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Autore DATI PENA DI MORTE
Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 25-06-2004 10:43  
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In data 2004-06-25 10:32, ipergiorg scrive:
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In data 2004-06-25 10:29, ayrtonit scrive:
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In data 2004-06-24 10:37, ipergiorg scrive:
Anzitutto la cina ha dichiarato oltre 5000 esecuzioni ma non ha dichiarato il numero preciso. Dunque potrebbero essere anche di più. Comunque sono i primi dati dalla Cina e questo è positivo.
Io sono a favore della pena di morte e quindi sarei curioso di sapere perchè quei 5000 cinesi sono morti. Dubito che fossero tutti dei feroci assassini. Comunque il dato iracheno mi sembra di molto superiore in percentuale rispetto a qualsiasi altro. E c'è chi avrebbe preferito che saddaam rimanesse al suo posto.



hai scritto di essere a favore della pensa di morte..sei sicuro di non aver commesso un errore ortografico tralsciando la negazione???
non ho parole, ci sono rimasta malissimo.




Non comprendo il tuo disagio. Per crimini feroci e/o a sangue freddo io la pena di morte la darei. Mi fa rabbrividire invece che si possa finire a morte per evasione fiscale!



non ho mai pensato che in paesi civilmente evoluti come l'italia ci fosse ancora qualcuno favorevole alla pena di morte! la parola pena di morte fa a pugni con la parola civiltà.
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 25-06-2004 10:48  
Perdonami ma il concetto di civiltà è sicuramente soggettivo. Dal mio punto di vista c'è poca civiltà quando una morte dovuta all'evasione fiscale è considerata uguale alla morte di un assassino. C'è poca civiltà quando si considera un individuo un essere umano solo dalla complessità cellulare e non da ciò che ha nell'anima.
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 25-06-2004 11:28  
quote:
In data 2004-06-25 10:41, ayrtonit scrive:
secondo me il discorso aperto da tenenmbaum è più che legittimo.
le risposte che ho letto manifestano un cinismo del tutto fuori luogo: è naturale scandalizzarsi di meno per una condanna in cina piuttosto che in usa!naturaleee????
i diritti umani vengono calpestati nello stesso modo, anzi in cina peggio ancora, ma ce ne freghiamo...
...
ma che sia naturale tutto ciò , non significa che sia giusto! io come persona sono indignata allo stesso modo per la morte di un cinese come di un americano, la vita è un diritto mondiale. e non si deve giustificare la cina dicendo:eh beh ma loro non hanno la democrazia! a maggior ragione la situazione è ancora più penosa e degna di contestazione..!!




