FilmUP.com > Forum > Attualità - DATI PENA DI MORTE
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > DATI PENA DI MORTE   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 Pagina successiva )
Autore DATI PENA DI MORTE
Sgrunt

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 144
Da: milano (MI)
Inviato: 25-06-2004 17:31  
quote:
In data 2004-06-25 11:28, gatsby scrive:
Che le vite abbiano lo stesso valore, non viè alcun dubbio.
Ma ripeto un concetto già espresso in precedenza, più mi allontano dal mio nucleo più il dolore diminuisce fino a sparire del tutto. Famiglia, amici, conoscenti, persone stimate ma non frequentate, connazionali, etc etc. Ma seppur cinicamnete, mi tocca ammettere che alla fine la morte di molte persone non mi tocca minimamente, se non ipocritamente.

sn daccordo.
per provare dolore vivo, per sentirlo fisicamente bisogna vedere, toccare con mano. qst nn toglie che si possa combattere per dei principi, per affermare l idea d giustizia che si ha in testa. è qst che c rende migliori nn cercare d avere reazioni socialmente corrette


[ Questo messaggio è stato modificato da: Sgrunt il 25-06-2004 alle 17:44 ]

  Visualizza il profilo di Sgrunt  Invia un messaggio privato a Sgrunt    Rispondi riportando il messaggio originario
gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 25-06-2004 17:43  
Ecco per me chi vuol lottare deve iniziare a farlo da sotto casa, e non puntando subito e soprattutto "solo" al grosso obiettivo.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

  Visualizza il profilo di gatsby  Invia un messaggio privato a gatsby  Vai al sito web di gatsby    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-06-2004 18:37  
Iniziare da subito e per conto proprio è un ottimo metodo,che poi alla fine si deve concretizzare in un voto.
Cominciamo allora a valutare la politica per quello che è.
Piccolo esempio: in occasione delle elezioni europee, Greenpeace,la nota associazione ecologista famosa in tutto il mondo per la sua battaglia apolitica per la salvaguardia dell'ecosistema, ha spedito ai candidati per le europee un questionario su temi importantissimi riguardo all'ecologia e all'ambiente.
Potete verificare voi stessi i risultati magri di questa proposta a questo sito.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 25-06-2004 19:35  
quote:
In data 2004-06-25 13:41, gatsby scrive:
MA il mio discoros non è egoista ma riflette un dato di fatto. Altrusimo a parole è tutta un'altra cosa.Dire di pensarci non significa esserlo.Stimo tua sorella e chi si impegna a favore degli altri. E pensa che l'ho fatto pure io, e sono tuttora uno dei padri fondatori un'associazione di volontariato verso bambine con handicap chiamata "Giovani Risorse".
Sulla pena di morte io semplicemnte giustificavo il perchè ci sia uno scalpore maggiore verso gli Stati Uniti che non per la Cina, senza rassegnarmi o altro. Semplicemnte ho detto perchè la reazione è questa, e non altra.
Comunque sia, questo attaccamento per questioni sociali di così grande portata le vedo sempre più spesso come un autocompiacimento.Molti ci credono ed hanno tutta la mia ammirazione, latri invece che parlar tanto di problemi esteri e farsi bello con le parole, potrebbe semplicemnte cominciarsi ad adoperare per chi molto più vicino di quanto si pensi ha bisogno d'aiuto.Se la vita ha un egual peso, perchè si parla di più dei condannati a morte in Cina,per i quali si può far direttamente ben poco, invece che delle persone disperate che non posson vivere autosufficientemnte e a cui un aiuto vero e proprio lo si potrebbe dare?
Non vogli addentrarmi troppo in luoghi comuni e/o facili banalizzazioni, già so che quello che ho appena scritto verrà da qualcuno farinteso o estrapolato, per esser criticato, quindi premetto a chi mi sta leggendo che mi rendo conto io stesso delle innumerevoli problematiche che circondano il tutto, quello che ho espresso sopra è semplicemnte la mia linea di pensiero su queste questioni. Un modo di pensare che mi rende sempre malposto verso chi si fa pubblicità grazie alle sensibilizzazioni di carattere sociale, e che in maniera "realista" o "pessimista"( che forse è la stessa cosa) mi consente di esser coerente con me stesso.
Facile dire che sono ben posto, che l'altruismo è bello, ma la verità è che adesso io sto seduto davanti al pc a perder tempo mentre magari a qualche centinaia di metri potrei dare una mano a qualucno veramente in difficoltà.

mi raccomadno ayrtonit, non parlo di te, ma di me



ho capito perfettamente il tuo discorso.e condivido praticamente tutto.
è vero che c'è molta ipocrisia, da parte di chi fa manifestazioni tanto per essere apposto con la coscienza..io non sono così, per fortuna non lo sei neanche tu..
ed è anche vero che a volte proprio non vediamo dove c'è bisogno più vicino a noi..
secondo me è una questione si sensibilità personale ma anche di cultura ed è su questo che mi sento di dover insistere.

