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Autore Trovata morta la bambina rapita in Florida...
moxfurbona

Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
Inviato: 07-02-2004 02:01  
La notizia è brutta ,lo so e capirei se i moderatori chiudessero il topic...
Il fatto è che oggi hanno detto che l'assassino ,l'uomo ripreso dalle telecamere della stazione di servizio e arrestato in brevissimo tempo ,aveva alle spalle qualcosa come 13 arresti.
Ciò mi deprime ancor di più ,se è possibile ,e mi fa chiedere...com'è possibile che nel paese che ha il più alto rapporto 'benessere-rigidezza delle leggi' ,scusate non so spiegarmi meglio ,uno con non 1 ,non 3 ma 13 arresti sul groppone (di cui uno per tentato rapimento...) fosse a piede libero e in grado di compiere un atto del genere?
Dopo l'attimo di pietà e rabbia quando hanno annunciato il ritrovamento del corpo della ragazzina ,non è venuto in mente anche a voi che è davvero uno smacco per il sistema giudiziario dello Stato di Jeb Bush e che ,veramente ,la pena di morte che tutti adesso invocheranno a ragione ,non è lo straca*** di deterrente che vogliono farci credere?
Ecco mi sono sfogata.Chiudete pure ,se credete!

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Corben

Reg.: 28 Nov 2003
Messaggi: 638
Da: Parma (PR)
Inviato: 07-02-2004 10:10  
Beh dipende la gravità dei suoi precedenti 13 arresti...cioè faccio un esempio per assurdo...se era stato arrestato 13 volte per furto di caramelle è normale che fosse fuori.
Ovvio che i reati saranno stati piu gravi...ma se aveva gia scontato la pena...era normale che fosse fuori...per quanto brutto e ingiusto tutto ciò sia.
_________________
"Qualcun'altro vuole negoziare?"
Bruce Willis - Il Quinto Elemento -

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stilgar

Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
Inviato: 07-02-2004 12:10  
quote:
In data 2004-02-07 02:01, moxfurbona scrive:
La notizia è brutta ,lo so e capirei se i moderatori chiudessero il topic...
Il fatto è che oggi hanno detto che l'assassino ,l'uomo ripreso dalle telecamere della stazione di servizio e arrestato in brevissimo tempo ,aveva alle spalle qualcosa come 13 arresti.
Ciò mi deprime ancor di più ,se è possibile ,e mi fa chiedere...com'è possibile che nel paese che ha il più alto rapporto 'benessere-rigidezza delle leggi' ,scusate non so spiegarmi meglio ,uno con non 1 ,non 3 ma 13 arresti sul groppone (di cui uno per tentato rapimento...) fosse a piede libero e in grado di compiere un atto del genere?
Dopo l'attimo di pietà e rabbia quando hanno annunciato il ritrovamento del corpo della ragazzina ,non è venuto in mente anche a voi che è davvero uno smacco per il sistema giudiziario dello Stato di Jeb Bush e che ,veramente ,la pena di morte che tutti adesso invocheranno a ragione ,non è lo straca*** di deterrente che vogliono farci credere?
Ecco mi sono sfogata.Chiudete pure ,se credete!


Forse quello che intendevi dire è che gli Usa sono l'unico Paese cosiddetto "occidentale" ad avere leggi che si rifanno al secolo scorso intolleranti verso quasi tutto e con diversi stati in cui vige ancor la pena di morte. Beh il problema è che hanno anche uno dei sistemi giudiziari più corrotti e inefficcienti del mondo e forse...
_________________

Profundis - L'anima nera della rete

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aralis

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
Inviato: 07-02-2004 14:26  
Su Repubblica delle Donne in edicola oggi, è stata pubblicata questa lettera. La posto qui, senza commenti, come contributo a questa discussione.Anche se è finita diversamente, il problema è lo stesso. L’ho riassunta un po’ perché è molto lunga.

