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Aborto |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 18-06-2004 09:15 |
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quote: In data 2004-06-18 00:05, EricDraven scrive:
quote: In data 2004-06-16 09:57, ipergiorg scrive:
Se l'aborto non fosse legale credo che qualcuno ci penserebbe un po' di più ad abortire. E forse qualche vita innocente si salverebbe.
Siamo addirittura all'assurdo che io pago (perchè la sanità è pubblica) per terminare delle vite!
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Ma tu credi che un bambino che nasce non voluto abbia davvero la vita di cui parli?
Tante donne invece di abortire buttano il figlio nella spazzatura o a morire in un campo. Meglio così?
E che mi dici degli 'incidenti'? In che ambiente crescerebbe un figlio vissuto come una maledizione capitata tra capo e collo, spesso senza manco risorse finanziarie per una vita decente?
Per finire: se per te un embrione è già un essere umano, non masturbarti: pensa a quanti milioni di individui mandi ad affogare nel cesso.
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Io non ho ipotizzato alcun tipo di vita per il bimbo non voluto. Voi invece quasi a botta sicura sostenete che certamente sarà uno psicopatico. Non trovo troppa differenza tra chi uccide il proprio figlio subito dopo il parto o chi abortisce (nel secondo caso il figlio tra l'altro vive un po' di più). Tu addirittura teorizzi che un figlio non voluto abbia la Macumba?? Ripeto trovate argomenti non immaginari!
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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Saeros
Reg.: 27 Mag 2004 Messaggi: 7565 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 18-06-2004 09:23 |
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ad ogni modo, credo che l'aborto, cosi` come anche la pena di morte e tutti questi argomenti spinosi, per cosi` dire, abbia un significato diverso a sconda della situazione. cioe`, lo disapprovo assolutamente nel caso riguardi una ragazza che "se la fa con tutti" senza precauzioni e usa l'aborto manco fosse una pillola del giorno dopo. ma se a rimanere incinta e` una ragazzina di tredici anni che non sa neanche che fare di se stessa, tipo, la condannereste allo stesso modo dell'altra? e` impossibile arrivare ad una conclusione unica che valga per tutti su cose del genere.
_________________ Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 18-06-2004 09:49 |
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Saeros
Reg.: 27 Mag 2004 Messaggi: 7565 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 18-06-2004 09:57 |
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quote: In data 2004-06-18 09:49, gatsby scrive:
Guardate che abortire non è comne prendere l'aspirina. Ed è anche un bel costo!
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a parte, ma per la madre puo` essere un trauma terribile. una mia amica ha dovuto abortire, ed e` stato asolutamente terribile. a parte che non lo sapeva nessuno, soltanto io e un'altra amica, e non abbiamo potuto fare molto tranne che starle vicina. i suoi la vedevano distrutta e pensavano ad un po` di stress... li ho odiati per secoli a vedere come non se ne accorgessero.
_________________ Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco |
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alessio984
Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 18-06-2004 11:08 |
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Ragazzi ma perchè farsi tutte queste pippe mentali? Se una vuole abortire, perchè non farla abortire? Punto e basta. Deve essere lei a decidere!
Tutte quelle frasi "No perchè..." sono inutili! |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 18-06-2004 11:45 |
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quote: In data 2004-06-18 11:08, alessio984 scrive:
Ragazzi ma perchè farsi tutte queste pippe mentali? Se una vuole abortire, perchè non farla abortire? Punto e basta. Deve essere lei a decidere!
Tutte quelle frasi "No perchè..." sono inutili!
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Non credo tu abbia afferrato il conceto.
1) l'aborto a parere mio spegne una vita (dunque è simile all'omicidio )
2) attualmente anch'io come contribuente partecipo all'omicidio
3) se uno ha voglia di spararti perchè non può farlo? tanto è lui a decidere!
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 18-06-2004 11:55 |
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Facciamo un esempio paradossale.