_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

  Visualizza il profilo di Ayrtonit  Invia un messaggio privato a Ayrtonit    Rispondi riportando il messaggio originario
Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 25-06-2004 19:38  
quote:
In data 2004-06-25 15:01, oronzocana scrive:
Caro Guilty questa volta hai ragione.

Cmq io vorrei fare un riflessione.
Visto che qua si parla tanto di pena di morte e sul fatto se sia giusto o meno uccidere un altro essere umano, io vi chi chiedo:
ma secondo voi è giusto difendere la vita di una persona che ha commesso le peggiori atrocità?
Mi spiego meglio: chi è contrario alla pena di morte dovrebbe in teoria contestare anche la condanna a morte di Charles Manson, di Jeffrey Dahmer, di Andrej Romanovich Chikatilo e così via. giusto?
Io personalmente non me la sentirei di scendere in piazza contro la pena di morte per fare un favore, anche se indiretto, a questi individui. Ora vi chiedo, indipendentemente da Cina, Usa, Iran...ecc, ma secondo voi la pena capitale è SOGGETTIVAMENTE od OGGETTIVAMENTE sbagliata?





su questo penso si possa aprire un altro topic, sul fatto che la pena di morte sia oggettivamente sbagliata o meno..
gatsby tu cosa dici? posto qua?
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

  Visualizza il profilo di Ayrtonit  Invia un messaggio privato a Ayrtonit    Rispondi riportando il messaggio originario
Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 25-06-2004 19:59  
quote:
In data 2004-06-25 16:44, Quilty scrive:
quote:
In data 2004-06-25 14:45, Hamish scrive:
Quilty la mia era volutamente una provocazione a Ginestra che ci infila Berlusconi anche quando non c'entra proprio..Ma comunque la mia opinione resta sempre la stessa:nella stragrande maggioranza delle volte si contesta la politica americana per contestare l'America in generale;e te lo dice uno che del signor George W. Bush e della sua "politica" ne ha piene le scatole.



Nella stragrande maggioranza dei casi si contestano precisi punti che non concedono nulla alla generalizzazione;ma siccome generalizzare è molto più facile e sbrigativo che mettersi a elencare le ragioni precise di ogni scelta(senza contare il fatto che è anche un ottimo metodo per screditare le posizioni altrui senza scendere nel contesto ),occorre respingere al mittente ogni banalizzazione di argomenti che sono tutt'altro che banali.

In sintesi?
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

  Visualizza il profilo di Hamish  Invia un messaggio privato a Hamish    Rispondi riportando il messaggio originario
gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 25-06-2004 20:00  
quote:
In data 2004-06-25 19:38, ayrtonit scrive:
quote:
In data 2004-06-25 15:01, oronzocana scrive:
Caro Guilty questa volta hai ragione.

Cmq io vorrei fare un riflessione.
Visto che qua si parla tanto di pena di morte e sul fatto se sia giusto o meno uccidere un altro essere umano, io vi chi chiedo:
ma secondo voi è giusto difendere la vita di una persona che ha commesso le peggiori atrocità?
Mi spiego meglio: chi è contrario alla pena di morte dovrebbe in teoria contestare anche la condanna a morte di Charles Manson, di Jeffrey Dahmer, di Andrej Romanovich Chikatilo e così via. giusto?
Io personalmente non me la sentirei di scendere in piazza contro la pena di morte per fare un favore, anche se indiretto, a questi individui. Ora vi chiedo, indipendentemente da Cina, Usa, Iran...ecc, ma secondo voi la pena capitale è SOGGETTIVAMENTE od OGGETTIVAMENTE sbagliata?





su questo penso si possa aprire un altro topic, sul fatto che la pena di morte sia oggettivamente sbagliata o meno..
gatsby tu cosa dici? posto qua?



si posta qui
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

  Visualizza il profilo di gatsby  Invia un messaggio privato a gatsby  Vai al sito web di gatsby    Rispondi riportando il messaggio originario
Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 26-06-2004 11:13  
quote:
In data 2004-06-25 19:59, Hamish scrive:
quote:
In data 2004-06-25 16:44, Quilty scrive:
quote:
In data 2004-06-25 14:45, Hamish scrive:
Quilty la mia era volutamente una provocazione a Ginestra che ci infila Berlusconi anche quando non c'entra proprio..Ma comunque la mia opinione resta sempre la stessa:nella stragrande maggioranza delle volte si contesta la politica americana per contestare l'America in generale;e te lo dice uno che del signor George W. Bush e della sua "politica" ne ha piene le scatole.



