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Autore I media = la fabbrica del consenso. Un mondo alla MATRIX
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 06-04-2004 13:37  
Ci sono operatori importanti che prendono iniziative tese a definire e plasmare le notizie, nonchè a tenere i media in linea.Quello che ci accingiamo a descrivere è un sistema di mercato giudato la cui guida è fornita dal governo, dai leader del mondo produttivo, dai proprietari e dai dirigenti dei media più importanti, nonchè dagli individui e dai gruppi che hanno il compito o la possibilità di assumere iniziative costruttive. Costoro, dato il loro numero contenuto, di quando in quando possono agire in modo concertato ,come fanno i venditori operanti in mercato con pochi rivali. Nella magior parte dei casi, comunque, i leader dei media agiscono sostanzialmente nello stesso modo perchè vedono il mondo attraverso le stesse lenti, risentono degli stessi vincoli e degli stessi incentivi, mantengono il silenzio in modo concorde, mettendo a punto una sorta di tacita azione collettiva e di comportamento gregario.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 06-04-2004 13:54  
quote:
In data 2004-04-06 13:29, Schneider scrive:


La mia osservazione era esclusivamente volta a sottolineare che le due pagine dedicate alla Fallaci in questo caso hanno un puro interesse economico, e mi sembra anche normale.




Certo che è normale,ma per un sistema che dipende da un padrone chiamato economia, e non un sistema libero d'informazione.

Il Libro della Fallaci è edito dallo stesso gruppo del Corriere e questo spiega la pubblicità,ma se dietro a questa propaganda non ci fosse anche un intento politico non riusciresti a spiegare perchè solo quel libro di quella casa viene pubblicizato in prima pagina e per tutti gli altri libri dello stesso gruppo ciò non vale.
Forse perchè questo dipende dall'argomento trattato e perchè vuole imprimere un certo pensiero condizionando chi legge e presentandogli solo un punto di vista,perchè se il libro della Fallaci avesse trattato la fantascienza avrebbe avuto la sua colonnina di pubblicità nella sezione spettacoli e non due pagine intere di giornale.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Schneider

Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 186
Da: Castenedolo (BS)
Inviato: 06-04-2004 14:32  
Dipende da chi lo scrive il libro. La Fallaci, senza entrare nel merito di cosa scrive e come la pensa, ebbe grandissimo successo nel post 11 settembre con il suo libro/articolo, per me sperano di ripetere l'exploit e per questo stanno cercando di massimizzare la pubblicità. Si tratta di una giornalista/scrittice che è riuscita, grazie anche ai media, a creare un grosso "hype" (perdonami l'inglese ma è la parola che meglio rende il concetto che voglio esprimere) attorno a se, sia perchè scrive di rado, sia perchè esprime concetti molto forti con toni molto forti. In questo caso è mia opinione personale che l'intento del corriere della sera è esclusivamente di fare pubblicità.

Il sistema di informazione non è mai stato libero, è sempre dipeso da un padrone, sin da quando l'uomo scrive. Gli egizi scrivevano sempre bene dei faraoni; i romani degli imperatori; nel medioevo, tranne rarissimi casi, c'era un'esaltazione incondizionata del vaticano (Dante è tra i pochi che si è ribellato ed è stato esiliato). La storia o la notizia la fa chi la scrive.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-04-2004 14:45  
se per voi è necessario inserire le note anche quando si riportano episodi vissuti sulla propria pelle siamo proprio messi bene.

allora anche io quando l'altro giorno ho riportato le frasi sentite il giorno prima dello sciopero generale (di cui non avete ancora capito il senso viste le risposte) mi avete trattato come una merda, un falso, un idiota.

non mi avete chiamato coglione ma poco ci mancava.
Eppure ho solo raccontato la verità sentita con le orecchie (mi dispice la prossima volta mi porterò un registratore) da me e mia sorella in primis;
questo la dice lunga sulla vostra ipocrisia e razzismo nei confronti degli altri.


........."Le tesi della Fallaci vanno appunto in questa direzione.Trattasi della classica serva del potere,a cui danno da scrivere un libro ogni volta che succede una disgrazia per istigare l'odio razziale e uno scontro tra civiltà quando basta un minimo di conoscenza dei fatti per smontare tali tesi"........

tale affermazione poi si commenta da sola.
serva del potere......
istigare l'odio razziale.....(ci vuole la Fallaci per istigarlo ah ah ah)
scontro di civiltà......è una questione millenaria e vera che si sta aggravando, non c'è bisogno della Fallaci per saperlo.
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 06-04-2004 16:05  
Innanzitutto chi scrive un libro di attualità deve citare le fonti altrimenti è carta straccia. La Fallaci non cita solo episodi personali,ma "fatti" e "dichiarazioni" di personaggi di cui non fa nemmeno i nomi.

