativi. saprai che neanche marx ha criticato in tutto e per tutto il capitalismo ma difenderlo come fai tu non serve a niente. quando scrivi il capitalismo non è solo qualcosa di negativo implichi che ci sia qualcosa di negativo. ma allora dicci quali sono queste cose negative senza difendere e basta. il capitalismo ha portato un miglioramento nella cultura ma ha prodotto anche morte e povertà(anche culturale per certi versi) poiché è un sistema intrinsecamente contraddittorio. spero che tu voglia mostrarci in quali tipo di capitalismo credi, se nel lassaiz faire smithiano o nel keynesismo per esempio. spiegaci siamo qui. e un consiglio evita di dire agli altri che fanno giri di parole, perché almeno se li fanno li fanno sensati, mentre tu caro mio, se avessi frequentato un corso di logica e ti avessero detto di spiegare la tua evversione contro le teorie di julian saresti stato bocciato.





ma che belle parole, ecco un altro...
- la realtà è quella di un'accolgienza dimostrata, offerta e sempre più implementata nella nostra società italiana nei confronti dell'islam, col quale ogni giorno si arriva a meccanismi di dialogo per i quali è impossibile credere che non siamo tolleranti.
Non è lo stesso nel caso opposto e prova a negare questo...

- Sulla fallacia ad hominem non ho nulla da dire, ma fammi un favore mio pensatore, evita il latino, ho una certa avversione e ti fa troppo "professore"...

- con la frasetta "lo fanno perché sono una razza inferiore non dedita allo studio forse?" hai cercato in qualche modo di veicolare il mio pensiero verso un tocca sano sfondo di puro razzismo...tentativo andato a vuoto, altamente patetico, nessuno lo ha detto. Inoltre sostenere unicamente che la religione è un fenomeno che compare quando una persona non ha la cultura e l'intelligenza per capire la realtà che lo circonda significa automaticamente porre in terza categoria tutta la popolazione islamica e le loro attitudini sociali e comportamentali...con la religione che è uno strumento dei khomeini o degli imam per creare consenso poi dici il resto. Con gli ignorantiche sentono frasi nelle cerimonie religiose tenute da persone che in qualità di guida del popolo fomentano l'odio al fine, ripeto di creare propaganda per preservare i loro interessi messi in pericolo da forme di progresso occidentali.
Ma allora, premio nobel che non sei altro stai ammettendo la forzatura di una religione e di una cultura avversa, non te ne sei accorto? Complimenti...sul capitalismo scriverò forse dopo, ora esco.
A proposito, sono io che ti boccio e con molta logica per giunta.



ma forse tu non capisci una cosa banalissima, né io ne julian stiamo negando che la religione gioca un ruolo importantissimo nella questione di cui parli ma il problema è che la religione non nasce dal nulla, ma nasce a causa di una mancanza di cultura a sua volta causata da molti problemi, il più importante dei quali è la mancanza di denaro in quelle popolazioni che non permette di studiare. anche in europa e negli usa le statistiche mostrano come la religione attecchisca nei più ignorranti(che molto spesso sono anche i più poveri). tra gli scienziati americani la percetuale di non credenti pensa, un po' sale al 92%.
e qui denoti una vera e propria mancanza di ragionamento mostrandoti, ha ragione julian o indottrinato(lui dice formato) o poco intelligente. secondo me entrambe le cose.
infatti normalmente una persona intelligente evita quando gli viene detta una cosa e viene dimostrata(in questo caso la tua ignoranza logica) di asserirla anche nel proprio oppositore. altra fallacia ad hominem unita ad una fallacia di presunzione.
ma poiché capita a tutte le persone, dal matematico al geometra di cadere in fallacie, credo che quando parli dovresti evitare di scrivere cose senza dimostrarle. tu parli di ignoranza voluta da parte degli arabi. quando non si dimostra una cosa e la si prende per buona caro il mio ignorante logico che pretendi di bocciare gli altri solo perché te le suonano, dovresti sapere che si incorre in fallacia di presunzione. ma poiché sono indulgente ti lascierò la possibilità di spiegare come possa essere voluta questa ignoranza. in queso modo la tesi che ho ironicamente avanzato(cioè che potrebbero essere una razza inferiore per te!) deve necessariamente essere considerata errata....
e ricordati di spiegare cosa significa rigore dell'islamismo...


