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NELLY FURTADO |
Krizia
 Reg.: 29 Mar 2007 Messaggi: 1577 Da: Torino (TO)
| Inviato: 05-04-2007 10:53 |
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un pò di tempo fa non mi piaceva granchè, apparte i'm like a bird che era carina,poi ho ascoltato l'ultimo album è la trovo cresciuta e migliorata da ascoltare anche give to me con timberlake e timbaland
_________________ Nessuno ti regala niente, te lo devi prendere
generalmente lei non dà la confidenza,a tutti quelli che si atteggiano troppo
albascura |
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EricDraven
 Reg.: 02 Lug 2005 Messaggi: 22547 Da: genova (GE)
| Inviato: 05-04-2007 11:12 |
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Hias84
 Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 1262 Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| Inviato: 05-04-2007 11:36 |
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Il pop non è un genere che mi piace, tutt'altro, però trovo che nei lavori di Nelly Furtado precedenti a quest'ultimo ci fosse qualcosa di meglio, qualcosa di più personale e ricercato. L'ultimo disco, con queste canzonette pseudo R'n'B, pseudo Hip- Hop e chi più pseudo ha più ne metta, mi pare un compromesse esagerato con il mercato discografico. E' evidente che i dischi precedenti non dovevano aver venduto molto... fatto questo che ha spinto la casa discografica a procurare alla sua artista subito subito una (ormai immancabile) collaborazione con l'insoportabile rapper di turno, ed a svecchiarne il repertorio. Io non sono un fan di questa cantante, nient'affatto, ma trovo che i lavori precedenti avessero un qualcosa di più riuscito, se non altro di più particolare, che quest'ultimo disco (almeno a giudicare dai singoli usciti) non ha, votato com'è al solo scopo di scalare le classifiche.
_________________ Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche) |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 05-04-2007 11:42 |
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Hias84
 Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 1262 Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| Inviato: 05-04-2007 11:51 |
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quote: In data 2007-04-05 11:42, Deeproad scrive:
quote: In data 2007-04-05 11:36, Hias84 scrive:
Il pop non è un genere che mi piace, tutt'altro
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Non ti pare un'affermazione piuttosto eccessiva, oltre che giusto un tantino vaga?
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No. Il genere non mi piace. Intendo per pop la musica fatta per folle di ragazzini e ragazzine urlanti, musica che non ha ltro scopo che non sia quello commerciale. Robbie Williams come lo definiresti? e Nelly Furtado?? Possiamo non essere d'accordo, ma per me la definizione di pop si applica praticamente a tutto ciò che passa per radio di questi tempi, e che nel 99,99% dei casi non ha alcun valore musicale. Io suono, studio e faccio musica e ti assicuro che non parlo tanto per dare aria alla bocca. Ho un'idea molto precisa della musica, e di ciò che mi piace e non mi piace. Questo è quello che penso. Posso dirlo? Detto ciò, non voglio negare che a volte anche brani di impostazione pop possano avere un qualche valore: soltanto, che non mi pare questo il caso dell'ultima produzione della suddetta cantante.
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 05-04-2007 11:54 |
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Hias84
 Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 1262 Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| Inviato: 05-04-2007 11:54 |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 05-04-2007 12:08 |
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Nel senso che, al di là di quelli che sono i tuoi gusti, mi pare che tu tenda ad associare al concetto di musica pop solo un certo tipo di pop. Che poi generalizzare anche nell'ambito di quello specifico tipo di pop mi pare altrettanto fuorviante. Fermo restando che dalle tue parole emerge un metro di valutazione scorretto (anche se non posso dirlo con assoluta certezza perchè, non conoscendo i tuoi gusti nel dettaglio, potrei anche aver frainteso) che richiama non tanto la musica in sè, ma il target al quale si rivolge. Insomma sembri voler affermare la solita tragica schematizzazione tipica dell'intellettuale improvvisato che suddivide la musica in due principali categorie: quella colta e quella di massa. Ripeto comunque, è solo un'impressione.