Una donna dopo molti tentativi rimane incinta. Va tempestivamente dal ginecologo che glielo conferma. Successivamente colto dalla malvagità il ginecologo prescrive alla donna un farmaco che a insaputa della stessa la porterà ad abortire.
In questo caso io perseguirei il medico per omicidio. E voi?
Negligenza? Danni fisici? Prescrizione non corretta?
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 18-06-2004 12:23 |
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Sono contrario all'aborto ma assolutamente favorevole ad una legge che lo regolamenti. Sono contrario a leggi che escludano a priori la possibilità di esercitare un diritto che in alcuni casi può rivelarsi molto utile. Penso che vietare una cosa come l'aborto avrebbe come unico effetto quello di far aumentare in maniera vertiginosa le interruzioni di gravidanza clandestine. L'esperienza ci insegna che la repressione ha quasi sempre l'effetto contrario a quello voluto, mentre una plitica di informazione adeguata può risultare molto più utile a far nacere un senso di coscienza comune. Se poi vogliamo parlare di morale è ovvio che l'aborto è equiparabile a un omicidio così come lo è l'eutanasia ma sono casi estremi, non è facile discuterne e non sarà certo in questa sede che ne verremo a capo.
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Profundis - L'anima nera della rete |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 18-06-2004 14:33 |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 18-06-2004 16:28 |
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serve anche per evitare questo
insomma abbiamo unamarea di problemi nella vita anche quando siamo persone fortunate
far nascere certi bambini da condizioni di partenza drammatiche è una vera e propria violenza sul nascituro
Monza, madre avvelena bambina di sette anni
La donna voleva ucciderla, come poi ha confessato, per sottrarla a una situazione di disagio familiare
MONZA - «Non ce la facevo più». Una madre ha avvelenato la figlia di sette anni. E' successo a Monza, dove la donna ha somministrato alla piccola una dose eccessiva di tranquillante. Voleva ucciderla, come ha poi confessato, per sottrarla a una situazione di insostenibile disagio familiare. La bambina, che ora versa in gravi condizioni, era stata ricoverata venerdì scorso al reparto di neurologia infantile dell'ospedale San Gerardo di Monza per avere ingerito una forte dose di benzodiazepine, una sostanza contenuta in molti tranquillanti.
LA CONFESSIONE - La madre, che ha 37 anni ed è separata dal marito, aveva inizialmente fatto credere ad un caso accidentale, ma è poi crollata durante una visita alla figlia, nella quale, in seguito ad una crisi nervosa, ha confessato il tentativo di omicidio. Dopo un colloquio con uno specialista del San Gerardo, ha accettato il ricovero volontario nel reparto di Psichiatria dello stesso ospedale.
La polizia, dietro segnalazione dell'ospedale, l'ha denunciata per tentato omicidio «con le aggravanti di aver agito contro un
discendente e di aver utilizzato sostanze venefiche».
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 18-06-2004 16:39 |
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quote: In data 2004-06-18 16:28, Tenenbaum scrive:
serve anche per evitare questo
insomma abbiamo unamarea di problemi nella vita anche quando siamo persone fortunate
far nascere certi bambini da condizioni di partenza drammatiche è una vera e propria violenza sul nascituro
Monza, madre avvelena bambina di sette anni
La donna voleva ucciderla, come poi ha confessato, per sottrarla a una situazione di disagio familiare
MONZA - «Non ce la facevo più». Una madre ha avvelenato la figlia di sette anni. E' successo a Monza, dove la donna ha somministrato alla piccola una dose eccessiva di tranquillante. Voleva ucciderla, come ha poi confessato, per sottrarla a una situazione di insostenibile disagio familiare. La bambina, che ora versa in gravi condizioni, era stata ricoverata venerdì scorso al reparto di neurologia infantile dell'ospedale San Gerardo di Monza per avere ingerito una forte dose di benzodiazepine, una sostanza contenuta in molti tranquillanti.