Nella stragrande maggioranza dei casi si contestano precisi punti che non concedono nulla alla generalizzazione;ma siccome generalizzare è molto più facile e sbrigativo che mettersi a elencare le ragioni precise di ogni scelta(senza contare il fatto che è anche un ottimo metodo per screditare le posizioni altrui senza scendere nel contesto ),occorre respingere al mittente ogni banalizzazione di argomenti che sono tutt'altro che banali.

In sintesi?




vedi che cosa succede se si legge troppa politica ?
si impara a parlare allo stesso modo
_________________
For relaxing times make it Suntory time

  Visualizza il profilo di Tenenbaum  Invia un messaggio privato a Tenenbaum  Email Tenenbaum    Rispondi riportando il messaggio originario
Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 27-06-2004 18:47  
Io sono fortemente contrario alla pena di morte perchè è inumana,incivile,accettata a
livello di coscienza sociale solo perchè
legalizzata:ma non per questo perde la sua
brutalità.In Cina 5.000 persone all'anno
vengono giustiziate e la cosa fa veramente
schifo,ma sta a dimostrare quanto poco conti
qualunque considerazione di ordine morale
nei rapporti internazionali fra le potenze:
oggi la Cina è uno stupendo mercato apertosi
ai paesi occidentali(è entrata nel Wto,
il "comunsimo" è morto e sepolto)
e nessuno mette in risalto questi dati..
in Cina non ci sono più i cattivi comunisti
e perciò gli si perdona tutto.Cmq il raffronto con l'America non ci sta,primo
per il numeo di abitanti e secondo perchè
nessuno parla della Cina come del paese
democratico per eccelleza,o come del giustiziere mondiale.

  Visualizza il profilo di Julian  Invia un messaggio privato a Julian    Rispondi riportando il messaggio originario
Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 27-06-2004 19:14  
quote:
In data 2004-06-25 20:00, gatsby scrive:
quote:
In data 2004-06-25 19:38, ayrtonit scrive:
quote:
In data 2004-06-25 15:01, oronzocana scrive:
Caro Guilty questa volta hai ragione.

Cmq io vorrei fare un riflessione.
Visto che qua si parla tanto di pena di morte e sul fatto se sia giusto o meno uccidere un altro essere umano, io vi chi chiedo:
ma secondo voi è giusto difendere la vita di una persona che ha commesso le peggiori atrocità?
Mi spiego meglio: chi è contrario alla pena di morte dovrebbe in teoria contestare anche la condanna a morte di Charles Manson, di Jeffrey Dahmer, di Andrej Romanovich Chikatilo e così via. giusto?
Io personalmente non me la sentirei di scendere in piazza contro la pena di morte per fare un favore, anche se indiretto, a questi individui. Ora vi chiedo, indipendentemente da Cina, Usa, Iran...ecc, ma secondo voi la pena capitale è SOGGETTIVAMENTE od OGGETTIVAMENTE sbagliata?





su questo penso si possa aprire un altro topic, sul fatto che la pena di morte sia oggettivamente sbagliata o meno..
gatsby tu cosa dici? posto qua?



si posta qui



per rispondere alla questione sollevata da oronzocana..secondo me è molto difficile giudicare se la pena di morte sia oggettivamente o soggettivamente sbagliata..
tutto dipende dalla scala di valori che si adotta per decidere, i valori con i quali ognuno convive..
se uno stato mette tra i primi posti la vendetta del cittadino operata per mano dello stato, allora considererà la pena di morte giusta e inevitabile.
ecco io personalmente credo che la vendetta sia tra gli ultimi posti nella mia classifica dei valori, mentre la giustizia è tra i primi. non è fare giustizia uccidere un criminale, anche se molti stati la pensano diversamente: il soggetto, dicono, è un bastardo e va punito. la punizione è giusta, non perchè sia contro i valori morali del perdono cristiano, ma perchè è un diritto stesso del delinquente poter espiare quel che ha fatto, raggiungerne consapevolezza, per se stesso e per chi vorrebbe emularlo.
io trovo che la giustizia dovrebbe educare il delinquente, in ogni modo possibile, e porsi l'obiettivo di cambiarlo, migliorarlo. questo si può fare in molti modi, in un ospedale psichiatrico, in un riformatorio, in un carcere, col lavoro, con l'aiuto di psicologi.mi rendo conto che sarebbe rischioso rimettere in libertà certi criminali che potrebbero ripetere i delitti già commessi,e quindi sono favorevole all'ergastolo. ma almeno, vivendo, questi individui potranno capire quel che hanno fatto alla società, capire che è giusto che si trovino lì, e magari pentirsi facendo un esame di coscienza. magari alcuni non cambieranno mai, sono cronicamente perduti, ma la giustizia secondo me deve offrire questa possibilità. uccidere chi ha ucciso significa commettere lo stesso delitto, vendetta è stata fatta, ma non certo giustizia.