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«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
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Da: Firenze (FI)
Inviato: 03-06-2006 13:04  
quote:
In data 2006-06-02 18:40, marcomond scrive:
Non ritengo affatto che la cultura debba unicamente essere legata al benessere di un paese, tanto che affermando questo caro amico dai folti ragionamenti poni la religione islamica come priva di una propria identità culturale. Complimenti...


accidenti ma parli senza sapere quello che scrivi. Ho proprio azzeccato la questione, parlare di logica, in modo che gli altri utenti si possano rendere conto della stupidità del tuo "ragionamento". tu fai la premessa che è errato dire che la cultura è legata alla ricchezza di un paese, giusto? poi dici che chi asserisce la verità di tale proposizione sostiene che la religione islamica sia priva di un proprio fondamento culturale. questo è un non senso pazzesco, un non sequitur da esempio per i libri di logica( che si vede che non leggi). hai scritto parole accostate con una sintassi futurista, peggio di zichichi!! forse non hai capito che io non sostengo che se in medio oriente ci fossero i soldi ci sarebbe un certo tipo di cultura, ma bensì che ci sarebbe cultura. è molto diverso. guarda che le parole hanno un senso. sicuramente ci sarebbe meno religione, ecco questo sì.

comunque al di là delle perdite di tempo(è inutile spiegarti qualcosa di logico quando non hai i fondamenti per poterlo apprendere, ormai è palese questo) credo che sia palese come la religione nasce da un bisogno umano. nasce quando a seguito di una carenza spirituale o materiale l'uomo cerca un qualcosa che lo possa sorreggere. e questa cosa è avvenuta ovunque, in palestina come in toscana. ma i popoli che hanno saputo costruire uno stato basato in qualche modo sulla tecnologia, la sceinza e hanno accresciuto la cultura hanno sempre allontanato da una parte della popolazione(la più colta) ubbie e idee superstiziose e religiose. e qui mi ricollego all'esempio degli scienziati americani che rappresenta una prova a favore di ciò che dico.

ma il secondo problema, dopo che non conosci la logica(non te ne faccio una colpa personale poiché la dovrei fare alla maggioranza delle persone, che vivono in questa condizione a causa del sistema istruzione italiano arretrato e antiscientifico) il problema è che sei molto molto formato. chi ha un pensiero scientifico impara a ragionare e a sciogliersi dalla società(per società intendo quel sistema di cultura che è proprio di buona parte, la maggioranza degli indiividui di un paese), mentre tu non fai altro che vivere(parlo in riferimento a questo discorso) sulle idee della massa, quella massa bigotta e timorosa a cui si rivolge il "pensiero" della fallaci. e questo è un male. e ti spiego. proprio come la massa ignorante, quando qualcuno che ha studiato più di te( la logica in questo caso, poi magari in altre cose sono io l'ignorante) ti attacca allora tu devi riattaccare con le stesse parole mostrando un'aura di invidia tipica dei ragazzini delle medie verso il loro compagno più bravo.
oppure, anche tu, come faceva a suo tempo tenenbaum, grande esponente del pensiero di massa e grande difensore dell'11 settembre e che oggi per pudore non si presenta più, parli della cultura come di un qualcosa sciolto dall'economia, dalla società. e ancora: ribadisci pedantemente che noi siamo più aperti di loro e che quindi non meritano niente e bla bla bla...., altra idea inflazionata e tipica del popolino poco colto.
oppure ancora il discorso dei matrimoni misti, fatto e rifatto dalle vecchiette amiche del luogo comune destroide.
ma lo vuoi capire o no che solo ragionando e guardando le cose in profondità e a prescindere da idee a priori possiamo capire la realtà??
ed evita di dare dell'indottrinato ad una persona che ha idee vicine ad una certa sinistra ma sciolte da pensieri no global(quelli sì poco diversi dalla dottrina del luogo comune).