Io non giustifico nessuno, ma onestamente so che lo scandalizzarsi sia legato alle peculiarità oggettive delle due nazioni.Non si possono mettere sullo stesso piano Usa e Cina. I primi,inutile negarlo, sono civilmente più evoluti. E per questo ci si aspetta di più. Se poi l'alto grado di civiltà riconosciuto dall'esterno diventa anche il motivo principale per intraprendere una guerra, allora risulta ancor più vedere in ciò un grosso paradosso.
Il fatto poi che gli Usa siano una democrazia da anche una certa speranza al che tale scalpore abbia una certa presa nell'opinione pubblica e di conseguenza su coloro che applicano la pena di morte come massima sanzione punitiva. Tutti crediamo e speriamo che in un futuro( prossimo o lonatno che sia) molti americani si rendan conto dell'inutilità di tale "assassinio".
Proteste quindi non fini a se stesse, e scalpore non limitato all'individualità del soggetto giudicante, ma estendibile e recepibile da chiunque.
Che le vite abbiano lo stesso valore, non viè alcun dubbio.
Ma ripeto un concetto già espresso in precedenza, più mi allontano dal mio nucleo più il dolore diminuisce fino a sparire del tutto. Famiglia, amici, conoscenti, persone stimate ma non frequentate, connazionali, etc etc. Ma seppur cinicamnete, mi tocca ammettere che alla fine la morte di molte persone non mi tocca minimamente, se non ipocritamente. Solo l'informazione creando un background di conoscenze e cercando quindi la comprensione delle situazioni umane o delle cause sfortunate e drammatiche capitate a chi ha perso la vita, dandoci quindi un minimo di conoscenza, può riuscire a renderci partecipi di un dolore che sennò rimarrebbe ignorato. Ed è per me difficile pensare il contrario.
La morte di un detenuto americano equivale a quella di un detenuto cinese, nel mio intimo e cioè zero. Perchè essendo ogni vita a se stante, io onestamente di tutti i giustiziati di cui avrei avuto la possibilità di conoscere quantomeno i nomi, ne avrò conosciuti solo una decina. e il dispiacere non fu per la morte in se quanto per il gesto.
Un uomo che leva la vita ad un altro uomo.
Un gesto che purtroppo mi aspetto(ma non giustifico) da chi ha avuto una storia come quella dei cinesi, ma non da chi come gli Americani,i Turchi o i Russi, sono semore stati al centro della cultura.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 25-06-2004 13:18  
non sono d'accordo, e prutroppo mi rendo conto di essere frai ipochi qui, spero che più persone nel resto del mondo la pensino come me.ùanzitutto tu dici che dalla democrazia americana bisogna sapettarsi di più...beh ma io dico:allora dovremmo aspettarci anche più democrazia in cina..che senso ha dire:beh poverini in cina non hanno la democrazia quindi è anche ovvio che facciano così!
io auspico un mondo democratico compresa la cina, e se anche i giovani, i bambini il futuro, crescono con questa rassegnazione dove andremo a finire?cambierà mai qualcosa?io spero e voglio che le cose cambino, e solo da una presa di coscienza diversa cambieranno.
il discorso sui singoli morti è un altro punto su cui dissento..perchè non facciamo nulla per la gente che sta di merda in cina in africa in tibet in america del sud in iraq etc? perchè sono lontani da noi, quindi non ci toccano, ognuno pensa a se e alla propria famiglia o amici....bene!!!complimenti!! io non riesco a vivere pensando sol9o a me e al mio nucleo! mia sorella è andata un nese in missione in india, e di quei bambini gliene importava eccome anche se erano sconosciuti!e per fortuna ci sono persone cos' al mondo, che non si limitano a guardare il proprio paese di provincia come se fosse il mondo intero!
spero che qualcuno la pensi così e che l'altruismo e la solidarietà non siano davvero valori così dimenticati!
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 25-06-2004 13:39  
quote:
In data 2004-06-24 10:25, Tenenbaum scrive:
5.599 esecuzioni capitali nel mondo, 5mila in Cina
Nella triste classifica al secondo posto l'Iran, paese nel quale sono state giustiziate 154 persone. In Iraq, fino al 9 aprile, 113
ROMA - Il 2003 segna un rallentamento delle peni capitali. Anche se le condanne a morte continuano a essere praticate, «per la quasi totalità in paesi dittatoriali, autoritari o illiberali, diminuiscono le esecuzioni e la tendenza complessiva è verso l’abolizione». La notizia è contenuta nell’edizione del 2004 del rapporto "La pena di morte nel mondo" curato, dall’associazione "Nessuno tocchi Caino", presentato a Roma.

EVOLUZIONE GIURIDICA VERSO L'ABOLIZIONE - Delle 5.599 esecuzioni compiute nel mondo nel 2003, almeno 5mila sono stata eseguite in Cina, che detiene il primo posto nella triste classifica dei paesi che praticano la pena di morte. È il primo dato che emerge dal rapporto annuale di Nessuno tocchi Caino sulla pena di morte nel mondo illustrato a Roma dalla curatrice Elisabetta Zamparutti. Al secondo posto l'Iran con 154 esecuzioni, seguito dall'Iraq con 113 fino al 9 aprile del 2003 e dal Vietnam, con 69.


5.599
5000 CINA

ora voreei sapere quando c'è mai stata una dico una fiacolata, manifestazione, o qualsiasi forma di protesta a favore di uno di questi condannati a morte

quando capita negli Usa succede un casino

ma uno di quei cinesi non vale niente come uomo

ecco perchè poi viene da prendere parte a favore degli Stati Uniti
non perchè si è FILO-AMERICANI ma per per un semplice motivo di equità

e non mi si venga a raccontare la stronzata che gli Usa si dichiarano la più grande democrazia del mondo

5000 è un numero che parla da solo per la sproporzione
ma è possibile che nessuno abbia mai alzato la voce per queste 5000 vite umane ?

dove sono i valori di coloro che manifestano contro gli Usa quando contestano per un condannato ?



_________________
For relaxing times make it Suntory time

[ Questo messaggio è stato modificato da: Tenenbaum il 24-06-2004 alle 10:26 ]

E' per queste situazioni che io parlo di un'antiamericanismo diffuso,aprioristico e ipocrita...
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 25-06-2004 13:41  
MA il mio discoros non è egoista ma riflette un dato di fatto. Altrusimo a parole è tutta un'altra cosa.Dire di pensarci non significa esserlo.Stimo tua sorella e chi si impegna a favore degli altri. E pensa che l'ho fatto pure io, e sono tuttora uno dei padri fondatori un'associazione di volontariato verso bambine con handicap chiamata "Giovani Risorse".
Sulla pena di morte io semplicemnte giustificavo il perchè ci sia uno scalpore maggiore verso gli Stati Uniti che non per la Cina, senza rassegnarmi o altro. Semplicemnte ho detto perchè la reazione è questa, e non altra.
Comunque sia, questo attaccamento per questioni sociali di così grande portata le vedo sempre più spesso come un autocompiacimento.Molti ci credono ed hanno tutta la mia ammirazione, latri invece che parlar tanto di problemi esteri e farsi bello con le parole, potrebbe semplicemnte cominciarsi ad adoperare per chi molto più vicino di quanto si pensi ha bisogno d'aiuto.Se la vita ha un egual peso, perchè si parla di più dei condannati a morte in Cina,per i quali si può far direttamente ben poco, invece che delle persone disperate che non posson vivere autosufficientemnte e a cui un aiuto vero e proprio lo si potrebbe dare?
Non vogli addentrarmi troppo in luoghi comuni e/o facili banalizzazioni, già so che quello che ho appena scritto verrà da qualcuno farinteso o estrapolato, per esser criticato, quindi premetto a chi mi sta leggendo che mi rendo conto io stesso delle innumerevoli problematiche che circondano il tutto, quello che ho espresso sopra è semplicemnte la mia linea di pensiero su queste questioni. Un modo di pensare che mi rende sempre malposto verso chi si fa pubblicità grazie alle sensibilizzazioni di carattere sociale, e che in maniera "realista" o "pessimista"( che forse è la stessa cosa) mi consente di esser coerente con me stesso.
Facile dire che sono ben posto, che l'altruismo è bello, ma la verità è che adesso io sto seduto davanti al pc a perder tempo mentre magari a qualche centinaia di metri potrei dare una mano a qualucno veramente in difficoltà.

mi raccomadno ayrtonit, non parlo di te, ma di me
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 25-06-2004 13:41  
quote:
In data 2004-06-24 15:37, ginestra scrive:
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In data 2004-06-24 14:00, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2004-06-24 13:17, Sgrunt scrive:
la Cina nn è mica la più grande democrazia del mondo. è facile capire perchè una condanna in america faccia più scalpore d 300 in Cina.



comunque le prossime olimpiadi saranno in ...

e ricevono una marea di visite ufficiali da parte dei vertici di tutte le nazioni

non sono una democrazia solo quando fa comodo




Sbaglio, o Berlusconi è andato a braccetto anche col premier cinese?