Ho trascorso un’infanzia felice, con il sogno di avere una sorella o fratello più grandi. Credevo di averlo trovato nel figlio di amici, un ragazzo di diciotto anni, venuto a passare l’estate nella nostra città; aveva la mia, la nostra totale fiducia, era sempre con noi. Una mattina in cui i miei erano fuori venne a casa, dovevamo pranzare insieme. Non ci fu alcun pranzo. Mi violentò e tormentò tutta la mattina, e per il resto dell’estate continuò a tormentarmi. Ero piccola, non avevo ancora niente dell’essere donna. Poi tornò nella sua città al nord.
Non dissi niente ai miei genitori, di quel dolore che mi ammutoliva, desideravo solo essere trasparente. Quella che molti chiamano anoressia, fu per me il tentativo di riconciliarmi con il mondo. Ho faticato molto per capire che il mio aguzzino attraverso di me tentò di punire qualcosa di se stesso, che alcuni hanno bisogno di esteriorizzare il male, che fu la risposta sbagliata che una persona diede alla propria violenta solitudine, per convincermi che non avevo colpe, se non quella di non averlo denunciato. Non lo odio, ma vivo come un incubo il pensiero che la sua sciagurata esistenza possa essersi abbattuta su un’altra ragazzina. Ne ho ancora paura, e la paura si è estesa a tanti piccoli atti della vita: camminare da sola la sera,aprire la porta a qualcuno.....
Altrimenti cercherei quel ragazzo e gli chiederei quale orribile oscurità, quale lago o palude di terrore abbiano mosso il suo corpo contro il mio. Non possiamo essere scusati, lui di avermi strappata a un mondo che avevo il diritto di vivere, io di non averlo fermato. Forse era questo che voleva: essere fermato. Lo cercherei, se non avessi ancora paura dei suoi occhi, per assicurarmi che almeno, dopo di me, nessuna abbia patito quel dolore.
Ci sono persone che si interrogano tutta la vita chiedendosi: dov’è Dio? Di fronte alle ingiustizie, al dolore, alla malattia, alla morte….dov’è Dio?
Per tutta la vita io mi chiederò: dov’è l’Uomo?

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riddick

Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
Inviato: 07-02-2004 15:00  
chissà che friggano quella bestia

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 07-02-2004 15:36  
quote:
In data 2004-02-07 14:26, aralis scrive:

Ho trascorso un’infanzia felice, con il sogno di avere una sorella o fratello più grandi. Credevo di averlo trovato nel figlio di amici, un ragazzo di diciotto anni, venuto a passare l’estate nella nostra città; aveva la mia, la nostra totale fiducia, era sempre con noi. Una mattina in cui i miei erano fuori venne a casa, dovevamo pranzare insieme. Non ci fu alcun pranzo. Mi violentò e tormentò tutta la mattina, e per il resto dell’estate continuò a tormentarmi. Ero piccola, non avevo ancora niente dell’essere donna. Poi tornò nella sua città al nord.
Non dissi niente ai miei genitori, di quel dolore che mi ammutoliva, desideravo solo essere trasparente. Quella che molti chiamano anoressia, fu per me il tentativo di riconciliarmi con il mondo. Ho faticato molto per capire che il mio aguzzino attraverso di me tentò di punire qualcosa di se stesso, che alcuni hanno bisogno di esteriorizzare il male, che fu la risposta sbagliata che una persona diede alla propria violenta solitudine, per convincermi che non avevo colpe, se non quella di non averlo denunciato. Non lo odio, ma vivo come un incubo il pensiero che la sua sciagurata esistenza possa essersi abbattuta su un’altra ragazzina. Ne ho ancora paura, e la paura si è estesa a tanti piccoli atti della vita: camminare da sola la sera,aprire la porta a qualcuno.....
Altrimenti cercherei quel ragazzo e gli chiederei quale orribile oscurità, quale lago o palude di terrore abbiano mosso il suo corpo contro il mio. Non possiamo essere scusati, lui di avermi strappata a un mondo che avevo il diritto di vivere, io di non averlo fermato. Forse era questo che voleva: essere fermato. Lo cercherei, se non avessi ancora paura dei suoi occhi, per assicurarmi che almeno, dopo di me, nessuna abbia patito quel dolore.
Ci sono persone che si interrogano tutta la vita chiedendosi: dov’è Dio? Di fronte alle ingiustizie, al dolore, alla malattia, alla morte….dov’è Dio?
Per tutta la vita io mi chiederò: dov’è l’Uomo?