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Piergiorgio Odifreddi

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 03-06-2006 13:58  
quote:
In data 2006-06-03 13:04, MARQUEZ scrive:
ma i popoli che hanno saputo costruire uno stato basato in qualche modo sulla tecnologia, la sceinza e hanno accresciuto la cultura hanno sempre allontanato da una parte della popolazione(la più colta) ubbie e idee superstiziose e religiose. e qui mi ricollego all'esempio degli scienziati americani che rappresenta una prova a favore di ciò che dico.



il Giappone è l'assoluta negazione della tua ridicola asserzione




quote:
In data 2006-06-03 13:04, MARQUEZ scrive:

oppure, anche tu, come faceva a suo tempo tenenbaum, grande esponente del pensiero di massa e grande difensore dell'11 settembre e che oggi per pudore non si presenta più,



i motivo per cui non scrivo più sono emeriti cazzi miei

in secondo luogo in attualità solo l'idea di dover interagire con persone di infimo valore, quale tu sei (ma non dovresti studiare per l'eseame di maturità anzichè perdere tempo nei forum ?) mi fa venire il voltastomaco


e hai anche il coraggio di parlare dell'11 settembre
tu che davanti alle foto dei resti dell' aereo continui a delirare

il mondo è davvero messo male se ci sono persone che non hanno alcuma capacità mentale di discernimento

l'altro giorno un altro utente di dubbio gusto ha avuto anche il coraggio di fare tale commento su un video
quote:
In data 2006-05-29 15:02, Quilty scrive:
Ho trovato molto interessante anche il filmato sul crollo delle Torri Gemelle e sulle demolizioni controllate.

http://luogocomune.dyndns.org/site/modules/mydownloads/viewcat.php?op=&cid=16

Impressionante.



spazzatura
"impressionante" che ci siano persone che mediante omissioni e menzogne difondano simile merda

un video talmente idiota che esso stesso fornisce le prove che è spazzatura

sfruttare l'ignoranza altrui
ormai internet è piena zeppa di merda che trova grandi quantità di proseliti