_________________
Bisogna sempre essere preparati ad una sorpresa, e molto grande.

[ Questo messaggio è stato modificato da: ayrtonit il 27-06-2004 alle 19:16 ]

  Visualizza il profilo di Ayrtonit  Invia un messaggio privato a Ayrtonit    Rispondi riportando il messaggio originario
oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 28-06-2004 00:08  
quote:
In data 2004-06-27 18:47, Julian scrive:
Io sono fortemente contrario alla pena di morte perchè è inumana,incivile,accettata a
livello di coscienza sociale solo perchè
legalizzata:ma non per questo perde la sua
brutalità.In Cina 5.000 persone all'anno
vengono giustiziate e la cosa fa veramente
schifo,ma sta a dimostrare quanto poco conti
qualunque considerazione di ordine morale
nei rapporti internazionali fra le potenze:
oggi la Cina è uno stupendo mercato apertosi
ai paesi occidentali(è entrata nel Wto,
il "comunsimo" è morto e sepolto)
e nessuno mette in risalto questi dati..
in Cina non ci sono più i cattivi comunisti
e perciò gli si perdona tutto.Cmq il raffronto con l'America non ci sta,primo
per il numeo di abitanti e secondo perchè
nessuno parla della Cina come del paese
democratico per eccelleza,o come del giustiziere mondiale.



Il comunismo è morto e sepolto???? Ma dove!!!! Il comunismo è vivo e vegeto e non solo in Cina. In cina c'è proprio un regime dittatoriale comunista. C'è la censura su tutto...anche sui videogiochi.

Il raffronto con l'America ci sta tutto invece anche per gli abitanti. America 270 milioni di abitanti. Cina 1.2 miliardi di abitanti. Esecuzioni in America circa 20 l'anno mentre in cina 5000. La proprzione non è prprio la stessa!!!
_________________
Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
---------
Blog

  Visualizza il profilo di oronzocana  Invia un messaggio privato a oronzocana     Rispondi riportando il messaggio originario
oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 28-06-2004 00:19  
quote:
In data 2004-06-27 19:14, ayrtonit scrive:
quote:
In data 2004-06-25 20:00, gatsby scrive:
quote:
In data 2004-06-25 19:38, ayrtonit scrive:
quote:
In data 2004-06-25 15:01, oronzocana scrive:
Caro Guilty questa volta hai ragione.

Cmq io vorrei fare un riflessione.
Visto che qua si parla tanto di pena di morte e sul fatto se sia giusto o meno uccidere un altro essere umano, io vi chi chiedo:
ma secondo voi è giusto difendere la vita di una persona che ha commesso le peggiori atrocità?
Mi spiego meglio: chi è contrario alla pena di morte dovrebbe in teoria contestare anche la condanna a morte di Charles Manson, di Jeffrey Dahmer, di Andrej Romanovich Chikatilo e così via. giusto?
Io personalmente non me la sentirei di scendere in piazza contro la pena di morte per fare un favore, anche se indiretto, a questi individui. Ora vi chiedo, indipendentemente da Cina, Usa, Iran...ecc, ma secondo voi la pena capitale è SOGGETTIVAMENTE od OGGETTIVAMENTE sbagliata?





su questo penso si possa aprire un altro topic, sul fatto che la pena di morte sia oggettivamente sbagliata o meno..
gatsby tu cosa dici? posto qua?



