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Cinema e memoria |
pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
|  Inviato: 14-07-2008 15:54 |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 14-07-2008 15:54 |
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Allora ti rispondo. Anche se non ce ne sarebbe bisogno...
No, non cerco il gelatino tra gli utenti di filmup. Non me ne fotte un cazzo di far colpo su nessuno qui dentro. E di sicuro non gonfio il mio ego con i complimenti di utenti che il cinema lo conoscono davvero poco per poter anche solo capire il problema che mi affligge.
Ho solo pensato di incanalare il mio fastidio e il mio blocco in una (forse, speriamo, chissà) utile discussione sul cinema, sulla ricezione e sulla sua trattazione, ma anche sul diverso modi di porsi nei confronti del cinema e del problema che mi affligge.
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008
Messaggi: 2533
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 14-07-2008 15:55 |
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quote:
In data 2008-07-14 15:49, Fakuser scrive:
Si,
ma il suo modo di farlo è innegabilmente più figoso di quello di chiunque altro.....
E cmq Valpa, sei un codardo....
In ogni caso io credo che non si possa veramente a fare a meno di vedere il cinema come un sistema chiuso, se lo si ama veramente.
In effetti il cinema con la realtà non c'entra veramente nulla.
Si concepisce come finzione, narra una finzione, comunica attraverso la finzione, perchè noi allora non dovremmo ritenerlo tale ?
Io non userei la parola "nichilismo " mi sembra esagerato per indicare una visione estetizzante dell'Arte... se uno è davvero nichilista, l'Arte non solo non la può capire, ma nemmeno rapportarcisi.
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Non è vero. Il nichilismo, se mai, mette in discussione la realtà, a prescindere dal Cinema. Ed in effetti nulla è certo, tanto meno per l'essere umano. Prendi il colore. Ciò che noi vediamo grigio, per una mosca è rosso. Ci sarebbero esempi all'indfinito.
Quindi anche la visione della realtà muta a seconda di chi la opera.
E siccome il Cinema è a suo modo una visione, condizionata da una soggettività (quella del regista), non può fare a meno di far leva sulla relatività. Ma rimane sempre e comunque ben ancorata alla realtà. Perché è la realtà stessa a porci in un rapporto con chi la vive in cui nulla è oggettivamente appurato o provato.
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E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 14-07-2008 16:01 |
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Tutto sommato concordo.
Il cinema è la più onesta oggettivazione del reale.
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 14-07-2008 16:02 |
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quote:
In data 2008-07-14 15:54, Marienbad scrive:
Allora ti rispondo. Anche se non ce ne sarebbe bisogno...
No, non cerco il gelatino tra gli utenti di filmup. Non me ne fotte un cazzo di far colpo su nessuno qui dentro. E di sicuro non gonfio il mio ego con i complimenti di utenti che il cinema lo conoscono davvero poco per poter anche solo capire il problema che mi affligge.
Ho solo pensato di incanalare il mio fastidio e il mio blocco in una (forse, speriamo, chissà) utile discussione sul cinema, sulla ricezione e sulla sua trattazione, ma anche sul diverso modi di porsi nei confronti del cinema e del problema che mi affligge.
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grazie, non c'era bisogno della solita sequela di improperi.
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 14-07-2008 16:06 |
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quote:
In data 2008-07-14 16:01, Marienbad scrive:
Tutto sommato concordo.
Il cinema è la più onesta oggettivazione del reale.
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Il cinema è la più onesta astrazione della (dalla?) realtà, proprio perchè di essa si sceglie cosa e come rappresentare
Con ciò, il discorso di Rich può in parte essere condivisibile, ma siamo sicuri che per "nichilismo " intendiamo la stessa cosa ?
Perchè per me non è affatto sinonimo di "relatività "....
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Silencio... |
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Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008
Messaggi: 2533
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 14-07-2008 16:10 |
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quote:
In data 2008-07-14 16:06, Fakuser scrive:
quote:
In data 2008-07-14 16:01, Marienbad scrive:
Tutto sommato concordo.
Il cinema è la più onesta oggettivazione del reale.
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Il cinema è la più onesta astrazione della (dalla?) realtà, proprio perchè di essa si sceglie cosa e come rappresentare
Con ciò, il discorso di Rich può in parte essere condivisibile, ma siamo sicuri che per "nichilismo " intendiamo la stessa cosa ?
Perchè per me non è affatto sinonimo di "relatività "....
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Rischiamo di addentarci in un terreno ultra complesso.
Comunque, per tentare di fare u po' di luce sulla questione, per nichilismo io intendo la totale negazione di certezze, di valori o tesi approvate e accreditate.
Ma, a sa volta, affermare questo tipo di atteggiamento come un qualcosa di assoluto e definitivo fa a pugni con gli stessi concetti che sostiene.
Se nulla è certo, non è certo neppure che nulla sia certo.
Ahah.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Richmondo il 14-07-2008 alle 16:11 ] |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 14-07-2008 16:13 |
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Ma chi l'ha detto infatti!?
Devi sempre capir fischi per fiaschi.
Si parlava di ottica personale e, attraverso questa, di una formulazione ideale di cinema. Un cinema che funziona perchè ti viene incontro e si fa afferrare, mica di "perchè gli areoplani se ne stanno all'aeroporto"(cit.)
Perdipiù come cazzo si fa, nell'era di Google, a intendere il termine "nichilismo" in maniere differenti? Sia chi sa, sia chi non sa, non può mai essere uno sprovveduto, o in quel caso è un perfetto idiota...
Comunque toh, prendiamo questa, la prima della ricerca, così ci si basa su questa e non rompi più il cazzo. Ebbasta con 'ste pippe sulle pippe.
"Il termine nichilismo (dal latino nihil, nulla, da cui nihilismo, secondo una dizione desueta e dal latino medioevale nichil dello stesso significato) designa in senso generico l'atteggiamento o la dottrina volti a negare in modo definitivo e radicale l'esistenza di qualsiasi valore in sé e l'esistenza di una qualsiasi verità oggettiva. Nella sua versione più estrema, il nichilismo considera la realtà stessa come radicalmente inconoscibile."
_________________
Inland Empire non l'ho visto e non mi piace
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marienbad il 14-07-2008 alle 16:16 ] |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 14-07-2008 16:16 |
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Il nichilismo per me è proprio questo che dici tu, ma ripeto, il processo che ha illustrato Rihanna non lo definirei tale, quanto piuttosto una sorta di autoreferenzialismo.. ma il cinema è tutto e sempre autoreferenziale, per il fatto stesso di porsi come finzione tecnologica.
Quindi non vedo perchè si dovrebbe essere nichilisti a parlare del Cinema usando il cinema, quando questo è l'unico modo corretto per farlo....
Casomai, l'unica realtà che entra in gioco nell'esperienza filmica (ma non NEL film ) è quella psicologica interiore dello spettatore, ma questa è un altra storia....
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Silencio... |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 14-07-2008 16:17 |
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Non ho capito un cazzo di quello che hai detto.
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 14-07-2008 16:20 |
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quote:
In data 2008-07-14 16:02, oronzocana scrive:
grazie, non c'era bisogno della solita sequela di improperi.
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allora addomestica la tua scrittura perchè mi sa che fa come cazzo gli pare...
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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Kubrick5
Reg.: 19 Apr 2006
Messaggi: 5694
Da: San Zeno (BS)
| | Inviato: 14-07-2008 16:22 |
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Si ma ragazzi, torniamo a quello che era una volta il cinema per favore.
Si stanno facendo discorsi ottimi ma vuoti.
Prendiamo un ipotetico esempio del cazzo: io faccio un film, e questo film riesco a farlo vedere a, che ne so, Truffaut.
Lui mi dice che è una merda e che ho sprecato tempo e nastro. Lì per lì ci rimango di merda, e tanto. Un mio mito distrugge un mio lavoro....
Ma poi ci si riflette su questo. Un film è un'opera d'arte e come tale non va spiegata o capita, semplicemente ammirata. Il suo scopo principale.
Chi fa davvero del cinema non fa film per farsi dire "ma quanto sei bravo", ma per creare un'opera e condividerla con chi vuole. Brutta o bella che dicano solo lui sa quanto tempo c'ha perso, quanto sudore c'ha messo, quanta passione c'ha inserito.
Come fa un estraneo ad apprezzare tutto questo? Non può.
Sembrerà blasfemo quello che sto per scrivere, ma anche Truffaut adesso prenderebbe quel famoso calcio nel culo
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Anche la follia merita i suoi applausi |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 14-07-2008 16:28 |
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quote:
In data 2008-07-14 16:17, Marienbad scrive:
Non ho capito un cazzo di quello che hai detto.
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Rileggi... i miei concetti se ci sono son sempre banali.....
E cmq non è improbabile che io abbia toppato il fulcro del discorso......
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Non pretendo di capire fino in fondo i motivi del tuo corto circuito, ma dicevo che mi sembra inesatto parlare di nichilismo allorchè ci si riferisca a una visione completamente autoreferenziale del cinema, si insomma, un modo di vederlo e di parlarne ripiegato su se stesso, citazionistico, e magari anche metalinguistico.
Ma io non vedo modo migliore di affrontarlo, il Cinema.
Per me non c'entra una minchia con la realtà vera, ne è una semplice astrazione, condotta secondo precisi e rigidi criteri di selezione/esclusione/mistificazione.
E allora perchè farsi problemi se si decide di pippeggiare allegramente nella torbida piscina dell'Arte?
E discorso analogo valga per la letteratura e la musica (non le arti figurative statiche, però..... )
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Silencio... |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 14-07-2008 16:30 |
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quote:
In data 2008-07-14 16:22, Kubrick5 scrive:
Si ma ragazzi, torniamo a quello che era una volta il cinema per favore.
Si stanno facendo discorsi ottimi ma vuoti.
Prendiamo un ipotetico esempio del cazzo: io faccio un film, e questo film riesco a farlo vedere a, che ne so, Truffaut.
Lui mi dice che è una merda e che ho sprecato tempo e nastro. Lì per lì ci rimango di merda, e tanto. Un mio mito distrugge un mio lavoro....
Ma poi ci si riflette su questo. Un film è un'opera d'arte e come tale non va spiegata o capita, semplicemente ammirata. Il suo scopo principale.
Chi fa davvero del cinema non fa film per farsi dire "ma quanto sei bravo", ma per creare un'opera e condividerla con chi vuole. Brutta o bella che dicano solo lui sa quanto tempo c'ha perso, quanto sudore c'ha messo, quanta passione c'ha inserito.
Come fa un estraneo ad apprezzare tutto questo? Non può.
Sembrerà blasfemo quello che sto per scrivere, ma anche Truffaut adesso prenderebbe quel famoso calcio nel culo
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Tutto vero,ma...
cosa c'entra???
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Silencio... |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 14-07-2008 16:30 |
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Non posso ora. Volevo solo attaccarvi la mia malattia, ora state male tra voi.
A più tardi!
Yeeeeeeeeeh!
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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