questo la dice lunga sul degrado culturale e morale del mondo

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marcomond

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Da: varese (VA)
Inviato: 03-06-2006 14:48  
Marquez sei straordinario...purtroppo però sono costretto a FINIRE coi giochi mi sei servito per delle esplicitazioni che non venissero da una discussione già piazzata a tavolino, ce ne sono troppe, su troppe ci lavoro tutti i giorni, ho la nausea di quelle anche se non ho ancora compreso a fondo tutta la questione della logica. Comunque: la non apertura di un islamico è dettata da consequenziali mancamenti di un'istruzione, di una cultura di studio, di un'educazione cognitiva e contenutistica che viene meno in dipendenza del fatto che c'è un benessere da una parte e un'arretratezza dall'altra. Forse che sì? Probabilissimo, ma non ne sono convinto , o forse non è questa la causa unica del suo modo (forse) arretrato di vivere, anche se del fatto come hai già detto della possibilità dei paesi occidentali di acculturarsi di più di certe altre persone, è vero che implica aperture, tolleranze e tutte quelle altre cose lì (scusa se non te le ricito tutte ma "apertura" come termine mi stava nauseando) quindi si dimostra, dimmi se sbaglio una situazione in cui l'islamico "ignorante" ha dalla sua solo la religione, un appiglio più che profonfo e infine ideologico per cui vivere e rapportarsi col resto del mondo. Non so, volevo più che altro avere un'ulteriore conferma del fatto che non tutto il capitalismo sia debole o corrotto, ma par di capire che (fortunatamente) non la pensi così, o almeno non come Julian che è sparito senza più concedermi altri spunti, probabilmente ho messo troppa enfasi nel fare il giochino del botta e risposta a toni, ad hominem per usare il tuo termine.
Tornando alla religione, credo che ci sia qualcosa di più profondo, non solo il pretesto di essa usata per tutto perchè manca altro, perchè mancano i soldi. Credo, e qui non ho avuto la conferma che probabilmente sia una questione ben più viscerale, ben meno tecnica e forse qui legata ad una cultura riconoscibile ma non compresa (da me certo che no, altrimenti non sarei a cercare), lontana dai presunti schemi quadrati di una dimensione come quella di una qualsiasi materia che si studia in una scuola o su un libro.
Credo invero che si possa parlare di cultura islamica, pur se dettata dalla sola dottrina religiosa. L'unica cosa però è che non si capisce sin dove quasta possa essere scissa dal senso di "sola religione" e chre speravo qualcuno riuscisse a parlarmene. Perchè? Ma perchè ad esempio se devo cominciare a scartabellare miliardi di informazioni e testi reperiti sul web non solo non finisco più ma ci sarebbero troppe visioni contrastanti. Qualcuno invece di (presunto o reale) logico in una comunicazione diretta, seppur mediata dal computer può magari avanzare qualcosa di più fulmineo, magari ampliando il discorso religione-stato sociale od altro ancora.
Il mio sciogliemento dalla società c'è già stato, comunque è un buon passo di cui terrò conto, anche se è banale esplicitarlo sulle considerazioni della massa, già detto troppe volte.
Purtroppo però non sei stato immune (ma è colpa mia) dalle provoicazioni, ma se non le faccio come posso arguire maggiormente il discorso facendoti spremere le meningi una voltà di più?