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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Hyperion19
 Reg.: 23 Mar 2007 Messaggi: 516 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 05-04-2007 12:08 |
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Nelly Furtado è diventata una delle tante sciaquette che troieggiano nei video giocando a fare la dark britney. La canzone con la quale debuttò era impegnata tranquilla solare, a me non piaceva ma lei sembrava una ragazza che voleva fare quel che le piaceva e che ascoltava solo una sua propria vena ispiratrice. Mi pare che abbia perso l'anima. Ora la vestono di pelle nera, la fanno la zazzera a night lady, l'acconciatura sexy e ne fanno un'artista di grido. Che amarezza! |
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Hyperion19
 Reg.: 23 Mar 2007 Messaggi: 516 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 05-04-2007 12:16 |
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quote: In data 2007-04-05 12:08, Deeproad scrive:
Nel senso che, al di là di quelli che sono i tuoi gusti, mi pare che tu tenda ad associare al concetto di musica pop solo un certo tipo di pop. Che poi generalizzare anche nell'ambito di quello specifico tipo di pop mi pare altrettanto fuorviante. Fermo restando che dalle tue parole emerge un metro di valutazione scorretto (anche se non posso dirlo con assoluta certezza perchè, non conoscendo i tuoi gusti nel dettaglio, potrei anche aver frainteso) che richiama non tanto la musica in sè, ma il target al quale si rivolge. Insomma sembri voler affermare la solita tragica schematizzazione tipica dell'intellettuale improvvisato che suddivide la musica in due principali categorie: quella colta e quella di massa. Ripeto comunque, è solo un'impressione.
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Nel rifiuto categorico della musica e della cultura pop forse c'è un po' di spocchia intellettualistica. Ingiustificata forse. Però spesso questo genere di musica sembra fatto a posta per far girare a vuoto il cervello. Poi ci sono anche le canzoni che sanno emozionare e far pensare, mi vengono in mente anche tante canzonette però non mi ricordo i titoli.
Sono i toni sovreccitati irriflessivi, ti coinvolgono senza lasciarti il tempo di capire cosa si sta comunicando. A volte ascoltare quel che piace non è l'unico metro per decidere cosa ascoltare. |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 05-04-2007 12:28 |
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quote: In data 2007-04-05 12:16, Hyperion19 scrive:
Però spesso questo genere di musica sembra fatto a posta per far girare a vuoto il cervello. Poi ci sono anche le canzoni che sanno emozionare e far pensare, mi vengono in mente anche tante canzonette però non mi ricordo i titoli.
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Ma musica impegnata e "musica scazzo" hanno sempre convissuto fin dagli albori e, ti assicuro, c'è del buono sia in una categoria che nell'altra. Così come c'è tanta merda anche in certa musica colta, per così dire. Solo che è più difficile riconoscerla ed ammetterlo. Tantissime canzonette pop realizzate per scopi puramente evasivi hanno poi fatto storia. E non sono nemmeno d'accordo col fatto che tutto ciò che passa la radio sia merda per ragazzine infoiate, al di là del fatto che il target sia effettivamente quello o meno. Che poi i pezzi buoni in percentuale siano meno lo posso anche condividere, ma da qui a generalizzare con frasi del tipo "il pop fa schifo" o simili mi fa pensare che ci sia un pregiudizio di fondo.
Ad ogni modo sto parlando in generale eh... tutto questo non ha nulla a che vedere con l'artista del topic, che in tutta sincerità non conosco al di là di due o tre pezzi sentiti di sfuggita.
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Hias84
 Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 1262 Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| Inviato: 05-04-2007 12:30 |
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quote: In data 2007-04-05 12:08, Deeproad scrive:
Nel senso che, al di là di quelli che sono i tuoi gusti, mi pare che tu tenda ad associare al concetto di musica pop solo un certo tipo di pop. Che poi generalizzare anche nell'ambito di quello specifico tipo di pop mi pare altrettanto fuorviante. Fermo restando che dalle tue parole emerge un metro di valutazione scorretto (anche se non posso dirlo con assoluta certezza perchè, non conoscendo i tuoi gusti nel dettaglio, potrei anche aver frainteso) che richiama non tanto la musica in sè, ma il target al quale si rivolge. Insomma sembri voler affermare la solita tragica schematizzazione tipica dell'intellettuale improvvisato che suddivide la musica in due principali categorie: quella colta e quella di massa. Ripeto comunque, è solo un'impressione.