LA CONFESSIONE - La madre, che ha 37 anni ed è separata dal marito, aveva inizialmente fatto credere ad un caso accidentale, ma è poi crollata durante una visita alla figlia, nella quale, in seguito ad una crisi nervosa, ha confessato il tentativo di omicidio. Dopo un colloquio con uno specialista del San Gerardo, ha accettato il ricovero volontario nel reparto di Psichiatria dello stesso ospedale.
La polizia, dietro segnalazione dell'ospedale, l'ha denunciata per tentato omicidio «con le aggravanti di aver agito contro un
discendente e di aver utilizzato sostanze venefiche».
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Come argomento a tuo favore porti la storia di una malata di mente???? Di una che vuole uccidere la propria figlia perchè non ce la fa a dirgli che sono poveri??? Sei alla canna del gas!!
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 18-06-2004 16:42 |
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quote: In data 2004-06-18 16:39, ipergiorg scrive:
quote: In data 2004-06-18 16:28, Tenenbaum scrive:
serve anche per evitare questo
insomma abbiamo unamarea di problemi nella vita anche quando siamo persone fortunate
far nascere certi bambini da condizioni di partenza drammatiche è una vera e propria violenza sul nascituro
Monza, madre avvelena bambina di sette anni
La donna voleva ucciderla, come poi ha confessato, per sottrarla a una situazione di disagio familiare
MONZA - «Non ce la facevo più». Una madre ha avvelenato la figlia di sette anni. E' successo a Monza, dove la donna ha somministrato alla piccola una dose eccessiva di tranquillante. Voleva ucciderla, come ha poi confessato, per sottrarla a una situazione di insostenibile disagio familiare. La bambina, che ora versa in gravi condizioni, era stata ricoverata venerdì scorso al reparto di neurologia infantile dell'ospedale San Gerardo di Monza per avere ingerito una forte dose di benzodiazepine, una sostanza contenuta in molti tranquillanti.
LA CONFESSIONE - La madre, che ha 37 anni ed è separata dal marito, aveva inizialmente fatto credere ad un caso accidentale, ma è poi crollata durante una visita alla figlia, nella quale, in seguito ad una crisi nervosa, ha confessato il tentativo di omicidio. Dopo un colloquio con uno specialista del San Gerardo, ha accettato il ricovero volontario nel reparto di Psichiatria dello stesso ospedale.
La polizia, dietro segnalazione dell'ospedale, l'ha denunciata per tentato omicidio «con le aggravanti di aver agito contro un
discendente e di aver utilizzato sostanze venefiche».
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Come argomento a tuo favore porti la storia di una malata di mente???? Di una che vuole uccidere la propria figlia perchè non ce la fa a dirgli che sono poveri??? Sei alla canna del gas!!
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vedo che hai un grado di analisi molto perspicace
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 18-06-2004 16:53 |
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Condizioni di partenza drammatiche??? Magari prima di separarsi non stavano mica male. E comunque essere poveri in italia oggi non è una cosa drammatica. Era una cosa drammatica vivere per l'80-90% della popolazione subito dopo la guerra. e io ho 15 zii + 15consorti tutti nati a cavallo del conflitto mondiale. Allora era drammatico vivere! E ti assicuro che i miei nonni erano poveri o appena benestanti! Chiedete ai vostri genitori se è dura la vita oggi e vi rideranno in faccia!
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 18-06-2004 16:59 |
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la mia frase non era affatto relazionata all'articolo riportato
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 18-06-2004 17:08 |
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non significa che bisogna abortire perchè poi potresti tentare di ammazzare tuo figlio
insomma quando si decide di far venire al mondo un bambino bisogna essere sicuri che esso potrà crescere in un ambiente "sano" in modo tale che possa affrontare la vita (che sapiamo com'è) al meglio
LA MIA OPINIONE E' CHE
far nascere un bambino in una situazione di gravi difficoltà o squilbri di vario genere sia una violenza pari a quella dell'aborto perchè far soffrire un essere innocente è una decisione da mentecatti
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