Sul resto, credo che non me le hai suonate più di tanto, perchè anche a star serio sarei già capace ancora una volta di sbatterti in faccia qualche altro sofismo al quale abboccheresti come hai fatto sin d'ora, per fotuna intendo, altrimenti come uso gli spunti altrui? Voglio dire, per fortuna che no ti sei sottratto al discorso. Nota come ho finito sempre i miei post: c'era sempre una domanda alla fine e nota come ho invece chiuso gli utlimi due topic a cui ho partecipato...ho fiutato poche argormentazioni, nessuno spunto diretto senza dover faticare.
Rimanendo al tema rimango dell'opinione comunque che non è solo una mancanza di cultura la chiusura ideologica dell'islam.
Dimenticavo: il rigore islamico non so bene come possa essere inteso, credo che lo assocerei alla ferrea dedizione con cui un credente si accinge alla sua fede, non come noi che abbiamo fatto tutti battesimi e cresimine per poi non andare manco a messa.
Settimana prossima se riesco mi incontrerò con una compagna universitaria islamica sto aspettando il suo ritorno da uno stage, credo che avrà altre teorie, anche se è comunque abbastanza "occidentalizzata" per potermi dare l'informazione nuda e cruda che cerco. Però degli imput ce li ho già in tasca, questo grazie a te...che bellezza i forum eh?
Forte, non devi fare altro che sparare due baggianate sentite al bar o nella sala d'aspetto del dottore (clienti tutti vecchiettini) e aspettare la replica mentre sei con la tua ragazza altrove.

Non ti offendere ovviamente, mi sei servito bene, ti sto pure ringraziando.
Occhio agli estremismi però. Julian ad esempio ha affermato di esserlo.
Ciao "professore"...

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
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Da: Firenze (FI)
Inviato: 03-06-2006 15:49  
quote:
In data 2006-06-03 13:58, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2006-06-03 13:04, MARQUEZ scrive:
ma i popoli che hanno saputo costruire uno stato basato in qualche modo sulla tecnologia, la sceinza e hanno accresciuto la cultura hanno sempre allontanato da una parte della popolazione(la più colta) ubbie e idee superstiziose e religiose. e qui mi ricollego all'esempio degli scienziati americani che rappresenta una prova a favore di ciò che dico.



il Giappone è l'assoluta negazione della tua ridicola asserzione




quote:
In data 2006-06-03 13:04, MARQUEZ scrive:

oppure, anche tu, come faceva a suo tempo tenenbaum, grande esponente del pensiero di massa e grande difensore dell'11 settembre e che oggi per pudore non si presenta più,



i motivo per cui non scrivo più sono emeriti cazzi miei

in secondo luogo in attualità solo l'idea di dover interagire con persone di infimo valore, quale tu sei (ma non dovresti studiare per l'eseame di maturità anzichè perdere tempo nei forum ?) mi fa venire il voltastomaco


e hai anche il coraggio di parlare dell'11 settembre
tu che davanti alle foto dei resti dell' aereo continui a delirare

il mondo è davvero messo male se ci sono persone che non hanno alcuma capacità mentale di discernimento

l'altro giorno un altro utente di dubbio gusto ha avuto anche il coraggio di fare tale commento su un video
quote:
In data 2006-05-29 15:02, Quilty scrive:
Ho trovato molto interessante anche il filmato sul crollo delle Torri Gemelle e sulle demolizioni controllate.

http://luogocomune.dyndns.org/site/modules/mydownloads/viewcat.php?op=&cid=16

Impressionante.



spazzatura
"impressionante" che ci siano persone che mediante omissioni e menzogne difondano simile merda

un video talmente idiota che esso stesso fornisce le prove che è spazzatura

sfruttare l'ignoranza altrui
ormai internet è piena zeppa di merda che trova grandi quantità di proseliti

questo la dice lunga sul degrado culturale e morale del mondo



quando calcoli alla mano potrai dimostrare che le cose sono andate come dici tu, allora avrai ragione, ma mi spiace, non puoi. parti da una concezione aprioristica e basta. le foto che fai vedere tu sono come quelle che fa vedere il pentagono. e se tu solo fossi una persona mediamente acculturata dovresti recarti da un grafico informatico, come hanno fatto in molti, e chiedergli se si vedono o meno aerei.
ma d'altronde la tua serietà ormai è nota a tutti gli utenti, mentre alcuni si sforzano a dimostrare quello che dicono e a mostrare le fallacie dei "ragionamenti" altrui, come sono stato costretto a fare verso marcmondezza, ci sono altri che offendono e parlano senza cognizione di causa(come la cazzata che spari tutte le volte sulla mia età, che tra l'altro è stata oggetto anche di critiche a te stesso da parte dei moderatori). e poi guarda che dei tuoi messaggi berlusconiani offensivi senza un minimo di dimostrazione di quello che dici e di bassissimo valore culturale, frutto di un pensiero formato e gretto, ne abbiamo le scatole piene.
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«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
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Da: Firenze (FI)
Inviato: 03-06-2006 16:00  
quote:
In data 2006-06-03 14:48, marcomond scrive:
Marquez sei straordinario...purtroppo però sono costretto a FINIRE coi giochi mi sei servito per delle esplicitazioni che non venissero da una discussione già piazzata a tavolino, ce ne sono troppe, su troppe ci lavoro tutti i giorni, ho la nausea di quelle anche se non ho ancora compreso a fondo tutta la questione della logica. Comunque: la non apertura di un islamico è dettata da consequenziali mancamenti di un'istruzione, di una cultura di studio, di un'educazione cognitiva e contenutistica che viene meno in dipendenza del fatto che c'è un benessere da una parte e un'arretratezza dall'altra. Forse che sì? Probabilissimo, ma non ne sono convinto , o forse non è questa la causa unica del suo modo (forse) arretrato di vivere, anche se del fatto come hai già detto della possibilità dei paesi occidentali di acculturarsi di più di certe altre persone, è vero che implica aperture, tolleranze e tutte quelle altre cose lì (scusa se non te le ricito tutte ma "apertura" come termine mi stava nauseando) quindi si dimostra, dimmi se sbaglio una situazione in cui l'islamico "ignorante" ha dalla sua solo la religione, un appiglio più che profonfo e infine ideologico per cui vivere e rapportarsi col resto del mondo. Non so, volevo più che altro avere un'ulteriore conferma del fatto che non tutto il capitalismo sia debole o corrotto, ma par di capire che (fortunatamente) non la pensi così, o almeno non come Julian che è sparito senza più concedermi altri spunti, probabilmente ho messo troppa enfasi nel fare il giochino del botta e risposta a toni, ad hominem per usare il tuo termine.
Tornando alla religione, credo che ci sia qualcosa di più profondo, non solo il pretesto di essa usata per tutto perchè manca altro, perchè mancano i soldi. Credo, e qui non ho avuto la conferma che probabilmente sia una questione ben più viscerale, ben meno tecnica e forse qui legata ad una cultura riconoscibile ma non compresa (da me certo che no, altrimenti non sarei a cercare), lontana dai presunti schemi quadrati di una dimensione come quella di una qualsiasi materia che si studia in una scuola o su un libro.
Credo invero che si possa parlare di cultura islamica, pur se dettata dalla sola dottrina religiosa. L'unica cosa però è che non si capisce sin dove quasta possa essere scissa dal senso di "sola religione" e chre speravo qualcuno riuscisse a parlarmene. Perchè? Ma perchè ad esempio se devo cominciare a scartabellare miliardi di informazioni e testi reperiti sul web non solo non finisco più ma ci sarebbero troppe visioni contrastanti. Qualcuno invece di (presunto o reale) logico in una comunicazione diretta, seppur mediata dal computer può magari avanzare qualcosa di più fulmineo, magari ampliando il discorso religione-stato sociale od altro ancora.
Il mio sciogliemento dalla società c'è già stato, comunque è un buon passo di cui terrò conto, anche se è banale esplicitarlo sulle considerazioni della massa, già detto troppe volte.
Purtroppo però non sei stato immune (ma è colpa mia) dalle provoicazioni, ma se non le faccio come posso arguire maggiormente il discorso facendoti spremere le meningi una voltà di più?
Sul resto, credo che non me le hai suonate più di tanto, perchè anche a star serio sarei già capace ancora una volta di sbatterti in faccia qualche altro sofismo al quale abboccheresti come hai fatto sin d'ora, per fotuna intendo, altrimenti come uso gli spunti altrui? Voglio dire, per fortuna che no ti sei sottratto al discorso. Nota come ho finito sempre i miei post: c'era sempre una domanda alla fine e nota come ho invece chiuso gli utlimi due topic a cui ho partecipato...ho fiutato poche argormentazioni, nessuno spunto diretto senza dover faticare.
Rimanendo al tema rimango dell'opinione comunque che non è solo una mancanza di cultura la chiusura ideologica dell'islam.
Dimenticavo: il rigore islamico non so bene come possa essere inteso, credo che lo assocerei alla ferrea dedizione con cui un credente si accinge alla sua fede, non come noi che abbiamo fatto tutti battesimi e cresimine per poi non andare manco a messa.
Settimana prossima se riesco mi incontrerò con una compagna universitaria islamica sto aspettando il suo ritorno da uno stage, credo che avrà altre teorie, anche se è comunque abbastanza "occidentalizzata" per potermi dare l'informazione nuda e cruda che cerco. Però degli imput ce li ho già in tasca, questo grazie a te...che bellezza i forum eh?
Forte, non devi fare altro che sparare due baggianate sentite al bar o nella sala d'aspetto del dottore (clienti tutti vecchiettini) e aspettare la replica mentre sei con la tua ragazza altrove.

Non ti offendere ovviamente, mi sei servito bene, ti sto pure ringraziando.
Occhio agli estremismi però. Julian ad esempio ha affermato di esserlo.
Ciao "professore"...


sei comico: non hai capito la questione della logica perché non sai di cosa si parli e perché il tuo pensiero è privo di razionalità.

non insisto molto a chiederti le cose anche perché da buon ignorante non sai rispondere ed eviti le domande che ti ho fatto ma forse dovresti spiegare allora quali sono le cause della bassissima cultura dei popoli islamici. ma tanto sono certo che la tua risposta sarà il solito giro di parole fallace che hai già fatto che mette nelle conclusioni il solito argomento espresso nelle premesse!!
inoltre è interessante come tu faccia ricorso all'altro tema della persona grettamente formata: l'amica araba.......questa è una perla! non che non ci creda eh, ma le idee di una persona non vanno mai prese a verità di un popolo come sembra tu faccia.

e un'altra cosa, non fare come i credenti che quando gli si dice che la bibbia è tutta una contraddizione sparano la cagata: " ma sono simboli". tu invece dici, ma sono provocazioni!!ahahahaha e credi, da solo senza prova e contro i fatti che siano tutti a caderci!!!(quando per tua ammissione non hai capito il mio discorso sulla logica!!)
sei forte!per me il discorso è chiuso, salvo altre mirabolanti cazzate......non vale la pena di perdere tempo con chi non sa ragionare e parte da idee formate.
per il futuro ti consiglio di seguire qualche lezione di logica matematica, apre la mente. e ti consiglio per questo di seguirle o a torino se ti capiterà o a trieste, visto che sei di varese......scusa ma bravi logici a milano non ci sono e non ho notizia nelle altre università della zona. se no vieni pure a Pisa a sentire le lezioni di Casari.
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marcomond

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Da: varese (VA)
Inviato: 03-06-2006 17:37  
Ti ho risposto in privato, facendomi non poche ghigne "professore", ma lo ribadisco anche qui: mi sei servito e ancora non lo capisci (o non lo vuoi ammettere)...comportamento con poca LOGICA...

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MARQUEZ

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Da: Firenze (FI)
Inviato: 04-06-2006 12:49  
quote:
In data 2006-06-03 17:37, marcomond scrive:
Ti ho risposto in privato, facendomi non poche ghigne "professore", ma lo ribadisco anche qui: mi sei servito e ancora non lo capisci (o non lo vuoi ammettere)...comportamento con poca LOGICA...

lo so che ti sono servito, a farti vedere come tu abbia una scarsissima abilità logica.grazie...... mi piace smascherare i sofisti.
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marcomond

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Inviato: 04-06-2006 13:13  
Ciao Marquez, no non a quello, però devo comunque ammettere che di tutta la storia della filosofia i sofisti li adoro e sono sempre stati i miei preferiti. Se poi vuoi sapere se sei in grado di smascherare i miei eventuali sofismi, credo di sì, ma attento, dico solo "credo" anche perchè una partita vera di "logiaca vs. sofistica" non l'abbiamo ancora veramente fatta...

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MARQUEZ

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Da: Firenze (FI)
Inviato: 04-06-2006 13:19  
quote:
In data 2006-06-04 13:13, marcomond scrive:
Ciao Marquez, no non a quello, però devo comunque ammettere che di tutta la storia della filosofia i sofisti li adoro e sono sempre stati i miei preferiti. Se poi vuoi sapere se sei in grado di smascherare i miei eventuali sofismi, credo di sì, ma attento, dico solo "credo" anche perchè una partita vera di "logiaca vs. sofistica" non l'abbiamo ancora veramente fatta...

la logica moderna, da russell in poi nasce come smascheramento della sofistica. per definizione......
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projector


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Inviato: 05-06-2006 13:05  






IL CASO
Un recente rapporto rilancia l'allarme sul mancato sviluppo culturale del mondo arabo: gli analfabeti sono 70 milioni