Sbaglio o le cosiddette organizzazioni pacifiste e umanitarie non hanno organizzato uno straccio di protesta alla visita del premier cinese per poi manifestare contro la visita di Bush?
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 25-06-2004 13:47  
quote:
In data 2004-06-25 13:18, ayrtonit scrive:
non sono d'accordo, e prutroppo mi rendo conto di essere frai ipochi qui, spero che più persone nel resto del mondo la pensino come me.ùanzitutto tu dici che dalla democrazia americana bisogna sapettarsi di più...beh ma io dico:allora dovremmo aspettarci anche più democrazia in cina..che senso ha dire:beh poverini in cina non hanno la democrazia quindi è anche ovvio che facciano così!
io auspico un mondo democratico compresa la cina, e se anche i giovani, i bambini il futuro, crescono con questa rassegnazione dove andremo a finire?cambierà mai qualcosa?io spero e voglio che le cose cambino, e solo da una presa di coscienza diversa cambieranno.
il discorso sui singoli morti è un altro punto su cui dissento..perchè non facciamo nulla per la gente che sta di merda in cina in africa in tibet in america del sud in iraq etc? perchè sono lontani da noi, quindi non ci toccano, ognuno pensa a se e alla propria famiglia o amici....bene!!!complimenti!! io non riesco a vivere pensando sol9o a me e al mio nucleo! mia sorella è andata un nese in missione in india, e di quei bambini gliene importava eccome anche se erano sconosciuti!e per fortuna ci sono persone cos' al mondo, che non si limitano a guardare il proprio paese di provincia come se fosse il mondo intero!
spero che qualcuno la pensi così e che l'altruismo e la solidarietà non siano davvero valori così dimenticati!


Bravissima,sono d'accordissimo con te!!
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-06-2004 14:03  
quote:
In data 2004-06-25 13:41, Hamish scrive:
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In data 2004-06-24 15:37, ginestra scrive:
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In data 2004-06-24 14:00, Tenenbaum scrive:
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In data 2004-06-24 13:17, Sgrunt scrive:
la Cina nn è mica la più grande democrazia del mondo. è facile capire perchè una condanna in america faccia più scalpore d 300 in Cina.



comunque le prossime olimpiadi saranno in ...

e ricevono una marea di visite ufficiali da parte dei vertici di tutte le nazioni

non sono una democrazia solo quando fa comodo




Sbaglio, o Berlusconi è andato a braccetto anche col premier cinese?


Sbaglio o le cosiddette organizzazioni pacifiste e umanitarie non hanno organizzato uno straccio di protesta alla visita del premier cinese per poi manifestare contro la visita di Bush?




Qui si confondono le cose in maniera piuttosto strumentale.
Le contestazioni a Bush sono avvenute riguardo e unicamente alla politica della guerra in Iraq, non certo perchè negli Usa è in vigore la pena di morte.
Mettendola in questi termini sembra che Bush sia venuto in Italia e sia stato contestato per la pena di morte, e il premier cinese no.
Le cose non stanno assolutamente in questo modo,tant'è che la protesta riguardava tutt'altre vicende.

Per quanto riguarda questi paragoni tra Usa e Cina,tutte le associazioni che lottano per l'abolizione della pena capitale lo fanno indistintamente per qualsiasi paese,dagli stati più democratici a quelli totalitari.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 25-06-2004 14:45  
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In data 2004-06-25 14:03, Quilty scrive:
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In data 2004-06-25 13:41, Hamish scrive:
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In data 2004-06-24 15:37, ginestra scrive:
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In data 2004-06-24 14:00, Tenenbaum scrive:
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In data 2004-06-24 13:17, Sgrunt scrive:
la Cina nn è mica la più grande democrazia del mondo. è facile capire perchè una condanna in america faccia più scalpore d 300 in Cina.



comunque le prossime olimpiadi saranno in ...

e ricevono una marea di visite ufficiali da parte dei vertici di tutte le nazioni

non sono una democrazia solo quando fa comodo




Sbaglio, o Berlusconi è andato a braccetto anche col premier cinese?