Questo la dice tutta su quanto sia ridicolo un personaggio simile.
può dire qualsiasi cazzata senza prendersi la responsabilità di dimostrarla.

Per citare la Fallaci e il suo libro, lei stessa sulle pagine del Corriere fa il conto dei morti di quelli che chiama << i cavalieri del Sole di Allah che brilla sull' Occidente>> partendo da Nassiryia per andare indietro fino a Lockerbie nel 1988,passando per l'11/9 eccetera.
Il totale "...facendo le somme ed
escludendo le vittime degli anni Settanta , si arriva ad oltre seimila morti in poco più di vent'anni. Seimila! Morti a gloria del Corano. In obbedienza ai suoi versetti."
Così scrive la Fallaci.
e per questo si indigna e lancia la sua crociata contro gli infedeli, che sbeffeggia con nomi comici.

Ora,per una persona non devastata dalla propaganda, tale ragionamento suscita soltanto un disgusto e una rabbia profonda.

Se la Fallaci si indigna per quei seimila morti e da questo deduce che questi barbari sono veramente mostruosi e non hanno rispetto della vita umana e dei valori dell'Occidente,perchè non indignarsi altrettanto per tutti i morti causati
dall'Occidente?

Perchè non citare le vittime afghane morte sotto ai bombardamenti, o quelle somale, o quelle irachene (oltre 10.000) o tutte quelle vittime al cui confronto quei seimila sono una cifra irrisoria?

Il perchè è semplice.
Perchè la Fallaci è una donna in malafede,che serve ed funzionale al potere stesso.
Perchè è un'ipocrita che tratta le vittime dell'Islam come affronti disumani al mondo occidentale e dimentica tutte le vittime dell'altra sponda.

Perchè solo una mente aberrata da campagne devastanti di propaganda potrebbe rimanere colpita da tanta ipocrisia tanta malafede e da questa strumentalizzazione ignobile di chi usa i morti per propagandare dei concetti patriottici e dimenticando le vittime di una parte solo perchè non fanno comodo a un certo interesse politico.
Questa ipocrisia classica di campagne di strumentalizzaizone dei media è ben evidente e assolutamente disgustosa.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 06-04-2004 16:21  
La tesi dello scontro di civiltà poi è quanto di più comico si sia mai sentito.

Soltanto una mente devastata da gigantesche campagne di propaganda potrebbe non arrivare mai a notare che questi infedeli integralisti che odiano l'Occidente e vogliono morte e sangue sono i maggiori partners degli Stati Uniti d'America!!!!

Allora dove sarebbe questo scontro di civiltà se l'Arabia Saudita,uno dei regimi più brutali e totalitari del Medio Oirente è supportato in tutto e per tutto dall'occidente stesso, tant'è che ha fornito 15 dei 19 kamikaze che si sono schiantati contro le Torri gemelle ,e che lo stesso Bin Laden , lo sceicco miliardario è pure lui saudita?

Dove sarebbe questo scontro di civiltà quando si va a braccetto con dei regimi totalitari integralisti musulmani?

La storia dello socntro tra civiltà è una tale ipocrisia che un bambino di 10 anni adeguatamente informato potrebbe smontare in due secondi.

Ma il problema alla fine è sempre quello: che i media di questi FATTI non parlano,pertanto è come se non esistessero e il cittadino riceve un'informazione funzionale agli apparati di potere e vive conseguentemente in un mondo presentato dai media che è fatto di stereotipi che sono distanto anni luce dalla realtà.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-04-2004 16:32  
scusa ma tu cosa intendi per scontro di civiltà ?
mi sa che parliamo di cose diverse.
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-04-2004 16:35  
........Il perchè è semplice.
Perchè la Fallaci è una donna in malafede,che serve ed funzionale al potere stesso.
Perchè è un'ipocrita che tratta le vittime dell'Islam come affronti disumani al mondo occidentale e dimentica tutte le vittime dell'altra sponda.........


mi sa che la sopravaluti un pochino
comunque banalizzi molto il contenuto del suo libro
tu vai a numeri, a morti, qua ci sono problemi di integrazione che diventano sempre più pressanti
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
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Da: cagliari (CA)
Inviato: 06-04-2004 16:36  
.....che serve ed funzionale al potere stesso..........

quale potere ?
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 07-04-2004 11:28  
No guarda, non sono io che banalizzo il suo pensiero,magari fosse così, ne sarei molto felice.
E' che invece il pensiero della Fallaci è veramente banale.

Lei sostiene lo scontro di civiltà: sull'articolo pubblicato il 14 marzo 2003 sul Corriere,pochi giorni prima della guerra contro l'Iraq (anche qui i suoi articoli cadono sempre a pennello)scriveva a proposito dell' imminente attacco americano:

" È una guerra politica. Una guerra fatta a sangue freddo per
rispondere alla Guerra Santa che i nemici dell'Occidente hanno dichiarato
l'11 settembre. È una guerra profilattica. Un vaccino come il vaccino
contro la poliomelite e il vaiolo, un intervento chirurgico che s'abbatte
su Saddam Hussein perché tra i vari focolai di cancro Saddam Hussein appare
il più ovvio. Il più evidente, il più pericoloso. "

Lei sostiene che sia in atto uno scontro tra l'Islam e l'Occidente. Che l'Islam abbia dichiarato guerra all'occidente.In questo consiste quello che lei chiama scontro di culture diverse.

Peccato perchè se informasse i suoi lettori che i più fanatici dell'Islam sono amici dell'Occidente tant'è che nessuno gli torce un capello,forse questa ridicola teoria della guerra santa che lei tanto invoca risulterebbe per quello che è:appunto una favoletta banale per bambini dove ci sono i buoni e i cattivi.

Scrisse un assit in favore alla guerra di Bush, nonostante molto ipocritamente dichiarasse di odiare la guerra più di ogni altra persona,lei che l'aveva vista e combattuta. Si schierò di fatto per quella "guerra profilattica" come la chiama lei, o guerra preventiva che è il suo sinonimo.

Non sono io che banalizzo facendo il conto delle cifre dei morti:ho riportato quello che LEI scrive e pensa.
Peccato che presenti SOLAMENTE il conto dei morti che sono utili politicamente al suo fine.
E 'una donna pericolosa perchè è funzionale agli apparati del potere.
Quale potere?
Questo potere,quello delle più grandi aziende del mondo:

La rivista americana Forbes ha pubblicato la lista delle cinquecento aziende più ricche del mondo nell'anno 2001.
Nelle prime posizioni troviamo un gruppo di grande distribuzione, la catena Wall-Mart di supermercati (200 miliardi di dollari), sei gruppi petroliferi: Exxon (191 miliardi di dollari), British Petroleum (174 miliardi), Enron prima del fallimento (138 miliardi), Shell (135 miliardi), Chevron Texaco (99 miliardi) e Total Fina Elf (94 miliardi), cinque automobilistici: General Motors (177 miliardi), Ford Motors (162 miliardi), Daimler-Chrysler (136 miliardi), Toyota, Mitsubishi, poi iniziano le banche e i gruppi finanziari.


Solo le prime quindici aziende, per avere una vaga idea della portata, hanno fatturato in un solo annuo (2001) oltre 3.000.000.000.000.000 di vecchie lire.


Sono loro che imprimono la politica dei governi, tant'è che sono loro che finanziano la campagna elettorale del Presidente Usa e sono sempre loro che possiedono tutti i media e imprimono il loro pensiero al cittadino evitando accuratamente di fargli vedere l'altra faccia della medaglia, che si pone decisamente contro i loro interessi.
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
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Da: cagliari (CA)
Inviato: 07-04-2004 12:08  
La rivista americana Forbes ha pubblicato la lista delle cinquecento aziende più ricche del mondo nell'anno 2001.
Nelle prime posizioni troviamo un gruppo di grande distribuzione, la catena Wall-Mart di supermercati (200 miliardi di dollari), sei gruppi petroliferi: Exxon (191 miliardi di dollari), British Petroleum (174 miliardi), Enron prima del fallimento (138 miliardi), Shell (135 miliardi), Chevron Texaco (99 miliardi) e Total Fina Elf (94 miliardi), cinque automobilistici: General Motors (177 miliardi), Ford Motors (162 miliardi), Daimler-Chrysler (136 miliardi), Toyota, Mitsubishi, poi iniziano le banche e i gruppi finanziari.


Solo le prime quindici aziende, per avere una vaga idea della portata, hanno fatturato in un solo annuo (2001) oltre 3.000.000.000.000.000 di vecchie lire.

beh parli sempre di fatti e poi mi scrivi che il potere di cui la Fallaci è serva sarebbe quello delle aziende che hai elencato ?
non male come spiegazione
La toyota deve presentare il nuovo modello con motore ibrido : la Fallax

comunque io per scontro di civiltà intendo un'altra cosa.

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Reg.: 29 Dic 2003
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Da: cagliari (CA)
Inviato: 07-04-2004 12:41  
bzzz bzz bzzzzzzzz zz bz

sono sveglio ?
Ora, proprio ora scopro che la Toyota ha manipolato negli ultimi anni il mio cervello

mi ha costretto tramite un lavaggio del cervello ad acquistare una Corolla

io fino a questa mattina pensavo di averla scelta perchè mi piaceva esteticamente e perchè la ritenevo di qualità migliore rispetto ad altre marche

ahhhhh aaaaaaaaaaaaah
invece scopro che i canoni estetici mi sono stati inculcati tramite un processo ipnotico e cosa più grave è che per tre anni ho portato la machina ogni mese, dico ogni mese a sostituire un pezzo

la mia realtà era virtuale , la Toyota ha svuotato il mio conto in banca, tutto quello in cui credevo non esiste

NEO dove sei ? NEOOOOOOOOOOOO aiuto salvaci dalle aziende cattive che ci nascondono la veritààààààààààààààààààààààà

aiutoooooooooooooooooooooooooooo










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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 07-04-2004 12:53  
La Toyota Corolla va avanti a petrolio.
La Toyota Corolla paga lautamente i giornali e le televisioni e si aspetta di ricevere un trattamento privilegiato e notizie che favoriscano l'impresa.
Se il giornale che la Toyota paga profumatamente non sostiene velatamente i suo interessi la Toyota non paga più e il giornale chiude.
L'Iraq è la seconda riserva petrolifera mondiale.
Come presenterà questo giornale questa guerra?
Potrà essere obiettivo o metterà i fatti nel modo più convincente possibile per la politica della Toyota?
E se il cittadino forma la sua opinione sulla guerra leggendo solo i giornali sponsorizzati dalla Toyota,che opinione si potrà mai fare su tale argomento?


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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
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Da: cagliari (CA)
Inviato: 08-04-2004 10:08  
mi dispiace ma il tuo ragonamento non ha proprio senso

la Toyota ha messo in vendita dal 1997 il modello Prius con il primo motore ibrido (elettrico e a benzina)
ovviamente la ricerca della società punta a ridurre i consumi e le emissioni nocive.
Dal 1997 il motore è stato ulteriormente migliorato a dall'anno prossimo verrà distribuito anche sui modelli Lexus e più avanti ancora su altri modelli Toyota. (tutto il contrario di quello che sostieni; senza considerare che alla toyota se ne sbattono di Bush e dei suoi problemi e ci sarebbe molto da dire)

Insomma nel 1997 non si pensava minimamente al terrorismo a Saddam ecc ecc
il tuo ragionamento è contorto e senza senso e mi sono stufato di scrivere su questo topic anche se potrei scrivere molte altre cose prendendo spunto dalla società Toyota.
si parte bene poi con le tue solite manie di grandezza mi fai cascare le palle.
FINE
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 08-04-2004 12:26  

Se il mio ragionamento non ha senso lo devi dimostrare, e ti sei ben guardato dal farlo.

La Toyota continua ad andare con il petrolio,anche per i suoi motori idribi(che sono una minima parte!).
Questa è la realtà,nonostante la casa giapponese si stia impegnando in forme alternative di carburante.
Un'azienda automobilistica ha interesse non solo a sponsorizzare la sua vettura,ma ovviamente il carburante che permette alla vettura di viaggiare, altrimenti la vettura è completamente inutile e non si distinguerebbe da un modellino da collezione.

Pertanto i suoi interessi privati coincidono con quelli delle aziende petrolifere e ovviamente con la politica dell'amministrazione Bush,che,tanto per ricordarlo, è composta quasi esclusivamente da ex funzionari e delegati di compagnie di petrolio.

La Toyota è un grande inserzionista di tutti quei media (tv e giornali) nei quali compare la sua pubblicità;sarà molto difficile che uno di questi media,la cui sorte dipende da chi li finanzia, possa mettere il luce aspetti di una vicenda (come una guerra all'Iraq,seconda riserva petrolifera mondiale) che pongano troppi ostacoli agli obiettivi dell'amministrazione Bush.

Sarebbe stato molto difficile per la stessa amministrazione Bush procedere all'attacco in Iraq se i mass media non avessero sposato la sua causa evitando di contestare al governo degli Stati Uniti e mettere in serio dubbio tutti quei motivi (Saddam amico di Bin Laden, le armi di distruzione di massa e quindi l'imminente pericolo, le armi nucleari di Saddam)della "guerra preventiva" che alla prova dei fatti si sono rivelati assolutamente falsi.


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