La Mezzaluna non legge più


Di Giuseppe Caffulli



Il mondo arabo vive oggi un momento cruciale. Schiacciato da regimi oppressivi al suo interno, pressato dalle politiche dell'Occidente che vorrebbe determinarne il futuro, rischia di essere sempre meno protagonista del proprio destino. Che, secondo l'ordine naturale delle cose, anela alla libertà e alla piena realizzazione umana. La complessa radiografia di ciò che sta vivendo questa parte d'umanità è stata presentata qualche settimana fa nel Rapporto sullo sviluppo umano nel mondo arabo 2004 realizzato dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp). Intitolato «Verso la libertà nel mondo arabo», il Rapporto, alla terza edizione, analizza tutti quei fattori che impediscono il conseguimento delle libertà politiche e civili. Tra questi spicca la povertà, il degrado sociale, la carenza di cultura politica, l'autoritarismo dei regimi al potere, la mancanza di diritti per le donne e lo sfruttamento del lavoro minorile. Perché questo cammino verso la libertà di compia - scrivono gli autori del rapporto, tutte personalità di primissimo piano del mondo accademico e della cultura nei vari Paesi d'appartenenza - occorre che il mondo arabo arrivi a conseguire queste mete: l'abolizione della logica dello Stato d'emergenza (che giustifica la costante repressione), il rispetto della libertà d'opinione, di stampa e d'associazione, la garanzia di una magistratura indipendente, la fine delle discriminazioni nei confronti di determinati gruppi sociali (le donne, per esempio) e delle donne. Tolti questi impedimenti, la strada verso il pluralismo e le riforme democratiche sembrerebbe essere spianata. Ma è davvero così? Il salto verso il futuro può essere fatto solo operando sul piano delle riforme sociali e istituzionali? O esiste un livello più profondo sul quale incidere? Una risposta a questa non facile domanda arriva dall'interno dello stesso mondo arabo. L'Organizzazione della Lega araba per l'educazione, la cultura e la scienza (Arab League Education Culture and Sci ence Organization, Alecso), una sorta di Unesco pan-araba con sede a Tunisi, ha di recente pubblicato un suo rapporto, dal quale risulta che i più grandi impedimenti allo sviluppo sociale, economico e politico nei Paesi arabi-musulmani, più che la mancanza di governance e di riforme democratiche, sono l'analfabetismo e la chiusura culturale. Significativi (e impressionanti) i dati presentati: 70 milioni di persone di età superiore ai 15 anni sono incapaci di leggere e scrivere. Sebbene il tasso di analfabetismo sia diminuito nel corso degli ultimi decenni, l'aumento demografico ha provocato una crescita del numero complessivo degli analfabeti (erano 61 milioni nel 1990). Quasi la metà delle donne nei Paesi arabi continua a non saper né leggere né scrivere; un tasso che, per gli uomini, si attesta invece al 25,1 per cento. Un dato totale che spinge l'Alecso a un constatazione non certo consolante: l'obiettivo di dimezzare l'analfabetismo nel decennio 1990-2000 è fallito. E di questo passo ci vorranno almeno tre decenni per recuperare. Tra i motivi di preoccupazione spicca il fatto che i Paesi arabi-musulmani di maggior peso (Egitto, Algeria, Marocco, Sudan e Yemen) sono su posizioni di retroguardia nell'impegno per lo sradicamento dell'analfabetismo; addirittura al di sotto di molti Paesi dell'Africa nera, considerati da sempre il fanalino di coda in questo campo. Solo l'Egitto conta oggi un esercito di analfabeti: 17 milioni. E la situazione, spiega l'Alecso, sembra destinata a deteriorarsi ulteriormente. Solo i piccoli (e ricchi) Stati del Golfo e la Palestina si discostano da questo andamento generalmente negativo. Il problema dell'iniqua distribuzione delle ricchezze a livello mondiale e all'interno dei singoli Stati ha certo una parte di responsabilità nel difficile accesso alla scuola nella maggior parte dei Paesi arabi-musulmani (ma non nei ricchi Paesi del Golfo, dove i petroldollari non mancano di certo). Un fatto è certo, però: la politica scolastica di m olte di queste nazioni lascia a desiderare. Gettare le basi di uno sviluppo economico, di un progresso sociale, di un rinnovamento istituzionale e politico, senza offrire alle nuove generazioni strumenti culturali adeguati, risulta a dir poco problematico. E la chiamata ad una responsabilità nella gestione della polis in un contesto dove vincono ancora prevaricazioni, chiusure e pregiudizi rischia di essere soltanto una bella astrazione. La questione del gap culturale esistente oggi nei Paesi musulmani del Medio Oriente era già stata posta con forza dal Rapporto sullo sviluppo umano nel mondo arabo edizione 2003. Già allora era emersa in maniera drammatica questa indicazione: la necessità che i Paesi arabi investano in conoscenza, per mettere all'angolo l'integralismo (politico e religioso) e favorire il dialogo con le altre nazioni, innescando quel processo di osmosi culturale capace di suscitare risorse e creatività. Una prospettiva ribadita ora con forza anche dall'Alecso. Il rischio, sottolinea l'organismo della Lega araba, è che, se non viene abbattuto il muro dell'analfabetismo, nulla veramente cambi all'interno delle società arabe. Come dire: democrazia e libertà s'imparano sui banchi di scuola. E la qualità e il peso delle politiche scolastiche sono la vera spia della concreta volontà dei governi di costruire una nazione, prima ancora che uno Stato.




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