Sbaglio o le cosiddette organizzazioni pacifiste e umanitarie non hanno organizzato uno straccio di protesta alla visita del premier cinese per poi manifestare contro la visita di Bush?




Qui si confondono le cose in maniera piuttosto strumentale.
Le contestazioni a Bush sono avvenute riguardo e unicamente alla politica della guerra in Iraq, non certo perchè negli Usa è in vigore la pena di morte.
Mettendola in questi termini sembra che Bush sia venuto in Italia e sia stato contestato per la pena di morte, e il premier cinese no.
Le cose non stanno assolutamente in questo modo,tant'è che la protesta riguardava tutt'altre vicende.

Per quanto riguarda questi paragoni tra Usa e Cina,tutte le associazioni che lottano per l'abolizione della pena capitale lo fanno indistintamente per qualsiasi paese,dagli stati più democratici a quelli totalitari.

Quilty la mia era volutamente una provocazione a Ginestra che ci infila Berlusconi anche quando non c'entra proprio..Ma comunque la mia opinione resta sempre la stessa:nella stragrande maggioranza delle volte si contesta la politica americana per contestare l'America in generale;e te lo dice uno che del signor George W. Bush e della sua "politica" ne ha piene le scatole.
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 25-06-2004 14:49  
quote:
In data 2004-06-25 14:45, Hamish scrive:
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In data 2004-06-25 14:03, Quilty scrive:
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In data 2004-06-25 13:41, Hamish scrive:
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In data 2004-06-24 15:37, ginestra scrive:
quote:
In data 2004-06-24 14:00, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2004-06-24 13:17, Sgrunt scrive:
la Cina nn è mica la più grande democrazia del mondo. è facile capire perchè una condanna in america faccia più scalpore d 300 in Cina.



comunque le prossime olimpiadi saranno in ...

e ricevono una marea di visite ufficiali da parte dei vertici di tutte le nazioni

non sono una democrazia solo quando fa comodo




Sbaglio, o Berlusconi è andato a braccetto anche col premier cinese?


Sbaglio o le cosiddette organizzazioni pacifiste e umanitarie non hanno organizzato uno straccio di protesta alla visita del premier cinese per poi manifestare contro la visita di Bush?




Qui si confondono le cose in maniera piuttosto strumentale.
Le contestazioni a Bush sono avvenute riguardo e unicamente alla politica della guerra in Iraq, non certo perchè negli Usa è in vigore la pena di morte.
Mettendola in questi termini sembra che Bush sia venuto in Italia e sia stato contestato per la pena di morte, e il premier cinese no.
Le cose non stanno assolutamente in questo modo,tant'è che la protesta riguardava tutt'altre vicende.

Per quanto riguarda questi paragoni tra Usa e Cina,tutte le associazioni che lottano per l'abolizione della pena capitale lo fanno indistintamente per qualsiasi paese,dagli stati più democratici a quelli totalitari.

Quilty la mia era volutamente una provocazione a Ginestra che ci infila Berlusconi anche quando non c'entra proprio..Ma comunque la mia opinione resta sempre la stessa:nella stragrande maggioranza delle volte si contesta la politica americana per contestare l'America in generale;e te lo dice uno che del signor George W. Bush e della sua "politica" ne ha piene le scatole.


Un'ultima precisazione:quando ho parlato delle organizzazioni pacifiste che protestano strumentalmente non mi riferivo ad Amnesty,alla Croce Rossa,a Nessuno tocchi Caino o ad altre.Mi riferivo ai movimenti pseudopacifisti come i no-global,i disobbedienti e a tutti quelli che si riconoscono in gente coe Agnoletto e Casarin.
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 25-06-2004 15:01  
Caro Guilty questa volta hai ragione.