Sono impotente,per tanti motivi.Nel senso che a leggere i soliti urli beceri della gente che seduta sulla poltrona,dice con la bava alla bocca:"Uccidioamo,uccidiamo" mi vuen voglia di aprirgli in faccia quel libro che si chiama Perdono.Ma purtroppo,non c'è solo questo.C'è nel contempo ribrezzo e sgomento di fronte all'ignobile azione del ragazzo,sì ma assieme a questonella confusione totale,affiora la pietà.Non olo per questa donna-bambina a cui hanno rovinato la vita,ma sopratutto ancora una volta per questo ragazzo,che nonostante tutto non va bruciato sul rogo dell'odio incondizionato.Perchè,è questa è la cosa che più fa star male,è che dietro a tutto questo ci stanno probabilmente anni e anni di sofferenze,estrinsecati in maniera sbagliatama comunque presenti..E i ultimo legato a questo fa davvero rabbia(non riesco a dividermi tra lei e lui)la completa mancanza di comprensione,non dico giustificazione,che traspare dalle parole dalla donna,che minimamente si preoccupa del chi,del perchè,preoccupandosi soltanto che non ci siano altre come lei(cura peraltro assai fondata,beninteso)

Ma la pietà,quella sana,quella che non ti molla,quando stai per cadere,l'abbiamo proprio dimenticata?


_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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aralis

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
Inviato: 07-02-2004 15:42  
No, Sean non sono d'accordo con te. La ragazza che scrive dice molto chiaramente che, anche se ha impiegato tanto tempo per poterlo fare, non lo odia, perchè capisce che lui è il risultato di "pantani oscuri".
Ne ha solo ancora paura. Io ho riassunto la lettera, perchè è davvero molto lunga, ma traspare una certa compassione, per questo disgraziato. Penso però che per una bambina o ragazza o donna che subisce una cosa del genere, la parola perdono sia terribilmente difficile, da pronunciare.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 07-02-2004 15:47  
bè..ma nranch'io so da "che parte stare"

Solo che è sbagliato dire "buona lei/cattivo lui o viceversa...
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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aralis

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
Inviato: 07-02-2004 16:00  
quote:
In data 2004-02-07 15:47, seanma scrive:
bè..ma nranch'io so da "che parte stare"

Solo che è sbagliato dire "buona lei/cattivo lui o viceversa...


Si, certo è molto difficile, perchè è evidente che chi fa cose del genere è una persona malata. Sarebbe giusto che chi subisce avesse il coraggio di denunciare,almeno lo rinchiudono e lo curano, ma la vittima in genere ha sempre il terrore di essere giudicata colpevole. Io, con il mio compagno, faccio ogni tanto volontariato in un centro di soccorso per donne che hanno subito queste e altre violenze, anche dai mariti, tante di loro sono veramente " devastate".
Quando poi si tratta di una bimba, che viene poi uccisa, non credo che i genitori, neanche se profondamente religiosi, riescano tanto a perdonare e capire.

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riddick

Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
Inviato: 07-02-2004 16:05  
quote:
In data 2004-02-07 15:47, seanma scrive:
bè..ma nranch'io so da "che parte stare"

Solo che è sbagliato dire "buona lei/cattivo lui o viceversa...



il mio rispetto incondizionato a chi riesce a perdonare il suo aguzzino. ma sul serio pensi che quel mostro trentasettenne che ha accoppato la bambina meriti anche solo un ipotesi di perdono?immagino il tuo accenno del becero con la bava alla bocca sia dovuto alla mia uscita ma sinceramente è quello che penso da una vita. credo che quell'individuo abbia perso il diritto di restare in vita e credo che i genitori di quella ragazzina abbiano il diritto di andare una volta la settimana al carcere a tagliargli un centimetro di pene. sono un becero alla bava alla bocca?cosi sia

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 07-02-2004 16:05  
quote:
In data 2004-02-07 16:00, aralis scrive:
quote:
In data 2004-02-07 15:47, seanma scrive:
bè..ma nranch'io so da "che parte stare"

Solo che è sbagliato dire "buona lei/cattivo lui o viceversa...


Si, certo è molto difficile, perchè è evidente che chi fa cose del genere è una persona malata. Sarebbe giusto che chi subisce avesse il coraggio di denunciare,almeno lo rinchiudono e lo curano, ma la vittima in genere ha sempre il terrore di essere giudicata colpevole. Io, con il mio compagno, faccio ogni tanto volontariato in un centro di soccorso per donne che hanno subito queste e altre violenze, anche dai mariti, tante di loro sono veramente " devastate".
Quando poi si tratta di una bimba, che viene poi uccisa, non credo che i genitori, neanche se profondamente religiosi, riescano tanto a perdonare e capire.

Anche se per motivi diversi e poco realistici,tutto questo movimento di intolleranza/incomprensione si può vedere ne "Il miglio Verde"film che personalmente adoro anche per questo---
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sono un bugiardo e un ipocrita

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andros

Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1837
Da: Catania (CT)
Inviato: 07-02-2004 16:10  
Infatti. Sono d'accordo con Aralis, perché sicuramente dall'esterno è molto facile parlare di perdono e di compassione, ma quando ti uccidono la figlia, piccola o grande che sia, per (non-)ragioni così assurde, come puoi perdonare, come puoi pensare di mettere una pietra sopra. Credo che alcune cose possano essere comprese solo se ci si immedesima completamente nelle persone che le hanno subite...
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Ondina
ex "Plumett"

Reg.: 24 Apr 2003
Messaggi: 2205
Da: Padova (PD)
Inviato: 07-02-2004 16:15  
quote:
In data 2004-02-07 02:01, moxfurbona scrive:
la pena di morte che tutti adesso invocheranno a ragione ,non è lo straca*** di deterrente che vogliono farci credere?


sono d'accordo sul fatto che moltissimi avvenimenti (negli Stati Uniti e non solo) vengano politicizzati a favore o contro la campagna elettorale.basta vedere le missioni spaziali su Marte...o,da noi,la cornaca riguardante le BR,nonchè la strage di Nassirya.
ma io sono e sarò sempre contro la pena di morte,una pratica che ha radici nella mentalità degli Americani,e quindi molto difficile da estirpare.loro hanno sempre voluto "tutto e subito".in questo caso,la morte immediata dell'omicida.ma al posto di rispondere alla violenza con altra violenza,perchè non agiscono in modo più giuridicamente sensato togliendo per sempre la libertà agli assassini?in questo modo è come uccidere la persona ogni giorno.

_________________
Che cosa c'è?
c'è che mi sono innamorata di te...
come ti amo!non posso spiegarti...

[ Questo messaggio è stato modificato da: Ondina il 07-02-2004 alle 16:18 ]

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 07-02-2004 16:17  
quote:
In data 2004-02-07 16:10, andros scrive:
Infatti. Sono d'accordo con Aralis, perché sicuramente dall'esterno è molto facile parlare di perdono e di compassione, ma quando ti uccidono la figlia, piccola o grande che sia, per (non-)ragioni così assurde, come puoi perdonare, come puoi pensare di mettere una pietra sopra. Credo che alcune cose possano essere comprese solo se ci si immedesima completamente nelle persone che le hanno subite...


ma ti sembro l'Uomo Qualunque,io?scusa..se dico certe cose non è per dar aria alla bocca..è che io non concepisc l'odio..perchè rovina chi lo prova...
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sono un bugiardo e un ipocrita

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aralis

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
Inviato: 07-02-2004 16:21  
quote:
In data 2004-02-07 16:10, andros scrive:
Infatti. Sono d'accordo con Aralis, perché sicuramente dall'esterno è molto facile parlare di perdono e di compassione, ma quando ti uccidono la figlia, piccola o grande che sia, per (non-)ragioni così assurde, come puoi perdonare, come puoi pensare di mettere una pietra sopra. Credo che alcune cose possano essere comprese solo se ci si immedesima completamente nelle persone che le hanno subite...


Infatti, Andros, bisogna proprio immedesimarsi con le persone. Io quando sento i racconti di certe donne sento freddo, provo a pensare se succedesse a me una cosa del genere. Tante la subiscono proprio dalle persone di cui si dovrebbero poter fidare di più, padri o mariti. Io sono contro la pena di morte, non ammazzo neanche le formiche o i ragni, li butto solo fuori di casa, ma in questi casi, specialmente con bambini, penso che la castrazione chimica e rinchiuderli a vita sarebbe il minimo. Invece poi escono troppo spesso.

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