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Beh, forse ho voluto mettere l'accento sull'aspetto che tu consideri meno importante, ma che in un mondo come quello musicale, che ormai è mercato, fa la differenza, e cioè il target, il pubblico cui un certo prodotto è destinato. Il fruitore di un disco pop... si potrebbero dire molte cose al riguardo. Ma se vuoi (come vuoi) che punti al nocciolo "musicale" della questione, il fatto è che, a mio avviso, il 99,99% della musica odierna è totalmente piatta ed insignificante dal punto di vista sia del ritmo che della melodia che dell'armonia, che sono i tre grandi punti fermi sulla base dei quali si dovrebbe valutare qualunque prodotto musicale. Allora, ti spiego meglio quello che penso: credo che, in un mondo come il nostro, nessun genere musicale sia autosufficiente, ma la sola contaminazione dei generi permetta di creare cose "valide". E' questa una conseguenza diretta del fatto che il mond è molto grande e che sono tantissime le culture musicali che si incontrano e dalle quali sgorga nuova musica. Molteplici influenze: è geniale chi sa sfruttarle tutte in modo personale e nuovo. Ti porto un esempio positivo di questo processo, che sono i Radiohead: i loro esordi, con "Pablo Honey" o "The Bends" sono molto legati ad un'estetica punk o al limite college- rock (come i REM di "Radio Free Europe" per intendersi), ma la band ha saputo rinnovarsi e fare un bel cocktail di rock, elettronica, ambient, perfino jazz e anche una punta di blues. Per questo ogni nuovo lavoro dei radiohead, almeno fno ad oggi, è stato in grado di indicare una nuova strada, una nuova via musicale. Il fatto è che il "trucco" della contaminazione può essere usato anche in altro senso: allora ecco che l'universo musicale pullula di gruppi pop- rock, pop- soul, pop- jazz, pop- blues etc. etc. Sto chiaramente esagerando la questione per arrivare a dire che questo "trucco" può essere usato al fine di creare prodotti di un certo livello musicale (se non altro non banali, e gli arrangiamenti, le ritmiche, le figure melodiche di gruppi come i Radiohead o, per altri motivi, i Sigur Ròs, non lo sono) o al fine di vendere un prodotto raggiungendo quanto più pubblico possibile. Allora, che cosa è rimasto al rap, all'hip-hop della "carica sovversiva" che doveva avere agli esordi? Della batteria che, come ricordava un trombettista jazz su un recente numero di Repubblica, è lo strumento nero per eccellenza, in questi brani non resta nulla. Due colpi senza nessun carattere ritmico definito, utili unicamente a "ballare" (o "troieggiare", come dice Hyperion). Le melodie? Banali, tutte simili, tutte così immediate da risultare irritanti. Ma il vero assente è forse l'armonia: minimamente curata. Contaminare (cioè fare collaborazioni, inventare robe che non stanno nè in cielo nè in terra se non fatte con un minimo di gusto musicale, con un minimo di cultura musicale e di voglia di fare qualcosa di valido, come il nu-metal) diviene l'occasione per cogliere e convincere trasversalmente la maggior fetta possibile di pubblico. Vendere di più. Questo è l'unico scopo. Perciò il pop odierno (ed annovero sotto questa sigla anche tutto ciò che vorrebbe essere contaminazione o borderline ma poi non è altro che espediente commerciale) è una musica appiattita, abbrutita, nella quale nessun elemento non massificante è cancellato. E ritengo che, oltre al discorso musicale, anche il livello contenutistico sia decisamente basso. Ora, io come ti dicevo ho altri gusti, che vanno dal blues, al jazz, alla classica a certe esperienze nel rock quali quelle dei suddetti Radiohead e Sigur Ròs, ma questa è la mia impressione di persona che studia musica, che suona e che fa musica all'interno del "mercato discografico" odierno. Non è positiva. Spero di aver chiarito il mio punto di vista.
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Hias84
 Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 1262 Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| Inviato: 05-04-2007 13:15 |
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quote: In data 2007-04-05 12:28, Deeproad scrive:
quote: In data 2007-04-05 12:16, Hyperion19 scrive:
Però spesso questo genere di musica sembra fatto a posta per far girare a vuoto il cervello. Poi ci sono anche le canzoni che sanno emozionare e far pensare, mi vengono in mente anche tante canzonette però non mi ricordo i titoli.
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Ma musica impegnata e "musica scazzo" hanno sempre convissuto fin dagli albori e, ti assicuro, c'è del buono sia in una categoria che nell'altra. Così come c'è tanta merda anche in certa musica colta, per così dire. Solo che è più difficile riconoscerla ed ammetterlo. Tantissime canzonette pop realizzate per scopi puramente evasivi hanno poi fatto storia. E non sono nemmeno d'accordo col fatto che tutto ciò che passa la radio sia merda per ragazzine infoiate, al di là del fatto che il target sia effettivamente quello o meno. Che poi i pezzi buoni in percentuale siano meno lo posso anche condividere, ma da qui a generalizzare con frasi del tipo "il pop fa schifo" o simili mi fa pensare che ci sia un pregiudizio di fondo.