Cmq io vorrei fare un riflessione.
Visto che qua si parla tanto di pena di morte e sul fatto se sia giusto o meno uccidere un altro essere umano, io vi chi chiedo:
ma secondo voi è giusto difendere la vita di una persona che ha commesso le peggiori atrocità?
Mi spiego meglio: chi è contrario alla pena di morte dovrebbe in teoria contestare anche la condanna a morte di Charles Manson, di Jeffrey Dahmer, di Andrej Romanovich Chikatilo e così via. giusto?
Io personalmente non me la sentirei di scendere in piazza contro la pena di morte per fare un favore, anche se indiretto, a questi individui. Ora vi chiedo, indipendentemente da Cina, Usa, Iran...ecc, ma secondo voi la pena capitale è SOGGETTIVAMENTE od OGGETTIVAMENTE sbagliata?


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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 25-06-2004 15:06  
Io considero la pena di morte un favore.
Voglio vederli soffrire in cella, o mentalmnete o anche fisicamente. L'importnate è che le pene carcerarie siano rispettate e non come succede spesso in Italia, "illusorie".
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-06-2004 16:44  
quote:
In data 2004-06-25 14:45, Hamish scrive:
Quilty la mia era volutamente una provocazione a Ginestra che ci infila Berlusconi anche quando non c'entra proprio..Ma comunque la mia opinione resta sempre la stessa:nella stragrande maggioranza delle volte si contesta la politica americana per contestare l'America in generale;e te lo dice uno che del signor George W. Bush e della sua "politica" ne ha piene le scatole.



Nella stragrande maggioranza dei casi si contestano precisi punti che non concedono nulla alla generalizzazione;ma siccome generalizzare è molto più facile e sbrigativo che mettersi a elencare le ragioni precise di ogni scelta(senza contare il fatto che è anche un ottimo metodo per screditare le posizioni altrui senza scendere nel contesto ),occorre respingere al mittente ogni banalizzazione di argomenti che sono tutt'altro che banali.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 25-06-2004 16:51  
quote:
In data 2004-06-25 15:01, oronzocana scrive:
Caro Guilty questa volta hai ragione.

Cmq io vorrei fare un riflessione.
Visto che qua si parla tanto di pena di morte e sul fatto se sia giusto o meno uccidere un altro essere umano, io vi chi chiedo:
ma secondo voi è giusto difendere la vita di una persona che ha commesso le peggiori atrocità?
Mi spiego meglio: chi è contrario alla pena di morte dovrebbe in teoria contestare anche la condanna a morte di Charles Manson, di Jeffrey Dahmer, di Andrej Romanovich Chikatilo e così via. giusto?
Io personalmente non me la sentirei di scendere in piazza contro la pena di morte per fare un favore, anche se indiretto, a questi individui. Ora vi chiedo, indipendentemente da Cina, Usa, Iran...ecc, ma secondo voi la pena capitale è SOGGETTIVAMENTE od OGGETTIVAMENTE sbagliata?






E' oggettivamente sbagliata e vale per chiunque. Se la giustizia non funziona e dopo pochi anni dei delinquenti sono liberi, la colpa è di un codice penale poco severo ,e questo non ha nulla a che fare con la pena di morte.
Se i mafiosi riescono a comunicare all'esterno,che c'entra questo con la pena di morte?
Se uno mi risponde che proprio per evitare questo allora è meglio ammazzarli,penso che questa persona sia un attimino squilibrata,e invece di preoccuparsi di far applicare le pene o inasprirle a dovere,pensa di risolvere il problema facendo fuori la gente.In ogni caso questa non è più giustizia. Per gente come Saddam c'è l'ergastolo e una cella di isolamento per tutta la vita. Non vedo dove sia il problema.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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