si posta qui



per rispondere alla questione sollevata da oronzocana..secondo me è molto difficile giudicare se la pena di morte sia oggettivamente o soggettivamente sbagliata..
tutto dipende dalla scala di valori che si adotta per decidere, i valori con i quali ognuno convive..
se uno stato mette tra i primi posti la vendetta del cittadino operata per mano dello stato, allora considererà la pena di morte giusta e inevitabile.
ecco io personalmente credo che la vendetta sia tra gli ultimi posti nella mia classifica dei valori, mentre la giustizia è tra i primi. non è fare giustizia uccidere un criminale, anche se molti stati la pensano diversamente: il soggetto, dicono, è un bastardo e va punito. la punizione è giusta, non perchè sia contro i valori morali del perdono cristiano, ma perchè è un diritto stesso del delinquente poter espiare quel che ha fatto, raggiungerne consapevolezza, per se stesso e per chi vorrebbe emularlo.
io trovo che la giustizia dovrebbe educare il delinquente, in ogni modo possibile, e porsi l'obiettivo di cambiarlo, migliorarlo. questo si può fare in molti modi, in un ospedale psichiatrico, in un riformatorio, in un carcere, col lavoro, con l'aiuto di psicologi.mi rendo conto che sarebbe rischioso rimettere in libertà certi criminali che potrebbero ripetere i delitti già commessi,e quindi sono favorevole all'ergastolo. ma almeno, vivendo, questi individui potranno capire quel che hanno fatto alla società, capire che è giusto che si trovino lì, e magari pentirsi facendo un esame di coscienza. magari alcuni non cambieranno mai, sono cronicamente perduti, ma la giustizia secondo me deve offrire questa possibilità. uccidere chi ha ucciso significa commettere lo stesso delitto, vendetta è stata fatta, ma non certo giustizia.

_________________
Bisogna sempre essere preparati ad una sorpresa, e molto grande.

[ Questo messaggio è stato modificato da: ayrtonit il 27-06-2004 alle 19:16 ]



il discorso che fai tu non fa una piega. però secondo me non è molto facile prendere posizione contro la pena di morte...cioè tu dici che sarebbe più utile rieducare un soggetto che si è macchiato di un crimine...giusto?
Allora io dico, ms come si fa a rieducare e perdonare un serial killer o un pedofilo(queste sono le due categorie che secondo me non scamperebbero mai alla pena capitale)?
Secondo me non è possibile. Io posso spiegarmi e motivare un qualsiasi altro omicidio o crimine, ma non i due casi appena esposti.
Non sempre si può perdonare...secondo me.
Se voi ti faccio anche altri nomi di criminali imperdonabili? Io non vedo una forma di recupero per quei tipi li. Mi sforzo ma non ce la vedo.
Che dici tu?
_________________
Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
---------
Blog

  Visualizza il profilo di oronzocana  Invia un messaggio privato a oronzocana     Rispondi riportando il messaggio originario
Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 28-06-2004 09:47  
io ti rispondo quello che ho già detto nell'altro post..secondo me, al di là di quel che pensa il singolo cittadino, ovvero tu oppure io, la giustizia deve fare il suo dovere.
che non è quello di perdonare!tu dici, io non riesco a perdonare, va bene è comprensibile, ma la giustizia umana non è quella divina...
rieducare è un dovere dello stato, che non ha nulla a che fare col perdono..
quindi anche criminali come charles manson, devono stare in carcere, affrontare anni di riabilitazione psichiatrica, di lavori, etc..,senza uscirne ovviamente, ma non essere giustiziati..
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

  Visualizza il profilo di Ayrtonit  Invia un messaggio privato a Ayrtonit    Rispondi riportando il messaggio originario
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 28-06-2004 10:06  
Scusa ma alla fine se uno resta in carcere che l'abbiamo rieducato a fare? Che beneficio ne ha la società?
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

  Visualizza il profilo di ipergiorg  Invia un messaggio privato a ipergiorg  Vai al sito web di ipergiorg    Rispondi riportando il messaggio originario
Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 28-06-2004 12:59  
quote:
In data 2004-06-28 10:06, ipergiorg scrive:
Scusa ma alla fine se uno resta in carcere che l'abbiamo rieducato a fare? Che beneficio ne ha la società?



la società ha il beneficio di essere più sicura perchè il criminale è in carcere.. la differenza con la epnsa di morte riguarda in primis il condannato, che così ha la possibilità di vivere e forse, tranne i casi più gravi di criminali, di comprendere il suo errore e pentirsi interiormente.
ripeto, togliere la vita a chi l'ha tola significa vendicarsi , e non credo che la vendetta dovrebbe essere compito della giustizia..
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

  Visualizza il profilo di Ayrtonit  Invia un messaggio privato a Ayrtonit    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 Pagina successiva )
  
0.131247 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: