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Fallimenti |
Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 29-05-2007 23:41 |
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HistoryX
 Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 30-05-2007 01:09 |
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Non tolleravo le sconfitte, ho sempre fatto di tutto per vincere, sempre, e quando non vincevo rendevo acerba la partita con serena nonchalance.
Sino a quando crescendo mi sono trovato di fronte alle vere delusioni, e ai veri fallimenti, duri da ingoiare, e ancora più da metabolizzare per il futuro.
Ora i miei bocconi amari sono qui affianco a me, ogni tanto giochiamo a carte ma il più delle volte mi prendono a schiaffetti sul collo, all'inizio mi chiedevo cosa fossero, poi piano piano una volta preso confidenza non ci faccio nemmeno più caso.
Sono i miei demoni e ci convivo, a volte mi aiutano, altre mi azzannano.
_________________ [ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ] |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-05-2007 01:54 |
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quote: In data 2007-05-29 19:13, liliangish scrive:
e in quel caso l'unica cosa che mi solleva è pensare alla persona che amo.
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Non è cosa da poco. La tua amica magari ama un bel mobile della sua splendida casa, magari quella marca di cucine, la più amata dagli italiani... Il vero oggetto/soprammobile potrebbe essere il marito..; ne ho conosciute di coppie così mal messe che se non scoppiano e solo, ancora una volta, per convenienza. E magari la tua amica, da come ne parli, non si sente frustarata. Magari non se lo può permettere; aprire gli occhi sulla "verità" potrebbe ucciderla. Meglio restare con le proprie debolezze, cercare di superarle, ma aperti ad altri possibili scenari nel mutevole soffio e flusso dell'esistenza. Ho avuto un percorso di vita simile al tuo; fedele qi miei pochi ma solidi principi, ho rinunciato a molte cose - di cui mi importava poco o niente - ma sono contento e sostanzialmente appagato da ciò che ho faticosamente cercato di guadadarmi. Poi si sa che gli esami della vita non finiscono mai... ed è meglio così.
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 30-05-2007 alle 01:58 ] |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-05-2007 02:20 |
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Insomma, io mi sento un fallito quando non riesco a fare ciò che desidero realmente e fortemente fare, cio che amo di più, che rappresenta una mia libera scelta non influenzata, per quanto possibile, da fattori esterni. Ho rinunciato alla carriera da dirigente, ad esempio, per una prova del coro, per un film, per un viaggio, per una passeggiata tardo-pomeridiana sull'Aventino.., invece di restare come quasi tutti gli altri colleghi fino alle otto/nove di sera in ufficio, anche quando non c'era nulla da fare, solo per leccare il culo al direttore. Non me ne sono mai pentito. Vivo con meno soldi e sovrastrutture, e ciò mi basta ed avanza per quel che mi piace fare.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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joeblack
 Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 12354 Da: Roma (RM)
| Inviato: 30-05-2007 09:25 |
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quote: In data 2007-05-30 02:20, AlZayd scrive:
Insomma, io mi sento un fallito quando non riesco a fare ciò che desidero realmente e fortemente fare, cio che amo di più, che rappresenta una mia libera scelta non influenzata, per quanto possibile, da fattori esterni. Ho rinunciato alla carriera da dirigente, ad esempio, per una prova del coro, per un film, per un viaggio, per una passeggiata tardo-pomeridiana sull'Aventino.., invece di restare come quasi tutti gli altri colleghi fino alle otto/nove di sera in ufficio, anche quando non c'era nulla da fare, solo per leccare il culo al direttore. Non me ne sono mai pentito. Vivo con meno soldi e sovrastrutture, e ciò mi basta ed avanza per quel che mi piace fare.
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Quoto in toto... ed anche per la passeggiata tardo-pomeridiana sull'Aventino... |
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McMurphy
 Reg.: 27 Dic 2002 Messaggi: 7223 Da: Verano Brianza (MI)
| Inviato: 30-05-2007 09:37 |
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quote: In data 2007-05-30 02:20, AlZayd scrive:
Insomma, io mi sento un fallito quando non riesco a fare ciò che desidero realmente e fortemente fare, cio che amo di più, che rappresenta una mia libera scelta non influenzata, per quanto possibile, da fattori esterni. Ho rinunciato alla carriera da dirigente, ad esempio, per una prova del coro, per un film, per un viaggio, per una passeggiata tardo-pomeridiana sull'Aventino.., invece di restare come quasi tutti gli altri colleghi fino alle otto/nove di sera in ufficio, anche quando non c'era nulla da fare, solo per leccare il culo al direttore. Non me ne sono mai pentito. Vivo con meno soldi e sovrastrutture, e ciò mi basta ed avanza per quel che mi piace fare.
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ottimo post che mi sento di quotare |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 30-05-2007 10:32 |
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si, ma giustamente, ha ragione deep e chi con lui, bisogna almeno sapere cosa si vuole nella vita.
altrimenti dove si va? si segue la marea? si segue la massa, come i topi?
però appunto non è facile districarsi da quel che gli altri vogliono farti (credere di) essere, e trovare quello che tu, personalmente, vuoi davvero fare.
perchè penso che poi quando uno trova questo obiettivo, questo senso alto della vita, come diceva nietzsche, non è che sia arrivato, ma è a metà strada, per sa dove sta camminando.
allora riformulo la domanda. non più "quali sono i vostri fallimenti " , ma: sapete cosa volere dalla vita?
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Topper
 Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 6779 Da: Roma (RM)
| Inviato: 30-05-2007 10:42 |
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quote: In data 2007-05-30 02:20, AlZayd scrive:
Ho rinunciato alla carriera da dirigente, ad esempio, per una prova del coro, per un film, per un viaggio, per una passeggiata tardo-pomeridiana sull'Aventino.., invece di restare come quasi tutti gli altri colleghi fino alle otto/nove di sera in ufficio, anche quando non c'era nulla da fare, solo per leccare il culo al direttore. Non me ne sono mai pentito. Vivo con meno soldi e sovrastrutture, e ciò mi basta ed avanza per quel che mi piace fare.
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Credo non te ne freghi un cazzo, ma ti ammiro per questo! |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 30-05-2007 12:42 |
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quote: In data 2007-05-30 02:20, AlZayd scrive:
Insomma, io mi sento un fallito quando non riesco a fare ciò che desidero realmente e fortemente fare, cio che amo di più, che rappresenta una mia libera scelta non influenzata, per quanto possibile, da fattori esterni.
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ma infatti questo è il punto
e soprattutto se questo "non riuscire" dipende da cause esterne alla tua volontà
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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