Ad ogni modo sto parlando in generale eh... tutto questo non ha nulla a che vedere con l'artista del topic, che in tutta sincerità non conosco al di là di due o tre pezzi sentiti di sfuggita.
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Se non te ne fossi accorto, questo è ciò che io ho scritto del pop: "Il pop non è un genere che mi piace, tutt'altro", "No. Il genere non mi piace. Intendo per pop la musica fatta per folle di ragazzini e ragazzine urlanti, musica che non ha altro scopo che non sia quello commerciale." e "Detto ciò, non voglio negare che a volte anche brani di impostazione pop possano avere un qualche valore: soltanto, che non mi pare questo il caso dell'ultima produzione della suddetta cantante". Dove hai letto la testuale frase "il pop fa schifo"?? Invece la tua affermazione "Così come c'è tanta merda anche in certa musica colta, per così dire. Solo che è più difficile riconoscerla ed ammetterlo." mi pare proprio ridicola: vuoi fare dei nomi?? Ma soprattutto, cosa intendi per musica colta? Io intendo classica e jazz. Quali sarebbero queste "merde"?? Sono proprio curioso...
Ora, Deep, a parte tutt io non ce l'ho con te, e mi sembra di aver espresso la mia opinione in modo molto circostanziato. Se c'è qualcosa su cui non sei d'accordo possiamo parlarne.
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 05-04-2007 13:21 |
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Sul discorso commerciale preferisco non addentrarmi: poichè indissolubilmente legato alla musica, non si può fare il processo alle intenzioni di un artista al punto da stabilire se la sua arte scaturisca solo ed esclusivamente a fini di vendita e in fondo non è nemmeno così importante.
Per il resto io credo che la musica, come qualsiasi altra espressione detentrice di valenza artistica, non possa esimersi dal riflettere il contesto che la genera. Viviamo in un'epoca fatta di immediatezza, in cui bene o male tutto è stato già detto e sentito e i metri di valutazione hanno necessariamente bisogno di adeguarsi alle esigenze odierne. La melodia ha progressivamente lasciato strada libera al peso degli arrangiamenti e in virtù di questo il valore dell'aspetto citazionistico si è via via evoluto e diversificato. Secondo me la media radiofonica non è bassa quanto sostieni, nè è più bassa rispetto ad altre epoche che abbiamo avuto tempo e modo di metabolizzare, oltre che di selezionare.
Attribuire valore solo ed esclusivamente a quegli artisti che rendono omaggio a generi comunemente considerati nobili preclude necessariamente una visione globale della musica: i generi hanno perso di significato (se mai ne hanno avuto uno) a partire dai primi anni '90, oggi più che mai conta il mezzo espressivo nell'ambito di una comunicazione che tende ad espandersi oltre i limiti di una percezione prettamente settoriale.
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 05-04-2007 13:27 |
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quote: In data 2007-04-05 13:15, Hias84 scrive:
Se non te ne fossi accorto, questo è ciò che io ho scritto del pop: "Il pop non è un genere che mi piace, tutt'altro"
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Si, appunto mi riferivo a questa frase: un tutt'altro rispetto a qualcosa che ti piace presumo ti faccia schifo. Se poi non è quello che intendevi dì pure che ti sei spiegato male.
quote: In data 2007-04-05 13:15, Hias84 scrive:
Invece la tua affermazione "Così come c'è tanta merda anche in certa musica colta, per così dire. Solo che è più difficile riconoscerla ed ammetterlo." mi pare proprio ridicola: vuoi fare dei nomi?? Ma soprattutto, cosa intendi per musica colta? Io intendo classica e jazz. Quali sarebbero queste "merde"??
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No, io ho limitato il discorso al pop-rock, come da discussione.
quote: In data 2007-04-05 13:15, Hias84 scrive:
Se c'è qualcosa su cui non sei d'accordo possiamo parlarne.
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Lo stiamo già facendo.
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Attenzione! I contenuti e le ideologie espresse da questo utente
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 05-04-2007 alle 13:37 ] |
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